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DECRETO LEGGE
art.77 situazioni di urgenza e necessità. il governo interviene emanando provvedimenti provvisori
con forza di legge.
- emanati in 24 ore
- se non viene convertito dal parlamento in legge entro 60 giorni dalla pubblicazione, decade ex
tunc, come se non fosse mai esistito
legge di sanatoria fa salvi gli effetti del decreto legge avvenuti fino a quel momento
reiterazione del decreto legge_ prassi per cui il decreto legge viene presentato continuamente
poco prima dello scadere del termine.
il governo abusò di questa prassi
Legge di conversione_ permette di modificare il decreto legge e anche la decorrenza di
determinate norme del decreto legge
REFERENDUM ABROGATIVO
trova disciplina nell’art. 75 della costituzione
• con esso il popolo è chiamato a decidere se abrogare una legge o un atto con forza di legge
• NON permette di approvare una nuova legge (in Italia); però a volte l’abrogazione può produrre
effetti diversi dall’eliminare semplicemente un testo di legge.
• NON può modificare la costituzione
REFERENDUM TOTALE: abrogazione di un testo di legge nella sua interezza.
REFERENDUM PARZIALE: si vota l’abrogazione di una parte del testo (anche solo una parola)
che cambia significato alla legge; quindi la modifica del testo porta all’approvazione di una legge
con significato diverso (natura manipolativa della legge)
ITER: richiesto da
può essere
5 consigli regionali
• almeno 500.000 elettori
• NON possono essere oggetto di referendum
materie che
materia tributaria
• materia di bilancio: senza legge di bilancio lo stato non ha stabilità; è indispensabile.
• materia dell’amnistia e indulto: amnistia (cancellazione del reato e della pena) indulto (rimane il
• reato ma cancellata la pena)
materia di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali: popolo non può decidere i rapporti
• internazionali dello stato.
art 79 per quanto riguarda l’INDULTO
esso è votato dal parlamento con maggioranza dei 2/3 dei componenti.
il popolo non può esprimersi a riguardo data la grande maggioranza richiesta per il voto e vista
l’importanza politica della decisione
esito valido del referendum:
- se ci saranno + si che no
- se almeno la metà +1 degli aventi diritto partecipa al voto
verifica
1. verifica sulla regolarità del processo di raccolta di firme_ CORTE DI CASSAZIONE
2. verifica sull’ammissibilità del referendum_ CORTE COSTITUZIONALE
se il parlamento modifica la legge prima della fine del referendum, nel contenuto in direzione del
referendum, questo non si farà.
se invece modificasse solo formalmente la legge, esso si farà comunque. il quesito referendario
viene spostato dalla corte costituzionale.
la data del referendum è scelta dal governo.
il presidente della repubblica indice il referendum.
2) FONTI SECONDARIE
- regolamenti (tradizionale fonte secondaria)
possono essere adottati da organi differenti (banca d’Italia, comuni, borsa…); in particolare dal
governo.
regolamenti esecutivi: funzione di dare esecuzione dalle leggi
regolamenti integrativi: integrano le leggi
regolamenti :intervengono in abiti dove interviene anche la legge, adottati dal governo come
organo collegiale.
emanati dal presidente della repubblica.
nelle materie in cui interviene la riserva di legge non può intervenire il regolamento, attraverso la
riserva di legge si definiscono i rapporti con i regolamenti.
la riserva di legge è un istituto che, attraverso la costituzione, riserva alla legge la disciplina di
una determinata materia.
poichè la legge, emanata dal parlamento, esprime la rappresentanza popolare.
di solito si tratta di limitazioni di diritti.
art. 13: la libertà personale è inviolabile. è vietata….se non per atto motivato dell’autorità
giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.
anche le regioni sono titolari del potere legislativo. trentino alto adige ha 2 province autonome
Trento e Bolzano. entrambe fanno le leggi.
art. 117 in italia, accanto alla potestà legislativa esercitata dallo stato vi è quella esercitata dalle
regioni. vengono stabiliti gli ambiti nei quali interviene la potestà legislativa dello stato e quali delle
regioni.
stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie:
(elenco molto ampio) a-s rientrano nelle prerogative della legislazione esclusiva dello stato, le
materie che rientrano in Borsa Toga Spada.
borsa= moneta, sistema tributario, tutela della concorrenza, tutela del risparmio
toga= giustizia
spada= politica estera, rapporti internazionali, difesa e forze armate, immigrazione
le regioni hanno legislazione (concorrente) di altre materie elencate ma allo Stato spetta
determinare i principi fondamentali mentre le regioni hanno la potestà legislativa nel rispetto di
questi principi fondamentali dello Stato.
tutela della salute è di legislazione concorrente tra stato e regioni.
le regioni intervengono nella concreta struttura e modalità di erogazione dei servizi sanitari.
limite della potestà legislativa nei vincoli derivanti dagli impegni e accordi comunitari e
internazionali.
