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DA PARTE DI CHI SE NE SERVE (E IL PRINCIPIO DEL "BENEFICIO")
Una parte delle spese pubbliche possono essere riferite ad una determinata utenza. Con riguardo a queste si pone il problema se far pagare l'utenza (principio del beneficio: paga chi beneficia del servizio) o far pagare il costo alla collettività, quindi proporzionalmente non paga all'uso del servizio ma al reddito prodotto (principio del sacrificio: chi può).
IMPOSTE DIRETTE (SUL REDDITO E SUL PATRIMONIO): VANTAGGI E INCONVENIENTI
- Le imposte sul reddito colpiscono la ricchezza come tale, senza aspettare che si manifesti in consumo
- Reddito: aumento del patrimonio, nuova ricchezza
- Le imposte sul patrimonio non richiedono una nuova ricchezza cui attingere. Si può tassare anche un patrimonio che diminuisce. Queste imposte sono mal tollerate e percepite come vagamente espropriative
LE IMPOSTE INDIRETTE SUI CONSUMI DI BENI O SERVIZI E SUGLI ATTI GIURIDICI
- Le imposte
esercita poco su alcuni tipi di tributi (EG quelli sugli immobili) ma molto su altri (EG quelli sulle attività finanziarie o sulle multinazionali)
LA PRESSIONE FISCALE: NECESSITÀ DI VALUTARLA IN RAPPORTO ALLA QUANTITÀ E ALLA QUALITÀ DEI SERVIZI PUBBLICI FORNITI
- La pressione fiscale viene calcolata rapportando il peso del prelievo fiscale alla ricchezza prodotta ogni anno da un paese
IL DIBATTITO SULLA SORTE DELLA PROGRESSIVITÀ
- Vedi pp. 23 – 24
COMPLESSITÀ ECONOMICA, GLOBALIZZAZIONE E NUMERO DEI TRIBUTI
- La complessità economica provoca anche una complessità dei sistemi tributari: grandi imposte globali, personali e progressive, come l'IRPEF, sono state affiancate da molti tributi speciali elaborati tenendo conto delle caratteristiche della ricchezza che colpiscono. Sono divenute più numerose le imposte sostitutive
CONSIDERAZIONI GENERALI SULL'IMPOSIZIONE LOCALE: VANTAGGI E I RISCHI
- Le imposte
locali producono effetti positivi in termini di maggiore controllo da parte della pubblica opinione dell'utilizzo delle entrate pubbliche
- Il rischio è quello della frammentazione e di eventuali diseconomie gestionali rispetto ai tributi nazionali
- Per questo agli enti locali di solito è lasciata la fiscalità più semplice da gestire
- Con il D.lgs. 15/XII/1997 n. 446
- È stata istituita l'IRAP
- Sono state previste addizionali regionali e comunali all'IRPEF
- È stato previsto il riordino della disciplina dei tributi locali
IL REDDITO: PROFILI GENERALI
PUNTI FERMI E ASPETTI CONTROVERSI DEL CONCETTO DI REDDITO
- Il patrimonio è un concetto statico che esprime l'insieme delle attività e delle passività di un soggetto
- Il reddito è invece un concetto dinamico che esprime un aumento della ricchezza del soggetto, cioè del suo patrimonio
- Importante è il
percepiti e pagati• Nel caso in cui elementi di reddito vengano prima incassati (e dichiarati fiscalmente) e poi restituiti per errori nel pagamento entra in gioco l'istituto della deducibilità delle sopravvenienze passive, che serve a evitare un'imposizione su reddito non percepito effettivamente
IL CRITERIO DI INDIVIDUAZIONE DEI REDDITI NELL'ATTUALE LEGISLAZIONE ED ASPETTI CONTROVERSI DEL CONCETTO DI REDDITO (REDDITI IN NATURA, REDDITI ILLECITI, REDDITUALITÀ DEI RISARCIMENTI)
• L'individuazione del reddito imponibile avviene in base al T.U. n.917/1986, utilizzando le categorie di reddito:
