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Principio dell'equilibrio istituzionale
Art. 13: Ciascuna istituzione dell'Unione Europea agisce nei limiti delle attribuzioni che le sono conferite dai trattati secondo le procedure, condizioni e finalità da esse previste. Ripartizione di competenze tra le istituzioni.
Trattato di Lisbona
Art. 295: Il Parlamento Europeo, il Consiglio e la Commissione procedono a reciproche consultazioni e definiscono di comune accordo le modalità della cooperazione; a questo scopo possono concludere accordi interistituzionali che possono assumere carattere vincolante.
Parlamento Europeo
È la rappresentazione dei cittadini dell'Unione; assume tale nome con l'Atto Unico Europeo del 1986. Art. 14 non prevede un numero fisso ma stabilisce che non possono essere più di 750, escluso il presidente. A ciascun stato membro non possono essere assegnati più di 90 seggi. La sua composizione è all'unanimità. Elezione a...
Suffragio universale diretto libero esegreto: i membri hanno un mandato di 5 anni.
Procedimento elettorale: Non esiste un sistema di voto uniforme per l'elezione degli eurodeputati; piuttosto, ogni stato membro è libero di scegliere il proprio sistema, fatte salve alcune restrizioni:
- Il sistema deve essere una forma di rappresentazione proporzionale,
- sotto la lista del partito o il sistema di voto unico trasferibile.
- L'area elettorale può essere suddivisa se ciò non influisce generalmente sulla natura proporzionale del sistema elettorale.
Funzioni e poteri parlamento europeo: ha il potere di adottare risoluzioni su qualsiasi questione che riguardi l'unione; la corte di giustizia ha fatto esplicito riferimento alla competenza del parlamento nel deliberare su qualsiasi questione concernente le comunità sulla competenza di adottare risoluzioni su queste questioni e invitare i governi ad agire.
Potere di esame della relazione generale annuale
sull'attività dell'unione (art. 233): prevede che il parlamento in seduta pubblica procede a tale esame sottoposto dalla commissione. Il parlamento può presentare delle interrogazioni (anche singoli deputati): viene richiesto alla commissione di fornire risposte su determinate questioni e la commissione è obbligata a rispondere oralmente o per iscritto. Mozione di censura: regolata dall'art. 234 il parlamento europeo, a cui viene presentata tale mozione, non può pronunciarsi su questa mozione prima dei 3 giorni dal deposito e si pronuncia con scrutinio pubblico; se approvata con maggioranza di 2/3 dei membri, i membri si dimettono collettivamente dalle loro funzioni. Rimangono in carica e curano gli affari fino a che non vengono sostituiti, in tal caso il mandato dei nuovi membri scade quando scadeva quello dei vecchi membri. Consiglio europeo: dà all'unione gli impulsi necessari al suo sviluppo e ne definisce gli orientamenti e lepriorità politiche generali. Il consiglio europeo non esercita funzioni legislative. Formato da capi di stato e di governo dei vari stati membri con il presidente del Consiglio europeo ed il presidente della Commissione europea. Le materie per le quali il Consiglio europeo ha un' esclusiva competenza nella definizione degli orientamenti e delle strategie comuni sono la politica estera e la sicurezza comune. Una funzione importante assegnata al Consiglio europeo è data dall' art. 29 del Trattato sull' Unione europea. In virtù di tale articolo, il Consiglio europeo "adotta decisioni che definiscono la posizione dell' Unione su una questione particolare di natura geografica o tematica. Gli Stati membri provvedono affinché le loro politiche nazionali siano conformi alle posizioni dell' Unione". Le decisioni del Consiglio europeo hanno in particolare vietato esportazioni, investimenti, finanziamenti o cooperazioni in alcuni campi e nei
confronti di alcuni paesi come ad esempio la Siria.
Consiglio: organo intergovernativo formato dai ministri degli stati membri. Il Consiglio, congiuntamente al Parlamento europeo, esercita la funzione legislativa e la funzione di bilancio; coordina le politiche economiche generali degli Stati membri; definisce e implementa la politica estera e di sicurezza comune; conclude, a nome dell'Unione, accordi internazionali tra l'Unione e uno o più Stati o organizzazioni internazionali; coordina le azioni degli Stati membri e adotta misure nel settore della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale.
