Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CAP XVII ASPETTATIVE PRODUZIONE E POLITICA ECONOMICA!
1. tra i canali attraverso cui le variabili future incidono sulle decisioni correnti ci sono: ricchezza
umana+ricchezza non umana+valore atteso dei profitti al netto delle imposte!
2. la spesa privata (o aggregata) include la spesa per consumo e spesa per investimento!
3. la curva IS che tiene conto delle aspettative è più ripida di quella che non ne tiene conto!
4. la curva LM rivista non cambia rispetto alla curva LM che non tiene conto delle aspettative!
5. il tasso di interesse reale atteso (r’ ) è uguale a (i ’ - π ’ ) alla differenza tra il tasso di interesse
e e e
nominale futuro atteso meno il tasso di inflazione futura attesa.! ↑M: ↑M/P:
6. un’espansione monetaria aumenta sicuramente la produzione corrente. Infatti se
↓i: ↑Y. ↑M
(LM si sposta verso destra), la curva Is particolarmente ripida implica che un prove
solo un modesto effetto di aumento sulla produzione. se gli investitori si aspettano pero che
tale polita espansiva duri anche nel futuro allora gli effetti sulla produzione sono molto maggiori
poiché anche IS si sposterà nel piano verso sinistra poiché un tasso di interesse futuro atteso
inferiore fa aumentare G e dunque Y!
7. un espansione monetaria che seguita nel futuro aumenta la produzione corrente in maniera
superiore rispetto a quanto farebbe un’espansione monetaria con aspettative constanti!
↓(G-T)
8. nel breve periodo una riduzione del disavanzo di bilancio ha un impatto incerto sul
livello di produzione a seconda dell’impatto sulle aspettative: infatti se la produzione futura
attesa aumenta e/o se il tasso di interesse reale futuro ateso diminuisce IS si sposta verso
destra : Y↑; se invece la produzione futura attesa diminuisce e/o il tasso di interesse reale
↓Y!
futuro atteso cresce e/o si riduce G allora
9. se un programma di riduzione del disavanzo di bilancio può condurrei o meno ad un aumento
del livello di produzione anche nel breve periodo questo dipende dai tempi previsti dal
programma, dallo stato iniziale delle finanze statali e dalla credibilità del programma!
10. le aspettative razionali si basano sulla capacità degli agenti economici di utilizzare tutte le
informazioni a loro disposizione nel migliore dei modi
!
!
CAP XVIII MERCATO DEI BENI IN ECONOMIA APERTA E CAP VI POLITICA ECONOMICA IN !
ECONOMIA APERTA!
1. che cosa si intende per avanzo commerciale: un differenza negativa tra il valore delle
importazione e delle esportazioni (IM-X<0)!
2. che cos’è un apprezzamento del tasso di cambio nominale? un’aumento del livello dei prezzi
nazionali e/o una diminuzione del livello dei prezzi esteri. se definiamo E “tasso nominale di
cambio” P “prezzi domestici” P* “prezzi esteri” , ε “tasso reale di cambio”
la relazione che lega il tasso reale di cambio a quello nominale è
ε=EP/P* qualsiasi cosa faccia aumentare E produce apprezzamento ivvero il prezzo della
moneta nazionale in termini di moneta estera aumenta; qualsiasi cosa faccia diminuire E
produce deprezzamento, diminuisce il prezzo della moneta nazionale in termini di moneta
estera!
3. il tasso di cambio reale aumenta a seguito di una diminuzione dei prezzi esteri (P*) o un
aumento del livello dei prezzi nazionali (P)!
4. che cosa si intende per flussi netti di capitale: un aumento netto dell’indebitamente con l’estero!
5. il tasso di interesse nazionale è pari al 3,5 % il tasso di interesse estero è il 3% in questo caso
è preferibile tenere titoli esteri o nazionali: dipende in particolare dai prezzi e dalle condizioni
future!
6. come viene determinato il tasso di cambio multilaterale? con una media ponderata dei tassi di
cambio reali bilaterali. Si definisce tasso di cambio multilaterale il prezzo medio dei beni
nazionali rispetto a quello di tutti i partner commerciali. Si misura le quote di export definendo il
tasso di cambio all’export allo stesso modo si giunge al tasso di cambio dell’import attraverso
la determinazione delle quote di importazioni. dalla media tra le quote di import e di export si
ottiene il tasso di cambio multilaterale!
7. la parità scoperta dei tassi di interesse può essere interpretata come una condizione di
arbitraggio (é chiamata UIP “UNCOVERED INTEREST PARITY) e approssimativamente si può
dire che il tasso di interesse nazionale deve essere uguale al tasso di interesse estero meno il
tasso di apprezzamento atteso della moneta nazionale (o di deprezzamento della moneta
eT+1
estera) i =i* -[(E -E )/E ] dove il termine tra parentesi quadre rappresenta il tasso di
t t t t
apprezzamento atteso della moneta nazionale oppure può essere scritta come E=(1+i)/
e
(1+i*)xE : dato il tasso di cambio futuro atteso nominale e il tasso di interesse estero se i↑ :
E↑!
8. in base alla parità scoperta dei tassi di interesse il tasso di interesse nazionale deve essere
pari al tasso di interesse estero meno il tasso di apprezzamento atteso della moneta nazionale!
9. può esserci un apprezzamento reale senza apprezzamento nominale? dipende !
10. può esserci un apprezzamento nominale senza apprezzamento reale? si!
11. che cosa si intende per discrepanza statistica? la differenza tra le transazioni del conto
corrente e le transazione del conto capitale!
