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Il dolo è escluso dall’errore e dalla dimenticanza.
Tentativo: non configurabile, in quanto si tratta di reato di pericolo e unisussistente;
Cause speciali di estinzione della punibilità : il colpevole non è punibile: 9
ritrattazione:
! art. 376 il colpevole non è punibile se, nel procedimento penale in cui ha reso
le sue dichiarazioni ritratta il falso e manifesta il vero non oltre la chiusura del dibattimento.
Qualora la falsità sia commessa in una causa civile, il colpevole non è punibile se ritratta il falso o
manifesta il vero prima che sulla domanda giudiziale sia pronunciata sentenza definitiva, anche se
non irrevocabile.
! art. 384 il fatto è commesso da chi per legge non doveva essere assunto come
testimone , ovvero non avrebbe potuto essere obbligato a deporre o comunque a
rispondere o avrebbe dovuto essere avvertito della facoltà di astenersi dalla
testimonianza (art. 197 c.p.p.).
Pena: reclusione da 2 a 6 anni.
Circostanze aggravanti:
Il delitto è aggravato, ai sensi dell’art. 375 c.p.:
- -
se dal fatto deriva una condanna alla se dal fatto deriva una condanna
reclusione non superiore a 5 anni; all’ergastolo.
- -
se dal fatto deriva una condanna In tutti e tre i casi la condanna deve
superiore a 5 anni; derivare da una sentenza passata in
giudicato e basata sulla falsa
testimonianza.
Ritrattazione art. 376
Ritrattazione è la dichiarazione con la quale si riconosce errata e si smentisce una
propria affermazione precedente.
l'articolo prevede, con riferimento
⇒ alle false informazioni al pubblico ministero (art. 371 bis)
⇒ alle false dichiarazioni al difensore (art. 371 ter)
⇒ alla falsa testimonianza (art. 372)
⇒ e al favoreggiamento personale ( art. 378) ( inserita dalla L. 94/2009)
che , “il colpevole non è punibile se, nel procedimento penale in cui ha reso le sue
dichiarazioni, ritratto il falso e manifesta il vero, non oltre la chiusura del dibattimento
(lo stesso avviene in relazione
( cioè nello stesso processo in cui il teste ha prestato il suo ufficio)
alle cause civili).
Natura giuridica: è discussa
secondo alcuni è causa soggettiva di esclusione della pena (estintiva della
punibilità di carattere soggettivo ), cioè si può avvantaggiare solo colui che ritratta e non
perché è frutto della sua
anche gli eventuali correi che siano rimasti estranei alla ritrattazione;
resipiscenza!
secondo altri è causa oggettiva di esclusione della punibilità (estintiva della
punibilità attinente all’oggetto), (in quanto prescinde dalle condizioni
psicologiche di colui che ritratta (che può agire anche per motivi di convenienza personale)
e rimuove il pericolo di lesione al bene protetto). 10
Per cui ne consegue che può beneficiare anche l'eventuale ispiratore (colui che rafforza in altri un
proposito criminoso già esistente). Ne estende gli effetti al correo!
Frode processuale art 374
1° co: “è punito chiunque, , per
nel corso di un procedimento civile o penale o amministrativo
trarre in inganno
il giudice in un atto di ispezione
o il perito nell'esecuzione di una perizia,
modifica o altera lo stato dei luoghi, delle cose o delle persone.”
La modificazione deve essere idonea a trarre in inganno il giudice o il perito (non è
bastando che si sia
richiesto che effettivamente il giudice o il perito siano stati tratti in inganno),
verificato il pericolo di inganno: quindi non integra il reato una modificazione
grossolana!
Oggetto giuridico : tutelare la genuinità delle fonti di convincimento del giudice.
Natura giuridica:
reato comune
o (può essere commesso da chiunque)
reato di pericolo
o reato di mera condotta
o (si perfeziona con il semplice compimento dell'azione o
omissione)
reato sussidiario : cioè qualora nel fatto si ravvisi una specifica ipotesi delittuosa
o il colpevole risponderà di quest'ultima.
(calunnia, favoreggiamento)
Dunque trova applicazione solo quando il fatto non presenta gli estremi di un
più grave reato! 11
Elemento soggettivo : dolo specifico, perché è richiesta non solo la coscienza e la
volontà ma anche il fine di trarre in
di modificare lo stato dei luoghi, cose o persone,
inganno il giudice.
Consumazione: momento e luogo in cui è commessa la modificazione.
Tentativo : non configurabile, in quanto si comprometterebbe un'eccessiva anticipazione
della soglia di punibilità.
Pena: reclusione da 6 mesi a 3 anni
2° co: “se il fatto è commesso in un procedimento penale, la punibilità è esclusa se,
per il reato si deve procedere con querela, richiesta o istanza e questa no è
presentata!”
Favoreggiamento personale art. 378
“è punito chiunque aiuti (qualsiasi atteggiamento che mira ad intralciare o rallentare le ricerche e le indagini
dell'autorità)
qualcuno che ha commesso un reato,
ad eludere le ricerche dell'autorità,
oppure a sottrarsi alle ricerche di questa,
dopo la commissione del reato e fuori dalle ipotesi di concorso nello stesso.
