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ART 72.4 IMPONE LA RISERVA D’ASSEMBLEA

Per determinate materie si deve usare il procedimento ordinario. Il costituente mette in evidenza le

leggi più delicate:

Leggi di revisione costituzionale

• Leggi elettorali che è legge ordinaria ma atipica perché da la composizione del

• parlamento.Disegni di Legge di delegazione legislativa, è una legge in senso formale. Non ha

come interlocutori i cittadini ma il governo nella attività di produzione del decreto legislativo. Il

costituente aveva il mente la divisione dei poteri per cui vuole che il disegno passi dall’aula non

solo per il voto finale.

Autorizzazione ratificazione trattati internazionali

• Bilanci e consultivi

Queste ultime categorie comportano che la figura centrale sia il governo in modo più forte del solito

perché è l’unico titolare della funzione legislativa o della trattativa in caso dei trattati internazionali.

Elenco simile a 75 c2 cost sulla inammissibilità del referendum. Per Leggi di amnistia e indulto è

prevista una rigidità superiore alla costituzione all’interno della costituzione stessa. Le leggi di

revisione costituzionale sono previste dal 138. Per la delegazione legislativa l'interlocutore è il

governo.

Mancano le leggi elettorali in omaggio alla sovranità popolare,… ma il motivo è casuale si trattò di

un refuso. Il progetto uscito dalla commissione lo prevedeva, il testo votato in aula no.

IMMUNITÀ PARLAMENTARI

Art 68 cost. Collocato dopo l’articolo su rappresentanza e divieto di mandato imperativo. È articolo

che sancisce la modernità del parlamento. La rappresentanza viene così esercitata nella maniera

più ampia possibile.

Il c1-> risale all’ articolo 9 del bill of rights inglese.

Norma presente anche nello statuto albertino.

C1-> qual è il limite delle funzioni? Norma da punto di vista penalistico è scriminante. Non risponde

penalmente, civilmente, amministrativamente e a livello di regolamento. Ci sono delle situazioni

che lo sono indiscutibilmente. Es durante la discussione generale dai del mafioso a uno non si può

fare Niente perché protetti dal 68.

29/03/17

Porcellum 270/2005.

Camera 26 circoscrizioni, 4%=> 10% coalizione (2%)

Senato ambito regionale 8%=> 20% coalizione

Multicandidabilità senza limiti

Problema della sindacabilità costituzionale della legge elettorale causata dall'inerzia del legislatore.

In precedenti pronunce la Corte (2008,2012) ventila al parlamento che ci sono delle criticità su

alcune norme.

Sent. 1/2014 Corte Costituzionale. Per giustificare la sentenza la Corte parte dall'art. 66

Costituzione. Non si può decidere in un processo a quo e quindi la corte ha una ƒ di mero

accertamento. Requisito della concretezza è rispettato in quanto sono rispettati sia il petitum del

giudizio a quo e il petitum del giudizio incidentale, due petita diversi.

Leggi costituzionali 1/1948 e 87/1953.

Nell'ordinanza di rimessione (144/2013) la Corte di Cassazione argomenta la diversificazione dei

due petita. Motivazione di non implausibilità. La Cassazione i ricorrenti stanno lamentando una

lesione dei loro diritti politici ex art 48 Cost in combinato disposto dal 2 e 3 Costituzione in base

alla legge elettorale.

Criticità sui due petita se sono davvero differenti. Ammissibilità delicata in quanto la legge

elettorale è difficile vedere il rapporto della legge con la violazione del diritto. La corte dice che la

legge elettorale è un po' speciale rispetto alle altre leggi ordinarie, specialità diversa perché per

arrivare davanti alla corte c'è solo l'azione di mero accertamento. Questo è l'unico modo e per

evitare la zona grigia la corte dichiara l'ammissibilità in quanto la Cassazione avalla la differenza

dei due oggetti.

Bisogna analizzare i mezzi-fini. Si riflette sul tema della concretezza. La successiva statuizione

della cassazione è sostanzialmente un copia e incolla della corte costituzionale.

Sull'ammissibilità dell'italicum non era nemmeno stato accertato la violazione dei diritti in quanto

mai applicati, giudizio ancora più astratto in quanto non è necessaria una lesione del diritto di voto.

Sent. 35/2017 sull'italicum riprende il principio espresso nella sentenza sul porcellum.

Assenza di soglia minima per quanto riguarda il premio di maggioranza.

Previsione di liste bloccate(lunghe) con elevato numero di candidati.

Secondo la Cassazione vengono violati l'art.1.2; art.3; art.48.2; art. 67, costituzione.

La corte dice che non c'è un sistema di voto deciso in costituzione. Ma serve una governabilità-

stabilità e una proporzionalità bilanciate insieme senza prevaricare l'una sull'altra.

Premio di maggioranza era un correttivo di una legge a sistema proporzionale.

Uguaglianza del voto in entrata ex art. 48.2, anche se in uscita può avere peso diverso.

Oltre al calcolo su base regionale la composizione è imprevedibile ex ante per quanto riguarda il

senato.

Le norme censurate riguardano l'espressione del voto. La lunga lista di candidati non è

conoscibile. Multicandidabilità che aggrava la lista lunga ma non incostituzionali. Riferimenti al

modello spagnolo e al modello tedesco.

Consultellum è ciò che resiste della legge porcellum.

