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D
∣
p (H ) = p (D)
- la segmentazione in parole di suoni linguistici:
sfrutta indici distribuzionali (ad esempio la probabilità di transizione fra suoni), soprattutto
nell’infanzia quando il lessico non è ancora disponibile.
- la teoria del marker somatico di Damasio:
è una delle teorie principali dell’approccio normativo allo studio della decisione
- le inferenze illusorie:
nello studio dei problemi deduttivi, nascono dall’incapacità o grande difficoltà nel violare il
principio di verità
- le teorie normative della decisione:
stabiliscono alcuni assiomi e regole in grado di descrivere funzioni di utilità internamente
- likelihood ratio:
“Rapporto di Bayes”, “Rapporto di verosimiglianza”
LR (H)=p(D|H)/p(D|¬H)
D
misura della diagnosticità di un dato verso un’ipotesi.
Con LR>1, la fiducia verso H cresce (Il dato “conferma” l’ipotesi)
Con LR<1, la fiducia in H si riduce (Il dato “falsifica” l’ipotesi)
Se LR=1, la fiducia a priori in H né aumenta né si riduce (Il dato non è rilevante– Non è
diagnostico verso H )
- livelli Levelt:
la rappresentazione mentale di una parola si articola in tre livelli indipendenti:
a) concetti: in essi viene specificata la rappresentazione semantica sottostante la parola.
b) lemmi: sono rappresentazioni astratte delle caratteristiche sintattiche di una parola e
specificano la categoria grammaticale, la funzione grammaticale e il tipo di struttura di cui
il lemma può essere parte. Non riguarda la modalità di output. È comune alla forma scritta
e parlata e non contiene informazioni fonologiche.
c) lessemi: in essi è codificata l’informazione morfo – fonologica e ortografica di una
parola. Non contiene informazioni sintattiche (sono nei lemmi), né semantiche (sono nel
livello concettuale).
- Maslow distingue i bisogni in:
da carenza a crescita
- modus ponens:
- motivazione all’affiliazione, aspetti in contrasto:
desiderio di protezione; paura del rifiuto.
- motivazione al potere, aspetti in contrasto:
desiderio di dominio; paura della dipendenza
- motivazione alla riuscita, aspetti in contrasto:
desiderio di eccellenza; paura del fallimento
- motivi di Mc Clelland:
motivo alla riuscita, motivo all’affiliazione, motivo al potere.
- N400:
è la componente ERP più comunemente associata all’elaborazione linguistica. Essa si
manifesta con un rapido aumento della negatività del tracciato dopo circa 200 – 250 ms
dalla presentazione dello stimolo, con un declino che si protrae sino a circa 500 – 600 ms
e massima ampiezza attorno ai 350 – 400 ms.
La sua ampiezza è influenzata dalla prevedibilità delle parole dato il contesto che le
precede.
- negli studi sui problemi dei fiammiferi di Knoblich e colleghi, raggiungere una soluzione è
più difficile quando:
la soluzione richiede di superare il vincolo sull’operatore e sulla tautologia
- nella teoria del problem solving di Newell e Simon, l’insieme di tutte le possibilità della
soluzione di un problema si chiama:
spazio degli stati
- P600:
è un potenziale tardivo con latenza fra 500 e 800 ms e di polarità positiva. Può emergere
in risposta a frasi ben formate, ma che abbiano una struttura sintattica molto complessa.
Differenze di tipo topografico e di latenza suggeriscono che ci sia una famiglia di P600 con
diverse distribuzioni (frontale, parietale), latenze (precoce, tardiva) e significato funzionale
(integrazione sintattica, riparazione e rianalisi sintattica).
- perché venivano usate le lotterie negli esperimenti:
ha il grande vantaggio di consentire la costruzione di compiti decisionali perfettamente
definiti dal punto di vista formale, ma ha chiari limiti “ecologici”: sono poche le scelte reali
che hanno valori e probabilità così ben definiti in termini numerici.
- peso decisionale:
un elemento fondamentale della teoria del prospetto è il peso decisionale, ossia il modo in
cui gli individui considerano le probabilità associate agli esiti di una scelta. I valori
soggettivi sono pesati mediante gradi di probabilità soggettiva.
- pop out:
Il pop-out effect si ha quando le caratteristiche dell'oggetto attirano automaticamente
l'attenzione sulla sua posizione, e dove il tempo necessario all'identificazione dello stimolo
bersaglio aumenta in maniera costante all'aumentare dei distrattori.
Per rilevare una congiunzione di caratteristiche è necessario che l'attenzione sia
focalizzata in modo seriale su un oggetto per volta, mentre la rilevazione di una
caratteristica semplice può avvenire in parallelo.
- Posner e Keale (1968) dimostrarono che:
la presentazione di diversi stimoli ottenuti distorcendo uno stimolo base, mai presentato,
consente al sistema cognitivo di estrarre e acquisire quello stimolo base
- principio di indipendenza:
Il principio dell’indipendenza (dalle alternative irrilevanti): l’ordine delle preferenze tra
opzioni di scelta è indipendente dalle alternative irrilevanti
Es. Se tornerò tardi sia che scelga di andare al cinema sia che scelga di andare a teatro,
allora la scelta fra il cinema e il teatro deve essere indipendente dall’esito “tornare tardi”
- preferenza razionale:
b) una scelta che rispetta un insieme di assiomi di coerenza interna
d) una qualsiasi scelta il cui esito comporta un vantaggio a chi la compie
- pressioni alpha e beta:
i bisogni individuali sono in costante interazione con le opportunità e gli ostacoli posti
dall’ambiente, che Murray definisce pressioni, e che corrispondono al potere delle
situazioni di favorire o ostacolare il conseguimento di una meta che la persona vuole
raggiungere.
