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Il criterio delle deliberazioni e delle votazioni dei disegni di legge
La nuova maggioranza è indicata nell'articolo 107 del Regolamento del Senato (con modifica del 20 dicembre 2017):
- Ogni deliberazione del Senato è presa a maggioranza dei Senatori presenti, salvi i casi per i quali sia richiesta una maggioranza speciale. Sono considerati presenti coloro che esprimono voto favorevole o contrario. In caso di parità di voti, la proposta si intende non approvata.
- Si presume che l'Assemblea sia sempre in numero legale per deliberare; tuttavia, se, prima dell'indizione di una votazione per alzata di mano, dodici Senatori presenti in Aula lo richiedano, il Presidente dispone la verifica del numero legale. Non può essere richiesta la verifica del numero legale prima della approvazione del processo verbale.
- Ai fini della verifica del numero legale, sono considerati presenti anche i Senatori che esprimono un voto di astensione.
Costituzione italiana: l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
La correlazione tra i due articoli indicati sopra sta nell'interpretazione sistematica di una legge.
A partire dagli anni '50 del secolo scorso, si sono susseguiti una serie di trattati (fonti originarie) che, inizialmente, hanno creato la comunità europea, che poi verrà sostituita con il trattato di Maastricht - firmato nel 1992, ma entrato in vigore del 1993 - dall'Unione Europea.
Il trattato di Maastricht:
- ha posto le basi dell'unione economica monetaria → l'euro come moneta unica;
- ha introdotto la
Le istituzioni dell'Unione Europea sono:
- Il Parlamento Europeo, formato da membri e con sede a Strasburgo.
- La Commissione Europea, con sede a Bruxelles.
- Il Consiglio Europeo.
- Il Consiglio dei Ministri Europei.
Il Parlamento Europeo ha le seguenti caratteristiche:
- È votato a suffragio universale diretto.
- Non esiste una legge elettorale europea, ma ogni stato utilizza la propria (per esempio, l'Italia utilizza la formula proporzionale con sbarramento al 4%).
- In sede di elezione non vi sono partiti trasversali europei; i gruppi parlamentari si formeranno dopo l'elezione dei vari membri.
- Nel momento in cui i parlamentari sono eletti, questi devono scegliere il gruppo a cui appartenere e durano in carica 5 anni; anche in questo caso,
D'accordo tra il presidente della Commissione e il Consiglio Europeo, tenendo conto anche dai suggerimenti che provengono dagli stati membri e dalle competenze professionali delle possibili scelte.
Una volta che sono eletti, i commissari hanno l'obbligo di agire in modo indipendente e non possono ricevere istruzioni dallo stato a cui appartengono.
I commissari non entrano subito nel fulcro del loro lavoro, ma devono superare delle audizioni. Quando la Commissione è formata, si deve recare dinanzi al Parlamento Europeo, dove i membri sono posti ad un'ulteriore ratifica. Se la commissione non viene accettata dal Parlamento, l'iter deve ricominciare da capo. Anche in questo caso, vi è un rapporto di fiducia.
Il Consiglio Europeo è un'istituzione (prima del trattato di Lisbona non lo era), formata da un presidente, dal presidente della commissione e dai capi di stato o dai capi di governo (dipende dalla forma di governo di ogni nazione) degli stati membri.
Il Consiglio Europeo è un organo intergovernativo dell'Unione Europea. Ha il compito di decidere l'indirizzo politico e gli obiettivi che l'Unione Europea dovrà perseguire. Non ha una funzione legislativa. Il Consiglio Europeo si riunisce in summit (solitamente quattro all'anno) e al termine ha il compito di riportarne le conclusioni. Il Presidente del Consiglio Europeo viene eletto a maggioranza qualificata, rimane in carica per due anni e mezzo e può essere rinnovato una volta.
Il consiglio o Consiglio dei Ministri, infine, ha un'anima intergovernativa ed è formato dai ministri competenti per materia di ogni stato membro dell'Unione Europea, in base alla tematica trattata (per esempio, se vi è un problema di immigrazione, saranno chiamati a Bruxelles tutti i ministri dell'interno dei vari stati). La presidenza ha durata di 6 mesi ed è affidata a turno ad ogni stato. Le decisioni sono prese a maggioranza qualificata del 55% degli stati.
membri che devono rappresentare almeno il 65% della popolazione.
Organo intergovernativo: organo formato da soggetti appartenenti a più stati, dove ognuno fa valere (generalmente), in primis, i propri interessi.
Nella formazione di un regolamento o di una direttiva europea, sono coinvolte le seguenti istituzioni:
- l'iniziativa legislativa spetta a:
- Commissione Europea;
- in casi particolari, quando si tratta di politica monetaria, spetta alla BCE.
- il procedimento di codecisione spetta a:
- Consiglio dei Ministri → anima intergovernativa;
- Parlamento Europeo → anima comunitaria.
ALTRE ISTITUZIONI DELL'UNIONE EUROPEA
La BCE (Banca Centrale Europea) è un organo indipendente con personalità giuridica propria che ha sede a Francoforte ed ha la competenza esclusiva riguardo il campo della politica monetaria (in modo da portare alla stabilità dei prezzi). Il presidente viene eletto dal Consiglio Europeo a maggioranza qualificata.
dura incarica per 8 anni e non è rinnovabile. La Corte di Giustizia ha sede a Lussemburgo e controlla gli stati membri e