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PERSONALITÀ ATTIVA: STATO DI APPARTEMENZA DEI TERRORISTI
INDIVIDUALE: esercizio extraterritoriale della jurisdictio
Sparatoria aeroporto di Zurigo, febbraio 1969:
evento: un agente israeliano che si trovava a bordo di un aereo della compagnia ELAL sparò ad alcuni palestinesi che avevano assalito l'aereo uccidendone uno. L'atto venne rivendicato dal fronte di liberazione della Palestina, cui si dichiararono d'appartenere i tre terroristi arrestati.
Personalità passiva: PALESTINA
Personalità attiva: ISRAELE
Territorialità: Svizzera
Reazione del governo Israeliano:
Il governo israeliano intervenuto violando la territorialità della Svizzera, e gli Stati della comunità internazionale non hanno condannato tale intervento.
Raid israeliano in Uganda: giugno 1976:
evento: Un commando del fronte per la liberazione della Palestina dirottò un aereo di una compagnia francese, l'aereo atterra a Entebbe, i terroristi chiedono la
liberazione di 53 "combattenti della libertà" detenuti in 5 Paesi diversi. Lo slittamento dell'ultimatum consentì la preparazione dell'aspedizione israeliana: operazione conclusa con successo anche se vi furono molti morti. Territorialità: Uganda Reazione: Israele Paesi occidentali elogiano l'operazione israelita ritenuta legittima in ragione del contributo alla lotta contro il terrorismo. OUA: organizzazione per l'unità africana condanna l'operazione israelita e richiede l'intervento dell'ONU, che non riuscì ad adottare risoluzioni con conseguenza dell'inefficacia del sistema di garanzia internazionale e nuova dimensione del principio di sovranità. Blitz tedesco all'aeroporto di Mogadiscio: ottobre 1977: evento: aereo 3. della Lufthansa dirottato da quattro terroristi arabi, atterrerà in Somalia dove avvenne il blitz tedesco. Blitz riuscito Territorialità: SOMALIA Reazione: GERMANIA, intervenne con ilConsentimento del governo somalo e l'intervento ottenne consenso unanime da parte degli Stati occidentali.
Blitz egiziano a Cipro: febbraio 1978: evento: due terroristi palestinesi assassinarono un ministro egiziano e presero degli ostaggi e chiesero un aereo, ottennero l'aereo e si recarono a Cipro dove avvenne il blitz, scontro a fuoco tra la guardia locale e l'esercito egiziano, morti da entrambe le parti, vennero liberati gli ostaggi. Alcuni punti di questa vicenda sono oscuri: non si sa se l'intervento egiziano fosse stato autorizzato e non si sa perché vi fu lo scontro a fuoco tra le due milizie. Dal punto di vista giuridico, l'azione egiziana è giustificata come atto di necessità, significativo ricordare che l'Egitto evoca il diritto di combattere il terrorismo ovunque si manifesti e pochi giorni dopo il blitz rompe le relazioni con Cipro.
Crisi USA-IRAN: novembre 1979-gennaio 1981: evento: studenti islamici assaltano l'ambasciata USA a Theran.
,l'ONU adotta varie risoluzioni che non vengono seguite, trasferimento ostaggi sotto custodia governo iraniano, gli USA rompono le relazione con l'Iran, USA tenta di liberare gli ostaggi e non vi riesce, ostaggi liberati grazie all'intervento di mediazione dell'Algeria. Corte internazionale di giustizia respinge argomentazioni iraniane secondo cui la lunga detenzione dei diplomatici USA nell'ambasciata a Theran e la conseguente violazione delle norme d'immunità sarebbero giustificate dalla continua ingerenza USA negli affari interni iraniani. Comunità internazionale non reagisce all'operazione USA (che esercita la coercizione extraterritoriale) e reagisce al mancato successo dell'operazione del blitz manifestando inquietudine. Il sequestro dell'Achille Lauro e l'affare Sigonella: ottobre 1985: evento: 6 terroristi palestinesi sequestrano la nave Achille Lauro rivendicando la restituzione di 50 loro "fratelli".
Prigionieri in Israele, i terroristi si sono arresi grazie ad una mediazione dell'OLP e dell'Egitto a conclusione di un accordo siglato anche da Italia e Germania Federale per il rilascio di un salva condotto ai terroristi in cambio della liberazione degli ostaggi, un ostaggio americano morì. L'Italia e la Germania sostennero di esserne venute a conoscenza in un secondo momento rispetto alla consegna dei terroristi alle autorità egiziane. Alcuni aerei americani intercettarono l'aereo egiziano con a bordo i terroristi, fecero atterrare l'aereo a Sigonella, tensione tra militari Usa e carabinieri italiani, l'aereo riparte scortato da 4 caccia italiani ed atterra a Roma. Il dirottamento americano dell'aereo egiziano non provocò una reazione compatta della comunità internazionale ed una denuncia consistente della violazione della sovranità egiziana ed italiana: il dirottamento si configura come un'azione di polizia.
svolta in sostituzione del governo egiziano, gli Usa hanno agito come stato titolare del diritto erga omnes alla repressione del terrorismo e nella specie legittimato in via sussidiaria alla cattura in quanto l'ostaggio ucciso era americano.La prassi israeliana nelle visite di navi e aeromobili altrui.Blitz egiziano all'aereoporto di La Valletta: novembre 1985: evento: 7. gruppo terroristico sequestra e dirotta su Malta un aereo egiziano, l'episodio si conclude con una strage provocata dallo scontro tra "teste di cuoio" egiziane, intervenute con il consenso maltese, e dirottatori.
