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Estratto del documento

LA COSTITUZIONE

fondamentale

Definizione: “Atto normativo che regge la collettività

• politica e la sua organizzazione.” fonte atto.

Atto normativo perché la Costituzione è una

• Fondamentale: perché è al vertice della gerarchia delle fonti. (Come

• dimostrano il controllo di costituzionalità da parte della Corte

Costituzionale e l’art. 138, che dimostra la grande difficoltà nel cambiare

la Costituzione) DOCUMENTALE VIVENTE.

Dobbiamo fare una distinzione fra Costituzione e

DOCUMENTALE:

⁃ La Costituzione Italiana è un documento approvato

dall’Assemblea Costituente il 22-12-1947, promulgato e pubblicato il

27-12 dello stesso anno ed entrato in vigore il 1° Gennaio 1948.

VIVENTE:

⁃ Si riferisce a come oggi la Costituzione “vive” nel nostro

ordinamento.

Questo concetto tiene conto quindi delle:

Modifiche

1. della Costituzione (tabella 7)

Inattuazioni

2. della Costituzione (art. 39), ovvero le leggi non applicate

nell’immediato, es. le regioni vennero costituite solamente nel 1970, quando in realtà

erano previste dalla Costituzione del 1948

Interpretazione

3. della costituzione da parte dei singoli (art. 59).

COMPROMISSORIA:

La Costituzione italiana è deriva da un compromesso tra

1.

le forze politiche presenti nell’Assemblea Costituente.

Ispirazione Cattolico-Democratica: Principio Personalista

⁃ = i diritti

della persona umana sono inviolabili. Esempio: “La famiglia è una “società

naturale fondata sul matrimonio” (art. 29). Fu quasi reso matrimonio

indissolubile! Chiara ispirazione cristiana cattolica. Altro esempio: “Lo

Stato e la Chiesa sono indipendenti e sovrani” (art. 7) mentre le altre

“confessioni religiose sono ugualmente libere di fronte alla legge” (art. 8)

Ispirazione Social-Comunista:

⁃ totalmente incentrata sul valore del

Principio lavorista. uguaglianza sostanziale

lavoro = Altro principio:

(art. 3, comma 2) perché tipicamente sostenuto da ceto più basso.

Ispirazione Liberale: Divisione dei poteri; Principio di legalità

⁃ (principi

che sono sopravvissuti dallo Stato Liberale)

Il fatto che la Costituzione sia compromissoria è un grande punto di forza della

Costituzione. Compromesso nel senso buono, non deleterio!

PROGRAMMATICA:

La nostra è una Costituzione pone degli obbiettivi

2. da raggiungere. Esempio: uguaglianza sostanziale; “La Repubblica..

promuove le condizioni che rendano effettivo” il diritto al lavoro (art. 4,

comma 1) VERSO IL PASSATO”.

3. La Costituzione è “POLEMICA Esempio: divieto di

ricostituzione del disciolto partito fascista.

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disposizioni transitorie e finali?

Cosa sono le Esse sono una parte della

• Costituzione ma collocate in fondo alla stessa perché regolano la

transizione dal vecchio al nuovo ordinamento costituzionale. (Esempio:

Casa Savoia e il loro rientro in Italia; art. 139 “La forma repubblicana non

può essere oggetto di revisione costituzionale” —> l’Italia non potrebbe

mai più diventare una Monarchia, manifestando un esempio di polemica

al passato e di continuità con il referendum del ’46)

STRUTTURA COSTITUZIONE ITALIANA

⁃ 139 Articoli e XVIII Disposizioni

principi fondamentali

⁃ 1-12: Parte I:

⁃ 13-54: diritti e doveri dei cittadini

Parte II:

⁃ 55-139: Ordinamento della Repubblica

⁃ Disposizioni da I a XVIII: disposizioni transitorie e finali

Quali sono i principi fondamentali/Cosa c’è di fondamentale? — NON rispondere:

“gli articoli da 1-12”—

—> Secondo Mortati: personalista, pluralista, lavorista e democratico.

PERSONALISTA:

• importanza conferita al singolo come tale. La persona (non

cittadino, persona), indipendentemente da sesso, età, razza, ha una serie di diritti

inviolabili. Lo Stato è strumento della persona e non il contrario. Ogni essere umano

1.

ha la sua dignità e sfera. Esempi: Art. 2, comma 1: “La Repubblica riconosce e

2.

garantisce i diritti inviolabili dell’uomo”. Formula generale fatta apposta. Diritti di

libertà (art 13 ss.)

PLURALISTA:

• importanza data alle formazioni intermedie. Ossia società/gruppi

1.

che stanno tra l’individuo e lo Stato. Esempi: “La Repubblica riconosce e

garantisce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali

ove si svolge la sua personalità”. (art. 2, comma 1). Diritti al singolo anche quando si

2.

mette insieme agli altri (anche la famiglia è una formazione sociale!).

Riconoscimento, in generale, della libertà di associazione (art. 18) —> qualsiasi 3.

associazione, anche vecchietti che giocano a briscola, purché non a delinquere).

Regolamentazione costituzionale di alcuni tipi di associazione (art. 39: sindacati, art.

49: partiti) l’individualismo liberale.

In tal modo si supera Supera il passato dello

• Stato sociale che non consentiva associazioni pluraliste. Tre aspetti di

questo principio vengono superati (approf. a pagina 208)

⁃ La libertà di associarsi (e di non farlo): posso associarmi con altri oppure

sono libero di non farlo.

