Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 93
Diritto pubblico Pag. 1 Diritto pubblico Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto pubblico Pag. 41
1 su 93
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

DECENTRAMENTO:

i soggetti ausiliari alla pubblica amministrazione sono:

Prefetto: figura mantenuta dal periodo fascista; è uno strumento di

 allungamento della mano dello stato sul territorio, non sono scelti con la

regola del concorso, sono soggetti che sono dentro la pubblica

amministrazione, poi scelti dal ministero dell’interno in quanto viene

valutata la capacità del dipendente pubblico di esercitare i suoi poteri

relativi a sicurezza e ordine pubblico. Non è un soggetto autonomo,

dipende dal ministro degli interni gerarchicamente. Ciascun prefetto è a

capo degli UTG= uffici territoriali del governo

Provveditorato degli studi: ve n’è uno per ogni provincia, dipendono dal

 ministero dell’istruzione, rappresentano lo stato nella provincia.

Relativi ai beni architettonici, culturali

 Sindaco ma non il sindaco e basta cioè non considerato come ente

 autonomo, ma il sindaco come ufficiale di governo. Il sindaco infatti

esercita delle funzioni che esercita come rappresentante dello stato, ma

non come singolo. È un’autorità amministrativa che non è con lo stato,

ma si è ritenuto che debba esercitare anche delle funzioni dello stato. Il

sindaco agisce come ufficiale di governo, ossia non è più rappresentante

della comunità ma rappresenta lo stato. Solo per queste funzioni lo

consideriamo un organo statale decentrato. Le funzioni principale che

esercita come ufficiale di governo sono:

A) La celebrazione del matrimonio col rito civile, ossia dello stato, fa una

negoziazione con effetti civili.

B) Le liste dei soggetti di leva, dovevano essere predisposte dal sindaco.

Dovevano essere tenute aggiornate.

C) Se ci fosse un’emergenza sul territorio il sindaco può prendere

decisioni di pubblica sicurezza, che normalmente non può prendere; se

c’è un pericolo per la comunità il sindaco può prendere ordinanze in

qualità di ufficiale di governo, poiché si tratta di esigenze di sicurezza,

che di solito non potrebbe prendere. Es: vi è una necessità di evacuare la

zona tempestivamente. È la figura più vicina alla comunità e quindi

l’intervento è il più tempestivo.

Vi sono poi altri organi che svolgono un’azione su tutto il territorio, ma non

sono ministeri, sono “pezzi di stato”, ma che non dipendono dai ministeri. Non

sono distinti in organi centrali o periferici ma sono distinti in base alla

competenza. Sono organi ad autorità che con i ministeri hanno un legame di

maggiore o minore dipendenza, chi fuori dai ministeri ma con forti legami con

essi, altri fuori dai ministeri ed indipendenti da essi. Sono:

Aziende ed amministrazioni autonome che erano assai legate ai

 ministeri, avevano una stretta connessione, es: fino 1985 il servizio di

trasporto dello stato era affidato ad un’azienda privata, le ferrovie dello

stato, es: l’azienda tabacchi. Quasi tutti risiedono nella capitale. Il

singolo ministero provvede ad essa (azienda o amministrazione

autonoma) e alla nomina dei suoi vertici.

Agenzie, es: agenzia delle entrate, è un soggetto preposto a controllare

 la riscossione delle imposte, non aveva senso che fosse il ministero

dell’economia a riscuotere le tasse. Vertici nominati dal ministero.

Enti pubblici: fino al 1990 erano enti di diritto pubblico, cioè soggetti

 aventi natura di diritto pubblico, ma che godono di autonomia rispetto

all’organizzazione ministeriale, e sono sottoposti a specifico settore, es:

l’INPS, istituto nazionale per la previdenza sociale, il cui fine è raccogliere

contributi ed erogare le pensioni. Prima era formato da tanti soggetti, ora

è solo uno. Prima il settore pubblico riferiva all’Inps, e il settore privato

ad un altro ente. Ora tutti i settori riferiscono all’Inps, presieduto da Tito

Boeri. Non è dipendente dal governo, ha una propria autonomia, il cui

vertice è scelto dal governo, ma poi funziona ed agisce senza indicazione

del governo.

Es: Inps; Coni, che riguarda la materia sportiva, comitato olimpico nazionale

italiano; enti pubblici che svolgono attività economiche; Cnr per l’ambito

scientifico.

Abbiamo enti pubblici in ogni ambito, non per svolgere attività imprenditoriali a

scopo di lucro, ma per il soddisfacimento di bisogni: sono gli enti pubblici

economici, sono una categoria particolare dentro gli enti pubblici. L’ IRI,

costituito nel fascismo e tenuto in età repubblicana aveva le partecipazioni

prima delle banche che necessitavano di essere salvate e poi si è estesa la

proprietà di partecipazioni anche di altri soggetti, come le società che

operavano nei più diversi ambiti. Lo stato tramite l’IRI regolava la vita

economica del paese, essendo esso una holding, un contenitore finanziario,

aveva partecipazioni nei più diversi mercati, al fine di produrre beni e servizi, in

particolare tramite: Enel ed Eni. Oggi queste due società sono privatizzate,

sono SPA, ma inizialmente non erano mercati bensì monopoli pubblici (in

aviazione c’era solo Alitalia, in energia elettrica solo Enel). Il dramma di questi

eventi era che non usavano la logica imprenditoriale, es: Alitalia, è morta, non

agiva secondo logiche della concorrenza, era l’unico gestore del servizio,

quando è stata calata nei mercati è morta.

