Anteprima
Vedrai una selezione di 13 pagine su 60
Anatomia umana - Appunti Pag. 1 Anatomia umana - Appunti Pag. 2
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia umana - Appunti Pag. 6
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia umana - Appunti Pag. 11
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia umana - Appunti Pag. 16
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia umana - Appunti Pag. 21
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia umana - Appunti Pag. 26
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia umana - Appunti Pag. 31
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia umana - Appunti Pag. 36
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia umana - Appunti Pag. 41
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia umana - Appunti Pag. 46
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia umana - Appunti Pag. 51
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia umana - Appunti Pag. 56
1 su 60
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

VENE DEL CUORE

Sono i vasi che portano all'atrio destro del cuore il sangue refluo dalle sue pareti. Il più

importante è il seno coronario, una voluminosa vena posta sulla faccia diaframmatica del

cuore, che si presenta dilatata ad ampolla. Si apre nell'atrio destro in prossimità del setto

interatriale. Le altre vene del cuore sono le vene cardiache, della quali le maggiori

sboccano nell'atrio destro tramite il seno coronario, mentre le minori si aprono con

sbocchi negli atri e ventricoli.

VENE DELLA TESTA, COLLO E ARTO SUPERIORE

I seni venosi della dura madre si dividono in:

Seni della valvola:

• Seno sagittale superiore: decorre lungo il margine superiore della falce

• celebrale e termina in corrispondenza della protuberanza occipitale,

dividendosi in due rami che unendosi ai rami del seno retto, formano i due

seni trasversali;

Seno sagittale inferiore;

• Seno retto;

• Seni trasversi: decorrono lungo il solco trasverso della squama dell'occipitale

• portandosi al foro giugulare, dove continuano con le vene giugulari interne;

APPUNTI DI: LUIGI MULAZZANI

Università Degli Studi di Pavia

Facoltà di Medicina e Chirurgia

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INFERMIERISTICHE (TREVIGLIO)

ANATOMIA UMANA

Seni alla base del cranio (questi seni raggiungono il foro giugulare e vi si

• scaricano):

Seno cavernoso;

• Seno petroso superiore;

• Seno petroso inferiore;

Le vene superficiali della testa e del collo drenano nelle vene giugulari esterne destra e

sinistra nel collo. Le vene giugulari esterne ricevono sangue dalle piccole vene

superficiali della faccia, dello scalpo e del collo e terminano nelle vene succlavie. Piccole

vene emissarie uniscono le vene dello scalpo e della faccia con i seni venosi della scatola

cranica, un fatto di importanza clinica per una possibile via d'entrata di infezioni nella

cavità cranica.

Le vene giugulari interne, situate nel collo, ricevono anche le vene facciali comuni, le vene

linguali e le vene tiroidee. La vena giugulare interna decorre nella parte laterale del collo,

lateralmente nell'arteria carotide. Ciascuna vena giugulare interna, sbocca, assieme alla

vena succlavia, nella corrispondente vena anonima. Le vene anonime sono due grosse

vene, che, unendosi danno origine alla vena cava superiore. Si formano alla base del

collo per confluenza delle vene giugulari interne e succlavie.

La vena cava superiore è un grosso tronco venoso che riporta all'atrio destro il sangue

venoso refluo da tutti i distretti sopradiaframmatici del corpo. La vena cava superiore,

prima di raggiungere l'atrio destro del cuore, riceve la vena azygos. Questa vena decorre

sul lato destro del tratto toracico della colonna vertebrale, dove riceve le vene

intercostali di destra e la vena emiazygos. La vena azygos inoltre riceve le vene

bronchiali e esofagee.

VENE DELL'ARTO SUPERIORE

Dalle arcate venose palmari profonde e superficiali della mano originano la vena

cefalica e basilica, superificiali. La vena cefalica decorre lateralmente, la vena basilica

medialmente; alla piega del gomito questi due vasi sono anastomizzati dalla vena

mediana del gomito. La vena cefalica sbocca direttamente nella vena ascellare, la vena

basilica, in una delle due vene brachiali ed omerali; queste, ricevono lo sbocco delle

vene radiali e delle vene ulnari. Le vene succlavie decorrono alla base del collo, dove

continuano con le vene anonime.

