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Diritto penale - gli elementi oggettivi Pag. 1
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FATTISPECIE OGGETTIVA:

Gli elementi della fattispecie oggettiva:

1)L’autore

Elemento costitutivo della fattispecie oggettiva è innanzitutto l’autore del fatto (o

anche “soggetto attivo del reato”). Autore è colui che realizza nel mondo esterno

il fatto tipico di un determinato reato. Autore può essere soltanto un essere

umano (vige l’antico principio “societas delinquere non potest” per cui ancora

oggi non si può parlare di responsabilità penale delle persone giuridiche).

Precisiamo che la qualità di autore è del tutto indipendente dal giudizio di

colpevolezza del soggetto che agisce (un bambino che ruba alla madre ,azione

non punibile per il 649, non per questo non cessa di essere reputato “autore).

Sulla base se la legge prevede che il fatto ritenuto come reato possa essere commesso

da chiunque o relativamente ad una data persona, possiamo distinguere tra “reati

comuni” e “reati propri” (575: chiunque cagiona la morte di un uomo è

punito.. e 578 sul delitto di infanticidio che può essere commesso solo dalla

madre o la bancarotta ,216 e 217, il cui autore può essere esclusivamente

l’imprenditore). Quindi i reati comuni possono essere realizzati da qualsiasi

persona, quelli propri invece soltanto da determinate persone.

Vi sono infine i cosiddetti “reati di mano propria” ossia quei reati che possono

essere commessi da chiunque (la legge non adopera limitazioni per definirne

l’autore) ma concretamente essi possono essere commessi soltanto da

persone che si trovino in determinate circostanze (si pensi al falso giuramenti-

art 371- il quale reato può essere commesso solo se la parte è ,ad esempio, citata in

giudizio).

2)il soggetto passivo del reato

Il soggetto passivo del reato è il portatore dell’interesse penalmente

protetto su cui incide la condotta tipica. Soggetto passivo del reato è sinonimo di

“persona offesa dal reato”. Ovviamente la nozione di soggetto passivo non coincide

necessariamente con quella di “danneggiato” dal reato ( si pensi all’omicidio dove la vittima è

). Soggetti passivi sono sia le

il soggetto passivo del reato ma i danneggiati sono gli stretti congiunti

persone fisiche, lo Stato, la pubblica amministrazione o le persone giuridiche. Ci sono

anche reati con soggetto passivo indeterminato (pensiamo ai reati contro la

pubblica incolumità). Parliamo dei cosiddetti “reati vaghi o vaganti”.

3)l’oggetto materiale

L’oggetto materiale dell’azione è un’espressione che designa l’entità su cui

incide la condotta tipica quando si concentri nell’estrinsecazione di un

energia fisica. L’oggetto materiale dell’azione può essere quindi una cosa (furto), un

animale (“animale aizzato 672c.p.”) o una persona umana (omicidio). Ovviamente,

come abbiamo già detto in precedenza, non confondere l’oggetto materiale

dell’azione con l’oggetto giuridico del reato (il bene giuridico a cui si

riconosce tutela). E’ oggetto materiale dell’azione, nel furto, la cosa altrui sottratta,

ma l’oggetto giuridico del reato , ossia il bene giuridico a cui la norma incriminatrice

da tutela, è il patrimonio. L’oggetto materiale dell’azione può essere uno solo o più di

uno (ad esempio nella rapina costituiscono oggetto materiale dell’azione sia la

persona minacciata e sia la cosa sottratta mediante l’uso di forza o violenza).

4)la condotta

Elemento fondamentale della fattispecie oggettivo-materiale è la condotta del

soggetto che per essere “tipica” (quindi potenzialmente rilevante per il diritto penale)

deve corrispondere a quella descritta da una norma incriminatrice. La

condotta può essere un comportamento positivo (un fare) o un

comportamento passivo (un non fare, omissione). Un comportamento che non

presenti, oggettivamente, tutte le caratteristiche descritte da una norma

incriminatrice, non può assumere alcuna rilevanza per l’ordinamento penale (principio

di legalità!).

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/17 Diritto penale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vincenzodelys di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Penale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Assumma Bruno.