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Estratto del documento

Vizi C’È CONSENSO MA VIZIATO

• Errore

• Dolo

• Violenza morale

DIFETTI

Incapacità :

Canone 1095 disciplina tre casi in cui il consenso non può essere prestato

perché sono 3 ipotesi in cui il soggetto è affetto da incapacità.

Il matrimonio è destinato in primo luogo alla procreazione. vi sono:

una ratio naturalis che è quella che uomini e donne si uniscono in matrimonio

al fine di procreare, una ratio sacramentali (questa unione è per sempre); una

ratio medicinalis (la possibilità di consumare all’interno del matrimonio). Un

matrimonio è un atto naturale, sacramentale, destinato alla procreazione

attraverso una qualche cooperazione sessuale.

Canone 1095 prevede 3 ipotesi in cui uno dei due soggetti non riesce a porsi

in relazione con lo scopo fondamentale del matrimonio.

• mancano di sufficiente uso della

La prima ipotesi si rivolge a coloro che

ragione. Sono incapaci a contrarre matrimonio. Vera e propria

malattia mentale che priva il soggetto della ragione; la

giurisprudenza ha anche individuato casi in cui il soggetto può

andare in crisi pochi giorni prima del matrimonio e anche durante il

matrimonio. Questo primo caso è una mancanza della capacità di

intendere e di volere, soggetto non riesce a comprendere il

contenuto del contratto matrimoniale.

• difettano di giudizio circa i diritti e i doveri da dare e

Coloro che

accettare reciprocamente—>il soggetto non riesce a capire i diritti e

i doveri matrimoniale da dare ed accettare reciprocamente. Capisce

che il matrimonio è sì un’unione tra uomo e donna, ma non capisce

che diritti e doveri devono scaturire da questo matrimonio. (non

capisce che dovrà essere destinato alla procreazione con la

cooperazione tra coniugi). "Bona matrimoni” —>soggetto non

bonum

riesce a comprendere i “beni del matrimonio”: essi sono il

prolis; bonum sacramenti; il bonum fidei (bene della fedeltà del

matrimonio); bonum coniugum (il bene dei coniugi, la reciproca

assistenza e collaborazione tra i coniugi). Alcuni aggiungono nel

contenuto del matrimonio la sacramentalità del matrimonio. Che

differenza c’è tra il bene del sacramento (bonum sacramenti) e la

sacramentalità del matrimonio? Il bene del sacramento significa che

il matrimonio è stato elevato da Cristo al sacramento e, in quanto

sacramento, permette di raggiungere una delle finalità del diritto

canonico: la salvezza dell’anima! Indissolubilità del matrimonio è

invece la sacramentalità. Il primo riguarda il bene del singolo fedele,

il secondo riguarda una caratteristica del matrimonio.

• Coloro che per causa di natura psichica non possono assumere gli

obblighi essenziali del matrimonio. Il soggetto capisce la struttura e

il contenuto del contratto matrimoniale, ma non riesce ad

assolverne i doveri. Rientrano in questa ipotesi alcune tipologie

psichiatriche, ad es. l’omosessualità; (per la Chiesa è ancora

considerata una ragione patologica), la ninfomania, il satirismo. Il

soggetto comprende perfettamente lo schema contrattuale

matrimoniale, comprende obblighi e diritti che derivano dal

contenuto del matrimonio ma non può, per ragione psichica,

adempiere agli obblighi (= in base agli esempi fatti —>della fedeltà;

della procreazione).

Canone 1096: afferma che perché possa esservi il consenso matrimoniale è

necessario che i contraenti (tutta la disciplina concreta del patto

matrimoniale è ricavata dal contratto consensuale) almeno non ignorino che

il matrimonio è la comunità permanente tra uomo e donna ordinata alla

procreazione della prole mediante una qualche cooperazione sessuale.

Una persona che da uomo diventa donna attraverso trattamenti ormonali (M

to F/ F to M) —>alla fine del percorso psicologico e di trasformazione fisica i

documenti vengono modificati.

Ex Maria che diventa Mario ed ex Mario che diventa Maria chiedono di

sposarsi in chiesa. Cosa succede? Il parroco va a prendere l’atto di battesimo

—>non possono sposarsi.

Secondo la Chiesa hai fatto dei trattamenti contro natura.

Abbiamo anche il caso degli ermafroditi—>nascono con entrambi i caratteri

sessuali.

La Chiesa accetta quello che la scienza considera. Con dei trattamenti medici

si va a sviluppare il carattere prevalente. La chiesa considera il soggetto

uomo o donna in base a quello che nel corso del trattamento terapeutico

avviene sul soggetto.

Il fatto che una qualche cooperazione sessuale conduca alla procreazione non

si può non saperlo dopo la pubertà.

Violenza fisica

Disciplinata dal Canone 125: canone posto al di fuori dei canoni del

matrimonio. Titolo VII Libro I (dedicato alle norme in generale). Si disciplina il

caso di violenza fisica. Vis phisica.

“L’atto posto con violenza inferta dall’esterno alla persona cui essa stessa in

nessun modo potrà resistere”.

Esempio: Matrimonio della Regina Margot in Francia, XVII secolo—>la strage

di San Bartolomeo —>guerra tra cattolici e ugonotti. Caterina de Medici

aveva una figlia e voleva mettere fine al conflitto tra cattolici e ugonotti

sposando la figlia al re spagnolo. La madre dà un colpo sul capo alla figlia in

modo che lei con un cenno del capo annuisca. Violenza fisica (lei non stava

dicendo di sì a parole).