VENE DELL'ADDOME E DEL BACINO

La vena cava inferiore (impari), porta al cuore il sangue refluo da tutti i distretti

sottodiaframmatici del corpo. Decorre accollata alla parete posteriore dell'addome, a

destra dell'aorta. Nasce per confluenza dalle due vene iliache comuni. Salendo si

immette in rapporto con la faccia posteriore del fegato e subito dopo, attraversato il

diaframma, sbocca nell'atrio destro del cuore. Lungo il suo decorso riceve numerosi

affluenti, sia parietali che viscerali. Le vene parietali sono le 4 vene lombari, mentre le

vene viscerali sono le due vene renali, le vene surrenali e le vene genitali, e le 10 vene

epatiche.

APPUNTI DI: LUIGI MULAZZANI

Università Degli Studi di Pavia

Facoltà di Medicina e Chirurgia

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INFERMIERISTICHE (TREVIGLIO)

ANATOMIA UMANA

Le due vene iliache interne, raccolgono la maggior parte del sangue proveniente dalle

pareti e dai visceri della cavità pelvica, mediante vene che accompagnano i rami delle

arterie omonime: le vene vescicali e le vene uterine.

CIRCOLAZIONE PORTALE EPATICA

Le vene che provengono dalla milza, dal pancreas, dalla cistifellea e dall'intestino non

portano direttamente il loro sangue alla vena cava inferiore. Il loro sangue affluisce al

fegato per mezzo della vena porta. Qui, nel fegato, a livello capillare, il sangue portale

ridotto si mescola con il sangue ossigenato e viene successivamente allontanato dal

fegato per mezzo delle vene epatiche che raggiungono la vena cava inferiore.

La vena porta è una grossa vena che raccoglie sangue venoso dal tubo gastroenterico,

dalla milza e dal pancreas recandolo al fegato. I suoi rami di origine sono le due vene

mesenteriche superiore ed inferiore, la vena lienale, la vena cistica e la vena

gastrica.

Si definisce un sistema portale, un dispositivo venoso che, uscendo da un organo,

non afferisce alle vene di raccolta, ma in un altro organo che a sua volta fa refluire il

sangue in un vaso di raccolta.

La vena mesenterica superiore riceve rami corrispondenti a quelli dell'arteria omonimi,

provenienti dall'intestino tenue e dalla prima metà del crasso. La venamesenterica

inferiore riceve il sangue dalla seconda mentà del crasso; mentre la vena lienale

raccoglie il sangue dalla milza. La porta dopo l'origine penetra nell'ilo del fegato

risolvendosi in una rete di venule e capillari all'interno del parenchima epatico (con arteria

epatica e dotto cistico).

VENE DELL'ARTO INFERIORE

Si ha in ordine (dal piede risalendo):

1. VENA TIBIALE ANTERIORE

2. VENA FIBULARE

3. Unendosi, VENA POPLITEA (dietro al ginocchio)

4. VENA FEMORALE PROFONDA

5. VENA ILIACA ESTERN

6. VENA CAVA INFERIORE

Le vene superficiali dell'arto inferiore comprendono la vena piccola safena (piccola

tributaria della vena poplitea), grande safena (drena la maggior parte della regione

superficiale della gamba e del piede).

APPUNTI DI: LUIGI MULAZZANI

Università Degli Studi di Pavia

Facoltà di Medicina e Chirurgia

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INFERMIERISTICHE (TREVIGLIO)

ANATOMIA UMANA

APPUNTI DI: LUIGI MULAZZANI

Università Degli Studi di Pavia

Facoltà di Medicina e Chirurgia

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INFERMIERISTICHE (TREVIGLIO)

ANATOMIA UMANA

SISTEMA RESPIRATORIO

FUNZIONI

Trasporto dell'aria dall'ambiente esterno ai polmoni (vie aeree)

• Scambi gassosi tra aria e sangue (membrana respiratoria)

• Filtrare, umidificare e scaldare l'aria

• Regolazione dell'equilibrio acido-basico, ovvero del pH

• Funzione olfattiva

APPUNTI DI: LUIGI MULAZZANI

Università Degli Studi di Pavia

Facoltà di Medicina e Chirurgia

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INFERMIERISTICHE (TREVIGLIO)

ANATOMIA UMANA

Emissione di suoni

L'apparato respiratorio viene suddiviso in vie aeree superiori e inferiori.