30/04/17

Italicum, sistema maggioritario a doppio turno, 100 collegi plurinominali, premio di maggioranza,

soglia di sbarramento. L. 2015

Premio di maggioranza 340 seggi alla lista al 40% dei voti-doppio turno- Sbarramento al 3%-

Capilista bloccati-2 preferenze di genere

Legge elettorale approvata ma si prevede l'entrata in vigore a luglio 2016

25/1/17 sentenza italicum.

Problema sul premio di maggioranza, non sulla soglia del 40% per accedervi ma in quanto creava

troppa distorsione del voto in uscita, in base al calcolo del voto sui voti validi e non sugli aventi

diritto. Quindi la base di calcolo del 40% è molto ristretta. Soglia di sbarramento al 3% restringono

l'offerta sul panorama politico combinata alla base di calcolo già ristretta. Due liste potrebbero

raggiungere il 40%, ma solo a una potrebbe avere il premio.

La corte non ritiene manifestamente irragionevole il premio di maggioranza in quanto c'è l'accesso

al 40%. Soglia su cui la corte non può dire quanto perché è discrezionalità del legislatore.

Potrebbe solo valutare se la soglia fosse troppo bassa ma non dice quando è bassa. La corte dice

che in caso di abbassamento della soglia minima di accesso al premio valuterà l'effettivo

abbassamento.

Rigetta la questione sui voti validi rispetto al corpo elettorale. Lo stesso fa per le soglie di

sbarramento in modo da creare un'opposizione non troppo frammentaria. Se due liste ottengono il

40% o più è ovvio che prende il premio di maggioranza chi prende più voti, perché è logico in base

al premio di maggioranza in quanto anche in un sistema proporzionale avrebbe meno seggi

rispetto al primo.

Ballottaggio dichiarato incostituzionale. Se nessuna lista ottiene il 40% le due liste più votate si

sfidano in un secondo turno per ottenere il premio di maggioranza. È in ordinanza incostituzionale

per il fatto di assenza di una soglia minima per accedere al secondo turno; il fatto del calcolo sui

voti validi; la mancanza di possibilità di apparentamenti tra liste.

La corte non lo considera un secondo turno di votazioni, ma una prosecuzione del primo turno

perché serve solo ad attribuire il premio di maggioranza e non c'è una frattura tra primo e secondo

turno tale da giustificare il secondo turno. Le liste che restano fuori hanno i loro seggi già in

relazione al primo turno + il fatto che non ci sono apparentamenti e quindi non ci sarebbe

giustificazione in quanto questo premio è come a darlo al primo turno in ragione del fatto che per

l'accesso al secondo turno non c'è soglia minima.

La corte dice che il ballottaggio in sé non è anticostituzionale ma lo è come è stato scritto, la corte

suggerisce le modalità per renderlo costituzionale: soglia minima + possibilità di coalizzarsi.

La corte si preoccupa di rintuzzare preventivamente queste ipotetiche critiche mostrando le

differenze di natura tra il ballottaggio dell'italicum, quello in Francia(c'è soglia minima e tende a

escludere delle liste/dei candidati) e quello nei comuni(elezione diretta del sindaco, non è

trasportabile a livello nazionale rispetto al locale + c'è una forma di governo diversa nel comune in

quanto il sindaco trascina il consiglio).

Capilista bloccati e gli altri eletti dalle preferenze e multicandidabilità, è stato dichiarato illegittimo il

fatto che il capolista possa scegliere in quale collegio essere eletto. Questo perché il capolista è

bloccato. Non sanziona la pluricandidabilità in quanto avviene solo per i capilista e dice che per

scegliere c'è il criterio del sorteggio, criterio residuale dalla legge del '57, la corte dice che ci sono

degli interventi che deve fare il legislatore ma siccome non è suo compito lascia in piedi il

sorteggio. Salva la pluricandidabilità riguarda il fatto che ci sono meno nominati. L'eliminazione del

capolista bloccato non è stato accolto in quanto il petitum non era sufficientemente motivato.

L'omogeneità viene trattata alla fine della sentenza. Questione sulle soglie di sbarramento al

senato e quindi la possibilità di avere due maggioranze diverse. La corte dice che sono state

sollevate in modo sommario e con scarsi parametri e motivazioni.

Per quanto riguarda l'entrata in vigore non vincolata all'approvazione referendum costituzionale e

quindi ci sarebbe una formazione disomogenea. Anche qui è stato sollevata male in quanto troppo

generica.

La corte aggiunge che i sistemi elettorale non devono essere per forza identici ma che non

ostacolino un risultato pressoché omogeneo.

Cosa vuol dire omogeneità delle leggi elettorali? Omogeneità in entrata o in uscita? Due leggi

elettorali diverse possono dare esito molto più omogeneo. Come succedeva dagli anni '50 agli anni

'90. La corte non vuole che si applichino le sue leggi elettorali in quanto scritte in negativo e non in

positivo.

04/04/17

Lasorella lo incontreremo a Roma. Lezione sui gruppi parlamentari.

Immunità parlamentari: sul piano letterale questo articolo consta di tre commi diversi tra loro.

Art. 68.1: insindacabilità parlamentare protezione del diritto di opinione del parlamentare

nell'esercizio delle sue funzioni. Protezione del singolo volta al

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A.A. 2016-2017
23 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher brighella23 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto parlamentare e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Martinelli Claudio.