All’interno del codice di diritto canonico vi è anche la disciplina di altri

contratti, non solo del matrimonio.

La simulazione

Disciplinata dal canone 1101: simulare significa fingere. Quando io pongo in

essere un atto matrimoniale ma io non lo voglio o non voglio una parte del

contenuto del contratto matrimoniale.

- simulazione totale (non voglio in assoluto quel matrimonio)—>es. nel

caso di stranieri che vogliono ottenere la cittadinanza o il permesso di

soggiorno.

- Simulazione parziale (non voglio rispettare ad esempio il dovere della

fedeltà, oppure il bonum prolis)

In ordine al contenuto.

In ordine alle parti come può essere la simulazione?

- Bilaterale: io e la persona che mi accingo a sposare sappiamo entrambi

quello che vogliamo escludere.

- Unilaterale: quando solo una delle parti esclude o l’intero matrimonio o

parte del contenuto dei bona matrimoni. Qualora fosse unilaterale può

accadere che l’altra parte lo sappia ma non aderisca allo schema simulato,

oppure che l’altra parte non lo sappia e in questo caso si parla di riserva

mentale della parte che simula il matrimonio.

In tutti questi casi il matrimonio è nullo. Il canone 110 infatti dispone che il

consenso interno all’animo si presume conforme alle parole o ai segni

adoperati nel celebrare il matrimonio. Se davanti al ministro di culto dico “sì

lo voglio” si presume che tutto quel pacchetto matrimoniale sia stato

accettato.

Il paragrafo secondo del canone sulla simulazione stabilisce che se una o

entrambe le parti escludono con un positivo atto di volontà il matrimonio

stesso, oppure un suo elemento essenziale (bona matrimoni) o una sua

proprietà essenziale (sacramentalità), contraggono invalidamente.

Mi sposo, tanto c’è il divorzio—>si esclude la sacramentalità.

08/11/19

Difetti —> ipotesi in cui manca il consenso nel patto o nel contratto

matrimoniale.

I difetti sono:

• incapacità

• Violenza fisica

• Simulazione: comporta la possibilità per i due coniugi di escludere uno

dei bona matrimoni —> contenuti fondamentali del matrimonio e

cioè il bene della prole, della fedeltà, il bene del sacramento

(salvezza dell’anima) e reciproco aiuto tra i coniugi e in più ai 4 bona

si aggiunge la caratteristica della sacramentalità del matrimonio (la

sacramentalità comporta l’indissolubilità del matrimonio).

• È il caso di chi pone in essere il

Lo iocus: letteralmente “gioco”.

consenso matrimoniale non per far apparire una volontà che non si

ha, ma per compiere una rappresentazione della volontà

matrimoniale il cui carattere fittizio sia noto a tutti —> esempio:

scherzo, rappresentazione teatrale o cinematografica.

• errore ostativo (da tenere distinto dall’errore vizio).

Errore ostativo

È disciplinato dal canone 1097.

L’errore ostativo è l’errore che è di ostacolo alla formazione del consenso, ed

essendo un errore che è di ostacolo al consenso, dal momento che vi è stato

questo ostacolo il consenso non esiste. Se la volontà non c’è si è in presenza

di un difetto del consenso. Impedisce che si manifesti un valido consenso.

Il canone 1097 primo paragrafo indica diversi tipi di errore ostativo:

• “errore di persona rende invalido il matrimonio ”. Il primo esempio di

errore ostativo è l’errore di persona. Quando si parla di persona

abbiamo due significati:

◦ uno che riguarda l’identità di una persona;

◦ L’altro riguarda le qualità di una determinata persona.

l’identità della persona.

L’errore ostativo riguarda Per quanto riguarda l’errore

di qualità sarà un errore vizio.

Esisteva in passato il matrimonio per procura —> si poteva sposare una

persona per procura e l’errore sulle identità di persona potevano accadere

(esempio del militare che parte per la guerra).

• “errore sull’identità del negozio matrimoniale”. È possibile che si cada in

errore sul tipo di negozio che si sta contraendo. È un errore talmente

evidente che è di ostacolo alla formazione del consenso. Quando si

Quando non si capisce che il

cade in errore sull’identità del negozio?

matrimonio crea un consorzio tra uomo e donna, che questo è

permanente e che è finalizzato alla procreazione . Si presume il fine

della procreazione come conosciuto al momento della maturità

psico-fisica. Caratteristiche del matrimonio canone 1096.

• “errore di diritto sulla proprietà e sulla sacramentalità del matrimonio ”.

Non si può manifestare un consenso perchè sono caduto in errore

sulle essenzialità del matrimonio. Per esempio si ignora che il

“bona matrimoni”.

matrimonio comporta l’impegno reciproco dei

Oppure si ignora che il matrimonio abbia una natura sacramentale

per cui il matrimonio non può essere sciolto.

Siamo in presenza di un’ipotesi molto simile alla simulazione, ma nella

simulazione c’è la volontà

Dettagli
A.A. 2019-2020
48 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/11 Diritto canonico e diritto ecclesiastico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JuliaLabollitaa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto canonico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Lugli Matteo.