VIE AEREE

Le vie aeree superiori sono costituite da organi collocati esternamente al torace e

• sono:

o NASO

o RINOFARINGE

o OROFARINGE

o FARINGE LARINGEA

(IPOFARINGE)

o LARINGE

Le vie aeree inferiori

• comprendono gli organi posti

all'interno del torace:

o TRACHEA

o ALBERO BRONCHIALE

o POLMONI

Strutturalmente l'apparato respiratorio

comprende anche delle strutture accessorie quali il diaframma, cavità orale e gabbia

toracica.

NASO

Il naso consiste in una parte esterna e in una parte interna. La parte esterna è

sostanzialmente quella che si protrude dalla faccia ed è dotata di uno scheletro in parte

osseo e in parte cartilagineo, rivestito dalla pelle, che contiene diverse ghiandole sebacee.

La parte interna (o cavità nasale) è quella che morfologicamente sta al di sopra della

cavità orale, dove le ossa palatina formano il pavimento del naso e la volta della cavità

boccale. La piramide nasale presenta una radice situata tra le sopracciglia, due facce

laterali fisse nella metà superiore e mobili in quella inferiore (ali del naso), due solchi

laterali, un margine anteriore (dorso) e una base in cui si aprono le narici. Lo scheletro

del naso è costituito dalle ossa nasali, dai mascellari e da lamine cartilaginee;

esternamente è ricoperto dalla cute e dal tessuto sottocutaneo in cui si trovano alcuni

muscoli mimici. Internamente, il naso è rivestito dalla cure, al livello delle narici, e dalla

mucosa nella parte superiore.

APPUNTI DI: LUIGI MULAZZANI

Università Degli Studi di Pavia

Facoltà di Medicina e Chirurgia

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INFERMIERISTICHE (TREVIGLIO)

ANATOMIA UMANA

La volta del naso, una porzione della lamina cribrosa dell'etmoide, separa la cavità nasale

da quella cranica. La lamina cribrosa è perforata da diverse piccole forature che

permettono ai filuzzi del nervo olfattivo, il nervo responsabile del senso dell'odorato, di

entrare nella cavità cranica e raggiungere il cervello. La cavità nasale è divisa in due fosse,

destra e sinistra, da un setto. Il setto nasale consta di quattro strutture principali: in alto

vi è la lamina perpendicolare dell'osso etmoide, in basso si trovano il vomere e le

cartilagini vomeronasale e del setto.

Ciascuna fossa nasale è divisa in tre stretti

passaggi (meati superiori, medio e inferiore)

per la presenza dei turbinati o conche,che

sporgono dalle pareti laterali verso il lume

delle fosse nasali. I turbinati superiore e

medio sono processi propri dell'osso

etmoide, mentre i turbinati inferiori sono

ossa separate.

Le aperture esterne che immettono nelle

fossa nasali sono denominate narici. Esse si

aprono nella parte della cavità nasale ancora

coperta dalla pelle, che si riflette dall'esterno

delle ali del naso all'interno. Quest'area,

chiamata vestibolo, si trova circa all'altezza del meato inferiore. Nella pelle del vestibolo

sono presenti dei peli detti vibrisse, ghiandole sebacee e numerose ghiandole

sudoripare. Una volta che l'aria ha attraversato il vestibolo, entra nella parte

propriamente respiratoria di ciascuna fossa nasale. Quest'area, passando per i meati, si

estende fino a due piccoli orifizi a forma di pera, le coane nasali, le aperture che

im

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
60 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher GigiMula di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Corti Daniela.