Le pressioni si distinguono in:
a) alpha: pressioni oggettive
b) beta: pressioni percepite
- principio di transitività:
Il principio della transitività: se in una scelta un agente preferisce un esito A ad un esito B
e un esito B ad un esito C, allora necessariamente dovrà preferire l’esito A all’esito C
Es. Se si preferiscono le margherite ai papaveri e i papaveri ai tulipani, allora si devono
preferire le margherite ai tulipani.
- probabilità a priori:
è la distribuzione di probabilità che esprimerebbe l'incertezza di p prima che i "dati" (per
esempio, un sondaggio di opinione) siano presi in considerazione.
- problema ben definito é un problema con ...
uno stato iniziale, uno stato obiettivo (o goal) o terminale, un insieme finito di funzioni o
operatori, una metrica in grado di misurare la distanza tra due vettori di stato.
- problema delle 4 carte:
Wason inventò un compito che si concentrava sui processi di formulazione di previsioni in
via deduttiva e sulla loro conseguente esplorazione, eliminando la necessità di formulare
ipotesi e di revisionarle (come accadeva invece nel compito 2 – 4 – 6).
Quattro carte erano disposte su un tavolo. Ai partecipanti era detto che ogni carta
presentava una lettera su un lato e un numero sull’altro. Solo un lato di ciascuna carta era
visibile.
La regola era: “Se una carta ha una D su un lato, allora ha un 3 sull’altro lato”. D B 3 7
Lo sperimentatore chiedeva poi di decidere quale carta girare per verificare la validità
dell’ipotesi.
La regola può essere genericamente indicata come p q
Le scelte possibili sono:
a) D: carta che afferma l’antecedente (p)
¬
b) B: carta che nega l’antecedente ( p)
c) 3: carta che afferma il conseguente (q)
¬
d) 7: carta che nega il conseguente ( q) ¬
Essendo p q, allora la regola è falsa solo quando p q
∧
Quindi le uniche carte discriminanti (diagnostiche) sono D e 7
- proiezione, che tipo di ragionamento è:
stile deduttivo, formula modus ponens. Generalizzazione da categoria a casi specifici
- pulsione:
la pulsione è una spinta che induce l’organismo a cercare gli oggetti in grado di colmare lo
stato di carenza e quindi a ripristinare l’omeostasi. Secondo Hull la pulsione (drive) è una
componente energizzante e aspecifica dell’azione, che è in grado di dare avvio a un gran
numero di comportamenti sulla base delle diverse abitudini apprese.
- qual è la tavola di verità dell’implicazione nel calcolo proposizionale (A B)?
a) A vero, B falso (F)
b) A falso, B falso (V)
c) A falso, B vero (V)
d) A vero, B vero (V)
- quale dei seguenti sillogismi è di tipo modus tollens?
se A allora B, non B; quindi non A
- quali sono gli elementi che entrano in gioco nelle attribuzioni di causalità secondo
Weiner?
locus, controllabilità dell’evento, stabilità e globalità della causa
- quali tra i seguenti autori hanno parlato di “istinti” per spiegare il comportamento?
James, McDougall ∴
¬ ¬
- questo schema: A B A / B è:
la fallacia della negazione dell’antecedente
- riduzione all’assurdo:
Supponi A; se ne segue (B ¬B), concludi ¬A
∧
-"risk as feeling":
le scelte che si compiono in situazioni rischiose sarebbero il risultato delle reazioni emotive
suscitate dalle situazioni stesse.
- secondo il criterio di sistematicità, un’analogia è tanto più forte quanto più:
coinvolge sistemi altamente interconnessi da relazioni interne
- secondo le teorie sintatticiste della deduzione umana, la difficoltà di un ragionamento
dipende da:
numero degli schemi necessari e loro disponibilità
- segregazione, in quale fase e che cosa determina:
si trova nella fase di strutturazione e separa le decisioni da quelle che portano rischi a
quelle non li portano.
- somiglianze di un'analogia sono:
i tre criteri che rendono facilmente visibile un’analogia sono:
somiglianza superficiale: l’analogia è tanto più visibile quanto più i componenti del dominio
sorgente sono simili ai componenti del dominio bersaglio;
somiglianza strutturale: l’analogia è tanto più visibile quanto maggiore è la somiglianza
strutturale tra dominio sorgente e dominio bersaglio;
somiglianza di obiettivi: l’analogia è tanto più visibile quanto più gli obiettivi conseguiti nel
dominio sorgente sono simili a quelli da conseguire nel dominio bersaglio.
- spazio degli stati e del problema:
spazio degli stati = L’insieme di tutte le possibilità che si ottengono applicando al vettore
iniziale tutti gli operatori disponibili, e poi riapplicandoli iterativamente