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DISTURBI DELLO SPETTRO DELLA SCHIZOFRENIA E ALTRI DISTURBI PSICOTICI

Sono disturbi definiti dalla presenza di sintomi psicopatologici in uno/più dei seguenti ambiti:

  • Deliri
  • Allucinazioni
  • Comportamento motorio grossolanamente disorganizzato
  • Sintomi negativi

SCHIZOFRENIA

Caratteristiche generali:

  • Serie di quadri clinici caratterizzati da evoluzione cronica, deterioramento della personalità, sintomi psicotici almeno in alcune fasi del decorso
  • Ha esordio in età giovanile + Potenziale altamente invalidante
  • Colpisce l'1% della popolazione
    • Costo sociale molto alto (Maggiori impegni per servizi psichiatrici, riabilitativi, assistenziali)
    • Uno tra i più gravi disturbi mentali
  • 1898, Kraepelin → Dementia Praecox
    • Per il rapido decadimento mentale
  • Può limitare l'autonomia
  • Malattia che spesso comporta l'emarginazione e stigma sociale
    • Difficoltà + carico sociale per le famiglie

dei pazienti

  • Non c'è un piano di prevenzione

Criteri diagnostici

  1. Presenza di 2 o più sintomi per un periodo di tempo significativo durante il periodo di un mese
    • Delirium
    • Allucinazioni
    • Eloquio disorganizzato
    • Comportamento grossolanamente disorganizzato
    • Sintomi negativi
      • Diminuzione delle emozioni/ abulia
  2. Significativa parte di tempo dall'esordio del disturbo, il livello di funzionamento in una o più aree principali deve essere marcatamente al di sotto del livello raggiunto prima dell'esordio/ incapacità di raggiungere il livello atteso di funzionamento interpersonale, scolastico/ lavorativo
  3. Segni continuativi del disturbo devono persistere per almeno 6 mesi, di cui 1 di sintomi in fase attiva e che può comprendere periodi di sintomi prodromici o residui
  4. Sono stati esclusi il Disturbo depressivo/ Disturbo bipolare con caratteristiche psicotiche perché:
    1. Non si sono verificati episodi depressivi
    2. maggiori/ maniacali in concomitanza con la fase attiva dei sintomi 2. Se si sono verificati alterazioni dell'umore durante la fase attiva lo hanno fatto per una parte minoritaria del tempo ◦ Non è attribuibile a effetti fisiologici si una sostanza/ condizione medica ◦ Nel caso di storia di Disturbo dello spettro dell'autismo/ comunicazione ad esordio infantile, la diagnosi aggiuntiva deve essere posta solo se sono presenti per 1 mese allucinazioni/ deliri preminenti in aggiunta ai sintomi richiesti ◦ Necessario specificare se si tratta del primo episodio/ episodi multipli + Grado di remissione (Acuto - in remissione parziale/completa) + Tipo di quadro sintomatologico "continuo" ◦ Necessario specificare l'eventuale presenza di catatonia ◦ La gravità viene stimata attraverso una valutazione quantitativa dei sintomi primari della psicosi e sintomi negativi ▪ Ognuno per la sua gravità presente negli ultimi 7 giorni in una scala da 0 a
      1. Caratteristiche diagnostiche ed associate
        • Coinvolge disturbi del pensiero, della percezione, dell'attenzione, disturbi motori, disturbi affettivi e interferisce con le normali attività della vita
        • Sintomi positivi → Riflettono una distorsione/ eccesso rispetto al normale funzionamento
          • Deliri, allucinazioni, eloquio disorganizzato
          • Comportamento grossolanamente disorganizzato/ catatonico
        • Dalla catatonia al negativismo, dalla presenza di mutismo/ stupor
        • Possibili i manierismi, grimace/ ecolalia
      2. Sintomi negativi → Riflettono una diminuzione/ perdita delle funzioni normali
        • Appiattimento dell'affettività: restrizione nello spettro e nell'intensità delle espressioni emotive, viso poco reattivo, scarso contatto con lo sguardo
        • Alogia: riduzione nella fluidità e produttività del pensiero e dell'eloquio
        • Abulia: incapacità di iniziare/ continuare comportamenti finalizzati ad una
      • Prevalenza:
        • Lifetime intorno allo 0,3-0,7%
        • Anche se riportata variabilità tra etnie/ paesi/ origine geografica
        • Poco più comune nei maschi con decorso più grave
        • Esordio tra 15-35 anni
      • Dopo i 30 anni si fa un'indagine approfondita e si è soliti riscontrare manifestazioni precedenti
      • Decorso:
        • Fase prodromica
          • Non sempre identificabile → Difficoltà a valutare validità ed efficacia di interventi precoci
        • Fase attiva → Presenza di sintomatologia acuta psicotica
        • Fase residuale → No sintomatologia psicotica ma possibile una ripresa della vita precedente
          • Si osservano i sintomi negativi
      • Terapia farmacologica:
        • Neurolettici tipici e atipici → Riduzione dell'attività dopaminergica → Blocco recettori D 2
        • Risultati terapeutici in 7-15 giorni
        • Necessari per stabilizzare il sistema dopaminergico
        • Il dosaggio è variabile in base alla sintomatologia

