Anteprima
Vedrai una selezione di 13 pagine su 58
Diritto pubblico, appunti completi lezioni Gorlani Pag. 1 Diritto pubblico, appunti completi lezioni Gorlani Pag. 2
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico, appunti completi lezioni Gorlani Pag. 6
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico, appunti completi lezioni Gorlani Pag. 11
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico, appunti completi lezioni Gorlani Pag. 16
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico, appunti completi lezioni Gorlani Pag. 21
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico, appunti completi lezioni Gorlani Pag. 26
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico, appunti completi lezioni Gorlani Pag. 31
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico, appunti completi lezioni Gorlani Pag. 36
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico, appunti completi lezioni Gorlani Pag. 41
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico, appunti completi lezioni Gorlani Pag. 46
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico, appunti completi lezioni Gorlani Pag. 51
Anteprima di 13 pagg. su 58.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico, appunti completi lezioni Gorlani Pag. 56
1 su 58
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

DOMANDA: La legge che disciplina l’elezione dei consigli comunali dei sindaci approvata dalla

commissione interna della camera e dal senato? No, perché rientra nella materia per la quale è esclusa

utilizzare il procedimento decentrato.

Su richiesta del governo, o di un decimo dei componenti della camera, o di un quinto dei componenti della

commissione, è sempre consentito il cambiamento del procedimento da decentrato a ordinario.

III MODO: Procedimento misto: la commissione opera in sede redigente.

Procedimento in cui si fa tutto in commissione, tranne il voto finale che è affidato all’assemblea. Quindi si

saltano la discussione e il voto articolo per articolo da parte dell’assemblea.

3. fase integrativa dell’efficacia (73)

Dopo aver superato la fase di approvazione, inizia la fase integrativa dell’efficacia, nella quale l’attenzione e

le competenze si spostano dalle camere al presidente della repubblica.

Il presidente della repubblica, entro 30 giorni, è tenuto a promulgare la legge.

Promulgare significa dichiarare che la legge sia stata approvata e può entrare in vigore.

l’art. 73 combinato con il 74 dice che nel periodo di 30 giorni, il presidente della repubblica può promulgare

la legge oppure inviare la legge alle camere per una nuova deliberazione, accompagnando il rinvio alle

camere con un messaggio motivato.

Questi motivi possono essere motivi di non conformità alla costituzione, mancanza di copertura finanziaria

delle nuove leggi imposte dall’articolo 81.

Le camere di fronte a questo rinvio, possono riapprovare la legge nuovamente e il presidente promulgare la

legge perché obbligato.

Dopo la promulgazione, viene disposta immediatamente la pubblicazione, sulla gazzetta ufficiale della

repubblica italiana. Decorrono poi 15 giorni (vacatio legis), trascorsi i quali la legge entra pienamente in

vigore e soprattutto si presume conosciuta da tutti in modo da essere rispettata da chiunque. (ART. 73

COMMA 3)

Se le camere dichiarano urgenza della legge, i 30 giorni possono essere ridotti e anche la vacatio legis può

venire ridotta in determinati casi stabiliti dalla legge.

Come sarà il procedimento legislativo dopo?

Se la riforma costituzionale completa il suo iter e se il referendum confermativo dovesse dire di sì all’entrata

in vigore della riforma costituzionale, gli effetti sono:

- cancellazione dell’articolo 70, nel senso che verrà meno il bicameralismo legislativo perfetto, ma avremo

un bicameralismo legislativo imperfetto/asimmetrico , nel senso che avremo due camere (camera dei

deputati 630 deputati e senato 100 senatori), sarà comunque legislativo, perché la seconda camera interverrà

nel procedimento legislativo, ma con funzioni asimmetriche diverse da quelle della camera, la quale sarà

l’organo politico principale titolare del potere legislativo, il senato avrà una funzione legislativa diversificata

in 3 diverse tipologie:

1. ci saranno ancora le leggi bicamerali , cioè leggi che necessiteranno dell’approvazione della camera e

senato con le modalità tuttora diffuse ora

le leggi costituzionali e di revisione costituzionale, leggi che riguardano l’elezione del senato, leggi che

riguardano la tutela delle minoranze linguistiche e una serie di leggi che riguardano le regioni saranno

bicamerali.

