vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
USUCAPIONE
TUTELA SITUAZIONI POSSESSORIE :
AZIONE DI REINTEGRAZIONE ( SPOGLIO )
È volta a reintegrare nel possesso del bene chi sia rimasto vittima di uno spoglio violento o clandestino.
Necessità l’anius spoliandi : l’intenzione dell’autore di privare il possessore o il detentore della disponibilità del bene.
La legittimazione attiva compete a qualunque possessore.
La legittimazione passiva compete a coloro che debbono rispondere del fatto.
Ha decadenza di un anno dallo spoglio o dalla sua scoperta.
AZIONE DI MANUTENZIONE
Reintegrare nel possesso del bene chisia stato vittima di uno spoglio non violento né clandestino
Far cessare le molestie di chi sia possessore.
Richiede l’animus turbandi, cioè la consapevolezza nell’agente che il proprio atto arreca pregiudizio.
Leg attiva spetta solo al possessore i un immobile, universalità o diritto reale e che sia possessore da almeno un anno.
La leg passiva compete a coloro che rispondoo del fatto.
Ha decadenza un anno dall’azione di spoglio o dall’inizio dell’attività molestatrice.
13 ) mora del debitore
Il ritardo dev’essere distinto dalla mora, si ha mora quando concorrono i seguenti presupposti :
Ritardo dell’adempimento
Imputabilità del ritardo al debitore
Messa il mora, ovvero l’intimazione per iscritto da parte del credsitore.
Non è necessaria la messa in mora quando :
Derivi da fatto illecito
Il debitore dichiari per iscritto di non voler adempiere
L’obbligazione è a termine e dev’essere eseguita al domicilio del creditore
In tutte le altre ipotesi è necessaria la messa in mora, altresì il legislatore ritiene che il ritardo possa trovare giustificazione nella tolleranza del creditore, ed
è necessario che quest’ultimo solleciti per iscritto il debitore ad adempiere.
La messa in mora serve anche ad interrompere i tempi della prescrizione estintiva.
EFFETTI DELLA MORA
Obbligo del pagamento degli interessi moratori
La perpetuatio obligationis , ossia il passaggio del rischio.
14 ) imputabilità e colpevolezza
15 ) capacità giuridica, d'agire, incapacità legali d'agire
CAPACITA GIURIDICA
L’idoneità ad essere titolare di diritti.
Si acquista con la nascita, con l’inizio della respirazione polmonare ( docimasia polmonare ). Non occorre la vitalità ).
Si perde con la morte.
INCAPACITA SPECIALI
Assolute : quando al soggetto è precluso un determinato atto. ( riconoscere i figli sotto i 16 anni, rapporto di lavoro ai meno di 16 ).
Relative : quando è precluso il rapporto o atto solo con determinate persone. ( preclusa al tutore la capacità di succedere per testamento se non è parente
stretto ), o solo in determinate circostante ( pubblico ufficiale non può essere acquirente di beni venduti con il concorso della propria opera ).
CAPACITA DI AGIRE
La capacità di agire è l'attitudine del soggetto a porre in essere validamente atti idonei a incidere
sulle situazioni giuridiche di cui è titolare senza l'interposizione di altri soggetti di diritto. Non va confusa con
la capacità giuridica, che è l'idoneità di un soggetto a essere titolare di diritti e doveri. .
Minore età ( non può stipulare nessun tipo di atto, ogni atto posto in essere è annullabile, se impugnato entro 5 anni dal raggiungimento della
maggiore età, e vale sempre come exceptio. )
Interdizione legale ( pena accessoria ad una condanna all’ergastolo o alla reclusione per di 5 anni per reati non colposi. )
Interdizione giudiziale ( a luogo quando concorrono i seguenti elementi : infermità di mente, abitualità di quest’ultima, impossibilità di provvedere
ai propri interessi per colpa di questa, e la necessità di tutelare il soggetto.
Pronunciata solo al maggiore d’età o durante il 17 anno, il procedimento si svolge con l’esame diretto da parte del giudice del soggetto, si può far assistere
da un consulente tecnico.
Si può nominare un tutore provvisorio , gli effetti decorrono dalla pronuncia dell’interdizione stessa e sono annotati a margine dell’atto di nascita.
Condizione simile al minore d’età. Non può compiere atti, se non quelli strettamente necessaria soddisfare le esigenze della vita quotidiana. Se compie atti
sono annullabili.
La gestione degli interessi e del patrimonio sono affidati ad un tutore. Il giudice può prevedere che alcuni atti di ordinaria amministrazione possano essere
compiuti autonomamente dall’interdetto, o con l’assistenza del tutore.
Inabilitazione ( ha luogo quando ricorrono alternativamente i seguenti casi : infermità di mente non grave da dar luogo all’interdizione, prodigalità,
abuso di bevande o stupefacenti, sordità o cecità dalla nascita.
Il procedimento è uguale, si ha l’esame da parte del giudice, e si nomina un curatore. L’inabilitato può compiere autonomamente gli atti di ordinaria
amministrazione, mentre per quelli di straordinaria amministrazione necessità dell’assistenza del curatore, il quale non si sostituisce ma integra la sua
volontà. Il giudice può prevedere che taluni atti eccedenti l’ordinaria amministrazione possano esser gestiti dal soggetto autonomamente.
