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Diritti e principi nel rapporto tributario
Art 119 cost - autonomia finanziaria degli enti locali nel decidere quanto spendere e quanto raccogliere e quale livello di tassazione applicare
Statuto dei diritti del contribuente (luglio 2000, n. 212) - introduce garanzie rilevanti riguardo sia il comportamento che il legislatore deve adottare sia il comportamento delle due parti del rapporto tributario
Art 1 stdc - Principi generali - Comma 2 norme interpretative che sono norme di interpretazione autentica (quando un soggetto che ha fatto la norma la va a rivedere) e sono retroattive
Art 3 stdc - Efficacia temporale delle norme tributarie (non retroattive) - Comma 3 termini di prescrizione e decadenza di accertamenti d'imposta
L'interpretazione (giudice + tutti i soggetti che hanno a che fare con il diritto + amministrazione finanziaria)
Art 10 stdc - tutela dell'affidamento della buona fede (tutela zero / tutela piena e completa)
Art 11 stdc - tutela di interpello (funzione preventiva: per conoscere la giusta interpretazione delle norme tributarie)
interpretazione al suo caso concreto e personale però ci dev'essere una situazione di oggettiva incertezza e effettiva applicabilità)
Nullità: dopo 60 giorni
Contribuzione
Art 53 cost--> capacità contributiva (garanzia e dovere) tramite indici diretti=reddito o patrimonio (imposte dirette) Indici indiretti=consumi (imposte indirette)
Comma 2=prograssività dell'imposizione (all'aumentare della base imponibile aumenta anche l'aliquota cioè la misura del tributo)
Art 2 cost--> solidarietà economica
Art 3 cost--> uguaglianza
Comma 1=uguaglianza formale
Comma 2=uguaglianza sostanziale
Ritenute a titolo di acconto+ conguaglio
Sottrazione alle ritenute a titolo di acconto (storico =lirpef di quell'anno viene calcolata su quello precedente o previsionale) con eventuali sanzioni 30% del non versato
Art 24 cost--> diritto di difesa sia in sede processuale che in sede procedimentale
Art 111 cost--> principio del giusto processo
Comma
1=giudice terzo e imparziale
Unione europea
Materia di imposte indirette--> potere di armonizzazione delle legislazioni interne al fine dell'istituzione e mantenimento del mercato unico (disciplina uguale per tutti es Iva)
Materia di imposte dirette--> mero ravvicinamento ovvero implica che sia consentito agli stati membri di disciplinare in maniera libera i propri sistemi fiscali salvo la presenza di disposizioni di diritto Ue
Art 11 cost--> prevede che l'Italia consenta in condizioni di parità con gli altri stati alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra le nazioni
Agevolazione fiscale
Quando si prende un regime ordinario e si introduce una deroga riferita a determinati soggetti (selettività d'aiuto)
Ti meriteresti un certo tipo di trattamento per la capacità contributiva che hai ma visto che stai perseguendo determinati obiettivi ti concedo delle agevolazioni fiscali, ti faccio pagare
Norma 64 D.P.R. 600/1973 --> sostituto e responsabile d'imposta
Art 64 comma 1--> chi è obbligato al pagamento del tributo per conto di altri deve esercitare una rivalsa se così non previsto
Ritenuta a titolo d'imposta= esaudisce il rapporto con il fisco (ritenuta 26%)
Ritenuta a titolo d'acconto=acconto versato a cura del sostituto (ritenuta 20% autonomo/dipendente varia in base agli scaglioni)
Solidarietà tra sostituto e sostituito in caso di mancato versamento della ritenuta d'imposta da parte del sostituto
I soggetti passivi
IRPEF (imposta sul reddito persone fisiche cioè soggetti passivi)
Art 2 testo unico imposte redditi
Comma 1= sono assoggettate all'IRPEF le persone residenti e non.