2. le leggi di norma monocamerali con controllo eventuale del senato

3. Legge a tutela dell’interesse nazionale (leggi particolari): Se l’interesse nazionale lo richiede (tutela

dell’unità giuridica ed economica), il parlamento può con una sua legge, appropriarsi di una competenza

regionale.

Questa legge è di competenza della camera, ma se il senato ne chiede il riesame da parte della camera, la

camera la seconda volta, la deve approvare a maggioranza assoluta dei suoi componenti.

LEZIONE 7

IL GOVERNO (TITOLO III)

Seconda funzione del parlamento: dare la fiducia al governo.

Il parlamento deve dare la fiducia al governo e mantenerla per tutto il tempo necessario, infatti una volta che

questa fiducia viene meno, il governo deve dimettersi. (art. 94) Si apre quindi una crisi di governo.

Il governo è un organo collegiale, composto dal presidente del consiglio e dei ministri, che insieme

costituiscono il consiglio dei ministri. (art. 92)

Il consiglio dei ministri identifica il governo, e viceversa.

Quando nasce un governo? Procedimento di formazione del governo

Il governo è un organo senza una durata prefissata, teoricamente può durare anche quando si sciolgono le

camere.

Di regola, il nuovo governo, nasce all’inizio della nuova legislatura, momento che può ripetersi nel corso

della nuova legislatura, in quanto non è detto che esso duri tutta la legislatura.

In corso di legislatura infatti, è possibile avere più di un governo.

Quando si apre una crisi di governo, ossia quando il governo in carica per una qualunque ragione, si dimette,

poiché non è possibile non avere un governo, si rende così necessario procedere con la formazione di un

nuovo governo.

Perchè un governo in carica si dimette?

- fine di una legislatura

- per morte o impedimento permanente del presidente del consiglio

- per dinamiche politiche interne ai partiti, e in particolare all’interno dei partiti di maggioranza

- (nella forma di governo parlamentare causa più corretta) per un voto di sfiducia del parlamento

Le prime due cause sono dette crisi extraparlamentari, mentre le ultime due crisi parlamentari

Lo scopo che devono perseguire i soggetti del procedimento di formazione di nuovo governo riguarda la

formazione di un nuovo governo che possa godere della fiducia di entrambe le camere (art. 94 costituzione)

Le attività devono andare a verificare, se in parlamento, alla camera e al senato, è possibile mettere insieme

una maggioranza di parlamentari, disposti a dar la fiducia al governo e a condividerne il programma.

Che organo è incaricato a decidere il nuovo governo? (art. 92)

Il presidente della repubblica è colui che è chiamato dalla costituzione, a ricreare un nuovo rapporto

fiduciario tra governo e parlamento, e così un nuovo governo.

Come nasce un nuovo governo?/ Come si instaura il rapporto di fiducia tra governo e parlamento?

Qualunque sia l’origine della causa della crisi di governo, si apre un procedimento di insediamento del

nuovo governo, che si articola nelle seguenti fasi:

Fase 0. Dimissione del governo che apre una crisi di governo

Fase 1. Il presidente della repubblica svolge le consultazioni presidenziali: colloqui che il pdr svolge con

una serie di soggetti (al palazzo del quirinale) per consentire al pdr di avere un quadro su quali sono le

intenzioni delle forze politiche in parlamento. Il pdr di solito convoca i rappresentanti parlamentari del

senato, per capire se sono intenzionati a sostenere un nuovo governo, e per capire la loro posizione politica.

Il pdr invita solitamente anche gli ex presidenti della repubblica, per acquisire elementi di esperienza. E

ascolta poi i presidenti delle due camere.