      semeiologa del paziente

      • Alcuni pazienti rispondono solo ad alte dosi
      • 80% dei pazienti in fase acuta manifestano un miglioramento tra le 4-6 settimane
      • Farmaci con maggiore attività di blocco sui recettori dopaminergici (Aloperidolo)avranno una maggiore incisività sui sintomi positivi ma anche maggiore probabilità di provocare EPS
      • Farmaci con maggiore attività di blocco sui recettori alfadrenergici (Clorpromazina)avranno effetto sedativo ma con rischio di ipertensione
      • Farmaci con maggiore attività di blocco sui recettori istaminergici (Clorpromazina)avranno effetto sedativo → Impiegato in presenza di ansia, agitazione, impulsività

      La risposta è legata allo stadio della malattia

      Individuate categorie di pazienti che presentano una particolare risposta in funzione dietà/ grado di deterioramento cognitivo

      Altri fattori prognostici: mancata risposta alla terapia in acuto, persistenza di un'importante

      sintomatologia negativa, ospedalizzazione

      • “Pazienti resistenti” → Che hanno portato a termine 3 cicli di trattamento con farmaci differenti, di classi chimiche, negli ultimi 5 anni senza esito positivo
      • Trattamento in fase acuta

      Si manifesta con sintomi psicotici floridi e agitazione psicomotoria

      • Fase acuta → Sintomi psicotici floridi e agitazione psicomotoria
      • E’ spesso necessario effettuare un ricovero ospedaliero → Evitare che il paziente danneggi sé/ persone circostanti
      • Importante intervenire con farmaci antipsicotici e benzodiazepine o contenzione fisica
      • Il riconoscimento di un esordio psicotico è molto problematico qualora insorga in maniera insidiosa → Difficili da diagnosticare dei sintomi positivi
      • La durata non trattata è correlata ad una peggiore prognosi nel tempo
      • Segue il proseguimento della terapia nella fase di mantenimento (Evitare la fase residuale)
      Utilizzato lo stesso farmaco:
      • Essenziale integrare con intervento psicofarmacologico con interventi psicosociali
      • Per miglioramento lavorativo e sociale
      Fondamentale agire sulla compliance alla terapia:
      • Migliorare l'aderenza
      • Gestione di effetti collaterali
      DISTURBO DELIRANTE:
      • Deliri:
        • E' una falsa credenza che una persona mostra su qualcosa/qualcuno senza prove adeguate a sostegno
        • Si manifesta con esperienza aprioristica
        • Il paziente crede con convinzione soggettiva
      • Disturbo:
        • Concetto psicopatologico di paranoia (1921, Kraepelin "Entità clinica separata")
        • E' caratterizzato da sintomi deliranti stabili e duraturi (almeno 1 mese)
        • Quadro sintomatologico: progressiva compromissione del funzionamento psicosociale ma circoscritta rispetto agli altri disturbi psicotici + comportamento non bizzarro/stravagante
      Criteri diagnostici:
      1. Presenza di uno/più deliri con

      una durata di almeno un mese

      B. Non soddisfatto il criterio A per la schizofrenia

      C. No compromissione del funzionamento e comportamento non chiaramente bizzarro/stravagante

      D. Se si sono verificati episodi maniacali/ depressivi maggiori che siano brevi rispetto aquelli deliranti

      E. Disturbo non attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza/ condizione medica + Nonmeglio spiegati da un altro disturbo mentale

