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Diritto costituzionale - Presidente della Repubblica Pag. 1
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

E’ un organo rappresentativo e di garanzia, insieme alla corte costituzionale, con il compito di garantire il

corretto funzionamento dello stato. Deve esercitare le sue funzioni sopra le parti essendo un organo non

schierato e non politico.

Dura in carica 7 anni ed è rieleggibile, anche se non specificato. Si pensa, infatti, che un mandato di 14

anni sia troppo. Dura di più del parlamento che lo ha eletto per dare un senso di continuità e per

confermare che non è un organo schierato.

• Elettorato Attivo->

• Elettorato Passivo-> cittadino italiano che abbia almeno 50 anni e goda di diritti civili e politici.

NON CI SONO CANDIDATURE UFFICIALI.

E’ eletto a scrutinio segreto dal Parlamento in seduta comune (630 deputati e 315 senatori + i senatori a

vita) e 3 delegati per regione (Valle d’Aosta uno solo).

E’ necessario un quorum molto alto: per i primi 3 scrutini una maggioranza qualificata dei 2/3 e dal quarto

scrutinio in poi la maggioranza assoluta del 50%+1.

• IMPEDIMENTO TEMPORANEO-> gli subentra per gli atti di ordinaria amministrazione il

PRESIDENTE DEL SENATO.

• IMPEDIMENTO PERMANENTE-> (grave malattia, morte o dimissioni) il presidente della camera

deve indire le elezioni entro 15 gg.

POTERI: Inter potere -> condiziona il funzionamento di tutti gli organi costituzionali e ha poteri specifici in

ciascuno dei 3 poteri.

• Autorizzazione alla presentazione dei disegni di legge-> retaggio del re

• Promulgazione(rendere pubblica)-> deve avvenire entro un mese dall’approvazione in

parlamento, può rinviare la legge alle camere spiegandone i motivi, ma nel caso di una seconda

approvazione identica la legge deve essere promulgata. Diritto di veto può essere esercitato solo

una volta. attesta che la legge ha seguito regolarmente il proprio iter. Egli può respingerla

perché anticostituzionale o perché non opportuna dal punto di vista politico, siccome spesso non ha

la copertura finanziaria per indicare come far fronte alle spese che si vuole introdurre.

• Potere di Emanazione-> come promulgazione ma per i decreti legislativi legge e i regolamenti

governativi. Anche gli atti del PDR (detti tutti decreti) devono essere controfirmati dal almeno un

ministro-> per far si che il governo se ne assuma la responsabilità in quanto il PDR è un organo non

politico.

• Scioglimento delle camere-> alla scadenza della legislatura deve sciogliere le camere e indire le

elezioni.

• Scioglimento anticipato-> per risolvere i conflitti politici interni. Non può scioglierle durante il

SEMESTRE BIANCO (ultimi 6 mesi del suo mandato) per non condizionare la propria rielezione.

• Potere di messaggio-> può inviare messaggi alle camere per problemi gravi

• Potere di Esternazione-> può esternare la sua opinione tramite i mass media

• Concede la Clemenza Penale:

amnistia-> provvedimento generale che cancella pena e reato.

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
2 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Antiitesi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto costituzionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof Salvini Livia.