A questo punto, il presidente decide l’incarico del nuovo governo: Fase 2

Consiste quindi in un incarico a una persona scelta dal pdr, scelta con il criterio che abbia più possibilità di

altri, di portare avanti la formazione di un nuovo governo con successo.

Il pdr sceglie chi incaricare in modo libero, discrezionale: c’è una libertà di scelta che si amplia e si restringe

a seconda della situazione politica.

Fase 3. Si hanno delle nuove consultazioni svolte dal presidente del consiglio incaricato, dove si discute il

programma di governo e il nome dei ministri.

Le consultazioni si svolgono da parte di tutte le forze politiche .

Il presidente del consiglio incaricato spesso incontra le cosiddette forze sociali, quindi sindacati,

associazioni di categoria, confindustria, perché c’è anche il tema di stilare il programma di governo che

tenga conto anche delle esigenze di queste organizzazioni.

Tra la fase 3 e 4 ci può essere un esito negativo alla formazione del nuovo governo.

Se il presidente del consiglio incaricato rifiuta l’incarico, il pdr può fare nuove consultazioni e dare un

nuovo incarico, oppure può sciogliere anticipatamente le camere.

Fase 4. Il presidente incaricato torna dal presidente della repubblica e sciogliendo la riserva, dice al pdr che

accetta l’incarico, presentandogli la lista dei ministri che andranno a comporre il futuro governo.

L’articolo 92, seconda comma, spiega che “ il presidente della repubblica nomina il presidente del consiglio

dei ministri e, su proposta di questo, i ministri”.

La nomina avviene con un decreto del presidente della repubblica, contemporaneamente alla nomina, il

presidente della repubblica emana anche un terzo decreto, “decreto di accettazione in via definitiva delle

dimissioni del precedente governo”.

Fino a quel momento, il governo in carica si era dimesso, ma era rimasto in carica per l’ordinaria

amministrazione (“ per il disbrigo degli affari correnti”).

Il presidente uscente consegna nelle mani del presidente entrante un campanellino.

Questi tre decreti devono essere confermati da un ministro e controfirmati dal presidente del consiglio.

test

Fase 5: Giuramento

Il presidente del consiglio dei ministri e i ministri, prima di assumere le funzioni, prestano giuramento nelle

mani del presidente della repubblica.

A questo punto vi è un nuovo governo, ma manca ancora la fiducia delle camere (Art. 94)

L’articolo 94 dice che entro 10 giorni dalla sua formazione il governo deve presentarsi alle camere per

ottenerne la fiducia.

Durante questo periodo il presidente del consiglio illustra alla camera il suo programma di governo, a quel

punto si svolge un dibattito sulla fiducia, nel quale intervengono i vari deputati rappresentanti dei gruppi

parlamentari; ed infine si ha un voto sulla fiducia.

Cosa votano le camere per esprimere la fiducia al governo?

Art. 94, secondo comma: ciascuna camera accorda la fiducia mediante una mozione motivata e votata per

appello nominale.

Dopo il dibattito sulla fiducia, viene presentata una mozione di fiducia (atto iniziale con cui si accorda la

fiducia alle camere), la quale deve essere motivata.

A questo punto si vota per appello nominale: uno ad uno deve esprimere pubblicamente sulla fiducia al

governo.

Si utilizza l’appello nominale perché il voto segreto causerebbe comportamenti irresponsabili, così invece se

uno è contrario al governo lo dice pubblicamente, senza nascondersi con il voto segreto.

Se la maggioranza dei presenti vota a favore, la mozione di fiducia si intende approvata. Questa vicenda, si

ripete poi nell’altra camera; se entrambe le camere hanno approvato la mozione di fiducia al governo, il

governo ha completato il suo iter e si

Dettagli
A.A. 2015-2016
58 pagine
6 download
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Charlie1994... di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Brescia o del prof Gorlani Mario.