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Domande d'esame Prof. Rasimelli Pag. 1
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15. Perché l'emiplegico tende ad usare posizioni articolari estreme?

Il paziente emiplegico tende ad usare condizioni articolari estreme perché presenta deficit percettivi. Usare posizioni articolari estreme è un modo per cercare di ottenere più informazioni relative al proprio corpo sfruttando la maggiore resistenza che avverte ai gradi articolari estremi.

16. quali sono, nel paziente emiplegico, le manifestazioni più importanti del disturbo percettivo?

Ipertono, utilizzo di posizioni articolari estreme, pressione eccessiva sulle superfici di sostegno, iperattività e risposte veloci e disordinate ai comandi, ecc

17. da quali e quante prospettive terapeutiche può essere affrontato ed interpretato il termine contatto?

Per contatto si può intendere sia il discorso relativo all'atto del toccare attraverso cui il terapeuta e il paziente si scambiano informazioni attraverso un linguaggio non verbale sia il discorso relativo all'entrare in contatto dal punto di vista empatico. Il contatto può essere inteso anche come l'essere in rapporto l'ambiente.

18. differenze tra campionamento temporale e campionamento di eventi

Il campionamento temporale viene usato quando si vogliono avere informazioni relative alla frequenza di un determinato comportamento mentre il campionamento di eventi viene usato quando si è interessati agli aspetti relativi alla sequenza e alle modalità con cui si presenta un determinato comportamento.

19. quali sono le leggi che regolano i movimenti volontari?

Integrità dei sistemi di controllo a feedback e feedforward e la motivazione. La mancanza di ognuno di questi può influire negativamente sul movimento volontario. Per l'esecuzione dei movimenti volontari è quindi importante l'integrità del sistema muscolo-scheletrico, del sistema nervoso con i meccanismi di controllo a feedback/feedforward e la motivazione.

20. nel preparare il soggetto emiplegico al trasferimento seduto-stazione eretta quali componenti necessitano di particolare sollecitazione e controllo?

È importante il trasferimento del carico in avanti. È importante che il paziente abbia il controllo del capo e del tronco e sia in grado di caricare sull'arto emiplegico. È necessario stimolare le reazioni di raddrizzamento e di equilibrio. Durante il passaggio è importante stimolare l'antiversione del bacino favorendo il trasferimento del carico sui piedi.

21. principi terapeutici che prevengono una "deprivazione da non uso" o un "non uso appreso"?

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Publisher
A.A. 2018-2019
4 pagine
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SSD Scienze mediche MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ing_bio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologie e Tecniche della Riabilitazione Neurologica I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Rasimelli Lorena.