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Esposito e Sorrentino: Costi non attribuisce al Gov potestà di emanare decreti legge. Il Adottato il decreto, il Gov deve presentarlo alle Camere x conversione (di solito il

decreto legge sarebbe atto invalido, destinato ad ex retroattivamente sostituito da giorno dopo).

legge del Parlamento o a decadere retroattivamente. Legge di conversione nn è  La legge di conversione può seguire anche il procedimento decentrato

esercizio di potere; eventuale violazione dei presupposti cost andrebbe riferita alla  Se le Camere sono sciolte devono essere convocate (prorogatio) e devono riunirsi

stex legge, xk atto è già invalido ab origine. entro 5 giorni

13. L’abuso e la reiterazione del decreto legge 19. Gli emendamenti al decreto legge

 Alcune sentenze della Corte sono riuscite ad arginare l’abuso del decreto legge  Sono possibili poiché permettono al Parlamento di esercitare la sua funzione

• Abuso fuori da necessità e urgenza è sindacabile dalla Corte (eccesso di potere legislativa nel momento in cui converte il decreto

legislativo)  Hanno delle limitazioni per evitare che si trasformino in uno strumento ostruzionistico

• Vizio decreto emanato fuori da necessità e urgenza si trasmette anche a legge di e dilatorio

conversione.  Entrano in vigore solitamente il giorno successivo rispetto a quello di pubblicazione

• Vizio reiterazione colpisce solo il decreto reiterativo, sanato da eventuale nella GU della legge di conversione.

conversione

• 20. La promulgazione e la pubblicazione della legge di conversione

Il carattere provvisorio del decreto vieta, in caso di mancata conversione, successivi  La legge di conversione deve intervenire entro 60 giorni dalla loro pubblicazione,

decreti basati sugli stessi presupposti per prolungarne le disposizioni. altrimenti essi perdono efficacia retroattivamente

14. Il procedimento di formazione del decreto legge 21. La natura delle leggi di conversione

 Deliberazione Consiglio Ministri, emanazione PdR, pubblicazione GU (con cui entra  1 solo articolo (in deroga agli articoli che prevedono la redazione di un progetto di

subito in vigore, non è prevista vacatio) e inserzione nella raccolta ufficiale degli atti

normativi della Rep legge in articoli con approvazione articolo x articolo e votazione finale)

 

È necessario anche il visto del Parlamento, che può inserire emendamenti Secondo la maggior parte degli autori è una legge sui generis preordinata a retroagire

al momento dell’entrata in vigore del decreto legge, sostituendosi ad esso. È atto

 I governi in attesa di fiducia, sfiduciati o dimissionari devono limitarsi agli atti di ripristinatorio del normale ordine delle competenze.

ordinaria amministrazione (x Sorrentino questo è contro la ratio della decretazione  È possibile conversione parziale, quando solo relativamente a determinate parti il

d’urgenza, che è quella di consentire al governo di far fronte alle situazioni

straordinarie in ogni momento Parlamento abbia condiviso la necessità dell’intervento governativo. Bisogna darne

pubblicazione GU

 In sede di emanazione il capo dello stato, x Sorrentino, ha poteri di controllo, che si

risolvono in un’attività informale di persuasione che mira a far conoscere al governo le 22. 23. Conseguenze della mancata conversione. La responsabilità del governo.

proprie valutazioni sulla legittimità e opportunità dell’atto. (per altri non ha poteri di  Viene data notizia sulla GU della mancata conversione del decreto legge

controllo, per altri ancora ha poteri di controllo di legittimità ma non di merito)  Da questo momento il decreto legge decade retroattivamente.

15. 16. I limiti del decreto legge  Quando il decreto perde efficacia bisogna ripristinare la situazione pregressa,in quanto

 Limiti di materia (la sussistenza di necessità e urgenza non può alterare comunque i è come se gli effetti fossero stati generati senza base legale. 2 strumenti di soluzione:

rapporti tra esecutivo e legislativo nei settori in cui la Costituzione ha previsto la • Legge sanatoria degli effetti del decreto non convertito. Riservata alle Camere x

sottoposizione del Governo al controllo politico del Parlamento). Il governo non può: regolare i rapporti giuridici sorti. Il Parlamento non è tenuto ad approvarla. Non è

• approvare bilanci e consuntivi sempre possibile.

• approvare la ratifica di trattati internazionali • Gov adotta provv provvisori sotto la sua resp. Risponde civilmente verso i soggetti

• convertire in leggi altri decreti legge lesi nei limiti del danno arrecato e del nesso di causalità, anche dell’eventuale danno

erariale e potrà incorrere in resp penale (se comportamento criminoso).