⁃ Libertà delle associazioni: L’associazione ha dei propri diritti e libertà.

L’associazione è una persona giuridica, non fisica. Ha le libertà di una

persona giuridica. Tipo libertà di domicilio o di corrispondenza.

⁃ Libertà nelle associazioni: all’interno delle associazioni. Lo stato non può

non mettersi in mezzo quando i diritti dei singoli non vengono tutelati

all’interno dell’associazione ma allo stesso tempo non può ficcarci dentro

troppo il naso in quanto verrebbe violata la loro libertà e la democraticità.

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Lo Stato può intervenire in casi di individui deboli. Lo Stato per esempio può

intervenire in una famiglia in cui i figli vengono maltrattati.

LAVORISTA:

• Esempio: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul

lavoro” (art. 1, comma 1); Diritto al lavoro (art. 4, comma 1) ma anche dovere di

svolgere una attività che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

il lavoro viene visto come strumento di realizzazione della personalità ma

—>

anche come strumento di adempimento del dovere di solidarietà. Ogni essere

umano contribuisce alla società lavorando.

non CLASSISTA

La Costituzione, comunque, è (per esempio, è fondata

• sul lavoro ma non è fondata sui lavoratori). No primazia su una classe

sociale sopra l’altra

DEMOCRATICO:

• (approf. pagina 8) consenso dei governati

⁃ La fonte del potere politico è il (demos-cratia,

governo del popolo) MA ciò non significa che il concetto di democrazia è

limitato solo a questo. Non è che chi viene eletto può fare tutto quello che

vuole.

⁃ É democratico quando sono anche previsti istituti di garanzia per le

minoranze (future elezioni, minoranze comunque in governo, ecc.)

LEGGI COSTITUZIONALI E DI REVISIONE

COSTITUZIONALE (l. cost.)

Definizione: “Atti normativi che modificano (es.: art. 60) o si affiancano alla

Costituzione (es.: art. 137), per la cui approvazione necessita la procedura

(aggravata) prevista dall’art. 138 Cost.”

L’iter di approvazione delle leggi costituzionali e di revisione costituzionale (schema

pag. 38). Le leggi di revisione cost. comportano degli aggravamenti rispetto

all’approvazione delle leggi ordinarie, perché la Costituzione è rigida.

Primo aggravamento:

• doppia approvazione da parte di entrambe le Camere

(Senato e Camera dei Deputati). Deve essere approvata due volte da ciascuna con

intervallo di tre mesi (mentre per leggi normali solo due volte, una per camera).

Secondo aggravamento:

• maggioranza assoluta richiesta per la seconda

approvazione. (Chi è assente vota contro). TRE CASI.

Maggioranze: (pagina 109) presenti

⁃ Semplice: 50% +1 (calcolate sui con diritto al voto)

⁃ Qualificate: tutte quelle più alte, calcolate sugli aventi diritto al voto

aventi diritto al voto

—> Assoluta: 50% + 1 degli

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Si hanno tre casi:

2.1) X < maggioranza assoluta —> l’iter si interrompe

2.2) X ≥ ai 2/3 degli aventi diritto al voto —> promulgazione —> pubblicazione —>

legis)

entrata in vigore (vocatio possibile referendum

2.3) 50% +1 ≤ a X < 2/3 —> entro 3 mesi, richiesta di sulla

legge costituzionale —> la parola passa al popolo

Richiesta referendum approvativo può essere fatta da:

⁃ Almeno 500,000 elettori oppure

⁃ 5 Consigli regionali oppure

⁃ Almeno 1/5 di ciascuna camera

—> Non richiesto quorum di partecipazione (maggioranza (50% +1) di

aventi diritto al voto)

sono subordinate alla Costituzione

Le leggi costituzionali l’iter

• Per la loro adozione devono rispettare previsto dall’art. 138 Cost.

• Non possono modificare la “forma repubblicana” (art. 139 Cost.: unico limite

esplicito)

• Limiti impliciti alla revisione costituzionale (es.: diritti “inviolabili”, come conferma la

sent. n. 1146 del 1988 della Corte costituzionale: v. approfondimento pag. 44) —>

questi diritti non sono violabili nemmeno con leggi di revisione costituzionale

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REGOLAMENTI COMUNITARI

1952: CECA = Prima unità fondata da sei paesi europei dopo la guerra —> trattato

economico per lo più (carbone e acciaio)

1957: CEE = Nascita Comunità Economica Europea, basata sui trattati di Roma

1992: (Trattato di Maastricht, modifica Lisbona 2009) = nascita dell’Unione europea,

che oggi conta 28 Stati aderenti (luglio 2013: Croazia, Inghilterra ancora

formalmente dentro)

ORGANI PRINCIPALI DELL’UE

Consiglio europeo: composto dal Presidente del Consiglio europeo,

• Presidente della Commissione dell’U.E., Capi di Stato o di Governo degli

Stati membri (capi politici dei diversi Stati). E’ il massimo organo sul piano

politico dell’Unione Europea. Definisce la politica e gli scopi dell’Unione

stessa (si incontrano 2 volte all’anno)

Consiglio (dei ministri): composto da un membro del Governo per

• ciascuno degli Stati dell’UE designato di volta in volta (la scelta dipende

dalla materia scelta per un determinato incontro: es., Ecofin (quando si

parla di economia)). E’ il massimo organo sul piano normat

Dettagli
A.A. 2017-2018
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SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessio.giolitto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Pinardi Roberto.