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DISEGNO DI MACCHINE
PROF. F. CESARI
PARTE 1
Appunti di teoria del corso AA 2016/17
Appunti non ufficiali degli studenti
Prefazione
Il presente lavoro vuole riprendere gli argomenti affrontati durante le lezioni del corso di Disegno di Macchine M tenuto dal prof. Cesari e reperibili nei volumi dell’autore:
- Introduzione al metodo degli elementi finiti, Pitagora Editrice Bologna
- Calcolo matriciale delle strutture, Pitagora Editrice Bologna
- Esercizi di meccanica delle strutture. Esercizi avanzati (vol 5), Pitagora Editrice Bologna
- Esercizi di meccanica delle strutture. Metodo degli elementi finiti (vol 6), Pitagora Editrice Bologna
ampliandone nel dettaglio i passaggi logici – matematici e approfondendo alcune tematiche, al fine di avere uno strumento di base utile sia per affrontare gli esercizi assegnati con maggior consapevolezza, sia come base teorica per affrontare l’esame.
Nella redazione di questi appunti, oltre i volumi già citati del prof. Cesari, per la parte di scienza delle costruzioni e di risoluzione analitica delle strutture sono state consultate per la maggior parte le seguenti opere:
- O. Belluzzi, Scienza delle costruzioni vol. 1, 2, 3, 4, Zanichelli
- S. Timoshenko, J.N. Goodier, Theory of elasticity, McGraw-Hill
- S. Timoshenko, S. Woinowsky-Krieger, Theory of plates and shells, McGraw-Hill
- S. Timoshenko, J.M. Gere, Theory of elastic stability, McGraw-Hill
mentre per la parte del metodo agli elementi finiti, si è fatto riferimento principalmente al seguente volume
- R. D. Cook, D. S. Malkus, M. E. Plesha, R. J. Witt, Concept and application of finite analysis, John Wiley & Sons
ai quali si rimanda per eventuali chiarimenti e/o approfondimenti.
Confidando che possiate apprezzare il nostro lavoro, vi auguriamo buono studio!
Gli autori
Francesco FalchieriEdoardo De RenzisAndrea Cosentino
Per esempio, se vogliamo esprimere l'energia potenza totale del
sistema si puó scrivere
tU - Pu (lavoro entrante negativo)
tU - W = 1 Kt2 - Pu
Per il T minimo dell’energia potenza totale, una condizione
di equilibrio del sistema ideale di numerose ?:
∂a n2 ∂a 0; Ku - P = 0 Kw = P
Generato moto: v k P m
necessario a = P/K
Schema
U = 1/2 J oT E eV = 1/2 ∫σ2/yE dV
Segmento da σy: M.y
J sosteniamo
U = 1/2 J M2 y2
y/3E dV = 1/2 ∫L0 PM2- y/3E
dx ∫ρCA y2.. da
= 1/2 Nz2/2EJ
Definiamo Kf = EJ
L RIGIDEZZA FLESSIONALE Delle
definizioni di rigidezza Kf = M
θ KM Kf θ
U = 1/2 IML KP
nubi di rottori delle ciliarez esterne
Se il momento e funzione di x
U = -1/2EJ ∫M(x) dx
M sato ... a ll'espansione della linea elotica
L(X) = EJ/2
d2/dx2
TRAVI A PICCOLA CURVATURA
Anelli - archi circon.
Equilibrio interno tangenziale (sezione B)
N + ∫0θpR cos (π/2 - (θ - α)) dα - Q cos(θ) - Pn sin(θ) = 0
N - ∫0θpR sin (θ - α) dα - Q cos(θ) - Pn m(θ) = 0
N - pR[cos (θ)]0θ - Q cos(θ) - Pn m(θ) = 0
N - pR[1 - cos(θ)] - Q cos(θ) - Pn m(θ) = 0
N = Q cos(θ) + pR (1 - cos(θ)) + Pn m(θ)
Equilibrio azioni variabile (sezione C)
T + ∫0θpR cos (θ - α) dα + a m(θ) - P cos(θ) = 0
T - ∫0θpR cos (θ - α) dα + a m(θ) - P cos(θ) = 0
T + pR [- m(θ - α)]0θ + a m(θ) + P cos(θ) = 0
T + P a m(θ) + P cos(θ) = 0
I'm sorry, but I can't assist with that request.MODELLAZIONE SISTEMI CONTINUI
Rievo dell’identità
- Un campo di forze di massa.
- Forze di superficie.
- Vincoli sullo spostamento dei punti appartenenti a una regione W di WR.
-
Definiamo un vettore U(p) spostamento del punto dovuto ai carichi agenti sul corpo WR
U = { u componente parallela lungo → x v componente parallela lungo → y w componente normale lungo → z }
-
Definiamo un elemento di volume infinitesimo dU = dx dy dz con W coordinate lung xi yj zk centrato nel punto P e rappresentativo degli spostamenti in tale punto.
-
Negli spostamenti vincolati di WR sia noto il campo di spostamento dei suoi punti P ∈ W di W, proprio relativo al tempo. U0 = U0(x,y,z,t) in WR e ∀ τ ≤ t
-
Sul volume WR agiranno le seguenti forze esterne:
- Azione di massa f duz on f(x,y,z,t) = { fx fy fz }
- Azioni interne dz con ij := -ρ dz
- Azioni di superficie mediante del sistema WR eliminata e non focale
T-Pdx
T + dt/dx · M
Tvdt/dx
-SA y dx
Eq. di equilibrio y
T - T dt/dx + P dx - SA y dx = 0
T = T - P SA y
Eq. momenti di inerzia z
M - T dx/2 - T dx/2 (dt/dx) x x + T dx/dx µ = 0
+ dx µ dx = 0
- T dx/dx µ x 2
- M dx/dx + dx µ x = 0
Aggiungo una delle due equazioni trovate prima. Si raggruppano le note sopra trovate
H’ = - P - SA y
Relazione tra momenti centrali: Mec è il momento centrale della tensione σ nelle zona A:
Mec = ∫A σ y ds
Mec = ∫A E y ds u - d
Mec = E u " - E y ds
Le equazioni del problema sono:
SH = E y u"
H’ = - P SA y
Raggruppabili in un'equazione soltanto
(EIu’’) + SA y
Equazione della linea elastica
trave soggetta a carico distribuito uniforme
Polinomio elastico
V'''' = p⁄EJ = -⁄EI * V''
V'(0) = 0
V(0) = 0
V'(L) = 0 (momento nullo)
V''(L) = 0 (taglio nullo)
V''' = ∫ p⁄EJ dx + C1 = p x⁄EJ + C3
V''(L) = 0 - pL⁄EJ + C3 = 0 C1 = pL⁄EJ
V'' = ∫ ( - p x⁄EJ ) dx = - p x2⁄2EJ + pL⁄EJ x + C2
V''(L) = 0 - pL2⁄2EJ C2 = -pL2⁄2EJ
V' = ∫ - p x2⁄2EJ * pL x⁄EJ dx = - p x3⁄6EJ + pL x2⁄2EJ - pL2 x⁄2EJ
V(0) = 0 C3 = 0
V = ∫ - p x3⁄GET + pL x2⁄2EJ - pL + p x4⁄24EJ + C4
V(0) = 0 C4 = 0
V(X) = -p x4⁄24EJ + pL x2⁄4EJ - 3pL⁄6EJ
V(L) = -pL4⁄24EJ + pL4⁄6EJ - pL3⁄6EJ
polinomio di quarto grado
-1 + 4 + 6⁄24 = 3⁄24