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Organizzazione del Consiglio dell'Unione Europea

PUNTO- se su una proposta non viene raggiunto un accordo, questa viene scritta all'ordine del giorno.

PUNTO- se è inoltre assistito da un apparato amministrativo, il SEGRETARIATO al cui vertice stanno Segretario (Uwe Corsepius) e il Vicesegretario, entrambi nominati a maggioranza qualificata dallo stesso.

Il ruolo di Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune fu introdotto dal trattato di Amsterdam - e rappresenta il consiglio dei ministri degli esteri, insieme al ministro degli esteri del paese che copre la presidenza del Consiglio UE. L'Attuale AR è Catherine Ashton (UK).

In accordo con il Consiglio UE è nominato dal consiglio europeo.

Legato alla volontà del consiglio UE, di cui è mandatario, condivide con il presidente della commissione, di cui è vicepresidente, il compito di vigilare l'azione europea e di rappresentare l'unione in politica estera.

Mandatario•ricevuto. incaricato, emissario.

Erika

Cracco A.A. 2012-1013! 5Il consiglio delibera (così come consiglio europeo), meno che non siano indicazioni particolari, maggioranza per decisioni minori, e con unanimità per le più (PESC). Anche nel caso un astiene dal blocco della deliberazione. La maggioranza qualificata, qui, si fonda sul criterio del voto ponderato: ciascuno stato cioè, spetta un numero di voti espressamente previsto dal trattato - commisurato dal peso economico, Oggi- 255- assicurarsi- la Il trattato di riforma, però, prevede che dal 2014 al 2017 la maggioranza qualificata verrà accompagnata- 55%- assicurarsi- un I lNato come della nel 1951 con sede Strasburgo 12 plenarie mensili) e a Bruxelles sedute straordinarie), il elegge - proposta del consiglio presidente. attuale è il tedesco Martin Schulz. Gli eurodeputati, invece, sono 754, a suffragio Altri- la- la conferenza dei presidenti di commissione, formata dai delle commissioni, sia permanenti(2 Il Le più importanti

Le procedure che portano all'adozione di un atto normativo dell'Unione Europea sono quattro:

  • Procedura legislativa ordinaria, come codecisione coinvolge tutti e 3 gli organi) dal Trattato di Maastricht 1992, che ha assunto tale nome con le modifiche apportate
  • Procedura
  • Procedura
  • Procedura

La prima è vede l'intervento P_ il quale non si limita a fornire pareri, il

Esiste anche una procedura legislativa speciale che prevede la sola partecipazione di parlamento e consiglio

Nella Erika Cracco A.A. 2012-1013! 6Erika Cracco A.A. 2012-1013! 7Tra

Composta da Corte di Giustizia, Tribunale e Tribunali Specializzati, la CdG è formata da un collegio di giudici (un giudice per ogni stato membro - dal quale è indipendente); il loro mandato è di 6 anni, rinnovabile.

Questo collegio ha il compito di eleggere presidente (mandato di tre anni) e il cancelliere (nomina 6 anni). Mentre il dirige attività della corte, presiede le sedute plenarie e

Designa il giudice, relatore, cancelliere.

Le sessioni plenarie hanno sede a Lussemburgo e prevedono la partecipazione di 15 o 3/5 giudici - a seconda.

Questo collegio è assistito da un collegio di avvocati generali - che sono 8 - (mandato 6 anni, rinnovabile) nominati dai governi nazionali. Questi ultimi devono al pubblico le conclusioni prese.

Per caso giudizio della Corte vengono un e un avvocato generale.

Procedimento:

  1. Fase scritta: le parti coinvolte presentano documenti scritti al giudice incaricato. Il giudice redige quindi una relazione in cui riassume il contenuto di tali documenti e gli aspetti giuridici della controversia.
  2. Fase orale: questa fase è costituita dalla pubblica udienza. A seconda della complessità della causa, l'udienza può luogo a una sezione di tre, cinque o giudici o in presenza della Corte in seduta plenaria. Durante l'udienza, gli avvocati delle parti sono sentiti dai giudici e dall'avvocato generale che possono rivolgere.
loro le domande che ritengono opportune. L'avvocato generale espone quindi le sue conclusioni. Dopo di che, i giudici deliberano ed emettono la sentenza. Gli avvocati generali sono tenuti a esprimere il loro parere su una causa solo se la Corte ritiene che detta causa sollevi un nuovo elemento di diritto. La Corte non si attiene necessariamente al parere dell'avvocato generale. Le sentenze sono a maggioranza e pronunciate in pubblica udienza. La giurisdizione della Corte di Giustizia dell'Unione Europea comprende tutte le materie tranne la Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC). Istituita con il Trattato di Bruxelles nel 1975, è composta da membri - uno per ogni Stato membro - nominati dal consiglio per un periodo di 6 anni, rinnovabili. I membri si riuniscono in collegio elettorale della corte e eleggono un presidente (V.M. Silva Caldeira - portoghese), con mandato di 3 anni. Il presidente della Corte ne coordina i lavori e ne garantisce il regolare funzionamento, rappresentandola nelle relazioni esterne. Inoltre i membri della Corte nominano al loro interno un segretario generale (E.R. Garcia - spagnolo) che assiste nella gestione quotidiana della Corte.

