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RIEPILOGO DI TUTTI GLI ARGOMENTI

1. PRINCIPI IN MATERIA PENALE

Alcuni sono costituzionalmente impliciti (principio di offensività, principio di

sussidiarietà, principio di proporzione). Questi principi vincolano sia

legislatore sia giudice.

Altri sono espressi nella costituzione principio legalità art. 25, irretroattività

art. 25, colpevolezza —> responsabilità oggettiva in tema di colpevolezza. La

responsabilità oggettiva è prevista nel nostro ordinamento nell’art. 42, 116,

117, errore sull’età del minore, omicidio preterintenzionale, furto d’uso, art. 5

errore sulla legge penale.

Corte costituzionale nella sentenza 364/88 e 1005/88 afferma che la

colpevolezza sta all’interno dell’art. 27.

Cosa si fa di fronte alla responsabilità oggettiva oggi? Si deve fare

un’interpretazione costituzionalmente orientata —> quindi non più dolo +

responsabilità oggettiva, ma dolo misto colpa. In questo caso si salva il

principio di colpevolezza, in quando per essere rimproverabile ci deve essere

almeno la colpa —> no responsabilità oggettivo.

2. SUCCESSIONE DELLE LEGGI PENALI

ART. 2 troviamo sanciti principio di irretroattività e il principio di retroattività

in bona partem.

Bonam partem —> abolitio criminis (iper retroattività), modifiche favorevoli al

reo (no iper retroattività, non coinvolge il giudicato —> eccezione si passa da

una pena detentiva ad una pena pecuniaria).

Disciplina delle leggi eccezionali e temporanee —> limite alla retroattività,

non si applica il principio della retroattività delle leggi favorevoli.

Decreti legge decaduti o non convertiti —> deve essere una norma

favorevole. Se si commette il fatto durante il decreto e si viene giudicato

dopo che decade, il decreto non si applica salvo nei casi commessi durante la

sua vigenza.

Art. 25 comma 2 non può mai essere derogabile —> la retroattività della

legge penale non può mai essere in malam partem.

3. LEGGE INTERMEDIA art. 2

Legge A

Legge B —> legge intermedia, per forza la più favorevole altrimenti non

avrebbe senso applicarla. Legge che entra in vigore dopo la commissione del

fatto e non è più in vigore al momento del giudizio. Non la applico quando B

rappresenta un decreto legge decaduto o quando è stata dichiara illegittima.

Legge C

(((Viene chiesta la revoca della sentenza di condanna. Effetto penale:

l’aumento di pena per la recidiva art. 2))).

4. PRINCIPIO DI LEGALITÀ

Riserva di legge (legge in senso formale, ma anche legge materiale decreto

legge e decreto legislativo), precisione (es. norma espulsione straniero),

tassatività (divieto di analogia —> divieto relativo perché è concessa in

bonam partem), determinatezza (reato di plagio, sentenza corte

costituzionale).

Questi principi si applicano a qualsiasi norma? Tranne a quelle incriminatrici

che restringono l’ambito del penalmente rilevante.

5. ELEMENTI COSTITUTIVI REATO

• Tipicità

• Antigiuridicità

• Colpevolezza: elemento soggettivo

Tipicità

Abbiamo visto la disciplina del nesso causale che trova due riferimenti

normativi e art. 40 nell’art. 41 —> teoria condizionalistica (sussunzione a

leggi scientifiche, cioè possibilità di invocare a sostenimento della tesi una

legge di copertura scientifica), regresso all’infinito incontra un limite nel

principio di colpevolezza. Leggi scientifiche utilizzabili sono sia quelle

universali sia probabilistiche (possiamo usare anche leggi scientifiche con

probabilità medio-bassa quando non è possibile dare nessun’altra

spiegazione). Es. processo porto marghera. 20 anni???.

Reato omissivo legato al nesso causale secondo articolo 40 comma 2.

Reato omissivo improprio —> omicidio

Reato omissivo proprio —>

Posizioni di garanzia

L’omissivo può essere anche una forma di concorso sempre secondo art. 40

comma 2 e anche art. 110. Concorso di persone —> elementi caratterizzanti:

pluralità di agenti, compimento del reato anche in forma tentata, contributo

causale.

Forma tentata art. 56 richiede idoneità (pericolosità) e univocità degli atti.

Idoneità —> Perché si punisce il tentativo? Perché si crea una situazione di

pericolo per il bene tutelato. Si accerta con una prognosi ex ante. Su base

totale o parziale. Su base totale art. 49 reato impossibile, quasi reato —>

misure di sicurezza (pericolosità sociale —>art. 203 probabilità della

commissione di altri reati).

Univocità —> la punibilità degli atti inizia al momento dell’esecuzione degli

atti.

Non si applica il delitto tentato —> alle contravvenzioni, ai delitti di

attentato, omissivi propri.

5. FINALITÀ RIEDUCATIVA DELLA PENA

Art. 27 comma 3.

Problema pena fissa ed ergastolo.

Attenuanti o aggravanti nel GIUDIZIO DI BILANCIAMENTO —> è un calcolo a

valutazione discrezionale non un calcolo aritmetico.

