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SENTENZE:

In bonam partem ha eliminato delle norme penali, ha ampliato lo

 

spazio di ciò che è lecito.

In malam partem riguardando norme favorevoli, hanno effetto

 

opposto, ovvero quello di aumentare l’area del penalmente rilevante.

È conforme alla riserva di legge la sentenza della corte costituzionale in malam

partem?

Eliminandole aumenta l’area di ciò che è vietato, è incompatibile con il

principio di riserva di legge. Solo il parlamento dovrebbe avere il potere di

ampliare l’area del penalmente punibile.

ART 402 ILLEGITTIMO rispetto art 2,3,8 cost. “

“Chiunque pubblicamente vilipende la religione dello Stato è punito con la reclusione

fino a un anno.”

La corte avrebbe potuto dichiarare illegittima la norma nella sua interezza o in

una sua parte. Se si elimina la parola “dello stato”, l’intervento è in malam

partem perché così si sottopone al reato di vilipendio qualsiasi altra religione. È

come se introducesse nuove norme, e questo va contro la riserva di legge.

Questa norma è stata dichiarata illegittima per intero.

Negli ultimi anni la corte si è resa conto di non potersi esprimersi su norme

incostituzionali.

Norme penali di favore speciali che apprestano un trattamento di

norme

favore per situazioni che costituiscono di per sé reato.

Art.579 c.p. del consenziente: l’elemento specializzante è il

omicidio

consenso. Descrive una condotta che di per sé costituisce reato ma che in virtù

dell’elemento specializzante ha un trattamento sanzionatorio differente.

Se alla corte viene chiesto alla corte di eliminare queste norme, tutte le

condotte sarebbero punite con pene gravi. Qui non si sostituiscono al

legislatore perché comunque le condotte rientrano nella norma che già esiste.

Dunque, di base non può fare sentenze in malam partem l’unica volta che

possono esprimersi in malam partem è sulle norme penali di favore.

Esempio: reati in materia di falso elettorale.

Qual è il carattere della riserva di legge?

- assoluta (solo la legge può disciplinare una certa materia) vs relativa

(quando entro certi limiti la fonte secondaria può integrare la legge).

In materia penale la riserva è assoluta, ma residua uno spazio per la fonte

secondaria quando si tratta di specificare in via tecnica elementi già previsti

dalla legge.

Legge in materia di stupefacenti uso personale non è reato ma illecito

amministrativo, lo spaccio (detenzione maggiore rispetto uso personale,

acquisto e vendita) è reato. Art 12 d.P.R. 309/90 (T.U. STUP)

Il ministero della salute emana una tabella che integra la norma incriminatrice.

(es. riserva di legge tendenzialmente assoluta) il parlamento non può

intervenire sempre per modificare dell’elenco delle sostanze stupefacenti

Alcuni reati possono essere attuati da chiunque reati comuni

Altri reati possono essere commessi solo da soggetti con particolari

caratteristiche es. titolare certe attività reati propri

Art 5 l.818/84 è incostituzionale (art 25), la norma non rispetta la riserva di

legge perché un decreto ministeriale avrebbe individuato l’autore del reato.

Deroga al principio di assolutezza quando la norma secondaria specifichi

e integri la legge

ART 650 c.p. rinvio ad un provvedimento individuale, quindi la norma

essendo scritta interamente dal legislatore.

Principio di precisione una norma è vaga il cittadino non può

 se

distinguere cosa può fare da cosa non può fare.

Non è più un problema di fonti ma di come devono essere formulate le

norme incriminatrici 

La tecnica casistica è ammessa, così come le clausole generali (“chiunque

causi la morte”).

Differenza tra termini

Descrittivi “cagiona la morte di un uomo”

 Normativi “una norma giuridica o una norma sociale” (chiunque si

 impossessi di cosa altrui (es. norma su atti osceni)

Il giudice quando incontra una norma imprecisa, in realtà è spesso restio a

sollevare la questione davanti alla corte ritiene che è infondata ma in realtà

non lo è. Rimane tutto nell’ambito della interpretazione giudiziale.

Art 80 t.u. stup. aggravante. Il criterio che consente al giudice di aumentare

la pena è “ingente quantità” a discrezione del giudice, c’era troppa

confusione e la cassazione interviene dicendo che questa norma prevedendo

pene così elevate si riferisce solo ai “grossisti” della droga. Opera su chi

detiene una quantità “Non inferiore a duecento volte la quantità massima che

può essere utilizzata per uso personale”.

Dunque, così crearono una norma per sopperire ad una mancanza di una

tecnica interpretativa. Dunque, la precisione è importante tanto quanto la

riserva di legge.

08/10/18

Art 75 d.lgs. 159/2011 violazione obblighi della sorveglianza speciale:

reato proprio.

Il contravventore agli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale è punito con

l’arresto da tre mesi a un anno

Art 8 obblighi sorveglianza speciale: vivere onestamente e rispettare le

leggi.

La corte cost. ha rigettato la questione d i illegittimità sollevata sotto il profilo o

del principio della precisione.

Corte europea diritti dell’uomo: contrarietà art 7 cedu

s.u. cass: interpretazione convenzionalmente interpretata

sez. II cass. sollevato la questione alla corte cost sotto il profilo dell’art 117

cost.

