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CONSUMI
Consumi nel nostro paese, e in tutta l’UE, sono colpiti attraverso l’Imposta su Valore Aggiunto
(IVA).
IVA e’ imposta di derivazione comunitaria, prevista da una direttiva della Comunita’ Europea
del 1968 ed entrata in vigore in Italia a partire dal 1972.
L’IVA colpisce i consumi riferiti ai consumatori finali.
Noi consumatori finali la paghiamo su praticamente tutto quel che compriamo (tranne pane,
alcuni farmaci salvavita, ecc) e queste e’ ricompresa nel prezzo, quindi non ce ne accorgiamo
nemmeno.
L’IVA da circa 1/4 del gettito fiscale complessivo (oltre 100 miliardi di euro all’anno).
AFFARI
Questa e’ una nozione abbastanza impalpabile, ma serve a giustificare una serie di tributi
altrimenti difficilmente giustificabile; anche Corte Costituzionale fa riferimento a questo
concetto per giustificare delle imposte.
Es. Imposta di bollo non costa nulla allo Stato, e’ autogestita da chi ne fa utilizzo, e da un buon
gettito; questa e’ giustificata nel suo utilizzo dicendo che serve in affari, sia economici che
giuridici, e quindi e’ necessaria.
Concetto di affari serve per giustificare anche le imposte di fabbricazione (accise).
Accise si trovano soprattutto sui prodotti petroliferi.
Es. Quando andiamo a fare benzina, meta’ del costo della benzina e’ di accisa.
Questa imposta di fabbricazione si giustifica dicendo che chi produce petrolio compie un affare
giuridico.
TRASFERIMENTI
Questi sono alla base di imposta di registro e imposta ipotecaria e catastale.
Sono tributi legati principalmente al trasferimento di diritto di proprieta’ o alla costituzione o
trasferimento di diritti minori.
Es. andando da notaio per acquistare una casa,gli si dovra’ fare un assegno comprensivo di
suo onorario e delle imposte di registro e catastali che lui paghera’ per nostro conto.
PRODOTTO INTERNO LORDO
Prodotto Interno Lordo e’ una nozione economica, che nel mondo del diritto e’ entrata nel 1997
con introduzione dell’IRAP (Imposta Regionale Attivita’ Produttive), che colpisce prodotto
interno che azienda produce e che e’ quantificato, parametrato, sulle retribuzioni dei lavoratori
dipendenti e sugli interessi passivi corrisposti, pagati, per capitale in prestito.
Es. imprenditore va in banca e prende denaro in prestito su quel prestito imprenditore
paghera’ interessi passivi; si ritiene che imprenditore potendo sopportare interessi passivi e
dovendo pagare propri dipendenti, questo ha capacita’ contributiva in proporzione a queste
spese.
IRAP finanzia in Italia l’80% della spesa sanitaria; senza questa si chiuderebbero gli ospedali
in sostanza.
AMBIENTE
Questi sono tributi nuovi che stanno emergendo in questa fase storica e che rispondono
all’idea secondo la quale “chi inquina paga”.
Questa idea ha portato a introdurre timidi tributi sull’inquinamento, anche se sono di fatto
tributi di facciata, con scarsissimo rendimento e di difficile accertamento per verificarne il
corretto versamento.
Questi fatti per essere tassati devono essere effettivi.
Questo problema si e’ posto perche’ il nostro sistema, come quasi tutti i sistemi del mondo
ricostruiscono quelle ricchezze, molto spesso utilizzando presunzioni.
Presunzioni sono meccanismi che consentono di ricostruire un fatto ignoto partendo da un
fatto noto.
In diritto tributario presunzioni sono molto usate.
Es. Io amministrazione finanziaria parto da fatto, possesso di una Porsche, per arrivare ad un
fatto ignoto, il reddito di un soggetto che possiede una Porsche.
Se un soggetto che ha un Ferrari dichiara 10.000 euro all’anno allora ci saranno sospetti piu’
che fondati, anche se non si sa quale e’ la vera ricchezza, il vero reddito del soggetto preso in
considerazione.
Tornando a principio di effettivita’.
Partendo da fatto noto amministrazione costruisce un fatto ignoto, per es. reddito del soggetto
con Ferrari.
Questo e’ effettivo o fittizio?
Costituzione vuole che ricostruzione del reddito di una persona sia effettiva e non fittizia.
Principio costituzionale vieta di tassare ricchezza fittizia; ma allo stesso tempo si vieta di
ricostruire una ricchezza per presunzione.
Corte dice che il principio di effettivita’ deve essere sempre garantito.
Allo stesso tempo le presunzioni non violano principio di effettivita’ se il contribuente e’
ammesso a fornire la prova contraria.
Davanti a presunzioni assolute la ricostruzione presuntiva e’ illegittima, perche’ quella
ricostruzione si puo’ considerare fittizia.
Davanti a presunzioni che ammettono la possibilita’ del contribuente di dimostrare il fatto
contrario a quanto presunto, allora questo meccanismo e’ legittimo.
Es. Mario Rossi possessore di Ferrari dimostra che quel Ferrari glielo ha regalato il babbo e
che la benzina gliela mette suo babbo allora va bene, i 100.000 euro presunti essere reddito di
Mario Rossi erano in realta’ fittizi e Mario Rossi puo’ efficacemente dimostrare di avere un
reddito pari a 10.000 euro anche se possiede un Ferrari.
C’e’ poi principio di attualita’, sempre legato al principio di effettivita’.
Questo si collega a problema delle fonti del diritto.
