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PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Difficile definizione del suo profilo istituzionale, residua posizione di garante
dell’ordinamento (regna ma non governa): potere neutro.
Capo dello stato (art.87 cost.): al di sopra delle parti, capo di imposizione ma
non capo di funzione (Carlo Esposito), autoritas ma non potestas. Diversi
presidenti interpretano loro potere come più di garanzia(Ciampi) o più politico
(Cossiga, Napolitano). Risente della personalità di chi lo ricopre per via della
lacunosità delle norme..
Elezione: qualunque cittadino abbia più di 50 anni e goda di diritti civili e
politici on maggioranza particolarmante elevato (in quanto poi è arbitro).
3 scrutini segreti: primi due con maggioranza a 2/3 dei componenti, terzo
scrutinio a maggioranza assoluta.
Durata della carica: 7 anni
54 Cessazione della carica:
- Dimissioni
- Impedimento permanente: dichiarato da parlamento (se impedimento
temporaneo sostituito da presidente del senato)
- Destituzione: messo in caso di accusa
Poteri presidenziali: retaggio dei poteri dei vecchi re, incidono su tutti
e tre i poteri dello Stato senza però esercitarli.
- Nomina presidente del consiglio dei ministri e. Su proposa di questo i
ministri
- Promulga le leggi
- Presiede consiglio superiore della magistratura
Sarebbe un potere politico se non ci fosse istituto della controfirma
ministeriale (art.89 cost.): nessun atto del presidente della repubblica è
valido se non viene controfirmato dal ministro che lo propone o del
ministro competente. Per grazia atto valido se controfirmato da ministro
della giustizia. Presidente può promulgare legge si ma con controfirma
del presidente del senato.
Assunzione della responsabilià politica e di indirizzo politica è le
controfirmaìnte mentre responsabilità di garanzia è del presidente della
repubblica.
Distinzione tra atti presidenziali:
- Atti formalmente e sostanzialmente presidenziali: 8atti di nomina dei
componenti degli organi di garanzia: 5 giudici costituzionale governo è
obbligato a controfirmare.)
- Atti solo formalmente presidenziali: atto ha forma di decreto
presidenziale ma contenuto non stabilito da presidente della
repubblica (es. decreto legge, legge ordinaria…)
- Atti duumvirali: contenuto concordato tra presidente della republica e
chi di competenza per l’atto (es. scioglimento delle camere
concordato tra presidente della repubblica e del consiglio).
Presidente gode a sua volta di immunità funzionale: immunità
sostanziale dalle giurisdizioni per tutti atti che compie nell’esercizio delle
sue funzioni, fuori dalle funzioni risponde come qualsiasi altro cittadino.
Immunità funzionale patisce due eccezioni:
- Alto tradimento: attentato a sovranità statale
- Attentato alla costituzione: attentato la forma di stato e/o di governo
Non definiti e non descritti nella fattispecie, lasciati all’interpretazione.
Nel caso in cui si accusato di una dei due viene posto in stato d’accusa
dal parlamento. Giudice è corte costituzionale (unico caso penale in cui
interviene corte), unica con strumenti adatti.
55 Cosa comporta la condanna: applicazione di sanzione penale dal minimo
al massimo previsto dalla legge, anche destituzione dalla carica.
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE
Corte costituzionale come giudice è aspetto recente novecentesco .
Costituzione rigida quindi fonte del diritto superiore alla legge quindi chi ne
è garante.
Origine statunitense del “judicial review” : Stati Uniti sentenza storica
1803: Madison vs Marbury, giudice: Marshall
La costituzione degli Stati Uniti rigida per via giurisprudenziale affermata
dalla corte costituzionale con sentenza da cui traspare la natura rigida della
costituzione.
Giudice marshall e corte suprema “ che il popolo abbia il diritto originario di
stabilire, per il proprio governo futuro, quei principi che riterrà portarlo [il
popolo] alla felicità, è la base su cui si fonda l’intera società americana.
L’esercizio di questo diritto originario costituisce un grande sforzo, né può
né deve, essere ripetuto di frequente. Quindi, i principi, che sono stati in tal
modo stabiliti, sono considerati fondamentali, e poiché l’autorità dalla quale
sono emanati è suprema e raramente può agire, [i principi] sono concepiti
per essere permanenti»
- Sulla rigidità della costituzione scritta (naturalmente rigida; la
tradizione della scrittura):
- Sulla competenza delle Corti
- Modello di controllo di costituzionalità (d’arte di ogni giudice non solo
della corte costituzionale) ha seguenti caratteristiche essenziali:
modello di controllo diffuso e sindacato di costituzionalità che viene
esercitato in concreto.