(ancora pendente)

Art 434 c.p. “un altro disastro”, questa norma è stata usata per colpire tutti i

casi di inquinamento ambientale

Interrogata sulla contrarietà della disposizione al principio di legalità la corte

costituzionale ha fatto una sentenza interpretativa.

Interpretazione sistematica: l’altro disastro deve essere

a. Un effetto distruttivo di proporzioni straordinarie

b. Evento che deve essere innescato da causa violenta

(in base alle descrizioni degli eventi precedenti)

Caso eternit (Amianto) materiale usato nell’edilizia, un materiale molto

resistente che si è dimostrata cancerogena.

Negli anni ’50 iniziarono le prime morti di persone, che lavoravano questo

materiale (inalavano polveri di amianto).

Iniziano a diffondersi primi studi e negli anni ’90 le fabbriche di eternit vengono

chiuse.

Prime imputazioni omicidio colposo. La procura non arrivava mia alla fine del

processo

difficile provare il nesso di casualità (tra esposizione all’amianto al

 tumore)

l’imprenditore non era rimproverabile, perché le conoscenze non erano

 diffuse.

1 grado ragione alla procura datori di lavoro condannati + risarcimenti

2 grado condanna riconfermata e aumentata

Cassazione: 2014, rigettata per prescrizione (disastro veniva considerata la

produzione di amianto non più la malattia).

Il giudice ha dovuto scegliere il diritto piuttosto che la giustizia.

Art.452 quater. Disastro ambientale.

Art 7 bis d.l 416/89

PRINCIPIO DI DETERMINATEZZA es. norma sul plagio illegittima

Art 603 c.p. chiunque sottopone una persona al proprio potere in modo da

ridurla in totale stato di soggezione, è punito con la reclusione da 5 a 15 anni.

Es. 612 bis: questione infondata, il giudice può provare ansia ecc. guardando ai

cambiamenti di abitudini di vita del soggetto.

PRINCIPIO DI TASSATIVITA’ di analogia in malam partem)

(divieto

Analogia: deve esserci una lacuna, ovvero il legislatore non deve avere

disciplinato quella materia. Deve esserci una norma simile, che risponda alla

stessa ratio. La norma simile è estesa al caso oggetto di giudizio.

Art593 omissione di soccorso (reato omissivo, delitto).

2 comma: è necessario percepirlo in prima persona.

Un medico a cui viene detto che una persona ha bisogno d’aiuto se ne va, non

può essere punito se non era lì nel momento e non l’ha percepito. Si farebbe un

applicazione analogico in malam partem vietato.

Art660. o disturbo alle persone (contravvenzione, perché punito con

molestia

arresto o ammenda).

Cass.11 luglio 2014, n 37595 in DPC.

Due condotte: commenti in luogo di privato, messaggi sgraditi su fb.

L’art 660 aveva la ratio che tutti gli strumenti che fossero invasivi venissero

puniti.

09/10/2018

PRINCIPIO DI TASSATIVITA’ previsto dalle preleggi, art 14.

Principio di fonte legislativa per quanto riguarda le fonti penali e leggi

eccezionali.

Per quanto riguarda quelle penali nel codice penale la norma che vieta

l’analogia si trova nell’art.1 del c.p. materia penale il divieto di analogia ha un

rango costituzionale art 25 cost.

Si parla di applicazione analogica quando:

lacuna nell’ordinamento

 norma avente una ratio simile

in materia penale, non si può fare. Il divieto riguarda il giudice è a garanzia del

cittadino, che in questo modo è garantito dal fatto che il giudice debba essere

“bocca della legge” ovvero applicare la norma nell’ambito del confine

semantico delle parole della norma.

Analogia estensiva: il nome applica la norma fino alla massima estensione

che le persone permettono di fare.

Molestia o disturbo alle persone Facebook può considerarsi anche uno spazio

virtuale?

Mandare un messaggio su fb per via telefono, non rientra nella seconda ipotesi

dell’art 660 c.p. la ratio era quella che il telefono è invasivo e non ha filtri,

raggiunge la persone nella loro intimità.

Invece la cassazione presuppone che fb sia considerabile come luogo pubblico.

È un interpretazione analogica o estensiva?

Per la cassazione nella parola luogo può rientrare anche fb.

Emittente della radio del vaticano, emetteva da un paesino vicino a

 Roma: la potenza di queste onde era tale per cui gli abitanti della zona

avevano una serie di problemi: es. elettrodomestici, televisione ecc. -- i

responsabili vengono imputati per i reati dell0art 674 c.p. “getto

pericoloso di cose”

Cassazione si pone un problema:

1. può rientrare l’emanazione di onde elettromagnetiche oltre i livelli

stabiliti dalla legge nell’ambito del 674 c.p.?

onde considerabili materiali perché composte di elettroni invisibili, ma

composta da diversi elementi.

Art.624 2 comma equipara cose ad energie: definizione legislativa a cui la

procura si &egr

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Publisher
A.A. 2018-2019
28 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/17 Diritto penale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher als.derosa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto penale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Della Bella Angela.