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Responsabilità aquiliana e prospettiva storica
Ne risponderà anche la commessa, e per tutela del cliente (magari la commessa è povera) anche lo stesso titolare. Il titolare non è né in dolo, né in colpa! Un tempo ciò era spiegato dalla "colpa" del titolare per non aver vigilato (culpa in vigilando). Poi si disse perché aveva scelto male i suoi collaboratori. Prospettiva storica e responsabilità aquiliana.
Danno ingiusto: aquiliana – L 286 a.C. sanzionava l'uccisione/danneggiamento dello schiavo altrui o animale da gregge o da armamento (ovini, bovini, suini, caprini). In taluni casi era prevista la morte del colpevole. Non erano comunque sanzionati tutti i danneggiati! Ma lo erano solo quelli in Assenza di Giustificazioni. Per legittima difesa art. 2044 o per stato di necessità art. 2045. Es. due uomini devono salire su una medesima zattera per aver salva la vita. La zattera ne può portare uno soltanto. Quello che eliminerà il secondo.
agirà per stato di necessità. I romani si accorgono che la visione dei danni oggettivi non è idonea per i casi più complessi. Es. se un individuo chiude nella stalla il bestiame e non lo nutre fino a che questo muore, è evidente che è colpevole anche se non direttamente. Sebbene non ci sia il Contatto Fisico non lo si può assolvere! Nasce il problema della Condotta Censurabile. (es. imprudenza). I criteri di imputazione sono nel dolo e nella colpa. Risarcire Il Danno Significa Rimettere Il Danneggiato Nella Posizione Precedente. Se mi danneggiano per 100 riavrò solo per 100. Se mi danneggiano 2 persone per 100 potrò chiedere 50 ad uno e 50 all'altro, o solo 100 ad uno dei due, o 30 e 70... Trasferimento della proprietà - fondi, schiavi, animali da tiro, le 4 servitù rustiche Res Mancipi e Res Nec Mancipi: I primi erano più importanti da un punto di vista socio-economico. Erano i fondi, gli schiavi,
gli animali da tiro e da soma. Vi erano inoltre le 4 servitù rustiche (passaggio, acquedotto) Per trasferire la proprietà occorreva la: Mancipatio. Vi erano: - colui che alienava la proprietà - colui che la acquisiva - 5 testimoni - I libri pensili (teus) cioè colui che reggeva la bilancia per determinare il corrispettivo dell’oggetto in vendita. Il corrispettivo poteva essere in bronzo o in rame. Non esisteva la moneta coniata, ma quella pesata. Si poteva inoltre trasferire la proprietà con l’ausilio di un processo. Tramite In Iure Cessio. Vi erano le due parti. Una dichiarava di essere la proprietaria dell’oggetto e l’altra non lorivendicava. Per le cose meno importanti era sufficiente la “Traditio” con la consegna della cosa. La distinzione fra “res mancipi” e “res nec mancipi” entra in crisi perché superata dall’evoluzione. Quello che era economicamente fondamentale in un’epocapotrà non esserlo più in quella successiva. In ogni ordinamento le cose più importanti a livello socio-economico devono essere protette e tutelate. Al tempo della distinzione l'economia era Agricola.
3Istituzioni di Diritto Romano Riassunto per L'orale
Con le guerre Puniche (264 - 293), i Romani iniziarono a costruire le navi, le quali diventarono per loro importantissime.
Distinzione successiva: beni Mobili e beni Immobili (per il trasferimento di proprietà dei beni immobili occorre l'atto scritto)
Questa poteva andar bene nell'800, quando i fondi oltre di valore vanale ne avevano uno economico. Oggi, potrebbe valere più una scalata azionaria in una grossa ditta che un fondo. Per la scalata è sufficiente il Consenso.
Per la gestione degli affari altrui vi è il principio che ognuno debba preoccuparti dei propri, ma se dovesse esserci un'occasione speciale (il pagamento della bolletta del gas nel mese di agosto di un vicino),
Si può considerare il principio della Solidarietà Fra i Consociati. Si parte dal concetto dell'utilità iniziale. Se poi l'azione non giunge a buon fine è un altro discorso.
Definizione di famiglia nel Digesto: familiam dicimus piures personas quae sunt sub unius protestate aut natura aut iuresubiectaedefiniamo famiglia quell'insieme di persone che si trovano sotto il potere di uno (paterfamilias) o per natura o per nozze. (moglie con convenctio in manum) il vincolo di famiglia si basa non sul vincolo di sangue (come oggi), ma sul rapporto disoggezione. Soggezione alla patria potestà. Il vincolo di sangue non è né sufficiente, né necessario. Basta pensare ai figli adottivi. La sottomissione al pater familias può venir meno se questi decide di emancipare il figlio (farlo uscire dalla famiglia). Anche i figli adottivi possono essere emancipati.