Le disposizioni citate si applicano anche quando la persona aiutata non è imputabile
o risulta che non ha commesso il delitto.
Ai fini della configurabilità del delitto è, altresì, irrilevante la mancanza di una causa di
procedibilità per quel reato presupposto.
Costituiscono PRESUPPOSTI della fattispecie in esame
la preesistenza di un reato
- ed il mancato concorso nel reato presupposto.
- 12
Oggetto giuridico: corretto svolgimento delle attività investigative finalizzate
all'accertamento di un reato.
Natura giuridica:
reato comune
o reato di pericolo (
o resta integrato da qualsiasi comportamento astrattamente idoneo ad intralciare il
corso della giustizia)
reato di mera condotta
o reato a forma libera
o (la legge richiede solo produzione dell'evento, prescindendo dal modo
in cui questo ècagionato)
Consumazione: il reato sì consuma nel momento e luogo in cui viene prestato l'aiuto.
Non è necessario che il risultato avuto di mira sia stato effettivamente conseguito.
Elemento soggettivo: dolo generico, consiste nella coscienza e volontà di prestare
aiuto con la consapevolezza che il soggetto aiutato è o può essere sospettato di aver
commesso un reato.
Tentativo: è configurabile, quando l'autore non porta a termine l'aiuto, ma la
condotta presenta i caratteri di idoneità e non equivocità.
Circostanze aggravanti : il reato è aggravato e quindi vi sarà un aumento della pena
quando:
il delitto commesso dall'aiutato è quello di associazione di tipo mafioso
il fatto è commesso da una persona sottoposta con provvedimento definitivo ad
una misura di prevenzione.
È applicabile la scriminante di cui all’art. 384, 1° e ° comma, c.p.
Pena: occorre distinguere
se il reato antecedente è punito con la pena dell'ergastolo o della reclusione :
l'autore del favoreggiamento è punito con la reclusione fino a 4 anni
se il reato antecedente è punito solo con la multa o una contravvenzione:
l'autore del favoreggiamento è punito con la multa fino a € 500 circa.
Secondo la giurisprudenza, la condotta omissiva, figura come favoreggiamento,
mentre, secondo la dottrina, non esiste un obbligo giuridico a carico del cittadino
che abbia avuto conoscenza di un reato ad attivarsi perché venga scoperto e
arrestato il colpevole.
Favoreggiamento reale art. 379
“è punito chiunque aiuta qualcuno che ha commesso il reato ad acquisire
§ il prodotto : cose derivate dall’agente dal reato (es. refurtiva). 13
§ il profitto : qualsiasi vantaggio patrimoniale
§ o il prezzo: qualsiasi ricompensa per il reato commesso
derivante da un reato, fuori dei casi di concorso nel reato di ricettazione, riciclaggio o impiego di
beni di provenienza illecita.”
Trattasi di fattispecie sussidiaria, con conseguente esclusione del reato quando, la condotta favoritrice,
assume i connotati dei diversi reati di ricettazione, riciclaggio e di impiego di denaro, beni o utilità di
provenienza illecita. Per la consumazione basta l’aiuto
Oggetto giuridico : impedire che divengano definitivi i vantaggi conseguiti mediante
il compimento di fatti criminosi.
Natura giuridica:
reato comune
o reato di mera condotta
o reato di pericolo
o reato a forma libera
o (la legge richiede solo produzione dell'evento, prescindendo dal modo
in cui questo ècagionato)
Consumazione: il reato si consuma nel momento e nel luogo in cui è posta in essere
l'attività di aiuto, capace di assicurare al reo il prodotto, profitto o prezzo di un reato.
Elemento soggettivo: dolo generico, cioè volontà e coscienza di aiutare qualcuno
con la consapevolezza che costui ha commesso un reato, che l'aiuto prestato, può
comportare la definitiva acquisizione dei vantaggi tratti dalla precedente attività
delittuosa.
Tentativo : è configurabile, quando l'autore non porta a termine l'aiuto.
Circostanza aggravante speciale: la pena è aumentata se il fatto è commesso da
persona sottoposta a misura di prevenzione.
Non si applica la causa di esclusione della pena di cui al primo comma dell’art. 384
c.p.
Pena: vi sono due ipotesi:
se il reato antecedente è un delitto: la pena è la reclusione fino a 5 anni
se il reato antecedente è una contravvenzione: la penna è la multa
Se ricorre l'aggravante speciale, tali pene sono aumentate fino ad un terzo.
Differenza tra Favoreggiamento reale 379 e Ricettazione art 648
riguarda l'elemento soggettivo cioè il dolo:
nella ricettazione: l’agente vuole procurare a sè stesso un ingiusto profitto
nel favoreggiamento reale: l’agente vuole solo aiutare l'autore del reato e
quindi l'aiuto è disinteressato 14
Causa speciale di non punibilità art. 384
l'articolo 384 in relazione ai seguenti reati:
• autocalunnia art 369
• false informazioni al pm art 371 bis
• false dichiarazioni al difensore art 371 ter
• falsa testimonianza art 372
• frode processuale art 374
• favoreggiamento personale art 378
stabilisce che: "non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto
dalla necessità di salvare sè stesso o un prossimo congiunto, da un grave e
irreparabile danno nella libertà o nell'onore.