12. è possibile che le espirazioni eccedano il PIL? si perché le esportazioni includono anche i beni
intermedi che non sono calcolate nel PIL!
13. la parità scoperta dei tassi di interesse non tiene conto del rischio del paese!
14. la partirà scoperta dei tassi di interesse è può non essere valida in presenza di controlli di
capitale !
15. un aumento del reddito estero provoca un aumento del consumo nazionale infatti data la curva
IS in economia aperta Y=C(Y-T)+I(Y,r)+G-IM(Y,ε)+X(Y*,ε) se aumenta Y* allora anche Y
aumenta + +,- + +,+ +,-"
16. Dato il tasso di cambio futuro atteso e il tasso di interesse estero una diminuzione del tasso di
interesse nazionale provoca: un apprezzamento!
17. IS in economia aperta. un aumento del tasso di interesse domestico provoca una diminuzione
degli investimenti e un apprezzamento del tasso di cambio!
18. IS-LM in economia aperta. Un aumento delle imposte provoca un deprezzamento del tasso di
cambio. infatti un aumento delle imposte, riduce il reddito disponibile, fa aumentare il tasso di
interesse che riduce gli investimenti aumentano i prezzi nazionali e il rapporto EP/P* aumenta!
19. a seguito di una politica fiscale restrittiva il consumo diminuisce e le esportazioni nette
aumentano.
data la relazione IS in economia aperta Y=C(Y-T)+I(Y,r)+G-IM(Y,ε)+X(Y*,ε)
+ +,- + +,+ +,-
una politica fiscale restrittiva (↑T/↓G) C Diventa più piccolo (si riduce) !
↓M: ↓M/P:
20. IS-LM in economia aperta una politica monetaria restrittiva provoca: lm verso
↑i
sinistra si apprezza E !
21. in un’economia aperta un’aumento delle imposte provoca una diminuzione della produzione e
↓Z, ↓Y, ↓i
una diminuzione del disavanzo commerciale. Infatti se T↑ (politica fiscale restrittiva)
↓E. + +
diminuendo Y diminuisce anche IM dato che IM(Y ,ε ): se diminuisce IM la disequazione
IM>X si riduce quindi in disavanzo si riduce!
22. perché un aumento della spesa pubblica provoca un aumento del disavanzo commerciale? la
domanda nazionale aumenta ma parte dell’aumento della domanda è rivolto alla domanda
estera!
23. un aumento del reddito estero provoca un aumento delle importazioni del paese estero e
quindi un miglioramento della bilancia commerciale.!
24. secondo la condizione di Marshall-Lerner a seguito di un deprezzamento reale le esportazioni
↑ε ↑X!
nette aumentano. infatti se
25. quali sono gli aggetti di un deprezzamento reale u aumento della domanda interna di beni
↑ε
nazionali infatti se X↑: i beni nazionali diventano relativamente meno costosi e IM↓: un
aumento della domanda interna di beni nazionali e una riduzione delle esportazioni. il
miglioramento delle esportazioni nette fa variare a sua volta la produzione nazionale e genera
una variazione della domanda estera e nazionale a favore dei beni nazionali che risultano
relativamente meno costosi: aumento produzione e miglioramento bilancia commerciale, nel
deprezzamento si riduce il tenore di vita: le persone “nazionali” devono spendere molto di più
per acquistare beni esteri!
26. com’è possibile raggiungere l’obiettivo di una riduzione del disavanzo commerciale? attraverso
un deprezzamento. ridurre il disavanzo commerciale significa migliorare il saldo della bilancia
commerciale. La curva J dimostra che un deprezzamento reale provoca inizialmente un
deterioramento ma poi un miglioramento del saldo della bilancia commerciale
!
27. qual’è la combinazione di politica fiscale e deprezzamento necessaria a far ridurre il disavanzo
commerciale senza far variare la produzione? una politica fiscale restrittiva e deprezzamento
del tasso reale di cambio!
28. secondo la curva J un apprezzamento genera un miglioramento del saldo commerciale iniziale
seguito da un peggioramento del saldo commerciale!
29. perché nella relazione tra risparmio e disavanzo commerciale un avanzo commerciale
corrisponde a un eccesso di risparmio su investimento? perché un disavanzo commerciale
comporta un prestito netto al resto del mondo!
30. un deprezzamento reale provoca un deterioramento iniziale e un successivo miglioramento
della bilancia commerciale!
31. il deprezzamento induce una variazione della domanda sia estera sia interna a favore dei beni
nazionali!
32. tassi di cambio fissi; la politica fiscale è molto efficace!
33. tassi di cambio fissi; la politica monetaria è del tutto inefficace
!
CAP XIX REGIMI DI CAMBIO !
1. il tasso di cambio reale diminuisce a seguito di una diminuzione del livello dei prezzi nazionali:
infatti dato ε=EP/P* se P↓ allora il denominatore diminuisce e la frazione intera diminuisce!
2. in un sistema di cambi fissi e perfetta mobilità del capitale il tasso di interesse interno è pari al
tasso di interesse estero!
3. in economi aperta u deprezzamento del tasso di cambio reali fa aumentare la produzione. data
la funzione di demanda aggregata Y=Y(EP/P*[-],G[+];T[–]) se si deprezza il tasso di cambio
↓ε
reale ovvero aumenta Y!
4. la curva di comanda aggregata in economia aperta. una diminuzione del livello dei prezzi
interni provoca una diminuzione del tasso di cambio reale un aumento delle esportazioni nette
e quindi un aumento della domanda e della produzione infatti data Y=Y(EP/P*[-],G[+];T[–]) se
diminuisce P &e