(spagnolo) responsabile della gestione del personale e dell'amministrazione della Corte, compresaLe5Erika Cracco A.A. 2012-1013! 8TraIstituita nel 1998 in base al trattato sull'UE e con sede a Francoforte sul meno, la BCE costituisce ilSistema1. il consiglio direttivo, al quale appartengono i membri del comitato esecutivo della BCE e tutti igovernatori2. il comitato esecutivo, al quale appartengono il presidente (Mario Draghi), il vice e 4 rappresentantidelleIl suo obiettivo è la leva militare, che prevede la lotta all'inflazione e il sostegnoaglieIstituita nel 1957 con il trattato di Roma e con sede a Lussemburgo, la BEI è composta dai seguentiorgani:- Consiglio dei governatori, formato dai ministri delle finanze nazionali, il quale decide la politicacreditizia;- Consiglio- comitato- eTra le funzioni principali ci sono quelle di contribuire all'equilibrio del mercato interno attraverso laconcessioneL'unione1. La prima fase dell'UEM

Iniziò nel 1990 con un comitato di governatori - delle banche centrali nazionali - un suo presidente. Qui furono tutte le questioni che esaminate invia2. La seconda fase prevede l'istituzione degli organi fondamentali: l'Istituto monetario europeo - nel 1994 - comitato; BCE 1998. Mente IME coordinamento politiche e preparazione dell'istituzione del SEBC conduzionedi3. La terza fase, nel 1998, l'adempimento dei parametri Maastricht6 riguarda la moneta da parte di Austria, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Portogallo e Spagna. tassi di conversione tra l'Euro e la moneta nazionale furono la fine dellostesso anno. Il debutto (e.i.v.) dell'Euro sui mercati finanziari risale al 1999, mentre la circolazione monetaria Amministrato dalla BCE e dal SEBC, l'euro è la moneta ufficiale di 17 dei 27 paesi membri all'UE, che sono - gli 11 già citati: Cipro, Estonia, Grecia, Malta, Slovacchia, Slovenia. complesso di questa zonaI6 I

parametri di Maastricht o criteri di convergenza sono i requisiti economici e finanziari che gli Stati dell'Unione Europea devono soddisfare per aderire all'Unione Economica e Monetaria (UEM).

I criteri di convergenza sono i seguenti:

  1. tasso di inflazione (variazione del potere d'acquisto della moneta) < 1.5% rispetto alla media dei paesi dell'UE
  2. deficit pubblico (l'ammontare della spesa pubblica non coperta dalle entrate) < 3% del PIL (valore totale dei beni e dei servizi prodotti in un paese in un anno destinati al consumo, agli investimenti, alle esportazioni)
  3. debito pubblico (debito che lo stato ha nei confronti di un altro soggetto economico, che gli ha prestato) < 60% del PIL
  4. tasso di interesse su un prestito < 2% rispetto ai paesi con tasso più basso

Per assicurarsi che questi requisiti di adesione all'UEM sarebbero stati mantenuti, nel 1997 venne stipulato il Patto di stabilità e crescita.

L'UE, nei suoi atti, deve conformarsi al diritto internazionale (non è dotata di un proprio ordinamento). Le fonti primarie sono i Trattati dell'UE e i trattati modificativi, mentre le fonti secondarie sono il diritto derivato, come le direttive e i regolamenti.

derivato: atti normativi fondati su trattati, come gli atti unilaterali -regolamenti, direttive, decisioni e atti atipici - e gli atti convenzionali - accordi tra UE e stati/organizzazioni- fonti complementari: atti normativi non previsti da trattati. esse comprendono norme di diritto internazionale

Un trattato è un accordo tra membri. Esso definisce obiettivi dell'Unione, regole di funzionamento delle istituzioni europee, le procedure per l'adozione delle decisioni e le relazioni.

La revisione dei trattati istitutivi è fondamentale poiché consente di adattare la legislazione e politiche europee alle nuove sfide che fronteggiare. La revisione dei trattati - da Lisbona - deve tuttavia essere relativizzata mantenendo come regola di voto quella dell'unanimità.

Due- procedura di ordinaria, le modifiche più apportate ai trattati. implica in particolare la convocazione di una conferenza intergovernativa - CIG che adotterà i progetti

direvisione per consenso. Le modifiche apportate ai trattati entreranno in vigore soltanto dopo essere state ratificate da tutti gli Stati membri. Il trattato di Lisbona sancisce la pratica attuale di riunire una Convenzione europea prima della CIG. Questa convenzione ha lo scopo di esaminare i progetti di revisione e di formulare una raccomandazione per la CIG. È composta dai capi di Stato o di governo, dalla Commissione, ma anche dai rappresentanti dei parlamenti nazionali e del Parlamento europeo. Il trattato di Lisbona cerca quindi di democratizzare il processo di revisione dei trattati. Un'altra importante innovazione è il diritto di iniziativa del Parlamento europeo che gli consente di proporre progetti di revisione alla stessa stregua dei governi nazionali e della Commissione. Il Consiglio decide inoltre, con l'approvazione del Parlamento europeo, di non convocare alcuna convenzione minore qualora l'entità delle modifiche

non lo giustifichi. In talcaso, procedura semplificata, riguarda la revisione delle politiche e azioni interne dell'UE. Tale procedura permette di evitare convocazione di una europea di conferenza. Per procedura semplificata II, costituita da una clausola: "clausola passerella". Questa clausola prevede itrattati che prevedono che 1. un sia adottato dal Consiglio all'unanimità -> il Consiglio europeo può adottare una decisione autorizza il Consiglio a deliberare a maggioranza qualificata; 2. taluniatti siano adottati secondo una procedura legislativa speciale il Consiglio europeo.
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
20 pagine
4 download
SSD Scienze giuridiche IUS/14 Diritto dell'unione europea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher DafneRaynolds di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dell'Unione Europea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste o del prof Cecchini Gianluigi.