Amministrazione di sostegno
Quando ricorrono congiuntamente i seguenti requisiti : infermità psichica o fisica, impossibilità del soggetto di provvedere ai propri interessi. Gli effetti
dell’amministrazione di sostegno non sono standardizzati come per gli altri casi, ma variano caso per caso. Il giudice nomina un amministratore di sostegno,
e decide quali atti esso potrà fare in nome e per conto dell’amministrato, quali dovrà integrare.
Emancipazione ( l’ultrasedicenne che contrae matrimonio. Situazione simile all’inabilitato. )
Incapacità d’intere e di volere
16 ) risoluzione del contratto,cause che danno luogo alla risoluzione,e sinallagma contrattuale
Si può avere risoluzione di contratto per :
Inadempimento
Impossibilità sopravvenuta
Eccessiva onerosità.
È lo strumento che consente al contraente vittima dell’inadempimento della controparte di sciogliersi dal vincolo contrattuale.
Si ha risoluzione di diritto in questi casi :
Clausola risolutiva espressa : ( clausola con la quale le parti prevedono espressamente che il contratto deve considerarsi risolto quando una
determinata obbligazione non venga adempiuta, o venga adempiuta senza il rispetto di determinate regole.
Diffida ad adempiere : una dichiarazione scritta, con la quale una parte intima all’altro contraente di provvedere all’adempimento entro un
termine congruo, con avvertenza espressa che in caso di inadempimento il contratto sarà risolto.
Termine essenziale : quando la prestazione diventa inutile se non eseguita entro il termine essenziale.
Sinallagma contrattuale, si ha nei contratti a prestazioni corrispettive. Quando le due prestazioni sono legate da un nesso di reciprocità o sinallagma. Se
una delle due è illecita o risulta impossibile fin dall’inizio risulta invalidato l’intero atto. ( sinallagma generico ), così come se una delle due prestazioni diventa
impossibile o non viene adempiuta anche l’altra non è dovuta ( sinallagma funzionale ).
17 ) filiazione naturale
18 ) Prof lenti:garanzie del venditore,vendita ordinaria e vendita di beni di consumo differenze
Garanzia per evizione
Garanzia per i vizi : il venditore è tenuto alla garanzia quando il bene presenta vizi che rendono il bene inidoneo all’uso a cui è destinato, o quando ne
diminuiscono in modo apprezzabile il valore.
Non è dovuta se i vizi erano facilmente riconoscibili ( cade se il venditore ha dichiarato che la cosa era esente da vizi )
Il compratore se intende far valere la garanzia è tenuto a denunciare i vizi entro 8 giorni dalla consegna se sono vizi apparenti, o 8 giorni dalla
scoperta se sono vizi occulti. La denuncia non è necessaria se il venditore ha riconosciuto l’esistenza del vizioo
Il venditore ha diritto di richiedere in caso la risoluzione del contratto ( con ovvia restituzione delle prestazioni ovvero la riduzione del prezzo.
Salvo il risarcimento del danno, salvo che il venditore non dimostri di aver ignorato il vizio senza sua colpa. Si ha termine di prescrizione
dell’azione in un anno dalla consegna. ( imprescrittibilità dell’eccezione se il compratore viene convocato in giudizio e se ha fatto denuncia ).
Vendita di beni di consumo :
difetti di conformità : il bene è conforme quando è idoneo all’uso che l’acquirente intendeva farne ( purchè noto alla controparte )
La garanzia non opera quando il compratore è a conoscenza del difetto, o poteva esserlo con la normale diligenza
Il compratore può chiedere la riparazione o la sostituzione ( in alcuni casi, quando si tratta di riparazioni o sostituzioni troppo onerose il venditore
può rifiutare ). Ma può anche scegliere la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo.
Il venditore è responsabile per 2 anni
Il compratore ha l’onere di denunciare il vizio entro due mesi per i beni di consumo e non di otto giorni per la disciplina generale della vendita.
I difetti che si presentano entro 6 mesi dalla consegna si presumono esistenti sin dall’inizio.
La denuncia non è necessaria quando il venditore ha occultato il vizio o quando lo ha riconosciuto.
19 ) Prof lenti:contratto a favore di terzo e contratto di persona da nominare differenze
CONTRATTO A FAVORE DEL TERZO
Art 1411 in generale ammette la figura del contratto a favore di terzi, cioè quando le parti attribuiscono ad un terzo il diritto di pretendere l’adempimento del
contratto, subordinandone la validità al fatto che lo stipulante ne abbia un interesse, anche solo morale. Perché si abbia contratto a favore di terzi non basta
un mero vantaggio economico, ma è necessario che venga trasferito il diritto di poter pretendere l’adempimento, l’attribuzione al terzo della titolarità del
diritto.
Il terzo acquista il diritto verso il promittente fin dall’inizio
Lo stipulante può recedere fino a che il terzo non accetta il contratto
Il terzo ha la facoltà di rinunciare
CONTRATTO PER PERSONA DA NOMINARE
Art 1401: Nel momento della conclusione del contratto una parte può riservarsi la facoltà di nominare successivamente la
persona che deve acquistare i diritti e assumere gli obblighi nascenti dal contratto stesso.
Se segue entro t