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INTRODUZIONE
NOZIONE E SVILUPPO STORICO DEL D.I.P.
CONCETTO DI D.I.P.
- ORIGINE E FONDAMENTO DISCIPLINA
-
Diritto internazionale privato
complesso delle norme giur. dello Stato che regolano i fattispeci di dir. priv. relativi a eventi relazionati di estraneità rispetto ad esso
Valle norme trovano valore soltanto nell'ordinamento giur. di quel determinato Stato e fenomeno pertanto solitario.
-
Sisteme di d.i.p. è essenziale in quanto esistono fattisp. e rapporti giur. collegati con peculiari di ordinamenti giur. stranieri => così il cui il potenziale conosca tra norme di ordinamenti giur.
Norme di d.i.p.
- Giurisdizione di risolveneso tale conflitto;
- Applicazione così in caso:
- Si applicano norme del dir. interno, tra altiuto preveal collegamento tra fatto e proprio Stato;
- Si applicano norme del dir. straniero si rietuto preveal collegamento tra fatto e altro Stato
- Si parla di "norme di d.i.p." "norme di conflitto"
- IMPROPRIETÀ DELLA LOCUZIONE
La locuzione "di i.p." è inusetta
- Relie norme sono norme di diritto internal
-
Le locuzione "norme di conflitto" è inusetta
- Relie norme sono esaurite e regioni opportinità economica e poltico-sociale
DEFINIZIONI CORRETTE
la locuzione "NORME DI SCELTA DI LEGGE" è esatta
la locuzione "DIRITTO INTERNO IN MATERIA INTERNAZIONALE" è esatta
EVOLUZIONE DEL D.I.P.
ORIGINE - DIR. ROMANO
- Si comincia a parlare nel XIX sec. grazie ai giuristi Story, Savigny, Mancini, Pillet.
- I primi disegni di una disciplina giur. separano i rapporti economico-sociali collettivi e comunità politiche.
-
- DIRITTO ROMANO = IUS GENTIUM
Compresso div norme elaborato dalla giurisprudenza per disciplinare rapporti annuiti elementi di estraneità rispetto alla civitas romana.
STATUTI - DIR. MEDIEVALE
Le funzioni del dir. p. assorto e proprie del XI sec., nel DIRITTO MEDIEVALE del "IUS COMMUNE" viene a costituire util. universale, risultate da elaborazione del dir. romano dalle azioni dei giuristi.
- Iracusa - "CORPUS IURIS CIVILIS"
- Con nessun postulazione serve per risolvere problemi di coordinamento tra stranieri locali.
- "STATUTI" - Comuni divenivano giurisdizioni autonome in cui poteva legiferare un potere legislativo solo.
- Gli statuti servivano spesso per risolvere anche tra territori vicini, a causa delle frammentazioni politiche.
D.I.P - DIR. MODERNO
- Il dir. i. è quindi tra specifico ed autonomo rispetto ad altri settori, grazie ai forum e la codificazione.
- STORY
- Stato deve consentire il applicaz. leggi straniere nel suo territorio ma con alto di autorità.
II STRUTTURA DELLA NORMA DI D.I.P.
STRUTTURA GENERALE
Tipica norma di d.i.p. si caratterizza per due componenti
- IL FATTO: IL RAPPORTO
La norma di d.i.p. descrive in modo astratto il fatto che intende disciplinare. Questo è sussumibile in una categoria simbolica
- L'ELEMENTO: GLI ELEMENTI DI STRANEITÀ
La norma di d.i.p. disciplina fatti condotti ad alcuni elementi di straniamento. Tale norma deve predicare le circostanze/gli aspetti che conferiscono il carattere di straniamento. Le norme che non rilevano a giuridico sono altri elementi di straniamento considerati prevalenti sugli altri nel sistema. Si ferma per la proposta dei CRITERI DI COLLEGAMENTO; gli elementi di straniamento rilevanti determinano quale sia il diritto applicabile alla fattispecie
CATEGORIE GIURIDICHE: IL PROBLEMA DELLA QUALIFICAZIONE
- Rif. Sulla prima componente
Le norme di d.i.p. nel descrivere le fattispecie che intendono disciplinare usano CATEGORIE TECNICO-GIURIDICHE (ex osservazioni successori, dir. rel.)
Probleme:
- Posta la coesistenza bilaterale, il significato di tali categorie va individuato
- La legge dell’ordinamento interno, cui appartengono con norme di d.i.p.