Convulse trattative: gli Usa si dichiararono pronti ad offrire ogni appropriato aiuto, Malta preferì l'Egitto, trapelata la presenza di militari americani nell'aereo egiziano.
israeliana trattenne i 9 passeggeri, dopo qualche giorno 5 vennero rilasciati e 4 vennero arrestati. Il governo israeliano impegnato a colpire gli obiettivi terroristici ovunque si trovano, giustificano la visita alla nave come attività svolta contro un possibile terrorismo. L'autorità libanese qualificò tale operazione come atto di pirateria. La dottrina ha espresso dubbi circa la legittimità di tale azione: la visita alla nave non è stata effettuata in un rapporto di continuità con azioni terroristiche. Dirottamento e visita di un aereo civile libico da parte d'Israele: febbraio 9, 1986. Evento: due caccia israeliani intercettarono nello spazio aereo compreso tra la costa di Cipro e la costa siriana un aereo civile libico diretto a Damasco costringendolo ad atterrare. Evento: 1973 dirottamento di un aereo iracheno decollato da Beirut. Entrambe le azioni rientrano nel progetto israeliano rivolto a combattere il terrorismo, a tali eventi vi fu una.Visita in alto mare della nave Panamense "Alizur Bianco": giugno 1984: evento: due navi israeliani visitarono una nave mercantile battente bandiera panamense, l'autorità
Reazione dei Paesi Arabi che effettuarono una risoluzione con gli Stati Africani, risoluzione non venne accettata: progetto respinto perché non teneva conto che in taluni casi l'intercettamento può essere giustificato.
TERRORISMO DI STATI
Applicare la garanzia sanzionatoria: punire gli Stati sponsor, ossia gli Stati che fiancheggiano il terrorismo attraverso armi, denaro, basi. Le misure adottate contro tali Stati sono:
Misure di forza: alcuni Stati hanno agito con forza e hanno dichiarato che l'utilizzo della forza in questi casi debba considerarsi legittima difesa.
Misure di non forza: gli Stati decidono di agire rispettando gli articoli 41 e 42 della carta dell'ONU.
Difficoltà da parte degli Stati a trovare una strategia comune contro il terrorismo, scegliere tra la forza, un attacco militare, che non viene approvato dalla comunità internazionale e neanche dall'opinione pubblica, e sono maggiormente favorevoli all'isolamento politico-diplomatico, anche se.
A volte risultainsufficiente e viene attuato anche l'isolamento economico. Concreta applicazione delle sanzioni: Prime sanzioni economiche-diplomatiche: caso del sequestro dei diplomatici americani a Theran, in quanto lo Stato iraniano ha violato le norme internazionali, ossia hanno violato la tutela che dovrebbero avere gli agenti diplomatici nell'esercizio delle loro funzioni presso uno Stato estero. Sanzioni contro l'Afghanistan: la dichiarazione di Montebello rappresenta il primo caso di espressa denuncia del sostegno attivo prestato dagli Stati al terrorismo internazionale, l'Afghanistan non aveva impedito il decollo di un aereo sequestrato da terroristi; sanzione: sospensione dei voli da e per l'Afghanistan. Sanzioni nei confronti della Libia: vari casi: le stragi di Fiumicino-Vienna, l'attentato alla discoteca "La Belle" a Berlino ovest. Gli Stati Uniti riesce a trovare delle prove a carico della Libia e propone l'isolamento cheperò non trovano riscontro nei paesi industrializzati europei. Si susseguono altri due attentati e gli USA decidono di intervenire con la forza, ottenendo il sostegno solo dalla Gran Bretagna. L'opzione militare viene condannata dalla comunità internazionale, tale situazione porta gli Stati a riunirsi e ad dar vita alla DICHIARAZIONE DI TOKIO. Caratteristiche della dichiarazione di Tokio:- Nasce la nozione di terrorismo di Stato
- Condanna a l terrorismo in tutte le sue forme: soprattutto quando viene utilizzato come strumento politico
- Responsabilità dello Stato sponsor
- La comunità internazionale si pone l'obiettivo di combattere il terrorismo
- Si auspica che ogni Stato ponga in essere le misure necessarie per agevolare la cooperazione internazionale