Anteprima
Vedrai una selezione di 12 pagine su 51
Domande biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche Pag. 1 Domande biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche Pag. 2
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche Pag. 6
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche Pag. 11
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche Pag. 16
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche Pag. 21
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche Pag. 26
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche Pag. 31
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche Pag. 36
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche Pag. 41
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche Pag. 46
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche Pag. 51
1 su 51
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Regolazione delle proteine coinvolte nella trascrizione

Le proteine coinvolte nella trascrizione, ossia i fattori di trascrizione, sono attivati in seguito a tre possibili meccanismi: 1. Associazione allosterica di ligandi ai recettori nucleari: in questo caso i recettori nucleari sono i fattori di trascrizione. Degli esempi sono: la vitamina D (ligando) si lega al recettore (fattore di trascrizione) VDR; gli acidi grassi si legano al recettore PPAR. 2. Modificazioni covalenti, fosforilazione/defosforilazione: consistono nell'aggiunta o rimozione di gruppi fosfato tramite proteine chinasi e fosfatasi rispettivamente. Questo meccanismo regola l'attività del fattore di trascrizione. Un esempio è la responsive element-binding protein (SRE-BP), un fattore di trascrizione attivato da proteolisi, che interviene nella regolazione di geni che codificano per enzimi lipogenici come l'HMG-CoA reduttasi. 3. Modificazioni redox di due cisteine: consistono nella modifica dello stato di ossidazione di due residui di cisteina. Questo meccanismo può influenzare l'attività del fattore di trascrizione.

nell'ossidazione/riduzione quindinella formazione di ponti disolfuro a partire da due SH, oppure il contrario.

99. Come viene attivato il fattore di trascrizione VDR?

VDR associata al suo co-repressoreLa proteina si trova nel nucleo e in questo stato non èvitamina D3 si associa a VDRattiva. Quando la (calcitriolo) entra nel nucleo, (il suo recettoreVDR può formare un complessonucleare) e determina il rilascio del co-repressore. La proteina RXR-P.con un altro fattore di trascrizione, che intanto è stato fosforilato, Una volta formato ilco-attivatore legare a VDR,complesso dei due fattori di trascrizione, il si può formando ilcomplesso di iniziazione della trascrizione del DNA (determina il ripiegamento del DNA e29fifi fi fl fi fi fi fiBiochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche - 2020/2021l'aggancio della RNA-polimerasi). In questo caso si può vedere come la dieta in uiscesull'espressione genica.

100.Quale

è il ruolo dei mineralcorticoidi nell’attivazione del fattore di trascrizione MR? Mineralcorticoidi si legano ai fattori di trascrizione MR-I quando entrano nel nucleo che lega HRE. Quindi si possono legare ad una sequenza di DNA, chiamata HRE. Il legame tra MR e HRE comporta l’associazione di una serie di proteine ai fattori di trascrizione, formando un complesso di co-attivazione della trascrizione. Il complesso che si è formato, insieme ad altri fattori di trascrizione, si lega al promotore e determina l’inizio della trascrizione.

101. Come la famiglia delle CREB cAMP-dipendenti è in grado di regolare il fattore di trascrizione CBP/P300? La famiglia delle CREB cAMP-dipendenti è una famiglia di proteine regolate dal c-AMP che, una volta attivate, possono legarsi al fattore di trascrizione CBP/P300 per attivarlo. Un segnale esterno, come un nutriente o un ormone (glucagone, vasopressina), può attivare la famiglia delle CREB cAMP-dipendenti.

ciclasi produrre c-adrenalina, ormone luteinizzante), l'adenilato all'interno della cellula aAMP, attiva la proteina chinasi attraversare ilil quale (PKA). La PKA è quindi in grado dinucleo, fosforila CREB c-AMP dipendente CREB-P, legarsi a CBP,in cui a capace di il qualeassociato con un'acetilasi degli istonisi associa o è già (HAT). Questo complesso può quindiassociarsi con una zona speci ca del DNA, zona legante il CREB,detta che è di regolazionepermette l'associazione dei fattori di trascrizione aldell'espressione genica, in particolareTATA box nel promotore.

102.In che cosa consiste la "cascata" delle MAPK e quale è il suo significato nel contestodell'attivazione dell'espressione genica?famiglia delle MAP chinasi legarsi al fattore di trascrizione CBP/P300La (MAPK) è in grado diattivarlo.e Le MAPK regolano l'espressione di moltissimi geni importanti, tra cui quelli checodi

Il cano per la regolazione del turnover proteico e dell'attività proteica, regolando in questo modo anche la divisione cellulare. Di conseguenza, un'alterazione della funzionalità di queste proteine può comportare una proliferazione cellulare eccessiva.

Un segnale esterno, che può essere un fattore di crescita o segnali di stress, attiva la fosforilazione di una MAPK, che fosforila un'altra MAPK, che a sua volta fosforila un'altra MAPK, trasportata dal citoplasma al nucleo. MAPK-P fosforila due fattori di trascrizione, AP-1 e Sap-1a, che quindi sono in grado di associarsi a CBP/P300 e che a questo punto possono essere recettore/fattore di trascrizione PPARs. Gli acidi grassi sono in grado di legarsi a PPARs (peroxisome proliferator-activated receptor), che regola l'espressione di molti geni coinvolti nel metabolismo degli acidi grassi.

tra cui acido palmitico, oleico, linoleico, arachidonico derivati dalla dieta o dal tessuto adiposo, dopo aver attraverso la membrana legarsi al loro recettore nucleare PPAR. PPAR è quindi in grado di associarsi a un altro fattore di trascrizione (recettore nucleare della vitamina A) e, il complesso lega al fattore di trascrizione che si è appena formato, si associa a sua volta a un già complesso di trascrizione associato al DNA, formando il complesso di trascrizione. Da altri acidi grassi, come l'acido arachidonico, possono essere prodotti prostaglandine e leucotrieni, che però si legano a un altro recettore, PPAR, che è in grado di attivare i recettori PPAR, che a loro volta regolano la trascrizione di un'altra sequenza del DNA. 104. Meccanismi di regolazione della trascrizione. La trascrizione dipende dall'accessibilità e dalla presenza/assenza dei fattori di trascrizione. La regolazione della trascrizione avviene attraverso l'interazione dei fattori di trascrizione con il DNA, enzimi che modificano la struttura del DNA, proteine che si legano al DNA e altre molecole che influenzano l'attività dei fattori di trascrizione.

