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Regolamenti, è una norma che pone delle regole di secondo livello (istruzioni di vigilanza).
Principi:
a) valorizzazione dell’autonomia decisionale dei soggetti abilitati;
b) proporzionalità, intesa come criterio di esercizio del potere adeguato al
raggiungimento del fine, con il minore sacrificio degli interessi dei destinatari;
c) riconoscimento del carattere internazionale del mercato finanziario e salvaguardia
della posizione competitiva dell’industria italiana;
d) agevolazione dell’innovazione e della concorrenza.
Il legislatore esalta l'aspetto dell'autonomia, ponendolo come primo principio.
C'è preoccupazione di stabilire un principio di proporzionalità, deve essere usato il minimo sforzo
per ottenere il massimo risultato. Regolamento proporzionato all'importanza di ciascuna attività.
Libertà di stabilimento.
Questi principi vanno a toccare la libertà di iniziativa privata.
Comma 1: La BdI sentita la Consob, cosa vuol dire? È una tipica disciplina che pone il cosiddetto
parere non vincolante. È la BdI responsabile però deve comunque preventivamente informare la
Consob. L'intervento della Consob non è vincolante poiché il potere è conferito in via esclusiva alla
BdI.
a) i destinatari sono Sim (Società di Intermediazione Mobiliare) e Sgr (Società di Gestione del
Risparmio). Questi soggetti sono posti sotto la vigilanza regolamentare della BdI e devono
rispettare gli obblighi di adeguatezza patrimoniale, contenimento del rischio e partecipazioni
detenibili. Quindi patrimonio minimo, ratios, ecc.
b) principi reperiti nell'ambito dei regolamenti della BdI, in riguardo a Sim, imprese d'investimento
extracomunitarie, Sgr, e intermediari art.106TUB. Queste norme riguardano anche banche italiane e
extracomunitarie, autorizzate all'esercizio di servizi o delle attività di investimento. Per quelle
comunitarie home country control.
c) Oicr, Organismi dell'Investimento Collettivo del Risparmio.
2. Consob sentita BdI disciplina con regolamento:
I. trasparenza. Passaggio di informazioni corretto. Gestione dei conflitti di interesse. Ivi inclusi
significa “anche questi”, ce ne sono altri sotto-intesi. Comunicazioni pubblicitarie e
promozionali, ricerche in materia di investimenti. Esecuzioni degli ordini.
2 bis: si impone a BdI e Consob in maniera congiunta di dettare una serie di norme:
a) governo societario, requisiti generali di organizzazione, sistemi di remunerazione e di
incentivazione;
b) continuità dell’attività;
c) organizzazione amministrativa e contabile, compresa l’istituzione della funzione di cui
alla lettera e);
d) procedure, anche di controllo interno, per la corretta e trasparente prestazione dei
servizi di investimento e delle attività di investimento nonché della gestione collettiva
del risparmio;
e) controllo della conformità alle norme (compliance);
f) gestione del rischio dell’impresa;
g) audit interno;
h) responsabilità dell’alta dirigenza;
i) trattamento dei reclami;
j) operazioni personali;
k) esternalizzazione di funzioni operative essenziali o importanti o di servizi o attività;
l) gestione dei conflitti di interesse, potenzialmente pregiudizievoli per i clienti;
m) conservazione delle registrazioni;
n) procedure anche di controllo interno, per la percezione o corresponsione di incentivi.
L'articolo 6 non è ancora definitivo, verrà sicuramente ancora incrementato. Adeguamento veloce di
Consob e BdI. 12 novembre 2013
Vigilanza informativa, Articolo 8 TUF.
Si fa riferimento ad un regolamento, BdI e Consob stabiliscono in base alle rispettive competenze
una serie di atti e documenti che devono essere trasmessi alle autorità di vigilanza.
BdI chiede la comunicazione periodica dei dati di bilancio. Il bilancio deve essere trasmesso entro
30 giorni.
Il Collegio Sindacale deve segnalare le irregolarità che riscontra svolgendo i propri compiti senza
indugio a BdI e Consob. Senza indugio significa che deve essere segnalato subito, il tempo è solo
tecnico. Anche il singolo membro può effettuare la segnalazione.
Anche il revisore dei conti deve effettuare le segnalazioni di cui sopra. Per i sindaci è previsto che
devono segnalare qualsiasi irregolarità, mentre le società di revisione solo per irregolarità gravi.
Anomalie con carattere di gravità e con la possibilità di pregiudicare la continuità dell'impresa o
comportare un giudizio negativo.
Vigilanza Ispettiva, articolo 10
Gli ispettori devono verificare se le anomalie riscontrate nelle segnalazioni sono casuali o dolose.
Le ispezioni possono durare mesi. Alla fine dell'ispezione le autorità elaborano un rapporto
ispettivo.
Articolo 7, attribuisce poteri di vigilanza. BdI e Consob possono:
convocare gli amministratori, i sindaci e i dirigenti;
• ordinare la convocazione degli organi collegiali, fissandone l'ordine del giorno. Ciò avviene
• inviando una lettera con particolari contestazioni, che verrà letta al collegio;
procedere direttamente alla convocazione degli organi collegiali quando gli organi
• competenti non abbiano ottemperato alla stessa. È un avvertimento molto preciso, se gli
organi non si riuniscono e non assumono le decisioni il passo successivo è il provvedimento
di crisi.
Vi sono misure intermedie, disposizioni specifiche per il singolo intermediario adottando
provvedimenti restrittivi. Se ci sono anomalie che giustificano l'intervento del vigilante, potranno
essere impartite delle disposizioni che riguardano tutti gli aspetti dell'operatività. Anche struttura
territoriale.
Articolo 12 vigilanza sul gruppo
Articolo 13, requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza degli esponenti aziendali.
Servizi e attività di investimento
Perché servizi e attività di investimento? Nelle attività sono compresi anche i servizi. Servizi ha
un'accezione talmente ampia da ricomprendere le attività. Nel 2007 però ai servizi è stata aggiunta
la parola attività. Recepimento della MIFID. Si è aggiunto perché così si esprima la direttiva
comunitaria.
Articolo 18.
comma 1, esercizio professionale. Modalità attuativa dell'attività caratterizzata dal requisito della
professionalità. Quando si è professionisti? Chi esercita una determinata attività in maniera
continuativa, non occasionale, è un professionista. Deve essere sistematico e trarne un determinato
provento che consente di avere un ritorno economico.
Non basta farlo con carattere di professionalità ma deve anche essere svolto nei confronti del
pubblico.
Molto problematico identificare il pubblico in ambito finanziario perché la legge non ne parla mai.
Difficile stabilire qual'è il numero rilevante di operazioni per far scattare la definizione pubblico. Ci
sono norme dove basta che ci siano 2 persone come norme dove ce ne vogliono 100. è rimessa alla
stessa Consob questa competenza.
Riservato alle imprese di investimento e alle banche. È una riserva di legge in applicazione
dell'articolo 41 della Costituzione. Riservata per motivo rilevante, di carattere sociale e generale.
Questo tipo di attività può essere svolta solo da questi soggetti previa autorizzazione.
Per avere questa autorizzazione è necessario presentare certi requisiti, sia di carattere organizzativo
che personale.
Le imprese di investimento vengono poi identificate in modo specifico. "imprese di investimento":
le Sim e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie.
Comma 5 articolo 1. servizi e attività di investimento. Devono avere per oggetto strumenti
finanziari.
Cosa sono gli strumenti finanziari? Comma 2 articolo 1. In realtà non è ben definito. Dal 2007 si è
ricominciato a parlare di valori mobiliari.
Possono circolare con facilità. Sono comunemente chiamati derivati.
Laddove c'è un'occasione di investimento. Prodotti finanziari, lettera u comma 2.
Lo strumento deve essere destinato alla vendita e circolazione.
Distinzione tra strumenti finanziari e prodotti finanziari.
Valori mobiliari: valori che possono essere negoziati nel mercato dei capitali. Azioni di società, altri
titoli equivalenti, azioni di partnership, certificati di deposito azionario, titoli di debito, strumenti
finanziari di società non quotate.
Strumenti di mercato monetario: certificati di deposito, investimenti monetari.
Quote di un organismo di investimento collettivo del risparmio.
Derivati. 18 novembre 2013
Derivati: non investono direttamente in beni, sono contratti negoziabili.
L'opzione nel diritto civile è una proposta irrevocabile.
Certificate: compare nella seconda metà degli anni '90.
SEDEX: mercato dei Securities Derivatives. Si divide in 4 segmenti, 2 dei quali sono certificate:
Leverage Certificate strumenti che replicano l'andamento dell'attività sottostante,
• →
consentendo di partecipare alla performance della stessa con effetto leva, tramite cui i
movimenti al rialzo e al ribasso vengono moltiplicati. Compro una esposizione maggiore.
Investement Certificate privi di leva, replicano solo l'andamento del sottostante.
• →
I mezzi di pagamento non sono strumenti finanziari. Sono strumenti finanziari ed, in particolare,
contratti finanziari differenziali, i contratti di acquisto e vendita di valuta, estranei a transazioni
commerciali e regolati per differenza, anche mediante operazioni di rinnovo automatico (roll-over).
Sono altresì strumenti finanziari le ulteriori operazioni su valute individuate ai sensi dell'articolo 18,
comma 5. Le cambiali non sono mezzi di pagamento, possono essere strumenti finanziari.
Negoziazione per conto proprio: attività di acquisto o vendita di strumenti finanziari, in
contropartita diretta e in relazione a ordini dei clienti.
Il cliente impartisce ordine al suo intermediario di acquistare o vendere.
Principio di best execution. Il cliente deve essere servito nel miglior modo possibile.
Il market maker è il soggetto che si propone sui mercati regolamentati e sui sistemi multilaterali di
negoziazione, su base continua, come disposto a negoziare in contropartita diretta acquistando e
vendendo strumenti finanziari ai prezzi definiti.
Esecuzione di ordini per conto dei clienti.
Sottoscrizione e/o collocamento con assunzione a fermo ovvero con assunzione di garanzia nei
confronti dell'emittente.
Collocamento senza assunzione a fermo né assunzione di garanzia nei confronti dell'emittente.
19 novembre 2013
Mifid 2007, ricomprende nelle attività finanziarie le attività di consulenza