Commissione: è una delle principali istituzioni dell'Unione europea, suo organo esecutivo e promotrice del processo legislativo. È composta da un delegato per ogni Stato membro dell'Unione europea (detto Commissario), richiedendo a ciascun delegato la massima indipendenza decisionale dal governo nazionale che lo ha indicato. La Commissione è composta
da 27 commissari (uno per stato membro compreso il presidente). La durata del mandato è di 5 anni. La Commissione si occupa altresì dell'attuazione pratica delle politiche comuni, della gestione dei programmi dell'Unione e della gestione del bilancio comunitario. Alto rappresentante dell'unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza: presidente del consiglio affari esteri e vice presidente della commissione; vigila sulla coerenza dell'azione esterna dell'unione; è nominato dal Consiglio europeo con l'accordo del presidente della Commissione europea; partecipa ai lavori del Consiglio europeo, insieme ai capi di stato e di governo degli Stati membri, al presidente del Consiglio europeo ed a quello della Commissione; "guida la politica estera e di sicurezza comune dell'Unione. Egli agisce allo stesso modo per quanto riguarda la politica di sicurezza e di difesa comune"; presiede il Consiglio "Affari esteri",composto dai ministri degli esteri degli Stati membri;- vigila sulla coerenza dell'azione esterna dell'Unione
- è Vicepresidente della Commissione europea; in essa, è responsabile delle relazioni esterne e della Direzione generale per le relazioni esterne;
- «rappresenta l'Unione per le materie che rientrano nella politica estera e di sicurezza comune. Conduce, a nome dell'Unione, il dialogo politico con i terzi ed esprime la posizione dell'Unione nelle organizzazioni internazionali e in seno alle conferenze internazionali»;
- può «sottoporre al Consiglio questioni relative alla politica estera e di sicurezza comune e può presentare rispettivamente iniziative o proposte al Consiglio»;
- può proporre al Consiglio la nomina di rappresentanti speciali per problemi specifici, che agiscono sotto l'autorità dell'alto rappresentante;
- consulta il Parlamento europeo e provvede affinché
Le opinioni di questo documento devono essere prese in considerazione;
Finanziamento dell'unione europea e procedimento di approvazione del bilancio: art 310 a 324 l'insieme delle entrate deve coprire l'insieme delle spese; Assicura il finanziamento delle politiche e dei programmi dell'UE in linea con le priorità politiche e gli obblighi giuridici dell'Unione.
I bilanci annuali devono inserirsi nei limiti di spesa (massimali) stabiliti dal quadro finanziario pluriennale (QFP), il bilancio a lungo termine dell'UE. Di norma l'UE elabora un bilancio annuale inferiore per poter far fronte a eventuali spese impreviste.
Il bilancio annuale garantisce inoltre che l'UE riceva le entrate necessarie a finanziare le proprie spese. Nel bilancio annuale dell'UE entrate e spese devono risultare in pareggio. Il bilancio annuale dell'UE è approvato dal Consiglio e dal Parlamento europeo. Il progetto di bilancio è proposto dalla Commissione europea.
Il Consiglio e il Parlamento europeo decidono su base paritaria. In primo luogo il Consiglio adotta la sua posizione sul progetto di bilancio annuale dell'UE. Il Parlamento europeo può quindi adottare emendamenti alla posizione del Consiglio. In caso di opinioni divergenti, viene convocato un comitato di conciliazione per giungere a un compromesso entro un termine di tre settimane.
Una volta raggiunto un accordo, il Consiglio e il Parlamento europeo dispongono di 14 giorni per procedere alla sua approvazione formale.
Se il Consiglio e il Parlamento europeo non raggiungono un accordo, la Commissione deve presentare un nuovo progetto di bilancio annuale. Se all'inizio dell'anno di riferimento il bilancio annuale non è stato ancora adottato, si applica il regime dei dodicesimi provvisori. Ciò significa che le spese effettuate mensilmente per capitolo di bilancio non possono superare un dodicesimo degli stanziamenti aperti nel bilancio dell'esercizio.
precedente o nel progetto di bilancio proposto dalla Commissione, a seconda dell'importo meno elevato. L'articolo 314 del trattato sul funzionamento dell'UE stabilisce la procedura di adozione del bilancio. Rettifica del bilancio: Il Consiglio, insieme al Parlamento europeo, può rettificare il bilancio annuale adottato. Per far ciò la Commissione propone un progetto di bilancio rettificativo, che è adottato con la stessa procedura seguita per il bilancio annuale. Il bilancio annuale può essere ad esempio rettificato se si rendono necessarie risorse aggiuntive per far fronte ad esigenze impreviste, quali le conseguenze di un disastro naturale in uno Stato membro. Vengono adottati bilanci rettificativi anche per iscrivere a bilancio le eccedenze finanziarie dell'esercizio precedente o per adeguare le previsioni delle quote di entrate provenienti dai diversi tipi di risorse proprie. Procedura legislativa ordinaria (codecisione): consistenell'adozione congiunta di un regolamento, direttiva o di una decisione da parte del Parlamento Europeo e del Consiglio su proposta della Commissione. Fasi della procedura di decisione: - Prima lettura: il Parlamento manda al Consiglio - Seconda lettura: se il Consiglio manda indietro al Parlamento, il Parlamento fa la seconda lettura - Eventuale conciliazione: tra Consiglio e Parlamento, composto dai membri del Consiglio e da un numero uguale di parlamentari, la Commissione partecipa come conciliatore - Eventuale terza lettura Procedure legislative speciali ex art 289 p 2: - Approvazione: il Parlamento Europeo ha il potere di accettare o respingere una proposta legislativa con votazione a maggioranza assoluta, ma non la può modificare - Nell'ambito della procedura di approvazione, il Consiglio può adottare proposte legislative dopo aver ottenuto il consenso del Parlamento Europeo. Il Parlamento ha pertanto il potere di influenzare la decisione finale.