>i lavoratori dipendenti
>i lavoratori autonomi
>gli imprenditori individuali (redditi d'impresa)
IRES (imposta sul reddito delle società)
Art 73 testo unico imposte redditi--> sono presenti i soggetti passivi
dell'IRES: A) tutte le società di capitali (redditi d'impresa) B) enti pubblici o privati che si caratterizzano in negativo (fondazioni, associazioni, comitati) C) enti che non siano società ma che abbiano per oggetto esclusivo l'esercizio di un'attività commerciale D) tutte le società che non sono residenti fisicamente in Italia Enti commerciali = (redditi d'impresa se secondario) Non hanno una struttura societaria Sono indicati dalla lettera B o C se non hanno come oggetto esclusivo commerciale Non cambia l'imposta ma il metodo di calcolo (per la lettera B è uguale alle società di capitali, per la lettera C si determina come le persone fisiche cioè somma degli imponibili) Ai fini fiscali = Art 55 testo unico imposte redditi Distinzione tra lavoratore dipendente e autonomo Residente o meno in Italia (i criteri sono previsti Art 73 comma 3) Attività commerciali = 2195 cc Sono attività diproduzione industriale di beni e servizi, attività bancarie, intermediazione e trasporto.
Ai fini fiscali:
- Qualsiasi entrata è imponibile
- Ex ente no profit
Attività non commerciale: quando queste azioni sono prestate da un soggetto che non ha un'organizzazione d'impresa quindi non svolge un'attività commerciale
Ai fini fiscali:
- hanno diverse categorie di reddito e non tutto il reddito è reddito d'impresa
- Ex onlus
Art 73 comma 4 della normativa prevista ai fini IRES -->Oggetto principale
Regime di trasparenza (non tassare ai fini reddituali in capo alla società quel reddito come oggetto unitario ma quel reddito/perdita viene imputato PRO QUOTA ai soci, ovvero in base alla quota di partecipazione) per:
- Società di persone (società in nome collettivo, in accomandita semplice commerciali e società semplici)
- Associazioni professionali
Questi soggetti trasparenti non scontano l'imposta ai fini reddituali (IRPEF E
IRES) Dichiarazione IRPEF
Art 6 TUIR --> 6 Categorie di reddito previste
redditi fondiari: redditi inerenti a terreni e fabbricati situati sul territorio nazionale
redditi di capitale art 44 testo unico imposte: tutti i proventi che derivano da altri rapporti che hanno come oggetto l'impiego di capitale (ex interessi conto bancario)
redditi lavoratore dipendente: redditi che derivano da rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro con il vincolo della subordinazione al datore
redditi lavoratore autonomo(-): qualora venga svolta un'attività che non rientra nell'art 2195cc in via abituale, con continuità e professionalità
redditi d'impresa (-): sono redditi prodotti da imprenditori individuali, società commerciali di persone, società di capitali, cooperative, enti commerciali e non commerciali
redditi diversi: sono prodotti sia da persone fisiche che dagli enti non commerciali e società semplici (brevetti, premi, ...)
vincite alla lotteria)
Dichiarazione irpef
Art 53 cost. comma 2= progressività (scaglioni: 0-15000 (23%) 15000-28000 (27%) 28000-55000 (38%) 55000-75000 (41%) +75000 (43%))
Deducibile= dal reddito imponibile (in base al reddito)
Detraibile= dall'imposta lorda (uguale per tutti)
Svolgimento:
Reddito complessivo - Oneri deducibili (spese e costi vita privata a cui non si assoggettata l'imposta) = Reddito imponibile (per scaglioni) - Oneri detraibili (riconoscimento percentuale di una spesa e detrazioni forfettarie: per carichi di famiglia e per redditi di lavoro dipendente o redditi assimilati [pensione]) = imposta netta - Ritenute a titolo di acconto - Crediti d'imposta = Imposta dovuta (debito o credito [riportarlo a nuovo, compensazione o credito a rimborso])
Debito --> pagare
Credito --> riportarlo a nuovo, compensazione, credito a rimborso
Determinazione del reddito d'impresa --> risultato civilistico --> risultato contabile
Principio di derivazione parziale: prima civile e poi si effettuano
variazioniContabilità ordinaria art 14 del DPR 600/73>libro giornale>registri Iva>conti di mastro>scritture di magazzino>registro beni ammortizzati
Contabilità semplificata art 18 DPR 600/73>registri iva>registro beni ammortizzati(facoltativo)