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DANNO INDIRETTO

Anche in caso di danno indiretto è possibile ottenere un risarcimento. Il problema è sorto in relazione ad un caso in Germania relativo al figlio divenuto sifilitico a seguito di trasfusione effettuata nella madre durante la gestazione. E quindi la domanda è se si può considerare indiretto il danno risentito da terzi a causa del sinistro che ha colpito la vittima. Sorge quindi il problema della causalità. In particolare è rilevante il profilo della pluralità delle cause e della sua incidenza nella ripartizione dei rischi e quindi sull'imputazione della responsabilità.

Il nesso causale muta in base alle situazioni esaminate in funzione delle decisioni legislative o delle decisioni della magistratura. Comunque si esclude l'imputabilità in base al solo nesso di causalità, sono necessari altri elementi, come il rischio, la colpa e altri fattori. Ci si chiede poi se si possa coniugare una causalità parziale.

e se si è possibile l'equazione causalità parziale – responsabilità parziale. Non si ammette in generale questa possibilità: la forza maggiore o esclude o non esclude la responsabilità anche e la giurisprudenza ha posto qualche eccezione. E ha individuato questa possibilità nel concorso di colpa. La tesi è stata criticata, però, perché la ripartizione avverrebbe in base a finzioni per esigenze di protezione della vittima. Sembra quindi più corretto affermare la responsabilità illimitata e solidale dei coautori. Altro dibattito si è presentato con riferimento alla unicità o pluralità di nessi. La dottrina è divisa, accentrandosi tradizionalmente sul comportamento e sul danno, mentre altra dottrina distingue evento e danno: così si avrebbe un doppio nesso, dovendosi pertanto rispondere alla domanda: chi è l'autore del fatto e quali conseguenze il fatto ha determinato.volta individuato il responsabile, si valuteranno gli aspetti economici consequenziali. Non si può dire che la dottrina abbia sbagliato, perché un fatto ha rilevanza giuridica in quanto produttivo di danno, sempre e comunque. Ciò che ha importanza è che si individui l'autore. La causalità è comunque utilizzata per individuare l'area dei danni risarcibili, anche se non è l'unico filtro. Di solito comunque, individuato il responsabile, si sa in.
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Publisher
A.A. 2011-2012
4 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Exxodus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto civile e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Di Rosa Giovanni.