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Estratto del documento

Formazione dei Comitati interministeriali e dei Sottosegretari

Comitati interministeriali Consiglio di gabinetto: non necessario. Sottosegretari: coadiuvano il ministro al quale sono affiancati, esercitano compiti delegati dal ministro con un decreto. Nominati con un decreto del presidente della Repubblica, su proposta del PdCM.

Seconda fase dell'iter di formazione: Di norma l'incaricato accetta con riserva, per accertarsi di avere un sostegno nel Parlamento. L'incarico è conferito oralmente, e una volta svolte le consultazioni che ritiene opportune, scioglie la riserva e accetta oppure declina l'incarico.

Opzioni:

  • Pre incarico: conferimento con cautela dell'incarico ad un soggetto che si ritiene possa essere destinatario dell'incarico. Si vuole evitare di esporre questa figura, volontà di cautela e di facilitare le consultazioni.
  • Mandato esplorativo: conferito a figure di garanzia, come i presidenti delle camere per "tastare le acque". Il potere del PdR
nella nomina dei ministri: il presidente può manifestare dissenso, dare opinioni (anche opinioni differenti). Molti casi in cui il PdR ha manifestato perplessità, rifiuti nei confronti della nomina di certi ministri. Chi controfirma gli atti di nomina? La controfirma del PdCM serve a spossessare il PdR da responsabilità politica derivabile da atti compiuti. Gli atti di nomina del PdCM sono firmati dal presidente entrante (controfirma il proprio atto di nomina): evita comportamenti ostruzionistici da parte dell'uscente. Procedimento di formazione del Governo è "perfetto"; l'unico passaggio che manca è la fiducia. Il PdCM deve redigere un programma e presentarlo alle camere, e chiede la fiducia in entrambe. Mozione di fiducia: in entrata, si approva il disegno programmatico esposto dal Presidente all'aula. Se il Parlamento non accorda la fiducia, il Governo deve dimettersi. Mozione di fiducia approvata con maggioranza semplice. Modi in cui

può venire meno la fiducia:

  1. Mozione di sfiducia: si revoca la fiducia, istituto che consente al Parlamento di far valere la responsabilità politica del Governo: il Parlamento manifesta l'intenzione di togliere la fiducia, per diverse ragioni. È proposta da 1/10 dell'aula, è votata dopo almeno 3gg per appello nominale con maggioranza semplice (razionalizzazione debole: favorisce la stabilità del governo).

  2. Questione di fiducia: mancata approvazione di un atto su cui, dal Governo, è stata posta una questione di fiducia. È utilizzata anche per serrare i ranghi, mettere quei parlamentari che avessero una tendenza a disobbedire alla disciplina di partito, mettendoli di fronte alla loro responsabilità: hanno votato fiducia al Governo, se non approva quell'atto vanno tutti a casa. Spesso utilizzata anche per semplificare l'iter di approvazione, consentendo di sbloccare il voto di emendamenti.

82MATILDA ABBIATI 83MATILDA

Formattazione del testo

ABBIATI 84MATILDA ABBIATI 85MATILDA ABBIATI

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PdR: raccoglie le due influenze: deve accogliere un consenso ampio (sistemi di elezione tendono a creare accordi).

«Il Presidente della Repubblica non è l'evanescente personaggio, il motivo di pura decorazione, il maestro di cerimonie che si volle vedere in altre costituzioni. Mentre il Primo Ministro è il capo della maggioranza e dell'esecutivo, il Presidente della Repubblica ha funzioni diverse, che si prestano meno ad una definizione giuridica di poteri. Egli rappresenta ed impersona l'unità e la continuità nazionale, la forza permanente dello Stato al di sopra delle mutevoli maggioranze. È il grande consigliere, il magistrato di persuasione e di influenza, il coordinatore di attività, il capo spirituale, più ancora che temporale, della Repubblica. [...] Il Capo dello Stato non governa; la responsabilità dei suoi atti è assunta dal Primo

Ministro e dai Ministri che li controfirmano; ma le attribuzioni che gli sono specificamente conferite dalla costituzione, e tutte le altre che rientrano nei suoi compiti generali, gli danno infinite occasioni di esercitare la missione di equilibrio e di coordinamento che è propriamente sua».

Meuccio Ruini, Relazione del Presidente della Commissione dei 75 al Progetto di Costituzione italiana, 6 febbraio 1947

No ruolo politico: gli atti da lui compiuti devono essere controfirmati.

Funzione di coordinamento e di equilibrio.

La costituzione:

  • Fissa alcune caratteristiche dell'organo: rappresentatività (garantita dalle modalità di elezione); e alcuni poteri.
  • Fissa limiti all'esercizio dei poteri (obbligo di controfirma).
  • Irresponsabilità politica: spossessamento del PdR da ogni responsabilità politica.

Organo governante: possibilità che in situazioni di crisi abbia un ruolo più accentuato.

“poteri afisarmonica” -> il ruolo si presta ad espandersi e comprimersi a seconda degli scenari politici, aricoprire gli spazi che le forze politiche gli lasciano.Es. Napolitano: molto interventista.

Potere neutro:

  • Autonomia del suo ruolo.
  • È estraneo alla determinazione della direttiva politica.

Irresponsabilità: controfirma è garanziaè

Fasi di crisi: reggitore dello Stato-> da capo formale a capo sostanziale: potere di influenza sulleforze politiche.