- familia proprio iure dicta (famiglia in senso stretto)- familia communi
iure dicta (parentado)la seconda è costituita da quel complesso di persone che si troverebbero sotto la stessa famiglia se il pater familias fosse ancora in vita. Ancora non importa il vincolo di sangue, ma quello di Agnazione. Gli Agnati sono colleghi in quanto sottoposti al potere della stessa persona. Non bisogna dimenticare che la discendenza si considera solo dalla parte maschile
Coniatio - vincolo di sangue
Principio dell'unità del patrimonio familiare
La famiglia oggi ha molteplici "funzioni" (mutuo soccorso...), allora aveva una funzione politica. I beni potevano essere concentrati solo nelle mani del pater familias non per scopi economici (infatti converrebbe maggiormente la divisione e il diverso investimento delle risorse familiari) ma per scopi politici.
Si rafforza l'unità familiare con Difesa verso l'esterno e ordine interno. Il tutto assicurato dalla sovranità (poteri concessi per il bene della famiglia); il suo
giuridica d'agire si acquisisce con la maggiore età.d'agire presuppone uno sviluppo psico-fisico tale da potersi autogestire. Per i Romani la si raggiungeva dopo l'Inspectio Corporis. Giungendo, in seguito, al criterio medio-statistico: 14 anni per i maschi e 12 anni per le femmine. Fra i Romani e noi vi è una radicale differenza nella capacità giuridica. Per noi tutti gli individui sin dalla nascita sono portatori di diritti in quanto tali (individui). A Roma, invece, c'erano ancora gli schiavi i quali, ovviamente, non la possedevano. Per ottenere la capacità giuridica bisognava avere 3 status:
- status libertatis: far parte della categoria delle persone libere
- status civitatis: far parte della comunità cittadina (cittadinanza) come oggi! Se vado negli USA godrò dei diritti civili e non di quelli politici del luogo. Non potrò partecipare alle elezioni.
- status "sui iuris": (soggetto autonomo. Non essere sottoposto a manus) ecco l'importanza del diritto di famiglia.
Il pater familias è un soggetto "sui iuris". Il pater ha in sé anche il potere politico. A livello patrimoniale, quindi, il pater familia non rispondeva a nessuno del suo operato e non poteva altresì cedere dei beni a uno o più dei suoi figli. La familia iure dicta quando muore il padre non esiste più. I figli diventano sui iuris. I figli maschi continuano la famiglia, le figlie femmine non potranno perché non avranno mai la patria potestas. Se il pater familia muore in testamento (senza testamento) ci sarà la successione legittima per tutti gli eredi (figli maschi, figli femmine e moglie). Esistevano 2 forme di tutela per i figli impuberi e per le donne. La tutela presuppone la presenza di un soggetto sui iuris capace giuridicamente. (alieni iuris: non autonomo) Tutela degli impuberi - sui minori (M + F) Il soggetto maschio uscirà dalla tutela al compimento del 14° anno. La donna con il compimento del 12° anno di
età passerà dalla tutela degli impuberi a quella del sesso (debole) che durerà per tutta la vita (fino alla decadenza dell’istituto)
Le donne sono sottoposte a tutela per:
- la “debolezza” del loro sesso. Proper animi levitate – infinuites- ignoranza nei fatti forensi
la tutela meliebre era già in piena decadenza nell’età repubblicana fino all’età classica. In età post-classica non se ne parla più; così come nell’età giustinianea. L’istituto scomparirà ma non conl’abrogazione. “Morirà di morte naturale”.
Come già detto, la donna romana godeva di molta più considerazione rispetto alla donna greca (manon solo). Quando i romani verranno a contatto con la cultura greca cercheranno attribuire nuovisignificati all’istituto il quale, però, sarà segnato alla decadenza.
La tutela muliebre aveva ragione di esistere per
Il principio della tutela del patrimonio del gruppo agnatizio (i beni dovevano restare in famiglia) è una delle istituzioni di Diritto Romano.
Riassunto per L'orale:
Tutela degli impuberi - ne esistevano solo due tipi:
- Tutela testamentaria: come si costituisce la tutela. Secondo la legge delle 12 tavole (450, 451 a.C.) veniva considerato che il pater familia, nel suo testamento, avesse designato un tutore (per il periodo successivo alla sua morte!). Questo tutore era presumibilmente un membro della sua famiglia (sempre per tutelare il patrimonio familiare), ma poteva anche essere un altro uomo di sua fiducia.
- Tutela legittima: se il pater familia non si occupa della "loro" tutela, la legge designerà l'agnate più prossimo. Agnus proximus (fratello, zio, ecc..).
La tutela degli impuberi "valeva" anche per le figlie femmine maritate ma senza convectio in manum.
Lex 210 a.C. tutela magistratuale:
Per le donne e gli impuberi privi di tutela...