Parte speciale

Art:

572

612

Lesioni personali

Omicidio nelle varie forme

Maltrattamenti

Accesso abusivo

586

Violazione di domicilio

Mobbing

28/11/18

Impostazione prova intermedia

• 4/5 domande a risposta aperta, non si deve riportare i testi della norma.

(Guarda art. 41).

Ci sono le 5 figure di reato in cui si deve dire se danno o pericolo e se si tratta

di pericolo specificare se astratto o concreto senza grandi spiegazioni.

• Due casi concreti nel quale si chiede se il comportamento descritto è

punibile o no.

Si possono portare solo le sentenze della corte costituzionale.

13/12/18

Cause di giustificazione

Le cause di giustificazione rendono lecito un fatto che è tipico.

Art. 50 cp —> consenso dell’avente diritto.

Perché si riconosce che questo fatto sia considerato lecito quando c’è il

consenso dell’avente diritto? Il fondamento sta che c’è la disponibilità dei

diritti, il titolare del diritto non ritiene che ci sia danno, non vi è interessa da

parte dello stato a tutelare il diritto. Diritto di autodeterminazione.

La premessa è che ci deve essere un consenso validamente prestato,

consenso che può essere revocato fino all’ultimo, il consenso deve venire da

una persona capace di intendere il significato del consenso. Per i diritti

patrimoniali occorre la maggiore età.

L’aspetto più importante è comprendere quali diritti sono validamente

disponibili —> diritti individuali, diritti patrimoniali.

Sono diritti indisponibili per esempio la vita, perché non si può disporre della

vita? Forte presenza del cattolicesimo (la vita non ci appartiene).

Art. 579 —> anche la vittima era consenziente, si punisce lo stesso

“l’omicidio”. Questo però opera come attenuante, quindi la pena sarà più

bassa.

In base all’art. 32 della Costituzione nessun trattamento sanitario può essere

imposto senza il consenso.

Art. 580 —> punisce istigazione o aiuto al suicidio.

17/12/18

Stato di necessità

Stato di necessità —> scusante o causa di giustificazione?

Art. 54 stato di necessità. Se si presenta come causa di giustificazione, si

ritiene che il fatto realizzato nella situazione specifica indicata dall’art. 54 sia

lecito quindi di riconosce che non c’è contrarietà rispetto all’ordinamento

giuridico.

Diversa lettura dell’art. 54 —> la situazione particolare in cui si trova il

lecito, “scusato”

soggetto si deve considerare non come ma come . Cambia

l’interpretazione quindi non come causa di giustificazione, ma come

scusante. La scusante fa venire meno la punibilità del soggetto, perché viene

meno non più l’antigiuridicità, bensì la colpevolezza. Sarebbe un fatto illecito

che l’ordinamento, per la particolare situazione in cui si trova il soggetto,

scusa.

Quando il legislatore dichiara la non punibilità di un comportamento si aprono

due strade: o è stata applicata l’abolitio criminis oppure si è in presenza di

una causa di non punibilità.

Es. art. 609 quater terzo comma. Non è punibile il minorenne che compie

atti sessuali con un altro minorenne che abbia compiuto gli anni 13 e la

differenza di età tra i due non deve essere superiore ai 3 anni (si mette il

limite di 3 anni perché se fosse più alta la libertà del consenso inizia ad

essere messa in discussione, il consenso dell’uno potrebbe essere viziato

perché influenzato dall’altro). Perchè il legislatore introduce una disposizione

di questo genere? Riconoscimento di libertà sessuale tra minorenni.

In questo caso ci sarebbe un abolitio criminis, ma vi sono altre correnti di

pensiero che non credono sia un riconoscimento della libertà sessuale dei

minorenni e ritengono sia solo una valutazione di opportunità (si evita di

sanzionare il minorenne). In questo caso non è ipotesi di abolitio criminis, ma

di norma favorevole sopravvenuta.

Colpevolezza

Viene riconosciuta come categoria ampia rispetto al solo elemento soggettivo

dolo colpa.

Coincide con il giudizio di rimproverabilità del fatto.

Giudizio per accertare la colpevolezza:

• tiene conto delle scusanti:

• Tiene conto anche dell’imputabilità. Cosa che nella teoria bipartita del

reato non emerge. Art. 85 e seguenti capacità del soggetto ad

essere imputabile. La concezione tripartita del reato non trova

corrispondenza nel nostro codice penale.

Il giudice deve accertare il dolo o la colpa: come sa se deve accertare dolo o

colpa? In base all’art. 42. Il giudice non decide caso per caso se attribuire

dolo o colpa, ma in base all’art 42 che esprime per i delitti sempre dolo ecc...,

costringe il giudice ad applicare il dolo o la colpa in base al fatto. In caso di

contravvenzione dolo e colpa sono posti sullo stesso piano, la

contravvenzione è punibile indifferentemente sia per dolo che per colpa.

Tra i due accertamenti è più facile accertare la colpa, perché è un giudizio

normativo, cioè un confronto tra quello che il soggetto ha fatto e quello che

la norme gli imponeva di fare. Per accertare il dolo invece si deve ricostruire

qual è stata la volontà della persona nel momento in cui è stata tenuta la

condotta penalmente rilevante. Cosa usa il giudice per fare questo

Dettagli
A.A. 2019-2020
42 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/17 Diritto penale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JuliaLabollitaa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Penale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Pecorella Claudia.