Diversamente Enel ed Eni erano soggetti pubblici che svolgevano attività

imprenditoriali, secondo le logiche del diritto privato; vale a dire che benché

enti di natura pubblica, quando si rapportavano a soggetti economici,

operavano secondo le regole del diritto civile/privato.

Di questi enti pubblici tanti sono stati eliminati per ragioni economiche,

costavano tanto, mentre altri sono stati privatizzati (alcuni ampiamente, altri

tipo Poste Italiane o Trenitalia sono ancora in mano allo stato).

AUTORITA’ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI:

Sono le più giovani, innovative, ma sono problematiche. Appaiono come nuovo

modello dagli anni 1990. La prima di questa nuova generazione è l’antitrust,

che è l’autorità garante della concorrenza di mercato, AGCM, è l’autorità che

tutela la concorrenza. Nel 1990 creiamo l’AGCM che fa da prototipo è la prima a

cui si ispirano ciò che viene dopo:

a) Garante della privacy

b) Garante del diritto di sciopero

c) Garante di comunicazione.

Dal 1990 in poi capiamo che alcuni soggetti pubblici di questo tipo erano già

presenti, e sono andati ad aggiungersi a questa famiglia. Il fenomeno lo

abbiamo qualificato con tale nome dal 1990, ma esistevano già alcuni soggetti,

che abbiamo riconosciuto a posteriori:

1. CONSOB, 1970 (non lo era quando è stata creata, ma quando ha

perso le dirette funzioni monetarie)

2. BANCA d’Italia, da fine del 1800

Quando create mai nessuno avrebbe detto che erano autorità amministrative

indipendenti, ma dal 1990 si.

Le autorità amministrative indipendenti rappresentano un pezzo di

amministrazione pubblica che è situata quasi tutta a Roma; poche autorità

hanno sede a Milano, e sono quelle che hanno specifici ambiti di competenza.

Sono autorità amministrative indipendenti, ma da chi devono essere

indipendenti? Devono essere indipendenti da organi di indirizzo politico, come

parlamento, ma soprattutto il governo. Dogma di affidare tali funzioni ad un

soggetto che non è obbligato di rispondere di ciò che fa al governo. Farà bene

le sue funzioni se sarà libero di prendere le sue decisioni senza essere

condizionato dall’organo di indirizzo politico, ma perché? Poiché le authority,

così dette nel mondo anglosassone, sono preposte a finalità che non sono di

indirizzo politico.

Indipendenza da:

1. Governo (potere esecutivo)

2. Anche verso i soggetti nei confronti dei quali hanno poteri. Es:

autorità garante della concorrenza del mercato è chiamata a vigilare che le

imprese non incorrano nell’abuso di posizione dominate; le autorità

amministrative indipendenti devono essere indipendenti dai soggetti che sono

sottoposti a queste autorità per avere garanzia che possano esercitare le loro

funzioni al meglio.

Le funzioni delle autorità amministrative indipendenti:

Attività di vigilanza: devono vigilare che imprese non si mettano

 d’accordo tra di loro e che così facendo danneggino i consumatori; hanno

anche potere di sanzione verso chi trasgredisce

In quelle che operano in alcuni servizi, es: servizi di raccolta di rifiuti,

 acqua, energia elettrica: l’ARERA, è l’authority che stabilisce il prezzo di

questi servizi, il costo che le società che operano in questi settori

chiedono a noi utenti per il servizio che ci offrono, ha il potere di stabilire

la tariffa, che da un lato è la remunerazione di chi lo offre, ma che ha un

impatto anche su noi utenti (la bolletta). Fanno da arbitro tra chi offre i

servizi e chi consuma in particolare per: gas, acqua, energia elettrica,

rifiuti. Sono 4 servizi fondamentali posti sul mercato: l’offerta di questi

servizi deve essere indipendenti da utente finale e dal fornitore; se esso è

indipendente, tutte le parti in gioco sono in equilibrio, se la bilancia

pende da uno dei due, l’altro è in disequilibrio.

Vi sono diverse autorità amministrative indipendenti, in particolare:

1. Antitrust: autorità preposta a far rispettare le regole della concorrenza.

2. Garante delle comunicazioni, ossia il settore della telefonia, l’editoria

(giornali), tutta la radio e la comunicazione televisiva sono sottoposte alla sua

vigilanza, presiede settori importantissimi e significativi da un punto di vista

economico.

3. CONSOB: vigila sulla borsa, sulle transazioni mobiliari. I soggetti deboli del

settore in cui opera Consob sono gli investitori, i risparmiatori che comprano

prodotti finanziari, ma non sono perfettamente a conoscenza del profilo

informativo, si trovano cioè in asimmetria informativa. È un soggetto

indipendente dalle società che operano sulla borsa e dagli investitori.

4. ISA = ente preposto a vigilanza sul settore assicurativo

5. ARERA, così chiamata dal 1.1.2018, poiché le è stato attribuito un nuovo

settore che è il ciclo dei rifiuti (non raccolta) ossia un’economia circolare=

cerchiamo di rimettere il rifiuto nell’economia attraverso un sistema di riutilizzo

delle risorse che rientrano nel ciclo economico tramite diversi soggetti. È

un’autorità che nasce nel 1995 e fa da “arbitro”.

6. Banca d’Italia, è un’autorità amministrativa indipen

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
93 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucib.28 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Buzzacchi Camilla.