Anteprima
Vedrai una selezione di 9 pagine su 36
Diritto Internazionale Pag. 1 Diritto Internazionale Pag. 2
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto Internazionale Pag. 6
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto Internazionale Pag. 11
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto Internazionale Pag. 16
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto Internazionale Pag. 21
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto Internazionale Pag. 26
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto Internazionale Pag. 31
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto Internazionale Pag. 36
1 su 36
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

PROPOSTA SCARTATA;

• Creazione di membri permanenti senza diritto di veto. Il problema è che

se si inserissero nuovi membri permanenti a questo punto ??

Il consiglio di sicurezza agisce sulla base di due capitoli della carta:

• capitolo VI —> riguarda la soluzione pacifica delle controversie. Esso

favorisce la risoluzione pacifica. Il concetto fondamentale è che da

un lato gli stati sono obbligati a risolvere pacificamente le

controversie, ma dall’altro il consiglio non può imporre agli stati di

risolvere con un determinato mezzo la loro controversia. L’obbligo di

risolvere pacificamente significa che gli stati non possono ricorrere

alla forza, ma non significa che il consiglio possa obbligare gli stati

ad andare di fronte ad un giudice. Il consiglio può soltanto

raccomandare determinati mezzi per la risoluzione del caso. Mezzi

che non portano ad una risoluzione obbligatoria come mediazione

(presuppone partecipazione di un terzo che non per forza deve

essere uno stato), conciliazione, inchiesta (si usa quando la

controversia non verte su una questione di diritto ma di fatto).

1946 —> stretto di Corfù. Diritto di passaggio inoffensivo

• Capitolo VII —> azione del consiglio di sicurezza in caso di aggressione,

violazione o minaccia alla pace. Esso decide della azioni. Deve

ricorrere una di quelle tre situazioni (aggressione, violazione o

minaccia). In presenza di una situazione può decidere se vada presa

una raccomandazione o una decisione. Non sempre nel consiglio di

sicurezza è chiaro, quindi il valore dell’atto deve essere presunto dal

linguaggio utilizzato dal consiglio.

Assemblea generale

Può discutere di qualsiasi argomento, anche di questioni di mantenimento

della pace e sicurezza, ma non può prendere decisioni che abbiano valore

vincolante.

Art. 10 —> essa può fare raccomandazioni.

Comunque l’assemblea chiami i suoi atti (dichiarazioni, risoluzioni) sono

raccomandazioni, e questa per sua natura non ha valore vincolante neppure

per chi vota a favore della raccomandazione, cioè accettando quell’atto in

quanto raccomandazione.

Quando si tratta di prendere una decisione relativa ad una azione (sanzioni

contro uno stato) l’assemblea deve trasmettere gli atti al consiglio di

sicurezza. Nei primi anni di vita delle nazioni unite, c’è stato un tentativo di

alterare questa regolare non con un emendamento formale della carta, ma

nella pratica l’assemblea nel 1950 ha adottato una risoluzione che denota

“restando uniti per la pace”, nella quale si prevede che se il consiglio di

sicurezza restasse paralizzato a causa della mancata unanimità dei membri

permanenti, l’assemblea può trattare della questione al fine di fare

raccomandazioni agli stati membri per misure collettive per mantenere o

Quindi sarebbe stata una

ristabilire la pace e la sicurezza internazionale.

parziale sostituzione dell’assemblea al consiglio di sicurezza. Per

introdurre un meccanismo di questo genere era necessario un emendamento

formale della carta. Nella pratica questo meccanismo è stato utilizzato solo

una volte nel 1956 per la questione del canale di Suez.

Assemblea vota a maggioranza —> maggioranza 2/3 (qualificata) per le

questioni più importanti e maggioranza semplice per tutte le altre decisioni.

Art. 12 —> quando il consiglio di sicurezza sta trattando una questione, essa

non può essere trattata anche dalla questione assemblea generale. Non può

fare nessuna raccomandazione. Nella pratica questa norma è stata intesa con

una certa flessibilità, in quando consiglio di sicurezza e assemblea trattano la

stessa questione su diversi aspetti. Consiglio di sicurezza —> politico

militare. Assemblea generale —> aspetti economici, sociali.

L’emendo della carta deve essere approvato dai 2/3 dell’assemblea

generale e questo poi ratificato anche dai 2/3 degli stati membri

compresi i 5 membri permanenti.

22/11/18

Ipotesi di aggressione

?

Altre ipotesi di aggressione:

• blocco navale in caso di guerra: blocco dei porti o della flotta di uno stato

da parte di un altro stato. Si blocca la navigazione. Es. il sud degli

Stati Uniti per reagire il blocco, arma delle navi fuori dagli Stati Uniti

le quali danno la caccia alle navi che battono bandiera statunitense.

• Blocco aereo: la norma sul blocco navale viene interpretata anche per gli

aeroporti? Sì, può essere dato un significato ampio alla parola

“porti”;

• Attacco da parte delle forze armate di uno stato contro aeromobili o navi

militari di un altro stato —> sparo contro un mezzo militare di un

altro stato. In questo caso non si colpisce il territorio;

• Uso delle forza armate di uno stato che si trovano nel territorio di un

altro stato, in modo diverso da quello previsto dai trattati. Atto di

aggressione non in concreto, ma per il solo fatto della presenza di

forze armate sul territorio;

• Complicità: uno stato B da una base militare ad un altro stato A, il quale

vuole attaccare lo stato C. Lo stato complice deve essere a

conoscenza dei piani dello stato A. In questo caso lo stato C è

attaccato da entrambi gli stati A e B;

• Fatto di addestrare truppe, fatto di inviare da parte di uno stato

mercenari che compiono materialmente gli atti di aggressione. Le

forze regolari non invadono il territorio di un altro stato, ma forze

irregolari si.

