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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Legge 400/1988 disciplina la presidenza del consiglio
ART 95 Comma 1 “ Dirige la politica generale del governo e ne è responsabile e mantiene l’unità dell’indirizzo politico coordinando l’attività dei ministri” primus inter pares
Non c’è un rapporto gerarchico con gli altri ministri > è un
Ha poteri di:
- Esternazione: parla per l’intero collegio
- Rappresentanza: assume una serie di determinazioni che impegnano l’intero governo
- -espone alle camere il programma del governo
- -pone questione di fiducia
- - mantiene i contatti con PdR)
Direzione di organi collegiali (Consiglio di Gabinetto>legato a figure rilevanti del governo
- Comitati di Ministri> ministri che adottano provvedimenti x casi specifici es: problema della mucca pazza)
Promozione e Coordinamento dell’attività dei ministri
ART 5 Legge 400/1988 Attribuzioni del Presidente del
Consiglio-Dirige la politica generale del governo-Mantiene l'unità dell'indirizzo politico e amministrativo, promuove e coordina l'attività dei ministri-Indirizza ai ministri direttive politiche e amministrative-Può sospendere l'adozione di atti da parte dei ministri e sottoporli al Consiglio-Concorda le dichiarazioni pubbliche che eccedono la responsabilità dei ministri-Pone la questione di fiducia;-Presenta alle Camere i disegni di legge di iniziativa governativa, sottopone al Presidente della Repubblica gli atti aventi forza di legge e i regolamenti governativi-Solleva la questione di costituzionalità delle leggi regionali e conflitto di attribuzione contro un altro potere dello stato o una regione-Le leggi che derogavano in favore delle alte cariche dello Stato al regime processuale generale sono state tutte dichiarate incostituzionali (cfr., da ultimo, Corte cost. 23/2011)IL CONSIGLIO DEI MINISTRILegge 400/1988La suadisciplina è regolata da (colma profili che la Cost non cura)Organo collegiale che gli spettano x legge (iniziativa legislativa, predispone bilanci)titolare delle funzioni governativeed è per legge 400/1988 l'Organo che determina l'indirizzo generale dell'azione amministrativaART 2 Legge 400/1988 Attribuzioni del Consiglio dei Ministri-determina la politica generale del governo e l'indirizzo generale dell'azione amministrativa-dirime i conflitti di competenza fra ministri (ogni ministro agisce nel suo ambito di competenza)-acconsente all'iniziativa del Presidente del Consiglio di porre la questione di fiducia alle camere-delibera sulla presentazione dei disegni di legge, sugli atti aventi forza di legge e sui regolamentigovernativi-delibera se sollevare la questione di costituzionalità o conflitto di attribuzioneE' costituito da: • primus inter pares1^ Ministro (Presidente del Consiglio dei Ministri)Presiede ilIl Consiglio dei Ministri è composto da:
- Ministri (con e senza portafoglio)
- Vice-presidenti, vice-ministri, Sottosegretari, sottosegretario alla presidenza del consiglio
Queste figure hanno poteri che riguardano la guida del collegio e svolgono funzioni tecniche per far funzionare meglio il governo.
Questi organi non nascono nella FdG Parlamentare ma in Inghilterra:
- House of Commons (sistema maggioritario)
- House of Lords
Secondo l'articolo 95 comma 2, i Ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei Ministri e individualmente dei loro atti.
I Ministri sono componenti del Consiglio dei ministri, che è l'organo di vertice degli apparati amministrativi.
Secondo l'articolo 95 comma 3, la legge ripartisce la pubblica amministrazione statale tra i Ministeri.
Può succedere che un ministro sia preposto a più ministeri, ad esempio il Presidente del Consiglio ha responsabilità di più ministeri.
Altri organi sono i Ministri Senza Portafoglio, cioè non preposti a ministeri specifici.
(nomina facoltativa e = a quella ordinaria dei ministri)→Ministri del Consiglio: stesse funzioni dei ministri ma possono essere chiamati a supplire PdC in caso di→Vice-Presidentiassenza o impedimento temporaneoCommissari, Commissari Straordinari→Alti→Sottosegretari
ORGANI COLLEGIALI INTERNI AL GOVERNO
Non esplicitati dalla costituzione, che vede tutti i ministri dotati degli stessi poteri all’interno del governo (legge 400/1988). Ne parla:
• istituito da PdC+Ministri x aiuto nello svolgimento delle sue funzioni
Consiglio di Gabinetto:
• disposte da PdC con funzioni di stimolo x il governo: -esaminare questioni di comune competenza
Comitati di Ministri: pareri su attività governo e su-esprimereproblemi da sottoporre al consiglio ministri
• creati da leggi con funzioni di governo in specifici settori
Comitati Interministeriali:
NORME SPECIALI PER REATI MINISTERIALI
ART 96 La giudica sui reati ministeriali commessi da PdC e Ministri magistratura
- ordinariadella Camera a cui l'inquisito appartieneprevia autorizzazione: - (xkè comunque se sono un parlamentare godo dell'immunità)- o del Senato se sono coinvolti appartenenti a camere diverse o non parlamentari
- Le camere autorizzano anche le necessarie misure limitative della libertà personalex processare deve chiedere autorizzazione salvo flagranza di reato (per cui è il mandato è d'obbligo)->Magistratura
- Governo ha funzioni:
- di indirizzo politico
- normative
- amministrative
- FUNZIONI NORMATIVE DEL GOVERNO
- Materia degli atti normativi del governo disciplinata da legge 400/1988, (prima di tutto è stato introdotto l'obbligo di auto-qualificazione-> atti normativi devono autonominarsi "decreto legislativo" "decr legge" o "regolamento"
- Decreti legislativi e legge--->entrambi hanno stessa forza di legge della legge ordinaria
- L'esercizio della funzione legislativa talvolta porta
Al fatto che il governo possa fare atti normativi solo per un tempo determinato e per oggetti definiti.