      • E’ richiesta una specificazione riguardo al delirio

      • Tipo di contenuto
        • Erotomaniaco, di grandezza, di gelosia, di persecuzione, somatico e senzaspecificazione (Quando la convinzione dominante non può essere determinata/ nondescritta dagli specificatori)
        • Specificare se il delirio è caratterizzato da contenuto bizzarro
      • Tipo di esordio
        • Se si tratta del primo episodio o se ce ne sono multipli
        • E’ necessario specificare lo stato acuto/ remissione, parziale/ completa
      • Indice di gravità al momento della diagnosi
        • Richiede una
        stima attraverso la valutazione quantitativa di altri sintomi primari dellepsicosi
        • Caratteristiche associate a supporto
          • Le condizioni deliranti possono derivare da problemi sociali
          • I soggetti possono raccontare che altri considerano le loro convinzioni come irrazionali ma non sono in grado di condividerne l'aspetto critico
          • Molti sviluppano un umore irritabile/ disforico - Solitamente interpretato come una reazione alle convinzioni deliranti
        • Prevalenza
          • La durata è stimata intorno allo 0,2%
          • Sottotipo più frequente è quello di persecuzione
          • Prevalente nelle fasce d'età più adulte - Può verificarsi anche nei giovani
        • Sviluppo e decorso
          • Il funzionamento globale è migliore rispetto a quello della schizofrenia - Ha una relazione con la schizofrenia e il Disturbo schizotipico di personalità
          • La compromissione funzionale è solitamente più circoscritta e può
        aumento dell'umore e la presenza di sintomi psicotici)◦ Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC)▪ Presenza di ossessioni e/o compulsioni che causano disagio significativo o interferiscono con il funzionamento quotidiano▪ Disturbo di personalità ossessivo-compulsivo (DPOC)▪ Caratterizzato da un modello pervasivo di perfezionismo, rigidità mentale e controllo eccessivo▪ Disturbo da stress post-traumatico (PTSD)▪ Sviluppo di sintomi dopo un evento traumatico▪ Disturbo di panico▪ Attacchi improvvisi di paura intensa accompagnati da sintomi fisici▪ Disturbo d'ansia sociale (fobia sociale)▪ Paura intensa e persistente di situazioni sociali in cui l'individuo teme di essere giudicato o umiliato▪ Disturbo di personalità evitante▪ Paura eccessiva di essere criticato o respinto, evitamento di situazioni sociali▪ Disturbo di personalità schizoide▪ Disinteresse per le relazioni sociali, preferenza per la solitudine▪ Disturbo di personalità schizotipico▪ Peculiarità nel pensiero, nel comportamento e nell'aspetto esteriore, difficoltà nelle relazioni sociali▪ Disturbo di personalità borderline▪ Instabilità emotiva, impulsività, paura dell'abbandono, difficoltà nelle relazioni interpersonali▪ Disturbo di personalità narcisistico▪ Grandiosità, bisogno di ammirazione, mancanza di empatia▪ Disturbo di personalità antisociale▪ Disprezzo per i diritti degli altri, comportamento manipolativo e antisociale▪ Disturbo di personalità istrionico▪ Bisogno di attenzione eccessiva, comportamento teatrale e provocatorio▪ Disturbo di personalità dipendente▪ Bisogno estremo di essere presi in carico, paura del rifiuto, difficoltà a prendere decisioni▪ Disturbo di personalità ossessivo-compulsivo (DPOC)▪ Caratterizzato da un modello pervasivo di perfezionismo, rigidità mentale e controllo eccessivo▪ Disturbo di personalità paranoide▪ Diffidenza e sospetto eccessivi, interpretazione distorta delle azioni degli altri▪ Disturbo di personalità schizoide▪ Disinteresse per le relazioni sociali, preferenza per la solitudine▪ Disturbo di personalità schizotipico▪ Peculiarità nel pensiero, nel comportamento e nell'aspetto esteriore, difficoltà nelle relazioni sociali▪ Disturbo di personalità borderline▪ Instabilità emotiva, impulsività, paura dell'abbandono, difficoltà nelle relazioni interpersonali▪ Disturbo di personalità narcisistico▪ Grandiosità, bisogno di ammirazione, mancanza di empatia▪ Disturbo di personalità antisociale▪ Disprezzo per i diritti degli altri, comportamento manipolativo e antisociale▪ Disturbo di personalità istrionico▪ Bisogno di attenzione eccessiva, comportamento teatrale e provocatorio▪ Disturbo di personalità dipendente▪ Bisogno estremo di essere presi in carico, paura del rifiuto, difficoltà a prendere decisioni
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
8 pagine
SSD Scienze mediche MED/25 Psichiatria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher SVFriz di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psichiatria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Occhiali Vittorio.