Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La giustizia costituzionale e i regolamenti comunitari
N.B. Con un regolamento si ha efficacia territoriale limitata ad una porzione del territorio UE? Sì nei regolamenti concernenti i soli Länder tedeschi dopo la riunificazione. Uno Stato membro deve applicare un regolamento in modo conforme e rigoroso. È possibile che un regolamento comunitario necessiti di uno o più atti statali per essere concretamente operativo nell'ordinamento di uno Stato membro? Si, con una delega della commissione europea o con la richiesta agli Stati membri di integrare la disciplina. La corte costituzionale La giustizia costituzionale è l'attività di tipo giurisdizionale, svolta cioè da un giudice, che prevede l'interpretazione e l'applicazione diretta della costituzione. È l'organo a cui è attribuita la giustizia costituzionale e ha il compito di vigilare sul rispetto della costituzione. La giustizia costituzionale è una funzione esercitata dalla Corte costituzionale. Con Kelsen.oltre alla gerarchia delle fonti si ha l'invenzione del giudizio accentrato di costituzionalità, ovvero la corte costituzionale. Nei paesi anglosassoni e negli USA, si ha un ordinamento a controllo diffuso in cui non si ha questo organo ma i giudici decidono volta per volta e chi è tenuto a chiedersi se la norma che si trova ad applicare è o non è conforme alla costituzione. In quel caso la disapplica. La corte si pronuncia sulle norme e non sulle disposizioni. Le conseguenze: - Nel Controllo accentrato si ha l'annullamento perché nel controllo di costituzionalità abbiamo una lesione del principio gerarchico in quanto la legge sta sotto la costituzione. - Nel controllo diffuso non si applica quella norma nel caso ma continua ad esserci, si ha solo la disapplicazione. Il controllo di costituzionalità è la parte più importante e corposa della giustizia costituzionale ma essa comprende anche tutte quelle questioni.per la cui soluzione è richiesta in prima battuta da interpretazione della costituzione.
Composizione ordinaria
15 giudici di cui:
- 5 nominati dalle supreme magistrature (3 cassazione, 1 consiglio stato, 1 corte conti)
- 5 eletti dal parlamento in seduta comune
- 5 nominati dal pdr quando si verifica un posto vacante
Durano in carica 9 anni, scelti senza limiti di età fra:
- Magistrati anche a riposo delle giurisdizioni superiori
- Avvocati che abbiano esercitato la professione per almeno 20 anni
- Professori ordinari di Università in materie giuridiche
Composizione per i giudici d'accusa, Per giudicare dei reati presidenziali per alto tradimento e attentato alla costituzione, ai 15 giudici si affiancano 16 membri aggregati.
Garanzie:
- Immunità penale, non possono essere sottoposti a procedimenti penali senza autorizzazione della corte costituzionale
- Insindacabilità, non possono essere perseguiti per le opinioni espresse nell'esercizio
- Controllo di costituzionalità (Art. 134 e 127)
- Giudizio sui conflitti di attribuzione (Art. 134)
- Controllo di ammissibilità del referendum (Art. 75 LC 1/1953, Art. 33 L.352/1970)
- Giudizio sui reati presidenziali (Art. 90 e 134)
- Sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge dello stato e delle regioni e delle provincie di Trento e Bolzano.
- Sui conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato, tra Stato e regioni e tra regioni.