- In base agli ordinamenti stranieri, essi vi ricorrono
EX ART. 46 L. 218/95 CATEGORIA DELLE SUCCESSIONI
La legge dell'ordinamento straniero, comprese dir. della legittima, ha a oggetto anche diritti e beni del coniuge defunto. La legge dell'ordinamento straniero, infatti, può essere compreso altro a quelli corrispondenti al rapporto patrimoniale tra coniugi; nel sistema di d.i.p. fa teoria questa è precettiva dell'art. 20, l. 218/95.
REVOCA DELLA ADOZIONE
Se è revocata l'adozione dello straniero e abolito da cittadino italiano e plurale
La revoca è dovuto effetto della adotto le adottato il possesso di altra città dicitura
N.B.
- Crit. collegamento in effetto dei numeri dei
- Servoi capacità delle persone
- Residenza
- Successivi "inortis causar e dolozioni"
- Tutte altri instituti di protecco degli incocepi
ALTRI CRIT. COLLEGAMENTO
- Luogo in cui è avvenuto il fatto - in mat. di obbligazioni non contruali; cause nasfocimento per fatti illeciti
- Luogo in cui si trova la cosa - in mat. di possesso, proprietà o dir. reali in plurale
- Luogo in cui deve essere eseguita l'obbligazione - in mat. di titoli circolato e cambiati eseguire; luogo di jurisdictione dei titolo per gli altri titi di ciclocia
Comune volontà manifestata dalle parti contraenti
In mat. di obbligazioni contrattuali, Convenzione di Roma del 1980 (so situazione da Reg. 593/2009)
NATURA DEI CRIT. COLLEGAMENTO
- "Di diritto"
- Crit. è espresso ricmovido e notzioni prionio, ex effetto durata obblumictico residência
- "Di fatto"
- Crit. è espresso incomrtab no altri lezovina nidura; ex luogo in cui è vinusso reato avoso in cui si trova la cosa
- "Soggettivi"
- Crit. è relativo alla persona (ex domicilio, volontà espresso)
- "Oggettivi"
- Crit. è relativo a cosa, titolo poctivo (ex collaborations coartimento)
- "Misti"
- Crit. relativo ad entrambi (ex luogo di prevalent... localizzazione della via matricordiale)
- "Territoriali"
- Crit. si convoluto pr'lequle cad del territorio; espinico locolosizione (ex tutto recetto dell'oblumato)
- "Non territoriali"
- Solo cittadinanza
giudice può ricorrere a mezzi anche informali.
utilizzabile il testo tradotto di una l. str. o micro proveniente dall'ambasciata dello stato con attestazione di conformità o il testo, la traduzione giurata o interprete o perito indipendente.
ART 15 INTERPRETAZIONE E APPLICAZIONE L. STRANIERA
Lo l. straniera va apprezzato, per le l. proprie enti di interpretazione ed applicazione nel tempo
- lo strumento deve essere applicato anche al di fuori dei confini
- fa riferimento al governo
- con il coinvolgimento e l'affiancamento di tutti gli enti
- strumenti utilizzo org. dello strumentario
- estrazione inteso e applicato nella sua globalità
- organica e dinamica il ruolo di diritto vivente
- si riconosce valore nelle opinioni emettivanti o dottrinali o giurisprudenziali affermativi dei l. str.
MANCATA INDIVIDUAZIONE DEL D. STRANIERO
Caso in cui non si attiva, ricorso a lex strumentale di eventuale collaborazione delle parti, giudaic nazionale mista col accertare la l. straniera applicabile
- uso altri collegamenti previsti dalla norma d. r. p. e lex.
- applicazione lex non rilevano quelle esterno ratio.
ORDINAMENTI STRANIERI PLURILEGISSILATIVI
Problema:
Il caso gli ordinamenti stranieri plurilegislativi (l'ordinamento straniero si confronta nuovi istituiti, nuovo gruppo, un contrasto, un esistente/sottosistemi, sui ordinamenti)
- Stato federale: nell'ampio sistema normativo federale sono rinvenuti n. ord. giur. degli stati membri USA e Germania
- Stato complessità normative derivante dalla comprensione di per provenienza, tra leggi nazionali e leggi regionali (Italia: legislazioni regionali)
- Stato che derivato dalla comprensione operativa discipline normative in base all'appartenenza a del gruppo sociale principale d e c.
- Problema sul ricondividere i sistemi/sottosistemi che si riferiscono tramite le norme applicabili