2 fonti primarie del diritto europeo
- regolamenti europei: ha tutte le caratteristiche riconosciute alla legge. ha portata generale,
immediatamente applicabile (non ha bisogno che gli stati nazionali adottino misure interne per
dare attuazione al regolamento). può accadere che tra un regolamento comunitario e una legge
statale o regionale ci sia un’antinomia. criterio di competenza.
in relazione alle limitazioni di sovranità che lo stato accetta nei confronti degli altri stati, il giudice
deve disapplicare la legge e applicare il regolamento europeo. primato del diritto europeo.
anche nel contrasto con una disposizione della costituzione.
se il regolamento contrasta con un principio supremo della costituzione prevale la costituzione.
- direttive europee: fissa obblighi e vincoli nelle finalità ma lascia gli stati membri liberi di
identificare gli strumenti e le fonti normative più idonee ad attuare la direttiva.
legge comunitaria_ strumento con il quale si dava attuazione alle direttive europee. ogni anno
l’Italia adotta una legge di delegazione europea (legge delega che segue lo schema tipico) quindi
il governo è delegato a adottare decreti legislativi che danno attuazione alle direttive europee.
legge europea_
(principi fondamentali della costituzione,art dal 13 al 52, libertà inviolabili)
art. 17-18
libertà di riunione: persone che si ritrovano per un determinato motivo. i cittadini hanno diritto di
riunirsi pacificamente e senza armi (i vincoli riguardano le modalità della riunione). il luogo di
riunione può essere privato o pubblico (avvisare le autorità per garantire la riunione in sicurezza)
libertà di associazione: tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente senza autorizzazione
per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. (associazioni paramilitari che perseguono
scopi politici, associazioni criminali, associazioni segrete). due associazioni sono regolamentate
dalla costituzione: i sindacati (art 39) i partiti (art 49 vietato ricostituire in qualsiasi forma il partito
fascista)
art. 19-21
libertà religiosa: tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa
in qualsiasi forma: individuale o associata. libertà di fare propaganda e di esercitare privatamente o
in pubblico il culto religioso. vietati i riti religiosi contrari al buoncostume
libertà di manifestazione del pensiero: tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio
pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. libertà di stampa che a quel
tempo era fortemente censurata, non può essere soggetta a autorizzazioni o censure.
provvedimenti restrittivi sulla stampa: sequestro della stampa, viene dopo la pubblicazione con atto
motivato del giudice e casi previsti dalla legge.
vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e le manifestazioni contrarie al buoncostume.
BUONCOSTUME: comportamenti che non ledono la morale. implica contraddire il concetto della
dignità delle persone. cambia con il tempo
rapporti etico-sociali:
- disciplina della famiglia: art 29 (completato negli art. 30 e 31). diritti della famiglia riconosciuti
dalla repubblica, definita come una società naturale fondata sul matrimonio. per soli 3 voti,
l’aggettivo “indissolubile” per il matrimonio non fu inserito nell’art 29 (1970 legge sul divorzio).
secondo il codice nel 1942 l’uomo esercitava sulla donna la potestà maritale; si affermò poi il
principio della parità giuridica e morale dei coniugi. queste idee non erano immediatamente
riconoscibili nella società italiana, che si trovò a cambiare da un momento all’altro con la
costituzione. 1975 approvata la riforma del diritto di famiglia. parità dei coniugi anche nei
rapporti con i figli: dovere e diritto dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli anche se
nati fuori dal matrimonio. questo diede il via alla nascita di numerose famiglie di fatto. la
repubblica agevola con misure economiche la famiglia
- diritto all’istruzione: art. 33-34. primo comma del 34 dice che la scuola è aperta a tutti.
secondo comma afferma il principio dell’obbligatorietà della scuola per almeno 8 anni e la
gratuità. capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno il diritto di raggiungere i gradi più alti
degli studi (uguaglianza sostanziale).
- diritto alla salute: art. 32 è compito della repubblica tutelare la salute come fondamentale
diritto dell’individuo e interesse della collettività garantendo cure gratuite agli indigenti. legge 833
del ’78 istituisce il servizio sanitario nazionale. nessuno può essere obbligato ad un determinato
trattamento sanitario se non per obbligo di legge (vaccinazioni o malattie infettive). la legge non
può violare i limiti imposti dal rispetto alla persona. il problema riguarda decidere per la vita di un
altro che non può esprimere consenso o quando una procedura che mantiene in vita non è più
voluta dal paziente. in italia manca una legge di attuazione a riguardo.
rapporti politici
- diritto di voto: art. 48. suffragio universale ottenuto in italia nel 1946 con l’elezione
dell’assemblea costituente. il voto è un diritto ma anche un dovere. sono elettori tutti i cittadini
uomini e donne che hanno raggiunto la maggior età. il voto è personale ed eguale (i voti si
contano, non si pesano) libero (non ci devono essere costrizioni) segreto (non deve essere
riconoscibile) dovere civico
- diritto di associazione a p