• delegare a sé medesimo la potestà legislativa

• deliberare lo stato di guerra

• SEZIONE III. 3 - ALTRI ATTI CON FORZA DI LEGGE O DI DUBBIA COLLOCAZIONE

approvare gli statuti delle regioni ordinarie 24. I decreti legislativi di attuazione degli statuti speciali 7

 

Atti fonte di carattere primario e a competenza riservata La legge regionale non è sottoposta a controllo di legittimità su iniziativa del governo;

non esiste controllo di merito; il controllo di legittimità si ha solo per eccesso dalla

 Nel procedimento di formazione interviene una commissione stato - regione (o stato - competenza regionale

provincia autonoma) in veste consuntiva  La posizione delle leggi statali e regionali e i rispettivi limiti sostanziali sono equiparati

 Deliberazione del consiglio dei ministri  Legislatore regio nn ha limiti legittimità (tranne materie a competenza esclusiva e

 Emanazione del PdR concorrente)

 Non sono proprio dlgs perché non sono esercizio di un potere delegato ma di un  Statuto ha autonomia e libertà di dettare norme sull’org interna e forma gov della

potere direttamente attribuito all’esecutivo dalla Costituzione. regione

 Regioni posson dare attuaz e esecuz a trattati internaz e concludere accordi con stati

25. Il referendum abrogativo ed intese con enti territoriali di altro stato, seguendo norme di procedura stabilite

 Abrogazione totale o parziale di una legge o di un atto con valore di legge (statali, per dalla legge statale

quelli regionali c’è un referendum apposito), quindi anche leggi costituzionali e  Nn solo leggi, ma anche statuti ordinari, speciali (adottati con legge costi) e

rinforzate regolamenti.

 Referendum manipolativi: richieste di referendum assai articolare (difficili per

l’elettore) con spesso, conseguenze normative positive 2. Regioni a statuto ordinario e ragioni a statuto speciale

 La Corte controlla la legittimità delle richieste di referendum  Regioni speciali: cond particolari di autonomia, statuti speciali adottati cn legge costi

 Per ottenere i suoi effetti serve l’approvazione della proposta, una dovuta (nn han potestà statutaria delle regioni ordinarie, ma pox partecipare a revisione

maggioranza e la proclamazione del risultato con decreto del PdR statuti). Pox derogare alle norme Titolo V della Costi, rispettando comunque i principi

 Effetti dal giorno successivo a pubblicazione GU del decreto PdR o da quello indicat nel supremi della Costituzione

decreto.  Prov autonome TN e BZ (minoranza lingua tedesca). Posizione costi delle regioni

speciali

26. I regolamenti interni degli organi costituzionali  Regioni ordinarie: con legge rinforzata posson aver particolari condizioni di autonomia

 Regolamenti parlamentari: la Costi ne accenna solo poiché hanno autonomia in materie ogg di potestà legislativa concorrente e in alcune ogg di potestà esclusiva

organizzativa e normativa. Devono essere adottati a maggioranza assoluta da ogni dello stato.

Camera. Disciplinano:

• 3. Gli statuti delle regioni di diritto comune

Procedimenti abbreviati per i disegni di legge urgenti 

• Non c’è più l’approvazione dello statuto con legge del Parlamento (è legge regionale)

Casi e forme di approvazione dei disegni di legge in commissione  Servono a determinar forma di gov e principi fond di organizzazione e di

• In generale il processo legislativo, per la parte non disciplinata dalla Costituzione funzionamento

 Regolamenti parlamentari <: disciplinano giurisdizione domestica delle camere cn  È una legge regionale approvata dal consiglio regionale a maggioranza assoluta, con

sistemi interni due deliberazioni successive a distanza non < di 2mesi.

 Regolamenti parlamentari di commissioni bicamerali, su testo conforme di entrambe  È pubblicato sia per dare la possibilità al governo di impugnarlo dinanzi alla corte, sia

le camere (in seduta comune si usa quello della Camera) per consentire la richiesta di referendum oppositivo (1/50 corpo elettorale regionale,

 Regolamento Corte Costi con norme di settore e norme integrative x giudizi di sua 1/5 consiglieri regionali). Trascorsi i relativi termini è promulgato e pubblicato

competenza. Si impone per forza propria come fonte primaria. nuovamente ed entra in vigore.

 Regolamento PdR: autonomia e primaria potestà normativa nell’org interna, derivanti 4. Contenuto degli statuti regionali ordinari

d autonomia costi, nelle funzioni svolte nell’ambito dell’attività politica e legislativa (le

funzioni svolte in ambito amministrativo sono soggette al principio di legalità).  Potestà statutaria: detta i principi

 Regolamento del governo: legati alla riserva di legge dell’articolo 95.  Potestà legislativa: detta la normativa di dettaglio

 Regolamento CSM: disciplinare organizzazione e funzionamento. Atti di carattere  Determinare forma di governo regionale in armonia con la Costituzione :

secondario. • Servono Consiglio, Presidente e Giunta, con competenze definite.

SEZIONE IV - LE FONTI REGIONALI PRIMARIE •

1. L’autonomia regionale Modello presidenziale o neoparlamentare, con elezione diretta del presidente e

 attribuzione ad esso della titolarità dell’indirizzo politico regionale

Potestà normativa primaria  leggi regionali equiparate a leggi Parlamento, come 5. Limiti degli statuti regionali ordinari

regime giuri  Unico limite : armonia con la Costituzione

 Le regioni producono anche statuti regionali  Non c’è controllo di merito 8

6. Gli statuti regionali ordinari nel sistema delle fonti 1. 2. Il quadro costituzionale

 

Art. 123 Costituzione Nella gerarchia delle fonti sono sotto alle leggi

 Procedura di approvaz semplificata  non utilizzabili in materie in cui previsto l’iter

7. Profili generali della potestà legislativa regionale. L’assetto precedente alla legge cost. ordinario

n. 3/2001  Sono regolamenti e ordinanze

 Netta distinzione tra Regioni ad autonomia ordinaria e Regioni ad autonomia speciale

(le prime godevano di una potestà legislativa signifi

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A.A. 2013-2014
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SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher luisa18 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto costituzionale I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Brescia o del prof D'Andrea Antonio.