- Sulle accuse promosse contro il
presidente della Repubblica
Gli Art. 123 e 127 prevedono un giudizio:
- Sui conflitti di competenza tra Stato e regioni e tra regioni (Art. 127),
- Sugli statuti delle regioni ordinarie (Art. 123)
La legge cost. 1/1953 ha previsto che la corte giudichi:
- Sull'ammissibilità del referendum abrogativo
Come nel 99% degli ordinamenti democratici, anche nel nostro esiste il divieto di mandato imperativo, con il quale si intende la possibilità di vincolare l'eletto alle indicazioni generalmente del partito che lo ha eletto, praticamente il rappresentante viene eletto nelle liste di un partito/di un movimento ed è vincolato dalle linee stabilite dal movimento del partito che lo ha eletto. In tutti gli ordinamenti democratici questa cosa è vietata ed è vietata perché si vuole garantire la più ampia libertà dell'eletto ad agire secondo coscienza, scegliendo il meglio che lui reputa sia possibile in quel determinato momento e non
su base di indicazioni altrui. Ci sono però delle eccezioni, ovvero in contrario del divieto di mandato imperativo, che è il mandato imperativo lo troviamo nella seconda camera del parlamento tedesco, ovvero alla camera dei Lander quindi la camera territoriale dove i membri del Lander non votano secondo coscienza ma votano secondo le indicazioni del Lander del governo di appartenenza e quindi della maggioranza. Si dice che votano in pacchetto, non singolarmente. Mentre in Svizzera che è un ordinamento parimenti federale, dove c'è una seconda camera federale quindi di rappresentanza dei territori/cantoni, lì vale il principio del divieto del mandato imperativo. Quando si fa un abuso di questa libertà, si verifica il "transfughismo" quindi la migrazione da un gruppo all'altro. Attività giurisdizionale si intende l'attività che si svolge per mezzo della giurisdizione che è esercitata da un giudice collegiale.che la Corte costituzionale ha il compito di prendere una decisione sulla legge in questione. La Corte costituzionale è l'organo preposto al controllo di costituzionalità in Italia.necessario che un organo giurisdizionale controlli sul rispetto della costituzione da parte delle leggi. Questo organo è la corte costituzionale. Dunque nel controllo di costituzionalità abbiamo un atto sottoposto a giudizio e un parametro per valutare se sia o meno contraria alla costituzione. Il parametro è ovviamente la costituzione stessa ed ogni altra regola ad essa direttamente collegata. Abbiamo quindi un oggetto e un parametro del giudizio. Caratteristiche sul controllo di costituzionalità: - Controllo successivo, verifica che riguarda gli atti già entrati in vigore - Controllo accentrato, svolto da un unico organo che è la corte costituzionale che decide in modo inappellabile. N.B. Se è possibile un controllo preventivo, che scongiuri l'ipotesi di entrata in vigore di una legge che contrasti con la costituzione, perché adottare un controllo successivo che lascia la possibilità che entri in vigore una legge contraria alla costituzione?legge che è in contrasto con la costituzione e il rimedio viene solo dopo che sono stati provocati dei danni? Perché il controllo preventivo viene fatto in astratto e non in concreto, cioè fatto su un atto che non è ancora stato applicato caso per caso. Mentre il controllo successivo si applica a un caso concreto e viene fatto in un momento in cui può effettivamente emergere un vizio che non poteva essere previsto all'inizio. In Francia hanno avuto il controllo preventivo per un sacco di tempo e nel 2008 hanno modificato la costituzione per affiancare al controllo preventivo quello successivo. Noi abbiamo il pdr che svolge il controllo preventivo nel momento del rinvio presidenziale di un atto approvato dal parlamento ma non ancora in vigore. L'oggetto del giudizio secondo l'Art. 134: - Leggi ordinarie dello stato - Atti aventi forza di legge - Leggi regionali - Leggi costituzionali e/o di revisione costituzionale per i vizi formati relativi alprocedimento di cui all'Art. 138 ed il rispetto dei principi supremi dell'ordinamento sent. 1146/1988, 366/1991. - Statuti regioni ordinarie (Art. 123) - Leggi province autonome tn e bz - dpr contenente le norme di attuazione degli statuti delle regioni ad autonomia speciale - dpr contenente l'esito del referendum abrogativo Il parametro Il parametro di giudizio di costituzionalità si intende ogni atto utilizzato dalla corte per stabilire se gli atti sottoposti a giudizio sono contrari alla costituzione. Sono dunque: - La costituzione, sia per le norme da essa espressamente previste sia per i principi da essa desumibili - Le cosiddette norme interposte, cioè le norme che non sono propriamente di rango costituzionale ma la cui violazione ha un riflesso immediato sulla costituzione. Sono: - le leggi di delegazione, in quanto la loro violazione si riflette sull'Art. 76 (il parlamento delega il Governo, se questo non rispetta la legge si ha una violazione che