ART 76: I Decreti Legislativi
L'esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al Governo se non con determinazione dei principi e criteri direttivi e soltanto per un tempo limitato e per oggetti definiti. La delega legislativa è data dal Parlamento (per motivi di urgenza) che adotta una legge di delegazione con cui affida al governo il compito di riordinare una determinata materia:
- determinando l'oggetto della delega
- dando un determinato termine
- seguendo criteri diretti dal parlamento
La delega legislativa è sempre revocabile da parte del parlamento. Se la delega dura più di 2 anni, il governo deve sottoporre il decreto legislativo a parere delle Commissioni parlamentari permanenti almeno 20 giorni prima della scadenza. Il testo del decreto legislativo deve essere controllato dal Presidente della Repubblica.
ART 77: I Decreti Legge
Il parlamento è coinvolto.
1: Il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria. 2: Quando, in casi straordinari di necessità e d'urgenza, il Governo adotta, sotto la propria responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro 5 giorni.Se un entro 60gg dalla loro pubblicazione i decreti non sono stati convertiti (se parlamento nonperdono efficaciaconverte in legge un det decreto legge lo posso ripresentare)->allora scattano le responsabilità dei componenti del governo che hanno adottato il decreto in relazione alle lesioni chequesto ha prodotto*
Le Camere possono tuttavia regolare con legge i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti.
In sede di conversione…Governo ha tendenza a inserire dei decreti legge contenuti normativi non urgenti e Camere tendono ad inserire disposizioni relativea ulteriori materie decreti omnibus--->reazione a questi è nella legge 400/1988: - contenuto del decr legge deve essere specifico-non sono ammessi articoli aggiuntivi non attinenti alla materia*spesso viene usato come “disegno di legge rinforzato” xkè procedimento legislativo di solito è lento
Legge 400/1988 ART 17: I RegolamentiDeliberati dal Consiglio dei Ministri,
Servono a dare migliore esecuzione alla legge fornendo maggiori dettagli. Si distinguono in base a:
- Regolamenti di leggi: discrezionalità di esecuzione, governo favorisce migliore applicazione delle leggi
- Regolamenti e integrazione: governo interviene in materie in cui manca la disciplina da parte di leggi-delegatiche
- Regolamenti ministeriali e interministeriali: disciplinano oggetti di organizzazione delle amministrazioni pubbliche e del lavoro dei pubblici dipendenti in base agli accordi sindacali
Legge di autorizzazione dell'esercizio della potestà regolamentare del Governo:
- Determinazione delle norme regolatrici della materia
- Previsione dell'abrogazione delle norme vigenti (con l'effetto dell'entrata in vigore delle norme parlamentari)
Regolamento Autorizzato→
ione europea con la creazione dell'Unione Europea nel 1992 mediante il Trattato di Maastricht. L'Unione Europea è un'organizzazione sovranazionale composta da 27 Stati membri, che si sono impegnati a cooperare in vari settori, come l'economia, la politica estera e la sicurezza. Uno degli obiettivi principali dell'Unione Europea è quello di promuovere la pace e la stabilità tra i suoi membri, evitando conflitti e guerre come quelle che hanno caratterizzato la storia europea. Per raggiungere questo obiettivo, l'Unione Europea ha creato un mercato unico, in cui le merci, i servizi, i capitali e i lavoratori possono circolare liberamente tra i paesi membri. Questo favorisce lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro, contribuendo così alla pace e alla prosperità dell'intera regione. Inoltre, l'Unione Europea promuove la cooperazione tra i suoi membri in vari settori, come l'ambiente, la ricerca scientifica, l'istruzione e la cultura. Attraverso programmi e finanziamenti, l'Unione Europea sostiene progetti comuni che favoriscono lo sviluppo sostenibile, l'innovazione e la crescita economica. In conclusione, l'Unione Europea è un'organizzazione che ha come obiettivo principale la promozione della pace e della stabilità in Europa. Attraverso la cooperazione economica e politica tra i suoi membri, l'Unione Europea cerca di creare un futuro migliore per tutti i cittadini europei.