- Redditi fondiari
- Redditi di capitale
- Redditi di lavoro dipendente e autonomo
- Redditi d'impresa
- Redditi diversi
• Ogni categoria reddituale contiene proprie regole di determinazione del reddito di categoria
• La classificazione dei redditi tra le varie categorie avviene in genere in base alla natura oggettiva del provento,
tuttavia si deve tener conto del principio di attrazione del reddito d'impresa. Il reddito può essere anche in natura. In questo caso i beni vanno valutati in base al valore normale nel tempo e nel luogo più prossimi a quello in cui la prestazione è avvenuta. La base imponibile è comunque espressa in denaro, quindi si rischia l'iscrizione di redditi meramente monetari cui non corrisponde alcun reale arricchimento. Sono in linea di principio imponibili anche i redditi derivanti da attività illecite, sia pur tenendo conto di eventuali obblighi di restituzione. I RISCHI DI DOPPIA IMPOSIZIONE SUI REDDITI SOCIETARI. ASPETTI GENERALI DEL PROBLEMA. Nel caso in cui una società produca un reddito, questo può essere tassato due volte: una in capo alla società e una in capo ai soci. Nel caso delle società di persone si segue il principio dell'imputazione diretta del reddito in capo ai soci.caso delle altre società si usa il criterio del credito d'impostaLA TERRITORIALITÀ NELLE IMPOSTE DIRETTE. GENERALITÀ E RINVII ALLE SINGOLE CATEGORIE DIREDDITO
- Nel caso in cui soggetti residenti in Italia traggano proventi da fonti estere costoro vengono assoggettati al prelievo anche per i redditi prodotti all'estero
- Nel caso in cui soggetti non residenti conseguano redditi in Italia sono tassati per questi redditi.
- Questo sistema crea il rischio di doppie imposizioni, evitabili con:
- Accordi bilaterali
- In base alla norma interna che concede ai residenti lo scomputo (totale o parziale) delle imposte già pagate all'estero
- Per il concetto di residenza vedi pp. 46 – 47
LE CATEGORIE DI REDDITO
REDDITI FONDIARI. GENERALITÀ
- Derivano da terreni e fabbricati esistenti nel territorio dello stato (Catasto)
- Si distinguono in:
- Redditi dei terreni
- Redditi dei fabbricati
catastale è un reddito medio – ordinario che si sovrappone a quello effettivo rendendolo irrilevante
L'imputazione del reddito catastale al periodo d'imposta avviene in proporzione alla durata del possesso del bene e la mancata riscossione rileva solo in ipotesi straordinarie
IL REDDITO DEI TERRENI. INDIVIDUAZIONE DEI TERRENI PRODUTTIVI DI REDDITO FONDIARIO
- Reddito dominicale (attribuito al proprietario)
- Reddito agrario (attribuito a chi coltiva il terreno)
IMPOSIZIONE CATASTALE DELL'IMPRESA AGRICOLA, I CONFINI TRA REDDITO AGRARIO E REDDITO D'IMPRESA
- Occorre tracciare un confine tra reddito agrario e reddito d'impresa
- La trasformazione e la commercializzazione danno luogo a reddito fondiario solo se hanno ad oggetto beni ottenuti per almeno la metà dal terreno e se rientrano nell'esercizio normale dell'agricoltura
- L'allevamento dà
Nei casi in cui l'attività eccede i limiti del reddito agrario l'imprenditore avrà, accanto al reddito agrario medesimo, anche un reddito d'impresa.
IL REDDITO DEI FABBRICATI. LA DEDUZIONE PER I FABBRICATI UTILIZZATI COME ABITAZIONE DAL TITOLARE.
I redditi dei fabbricati sono attribuiti soltanto a chi possiede il bene a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale di godimento.
Il sistema di calcolo.