Questi sono 7 esempi che l’assemblea generale ha fatto per dare un

contenuto al concetto di aggressione, come atto vietato dalla carte delle

nazioni unite.

Guerra elettronica ?

Il digesto dell’imperatore giustiniano è composto da 50 libri e ogni libro è

composto da molti titoli e questi da molti frammenti. All’interno del Digesto vi

è una frase: “ogni definizione è pericolosa nel diritto”. Meglio lasciare nel

vago i concetti e poi nella pratica si provvederà a dare una definizione di

questi concetti. In alcuni casi è addirittura impossibile dare una definizione

(come per es. dover definire cosa si intende per “donna”).

Cosa succede nella pratica: aggressione quasi mai. Solo in una occasione il

consiglio di sicurezza ha dichiarato la situazione di aggressione —> 1985

risoluzione adottata con 14 voti favorevoli e un’astensione da parte di USA in

cui si condanna l’atto di aggressione armata fatto da Israele contro il

territorio tunisino in violazione della carta delle nazioni uniti. OLP

(organizzazione liberazione Palestina). Unico caso in cui il consiglio ha

utilizzato la parola aggressione.

In tutti gli altri casi in cui era ipotizzabile una aggressione, il consiglio di

sicurezza ha preferito utilizzare la formula meno infamante dell’aggressione e

cioè la violazione della pace.

• 1950 —> attacco della Corea del Nord contro la Corea del Sud.

• 1982 —> crisi delle Falkland dove gli inglesi sono presenti da anni, ma

che gli argentini rivendicano. Alla fine del conflitto gli inglesi

riescono ad occupare di nuovo l’isola.

La categoria che è stata più frequentemente utilizzata dal consiglio è quella

della minaccia alla pace.

Crisi umanitarie

Conflitto interno in Somalia.

Il consiglio di sicurezza a ritenuto che la diffusione di una malattia (ebola) può

essere una minaccia alla pace e sicurezza internazionale perchè

indebolirebbe gli atri stati. Ha quindi ritenuto di poter decidere su questa

situazione.

28/11/18

Settimana prossima no lezione

Capitolo VII della carta

Quando il consiglio autorizza l’uso della forza. Queste autorizzazione devono

essere precise e non possono essere presunte da altre autorizzazioni.

Capitolo VIII

Il consiglio di sicurezza opera sullo sfondo.

Riguarda gli accordi regionali.

Art. 52 —> nessuna disposizione della carta si oppone all’esistenza di

organismi regionali, ai quali sono conferiti poteri di mantenimento della pace.

Purché questi organismi e le loro attività siano compatibili con i fini e principi

delle nazioni unite.

La competenza per favorire la soluzione pacifica nel caso di una controversia,

può essere esercita anche da questi organismi, anzi il consiglio incoraggia

questi organismi.

In varie aree geografiche operano organismi che hanno una dimensione

politica: consiglio d’Europa con sede a Strasburgo e favorisce anche il rispetto

dei diritti umani. In America si ha per es. l’organizzazione degli stati

americani, in Africa l’organizzazione di stati d’Africa. Tutti in questi organismi

possono operare dei meccanismi per la soluzione delle controversie.

Quando invece si tratta di compiere un’azione di natura coercitiva, la carta

prevede che il consiglio di sicurezza può utilizzare gli organismi regionali.

Tuttavia nessuna azione coercitiva può essere effettuata da organismi

regionali senza l’autorizzazione del consiglio. Meccanismo di

subordinazione. A volte il consiglio nelle sue risoluzioni si è avvalso di

organismi regionali per lo svolgimento di determinate azioni di mantenimento

della pace. Anche nel trattato NATO stesso prevede che i membri

dell’alleanza rispettino il potere del consiglio di sicurezza. Nasce come un

trattato compatibile con l’art. 53 della carta delle nazioni unite che vede

l’azione coercitive di questi organismi come qualcosa che deve essere

autorizzato dal consiglio di sicurezza.

Quindi la carta prevede una gerarchia di ruoli a livello mondiale e regionale.

Art. 103 gli obblighi discendenti dalla carta, prevalgono sugli obblighi

discendenti da qualsiasi altro trattato. Ciò non toglie che in una occasione,

nel 1999, la NATO abbia deciso un intervento militare in Kossovo in una

situazione in cui non cera nessuna autorizzazione da parte del consiglio di

sicurezza. Questo intervento poi non ha riguardato il Kossovo, ma la stessa

jugoslavia.

1999 adozione provvedimento politico militare “il concetto

strategico dell’alleanza”, uno dei documenti piu aggressivi. Questo

documento cerca di dare una spiegazione all’intervento militare dicendo che

Questo lo dice anche la carta

l’alleanza opera in caso di un attacco armato.

delle nazioni unite. “Tuttavia la sicurezza dell’alleanza deve tenere conto

anche di altri interessi di sicurezza, che consentono un intervento anche nel

caso di terrorismo, sabotaggio e crimini organizzati”. Se uno stato è vittima di

questi eventi, è come se fosse vittima di un attacco armato e quindi può

usare la forza. Prima dilatazione del concetto attacco armato —> non

solo aggressione militare, ma anche altri atti che a

Dettagli
A.A. 2019-2020
36 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/13 Diritto internazionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JuliaLabollitaa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Scovazzi Tullio.