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Disturbi dell'apprendimento e del comportamento – Test Torre di londra Pag. 1
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TEMPO TOTALE DI ESECUZIONE MOTORIA (TOTAL MOTOR ESECUTION TIME)

Somma di motor initiation time e motor esecution time. Dividendo per il numero di mosse si ottiene una stima del tempo medio di movimento per mossa. Questi parametri di controllo consentono di ricavare altre due misure di tempo nel test:

TEMPO DI PIANIFICAZIONE INIZIALE (INITIAL THINKING TIME)

Tempo tra la presentazione del problema e il toccare la prima pallina, meno il corrispondente di inizio del movimento.

TEMPO DI PIANIFICAZIONE SUCCESSIVA (SUBSEQUENT THINKING TIME)

Tempo tra il toccare la prima pallina e il completare la sequenza di singole mosse necessarie per completare il problema, meno il corrispondente tempo di esecuzione motoria. Dividendo i punteggi per il numero di mosse si ottiene una stima del tempo di pianificazione medio per mossa.

Istruzioni e somministrazione:

Al soggetto la consegna viene spiegata come segue: Qui ci sono tre bastoncini di diversa lunghezza e tre palline di colore diverso. Lei

dovranno mettere le palline secondo le disposizioni che le mostrerò. La figura nel foglio ne mostra una. Ora lei dovrà copiare questa figura per essere sicuri che non abbia problemi nel riconoscere i colori. Adesso le mostrerò un'altra figura e le chiederò di cambiare le palline di questa composizione qui in un'altra diversa, ma nel fare questo ci sono delle regole da seguire: - Prima: può muovere solo una pallina per volta; - Seconda: può muovere da un solo bastoncino ad un altro. Così non le è consentito mettere sul tavolo una pallina o averne in mano più di una alla volta; - Terza: può collocare una sola pallina sul bastoncino piccolo, due sul bastoncino medio, tre sul bastoncino grande. Se segue questa regola le palline non usciranno dal bastoncino. - Quarta: le dirò ogni volta quanti spostamenti sono necessari per risolvere il problema. Indicazioni cliniche: Numerosi studi, utilizzando tecniche di neuroimmagine.funzionale come la PET, hanno confermato l'attivazione delle aree anteriori del cervello, in particolare della corteccia prefrontale, concomitante all'esecuzione del Test della Torre di Londra. Pertanto il test si rivela di utilità clinica per esplorare il livello di compromissione di capacità di ordine superiore quali pianificazione, attenzione sostenuta, decisione strategica ed esecuzione efficace di un compito in soggetti con danno cerebrale anteriore sia anatomico come nel caso di trauma cranico (Shallice 1982, Shallice e Burgess 1991, Levin e al. 1994, Owen e al. 1990) che funzionale come nel caso di alterazioni metaboliche osservabili in depressione (Purcell e al. 1997), autismo (Hughes e al. 1994), OCD (Veale e al. 1996). Le alterazioni nell'esecuzione di questo compito sono caratterizzate da una prestazione lenta e non accurata. Secondo la teoria di Shallice, un deficit a livello cerebrale anteriore, coinvolgente in particolare la corteccia prefrontale, comprometterebbe la

Funzionalità del SAS (Sistema Attentivo Supervisore), determinando difficoltà strategiche e di pianificazione (Shallice, 1982). In virtù della stretta relazione tra corteccia prefrontale e gangli della base, è possibile riscontrare, attraverso il test della Torre di Londra, disturbi di pianificazione in soggetti colpiti da patologia degenerativa sottocorticale quale il morbo di Parkinson (Owen, Sahakian, Summers, Robbins, Polkey, Hodges 1995; Robbins, James, Lange, Owen, Quinn, Marsden 1992). Il test della Torre di Londra può venir utilmente incluso nell'esame neuropsicologico del paziente schizofrenico che presenti marcati sintomi negativi, per valutarne l'intensità sia a scopo diagnostico che prognostico. Il test trova applicazione anche in ambito giuridico per rispondere a quesiti che richiedono l'valutazione delle capacità di prendere decisioni e di pianificazione, come avviene, ad esempio, quando il quesito giuridico è di sapere se

c'è o no capacità di gestire il patrimonio.

Dettagli
Publisher
A.A. 2004-2005
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Disturbi dell'apprendimento e del comportamento e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Epasto Concetta.