Norme tributarie non possono essere retroattive perche’ nel momento in cui opera la
tassazione, la capacita’ contributiva deve essere attuale.
Es. Se tassazione opera oggi, su un fatto accaduto 10 anni fa, la capacita’ contributiva che
esprimeva quel fatto 10 anni fa, oggi non esiste piu’ ed e’ probabilmente mutata.
Corte Costituzionale tuttavia, tenendo fermo il principio, da delle deroghe.
• Prima deroga e’ la ragionevolezza del periodo di retroattivita’.
Es. puo’ essere ragionevole andare indietro 1 anno, ma non l’andare indietro di 15 anni.
• Prevedibilita’ di una futura tassazione .
Corte Costituzionale richiede sostanzialmente che contribuente abbia una sfera di cristallo per
sapere cosa decide di tassare in futuro il Parlamento.
Es. Io non posso sapere se tra 3 anni una legge tassera’ l’acquisto di orologi.
Governo decise di tassare retroattivamente le indennita’ di esproprio (indennita’ di esproprio
art. 42 Costituzione) alla disperata ricerca di nuove imposte.
Queste non erano tassate, e se ne capiva anche il motivo, poiche’ questo era un
riconoscimento di un danno al singolo fatto per il bene della comunita’.
Si disse anche che erano tassate retroattivamente tutte le indennita’ di esproprio fatte nei 3
anni precedenti.
Corte Costituzionale ha quindi dettato i due criteri per delle deroghe all’attualita’ della forza
contributiva.
In questo caso i 3 anni sono ragionevoli quanto a periodo retroattivo, e inoltre ha dichiarato
legittima la previsione richiesta al contribuente espropriato.
Questa sentenza e provvedimento sono abbastanza ridicoli.
Procedimenti
Per capire varie fasi del procedimento tributario si deve partire da elemento che caratterizza
tutti i rapporti; dai soggetti.
Rapporto giuridico di imposta, come tutti i rapporti giuridici, si caratterizza per la sua
bilateralita’.
Da un lato c’e’ soggetto attivo del rapporto, il titolare del diritto di credito; dall’altro lato c’e’ il
soggetto passivo del rapporto, il titolare del debito.
Obbligazione di imposta che lega questi soggetti non si differenzia dall’obbligazione di diritto
civile.
In sostanza significa che all’obbligazione di imposta si applicano le norme del codice civile
previste per la materia delle obbligazioni in generale.
• Soggetto attivo e’ il titolare del credito; questo coincide o con Stato o con ente territoriale
minore.
• Soggetto passivo e’ il titolare del debito; questo puo’ essere soggetto passivo in senso stretto
(contribuente) o soggetto passivo in senso stretto.
Soggetto attivo. Lo Stato.
Stato e’ articolato in amministrazioni.
Per quanto riguarda la nostra, questa si chiama amministrazione finanziaria, al cui vertice c’e’
il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Al Ministro fa capo l’organizzazione del Ministero.
A fianco del Ministero esistono i bracci operativi che sono le agenzie.
Agenzie sono tre e sono divise per materia.
• Agenzia delle dogane ; si occupa dei tributi doganali.
• Agenzia del territorio ; si occupa dell’accatastamento dei terreni e dei fabbricati,
sostanzialmente fa mappatura del territorio nazionali e aggiorna terreni e fabbricati che
vengono mappati (o accatastati).
• Agenzia delle entrate ; si occupa di tutti i tributi erariali (riferiti allo Stato).
Ulteriore braccio operativo e’ agente della riscossione; da noi si chiama Equitalia.
Equitalia e’ divisa a sua volta nelle sezioni Nord, Centro e Sud.
Soggetto passivo.
Distinzione tra soggetti passivi in senso proprio e soggetti passivi in senso improprio.
Soggetti passivi in senso proprio sono coloro che diventano titolare del debito di imposta in
quanto realizzano il presupposto del tributo, ossia realizzano il fatto economico espressivo di
capacita’ contributiva.
Puo’ accadere che il fatto economico espressivo di capacita’ contributiva sia realizzato
contestualmente da piu’ soggetti; in questo caso tra di loro nasce un vincolo di solidarieta’
paritetica.
Es. Paolo e Mario comprano insieme una casa, diventano in questo modo comproprietari, e
quindi sono insieme sottoposti al pagamento delle imposte (es. imposta di registro che si paga
sui trasferimenti di diritti di proprieta’); tra questi soggetti nasce vincolo di solidarieta’ che e’
definito paritetico perche’ uno o entrambi, avendo realizzato il medesimo presupposto,
possono essere chiamati al pagamento dell’intero debito anche per l’altro soggetto.
Creditore puo’ rivolgersi a ognuno dei due debitori per chiedere il pagamento dell’intero.
Questa e’ regola civilistica dell’obbligazione solidale.
Ulteriori problemi ci sono pero’ in questo senso nel diritto tributario.
Questi problemi sono legati al procedimento di accertamento e riscossione.
Es. di prima; Paolo e Mario hanno comprato casa e hanno dichiarato il valore della casa pari a
100.000 euro e hanno su questo determinato imposta di registro e l’hanno pagata; agenzia
delle entrate verifica e si accorge che valore dell’immobile e’ invece di 200.000 euro; agenzia
emanera’ quindi avviso di accertamento, atto dell’amministrazione con la quale si comunica al
contribuente che amministrazione finanziaria ritiene che il valore effettivo sia superiore rispetto
a quello indicato nell’atto.
Problema e’: amministrazione deve notificare atto di avviso di accertamento, a tutti i
condebitori (Paolo e Mario) oppure puo’ pretendere pagamento anche solo notificando<