Anteprima
Vedrai una selezione di 9 pagine su 40
Diritto Assicurativo - Lembo Pag. 1 Diritto Assicurativo - Lembo Pag. 2
Anteprima di 9 pagg. su 40.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto Assicurativo - Lembo Pag. 6
Anteprima di 9 pagg. su 40.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto Assicurativo - Lembo Pag. 11
Anteprima di 9 pagg. su 40.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto Assicurativo - Lembo Pag. 16
Anteprima di 9 pagg. su 40.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto Assicurativo - