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STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEI SINDACATI:
La struttura sindacale si basa su una duplice linea organizzativa: una verticale e una orizzontale.
Le strutture organizzative verticali: raggruppano i lavoratori o le imprese in base alla categoria produttiva
di appartenenza (ad esempio FILCAMS per il commercio, FIOM per i lavoratori metalmeccanici, ecc.). Esse
hanno compiti di conduzione dell’attività sindacale.
Le strutture organizzative orizzontali comprendono tutti i lavoratori e le imprese (nonché gli organismi
verticali) dei vari settori presenti in un determinato territorio. Queste ultime prendono il nome di Camera
del lavoro per la CGIL, Unioni sindacali territoriali per la CISL e di Camere sindacali per la
UIL.
Con riferimento alle strutture sindacali dei lavoratori si possono distinguere i seguenti livelli
- Strutture nei luoghi di lavoro : Rappresentanze sindacali aziendali(RSA) e dalle Rappresentanze
sindacali unitarie(RSU)
- strutture territoriali di zona: comprendono tutti i consigli dei delegati
- strutture territoriali a livello comprensoriale o provinciale : comprendono le organizzazioni verticali di
categoria e quelle organizzazioni orizzontali intercategoriali;
- strutture regionali : comprendono sia le organizzazioni verticali di categoria che le organizzazioni
orizzontali intercategoriali e hanno normalmente compiti di organizzazione, di coordinamento e di
collegamento.
- strutture nazionali : sono formate dalle federazioni nazionali di categoria
12. Quali conseguenze sono derivate dalla mancata attuazione della seconda
parte dell’art. 39 Cost.?
La mancata attuazione ha condizionato negativamente tutto lo sviluppo successivo dl diritto sindacale,
ostruendo la via di una negoziazione legislativa.
13. Cosa si intende per “concertazione”?
Per concertazione si intende di sottoporre le principali decisioni di politica economico-sociale ad
una consultazione preventiva delle parti sociali. È una risorsa politica che nessuno può permettersi
il lusso di rifiutare in partenza. Il suo pregio è la pace sociale.
I contenuti dell’azione concertativa possono non tenere conto in modo adeguato dell’interesse
generale, sino a porsi in contrasto con esso.
14. Cosa si intende per “rappresentatività” sindacale?
Concetto: per rappresentatività si intende un requisito misurabile che consente ad una organizzazione
sindacale di accedere alla contrattazione a livello nazionale.
Criteri di misurazione: è stabilita nella misura del 5% medio tra il dato associativo e quello elettorale.
Per dato associativo si intende il numero di iscrizioni rilasciate a una organizzazione sindacale rispetto al
totale delle iscrizioni di tutte le organizzazioni sindacali.
Per dato elettorale si intende il totale dei voti espressi in favore di una organizzazione sindacale rispetto al
totale dei voti risultanti in occasione delle elezioni dei delegati RSU (quindi vanno comprese nel calcolo
anche le schede bianche e quelle nulle).
In sintesi la rappresentatività è data: 30
15.Quali sono gli indici di maggiore rappresentatività del sindacato elaborati
dalla giurisprudenza?
Il sindacato maggiormente rappresentativo si intende il sindacato che possieda una certa
consistenza numerica; che presenti caratteristiche di intercategorialità, sia in senso di settore produttivo
che in quello di categoria professionale;
che sviluppi un’organizzazione articolata su tutto il territorio nazionale; che partecipi attivamente e
con continuità alla contrattazione collettiva; che, infine, possa influenzare l’assetto economico e sociale
del paese.
Gli indici della maggiore rappresentatività: È la Consistenza del numero degli iscritti, equilibrata presenza
di un ampio arco di settori produttivi, svolgimento di attività di contrattazione ed autotutela con caratteri
di effettività, continuità e sistematicità.
Quindi pluralità di settori in pluralità di ambiti territoriali.
La rappresentanza dei lavoratori sui luoghi di lavoro:
RSA
Può essere istituita in ciascuna unità produttiva con più di 15 dipendenti. Non era indispensabile
per i lavoratori essere iscritti singolarmente a quei sindacati. Si poteva costituire collegandosi a
sindacati più importanti a livello nazionale. Durata 3 anni.
Sentenza della Corte cost. n. 231/2013, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 19, c.1, lettera b),
legge n. 300/1970, “Per effetto della sentenza, il requisito per poter costituire una RSA non è più, l’aver
sottoscritto un contratto collettivo applicato presso l’unità produttiva, ma l’aver partecipato alla relativa
negoziazione, anche senza poi sottoscrivere l’accordo (Fiat).
16.Ai sensi dell’art. 14 Stat. Lav., quali diritti sindacali sono riconosciuti a
tutti i lavoratori nei luoghi di lavoro?
Il diritto di costituire associazioni sindacali, di aderirvi e di svolgere attività sindacale, è
garantito a tutti i lavoratori all'interno dei luoghi di lavoro.
17.Quali sono i criteri di composizione delle r.s.u. stabiliti dal T.U. del 2014?
Nel momento in cui entra nel sistema del RSU, l’associazione sindacale rinuncia a costituire una
RSA.
È eletta democraticamente da tutti i lavoratori dell’azienda su liste presentate dai sindacati firmatari
del CCNL. Elezioni a scrutino segreto. Minimo 3 RSU fino a 200 dipendenti. Durata 3 anni al
termine dei quali decadono automaticamente. In caso di dimissioni di un componente elettivo esso
è sostituito dal primo dei non eletti. L’approvazione a maggioranza semplice da parte dei
componenti RSU del CC Aziendale.
Nascendo RSU da un accordo sindacale, un’impresa può essere tentata da ritirare l’adesione
all’associazione imprenditoriale che lo ha sottoscritto anche per sottrarsi ad esso. Nelle PA la RSU
è prevista direttamente dalla legge.
Il Protocollo d’intesa del 2013 ha previsto l’abolizione della riserva “1/3” dei seggi, a favore dei sindacati
firmatari del CCNL, ed il passaggio ad un sistema di elezione su base integralmente proporzionale in
relazione ai voti ricevuti da ciascuna sigla. 31
18. In base al nuovo testo dell’art. 19 Statuto dei lavoratori, quali soggetti
possono costituire rappresentanze sindacali aziendali nei luoghi di lavoro?
Rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in
ogni unità produttiva, nell'ambito:
a) (...) (1);
b) delle associazioni sindacali che siano firmatarie di contratti collettivi di lavoro applicati
nell'unità produttiva (2) (3).
Nell'ambito di aziende con più unità produttive le rappresentanze sindacali possono
istituire organi di coordinamento.
1, D.P.R. 28 luglio 1995, n. 312.
(2) Lettera così modificata dall'art. 1, D.P.R. 28 luglio 1995, n. 312.
(3) La Corte costituzionale, con sentenza 3-23 luglio 2013, n. 231 (Gazz. Uff.
31 luglio 2013, n. 31 - Prima serie speciale), ha dichiarato l’illegittimità
costituzionale della presente lettera nella parte in cui non prevede che la
rappresentanza sindacale aziendale possa essere costituita anche nell'ambito di
associazioni sindacali che, pur non firmatarie dei contratti collettivi applicati
nell'unita' produttiva, abbiano comunque partecipato alla negoziazione
relativa agli stessi contratti quali rappresentanti dei lavoratori dell'azienda.
L’art.19 individuava come soggetti titolari dei diritti sindacali, le rappresentanze aziendali costituite ad
iniziativa dei lavoratori e che operassero:
a) nell’ambito delle associazioni aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano
nazionale
b) nell’ambito delle associazioni non affiliate alle predette confederazioni, ma che siano firmatarie di
contratti collettivi nazionali o provinciali di lavoro applicati nell’unità produttiva.
Il referendum abrogativo del 95 se avessero vinto i sì avrebbe consentito che tutti i sindacati, a
prescindere dal numero degli iscritti, avrebbero avuto i diritti sindacali.
19.Quali poteri sono riconosciuti alle R.S.U. dal T.U. del 2014?
Il Testo unico prevede che l’iniziativa per la costituzione delle RSU (nelle unità produttive con
più di 15 dipendenti) e per la presentazione delle liste elettorali spetti:: alle organizzazioni sindacali
di categoria aderenti alle Confederazioni firmatarie dell’Accordo interconfederale
Inoltre, la costituzione di RSU è affidata alle organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del CCNL
applicato nell'unità produttiva ed alle associazioni sindacali che abbiano comunque effettuato adesione
formale al contenuto dell’Accordo interconfederale
e la cui lista elettorale sia corredata da un numero di firme di lavoratori dipendenti dall'unità produttiva
pari al 5% degli aventi diritto al voto nelle aziende con oltre 60 di pendenti.
Invece, nelle aziende di dimensione compresa fra 16 e 59 dipendenti la lista dovrà essere corredata da
almeno tre firme di lavoratori.
Alla costituzione della RSU si procederà mediante elezione a suffragio universale ed a scrutinio
segreto tra liste concorrenti. Il numero dei componenti le RSU sarà pari almeno a:
a) 3 componenti per la RSU costituita nelle unità produttive che occupano fino a 200 dipendenti;
b) 3 componenti ogni 300 o frazione di 300 dipendenti nelle unità produttive che occupano fino a
3000 dipendenti;
c) 3 componenti ogni 500 o frazione di 500 dipendenti nelle unità produttive di maggiori
dimensioni, in aggiunta al numero di cui alla precedente lett. b).
32
20.Quali diritti sono riconosciuti ai dirigenti sindacali aziendali?
La RSU subentra nei diritti sindacali e nelle relazioni sindacali che erano previsti per le RSA .
Diritti Sindacali
L’esistenza di una forma di rappresentanza dei lavoratori in azienda è finalizzata a garantire un
riferimento per i lavoratori e lo svolgimento di funzioni sindacali.
Art 20 .Assemblea – ciascuna RSA ha il diritto di indire assemblee su materie di interesse
sindacale e del lavoro. Limite massimo 10 ore annue durante l’orario di lavoro per le quali
viene corrisposta ai lavoratori la normale retribuzione. Non ha diritto di partecipare il datore
di lavoro salvo su invito.
Art 21. Referendum – diritto di indire referendum su materie inerenti all’attività sindacale
Art 22. Trasferimento del sindacalista interno – Le RSA possono essere trasferite da un’unità
produttiva all’altra soltanto previo nulla osta dei sindacati di appartenenza
art 23. Permessi sindacali Retribuiti i permessi per l’espletamento del
mandato sindacale a favore dei dirigenti della RSA. Il diritto al permesso si esercita tramite
una comunicazione per iscritto al datore di lavoro con u