L'accessibilità è regolata attraverso: degli enzimi che agiscono sugli istoni (acetilasi e deacetilasi, metil-transferasi, chinasi e fosfatasi), le modificazioni chimiche delle basi azotate e la metilazione del DNA.

I fattori di trascrizione sono proteine in grado di regolare la trascrizione dei geni interagendo con le diverse zone del gene che non vengono trascritte. Un esempio del meccanismo con cui agiscono i fattori di trascrizione è il seguente: in conseguenza di un determinato stimolo, un fattore di trascrizione si lega ad un enhancer, questo determina il legame di un altro fattore di trascrizione al TATA box, che fa piegare il DNA ad ansa e permette il legame della RNA-polimerasi e, quindi, la trascrizione. I fattori di trascrizione possono essere attivati da composti introdotti con la dieta, ormoni, molecole segnale, enzimi.

Spiegare i meccanismi di maturazione del pre-mRNA. Il prodotto della pre-mRNA subisce una serie di modificazioni chimiche e processi di taglio e unione, tra cui l'aggiunta di una coda di poli-A all'estremità 3' e la rimozione degli introni tramite lo splicing. Questi meccanismi di maturazione sono fondamentali per la produzione di un mRNA maturo e funzionale.

Trascrizione è il processo primario mediante il quale il DNA viene trascritto in mRNA maturo, in grado di uscire dal nucleo. Un aspetto importante è che la quantità di pre-mRNA determina la quantità di mRNA maturo che uscirà dal nucleo e, di conseguenza, la quantità di proteine che verrà sintetizzata.

I meccanismi che determinano la maturazione del pre-mRNA sono tre:

  1. Capping: consiste nel legare al ribosio nell'estremità 5' un gruppo trifosfato legato a una metil-guanosina. Ha la funzione di proteggere l'mRNA dalla degradazione e di consentire il legame con la subunità 40S del ribosoma (altrimenti non avviene la traduzione).
  2. Poliadenilazione: consiste nel legare all'estremità 3' o all'interno del filamento una catena di nucleotidi formata da adenina (il numero di nucleotidi varia da 100 a 250).
Illegame sequenza conservata avviene in corrispondenza di una AAUAAA che segnala al complesso di poliadenilazione dove deve effettuare il taglio e legare la catena di adenine. Si possono quindi formare mRNA maturi diversi perché il pre-mRNA presenta diverse sequenze conservate e, in base a dove viene tagliato, si ha la formazione di mRNA diversi (quindi proteine diverse) e la degradazione dei frammenti che non sono stati poliadenilati; splicing degli introni e degli spliceosomi, →2. consiste nell'eliminazione ossia la successiva riassociazione delle sequenze dell'mRNA che non vengono tradotte, e nella esoni. La riassociazione degli esoni può avvenire in un ordine diverso rispetto a come erano presenti nel pre-mRNA, in questo caso si chiama splicing alternativo e determina la sintesi di proteine diverse rispetto a quelle codificate nel DNA; editing all'mRNA nucleotidi, →3. consiste nell'aggiungere, tra cui i micro RNA, o nel modificare le sue basi.

Intende per splicing dell'mRNA? Serve per la maturazione del pre-mRNA a mRNA maturo. Lo splicing dell'mRNA consiste degli introni e degli spliceosomi, nell'eliminazione ossia le sequenze di mRNA che non vengono tradotte, e nella successiva riassociazione degli esoni. La riassociazione degli esoni può avvenire in un ordine diverso rispetto a come erano presenti nel pre-mRNA, in questo caso si chiama splicing alternativo e determina la sintesi di proteine diverse rispetto a quelle codificate nel DNA.

Quali composti sono in grado di regolare l'emivita dell'mRNA nel citoplasma? La regolazione dell'emivita dell'mRNA nel citoplasma è un metodo per regolare la quantità di mRNA maturo che viene tradotta. Generalmente l'mRNA maturo può avere un'emivita, ossia stabilità, nel citoplasma, dai 20 minuti a 24 ore. La stabilità dell'mRNA maturo però può essere regolata da micro RNA.

Secondo diversi fattori, tra cui i micro RNA sono codificati come micro RNA immaturi. Nel nucleo sono idrolizzati e trasportati nel citoplasma come pre-micro RNA. Nel citoplasma sono sottoposti ad un processo di maturazione e quindi legati all'mRNA maturo. I micro RNA, una volta legati, sono in grado di regolare la degradazione e la traduzione dell'mRNA maturo.

Biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche - 2020/2021

108. Ruolo IRP ed IRE nell'evitare l'accumulo intracellulare di ferro. / Come viene regolata la sintesi del recettore per la transferrina in base alla quantità di ferro intracellulare?

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
51 pagine
10 download
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/16 Microbiologia agraria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Laura-G di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Iametti Stefania.