La costituzione e i suoi custodi nella tradizione di civil law
Premesse storico-giuridiche : difficile affermazione di sindacabilità della
legge nello “stato legislativo di diritto”:
- Legge come fonte suprema
- Flessibilità della costituzione
- Conseguente resistenza all’idea di un “giudice superiore alla legge”
- Mutato atteggiamento dopo le esperienze totalitarie: necessità di
custode della costituzione
Dibattito fondante : Schmitt e Kelsen
Schmitt (Der Hüter der Verfassung, 1931)
Il custode più idoneo sarebbe il capo dello Stato poiché:
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- non è parziale ma rappresenta l’unità nazionale;
- è un potere neutro e preservatore (Benjamin Constant);
- a differenza di una Corte, gode della legittimazione democratica
necessaria a svolgere una funzione altamente politica (una Corte sarebbe
invece un’«aristocrazia della toga»);
- può intervenire in via preventiva (dunque in ordine a fattispecie i cui effetti
non si siano già esauriti
Modello austriaco nel secondo dopoguerra
- Le sue caratteristiche essenziali:
Un sindacato circoscritto: La corte costituzionale quale «legislatore
negativo»:
«L’annullamento di una legge avviene essenzialmente in applicazione
delle norme della
costituzione: manca qui del tutto la libera creazione che caratterizza
l’attività legislativa.
Mentre il legislatore è vincolato dalla costituzione solo per ciò che
riguarda il procedimento
ed in modo del tutto eccezionale per quanto attiene al contenuto delle
leggi da emanare,
e solo mediante principi o direttive generali, i poteri del legislatore
negativo, dell’organo di
giustizia costituzionale, sono invece completamente stabiliti dalla
costituzione» (H. Kelsen, La giustizia costituzionale,1928)
Un sindacato accentrato
- Le sue caratteristiche variabili:
1) Sindacato in via preventiva o in via successiva (in astratto o in
concreto)
2) Modalità i accesso al giudizio di costituzionalità: in via incidentale
o in via principale
CORTE COSTITUZIONALE
Dopo il Presidente della Repubblica troviamo altro custode della costituzione
ossia la corte costituzionale, è un collegio giudicante, composto da 15 giudici.
Nomina
La costituzione prevede che i giudici siano nominato per 1/3 dal presidente
repubblica, per 1/3 da
parlamento in seduta comune e per 1/3 da supreme magistrature (ordinaria e
amministrativa).
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I 5 giudici nominati da presidente della Repubblica con atto presidenziale, lui
sceglie autonomamente senza condividere con nessuno questa scelta.
Gli altri 5 vengono eletti da parlamento in seduta comune, uno dei casi
tassativi in cui il sistema
diventa monocamerale. Questi giudici sono i giudici con caratura
maggiormente politica (perché una
maggioranza tenderà a eleggere giudici più vicini alla loro idea politica).
Gli altri 5 invece sono espressione del potere giudiziale perché nominati dai
magistrati:
- 3 nominati dalla corte di cassazione e dalla suprema magistratura
orinaria
- 2 dalle magistrature amministrative: uno dalla corte dei conti e uno
dal consiglio di stato.
Quindi abbiamo una corte di cui 5 espressioni di organo garanzia, 5 organo
indirizzo polito, 5 espressioni di organismo tecnico.
Requisiti di formalità per essere eletti
Scelti tra:
Magistrati delle giurisdizioni superiori (di cassazione, consiglio di stato o
o corte dei conti), eventualmente anche a riposo, ossia in pensione,
l’importante è che siano giunti al vertice della carriera.
Professori universitari di materie giuridiche.
o Avvocati con almeno 20 anni di esercizio della professione. Quindi
o persone arrivate all’apice.
Quindi i giudici devono essere competenti ed esperti perché hanno trascorso
una vita nella magistratura, o facoltà giuri, o al foro.
Questo perché i giudizi chiamati a esprimere la corte costituzionale, sono
giudizi che hanno un tasso di politicità.
Carica
Una volta nominati i giudici durano in carica 9 anni.
La costituzione prevede che non siano rieleggibili (a garanzia dell’indipendenza
di quella carica). Oltre a questo non sono prorogabili. Tutti gli organi
costituzionali possono funzionare in un regime di prorogatio, rimangono in
carica delle loro funzioni intanto che non venga rinnovato incarico; il giorno in
cui scade il mandato di un giudice giurisdizionale non può esercitare più alcuna
funzione.
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Per poter funzionare la corte ha bisogno di almeno di 11 giudici (quindi può
deliberare anche in mancanza di 4 giudici). Questo perché se un giorno uno
scade, la corte può funzionare anche a regime ridotto perché può accadere che
non sempre siano stati nominati tutti i 15 giudici.
Attualmente sono in carico 14 giudici
Garanzie di autonomia .
Anche la Corte gode di garanzie di autonomia (art. 5 legge Cost. 1/1953: non
sono perseguitabili per quanto affermato nell’esercizio delle sue funzioni, ossia
godono di immunità funzionale – art. 9 legge 87 del 1953: per sottoporre a un
procedimento un giudice le domande sono trasmesse alla corte stessa per il
tramite del ministero della grazia).
Funzioni della Corte :
- Giudizio di legittimità delle leggi e degli atti aventi forza di legge:
questa funzione porta a definire la Corte “il giudice delle leggi”, si
sostanzia nel giudizio di compatibilità tra le fonti di primo grado e la
costituzione.
Nel nostro ordinamento non è previsto l’accesso diretto alla corte da parte dei
cittadini, un cittadino che ritenga leso un proprio diritto costituzionale non può
ricorrere alla Corte, il giudizio è solo in via incidentale, significa che la
quesSone di costituzionalità può essere posta alla corte solo da g