Potere intermedio: poteri di impulso, persuasione, moderazione -> ruolo multifunzionale dellacontrofirma.

L’ELEZIONE

Requisiti: art. 84.1- Cittadinanza italiana- Godimento di diritti civili e politici- Il compimento del cinquantesimo anno di età

Votazione: seduta Comune delle camere, con 3rappresentati per ogni Regione (Valle d’Aosta sol 1), sonoconvocati 30gg prima della scadenza del mandato; 15giorni in caso di morte o dimissioni.

Camere sciolte o 3 a mesi dallo

scioglimento: elezione 15gg dopo l'elezione delle nuove camere -> prorogatio dei poteri del PdR.

Votazione a scrutinio segreto, per le prime tre elezioni: 2/3 dei componenti; dalla quarta basta la maggioranza assoluta.

87 MATILDA ABBIATI

CESSAZIONE DELLA CAMERA

  • Scadenza del mandato (7 anni)
  • Morte
  • Decadenza: se vengono meno i requisiti costituzionali
  • Dimissioni
  • Destituzione
  • Impedimento permanente (se temporaneo: supplenza del Presidente del Senato)

Tendenziale irresponsabilità del Presidente dal punto di vista:

  • Giuridico: due ipotesi, art. 90: atro tradimento, attentato alla Costituzione -> possibilità dimessa in stato d'accusa da parte del Parlamento in seduta Comune, che delibera a maggioranza assoluta, con un giudizio da parte della Corte costituzionale, che provvede in composizione integrata.
  • Politico: controfirma, tranne che per gli atti personalissimi come le dimissioni.

88 MATILDA ABBIATI

Art. 89: Nessun atto del Presidente della Repubblica è

valido se non è controfirmato dai ministri proponenti, che ne assumono la responsabilità. Gli atti che hanno valore legislativo e gli altri indicati dalla legge sono controfirmati anche dal Presidente del Consiglio dei ministri.

L'art. 89 ci dice:

  • Quali atti del PdR devono essere controfirmati
  • Chi deve controfirmare
  • Quale funzione ha la controfirma

Atti formalmente presidenziali, sostanzialmente governativi: emanati dal PdR, ma determinati dal Governo. La controfirma qui ha carattere essenziale, poiché sono atti politici.

Atti formalmente e sostanzialmente presidenziali: espressione e risultato di poteri propri del PdR (nomina dei 5 senatori a vita, dei giudici costituzionali). Qui la controfirma ha un significato tenue, diverso: non c'è significato politico, la controfirma serve a certificare l'osservanza delle forme, il rispetto della Costituzione nei requisiti formali.

Atti complessi: Comune partecipazione di PdR e Governo.

89MATILDA ABBIATI

Semestre bianco: 6 mesi prima della fine del suo mandato, il PdR non può sciogliere le camere.

90MATILDA ABBIATI

LA MAGISTRATURA

Giurisdizione amministrativa: tutela gli interessi legittimi (≠diritti soggettivi), che riguardano i rapporti tra privati e P.A., che deve comportarsi conformemente alla legge.

Giurisdizione contabile: Corte dei conti, conformità ai vincoli stabiliti rispetto a tutte le attività correlate alla spesa pubblica.

Giurisdizione tributaria: correttezza delle determinazioni riguardanti i prelievi tributari.

91MATILDA ABBIATI

Penale:

Organi requirenti: pubblica accusa, pubblico ministero, gestione delle indagini e promuove l'azione penale.

Organi giudicanti: irroga la sanzione/pena all'imputato, decide in ambito penale su richiesta dell'organo requirente.

Civile: lite tra parti private, logica paritaria.

Cassazione: revisione sulla legittimità, controllo sulla corretta applicazione dei principi. Qualora accogla un

ricorso contro una decisione di un giudice di II grado, la cassazione rinvia a tale giudice la corretta applicazione della legge, in modo che costui si attenga ad essa per formulare una nuova decisione.

Giudice naturale: la legge deve stabilire i criteri per decidere le controversie, per consentire di individuare preliminarmente a una commissione di un fatto illecito quale è il giudice (tribunale competente) che la decide. Esempio: omicidio: corte d'assise, incidente stradale: tribunale.

Motivazione necessaria: per controlli di legittimità, comprensione della decisione.

Obbligo azione penale: attività di indagine da parte dell'organo requirente non deve essere discrezionale, si deve indagare su ogni reato. Non deve sempre esserci la richiesta di una pena (rinvio a giudizio), ma deve esserci indagine.

Garanzia del contraddittorio: le due parti devono avere un ruolo di parità di fronte al giudice.

92MATILDA ABBIATI Ordinamento può essere disciplinato solo attraverso

La legge (no regolamenti…). Inamovibilità: i giudici non possono essere trasferiti da un ufficio all'altro senza il loro consenso, salvo per esecuzione di provvedimenti a fronte di incompatibilità nell'ufficio in cui esercitano. I giudici speciali hanno dei loro specifici organi di autogoverno; il CSM è solo per i giudici ordinari.

93 MATILDA ABBIATI

Componente togata: magistrati

Componente laica: avvocati, studiosi… prevista affinché

Dettagli
A.A. 2022-2023
80 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher matildaabbiati di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto costituzionale italiano ed europeo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano o del prof Bassini Marco.