Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
Diritto dell'informazione e della comunicazione – Radiotelevisione Pag. 1
1 su 2
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Considerazioni conclusive - Radiotelevisione

Le considerazioni fin ora svolte dimostrano chiaramente come la fase che il nostro sistema radiotelevisivo si trova ad affrontare sia ancora una fase di transizione, determinata dalla crescente evoluzione delle tecnologie nella comunicazione che coinvolge non solo il nostro, ma tutti i sistemi radiotelevisivi europei. Si può dire, anzi, che proprio l'evoluzione tecnologica ha accelerato il fenomeno di "internazionalizzazione" dei problemi che interessano questo settore, determinando il conseguente aumento di interventi di carattere normativo nel settore da parte della Comunità Europea.

Così, anche le legislazioni europee cosiddette di "terza generazione" (quelle seguite prima alla riforma del regime di monopolio, poi all'abbandono di quel modello e all'avviamento di sistemi misti) mostrano tutti i limiti di un impianto normativo che concepiva ancora il settore della radiotelevisione come...

le funzioni di controllo e sanzione. Il passaggio da un sistema di gestione centralizzato a uno più aperto e competitivo ha portato alla liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni, consentendo l'ingresso di nuovi operatori e promuovendo la concorrenza. In questo contesto, è emersa la necessità di regolamentare e controllare il settore delle comunicazioni elettroniche, al fine di garantire la tutela dei diritti degli utenti e promuovere la concorrenza leale. La normativa vigente prevede quindi l'esistenza di un'autorità di regolamentazione indipendente, che ha il compito di vigilare sul rispetto delle regole e di adottare provvedimenti in caso di violazioni. Inoltre, è stato introdotto il principio della neutralità della rete, che impone agli operatori di trattare in modo equo e non discriminatorio tutti i dati che transitano sulla rete. Infine, è stata prevista la possibilità di accesso alle infrastrutture di rete da parte di operatori concorrenti, al fine di favorire la concorrenza e garantire una maggiore scelta per gli utenti. In conclusione, il settore delle comunicazioni elettroniche è stato profondamente trasformato dalla convergenza tecnologica e dalla liberalizzazione del mercato. La normativa vigente ha introdotto nuove regole e istituzioni per garantire la tutela dei diritti degli utenti e promuovere la concorrenza leale.

L'attività amministrativa, di controllo e vigilanza delle suddette Autorità, intese come organi svincolati dal circuito politico e per questo ritenute maggiormente idonee a realizzare il principio di imparzialità.

In terzo luogo l'introduzione di norme anti-trust e anti-concentrazionistiche.

Si tratta di elementi che danno la misura del processo che ha portato ad una progressiva riduzione della distanza tra modello "pubblico" e "privato", che ha da sempre differenziato l'esperienza europea da quella statunitense.

Ciò che tuttavia costituisce ancora una marcata differenziazione tra i 2 sistemi è il ruolo ancora rilevante che mantiene l'emittenza pubblica; un ruolo che sembra sempre più andare configurandosi non solo a garanzia del pluralismo difficilmente imponibile a operatori privati, ma anche a garanzia di accesso del pubblico alle nuove tecnologie, evitando nuove forme di "emarginazione sociale".

In questo senso si esprime il Consiglio degli Stati membri, (25/1/99) laddove si allude al compito del servizio pubblico di offrire a tutti i cittadini una produzione di programmi diversificata, di qualità, in grado di parlare dell'intera società, rispecchiandone differenze di ordine culturale, politico, religioso, etnico, ma anche a quello di estendere l'accesso a tutti senza discriminazione alcuna. Ed è soprattutto in questo che il servizio pubblico deve ritrovare la sua specificità.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dell'informazione e della comunicazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli o del prof Gatt Lucilla.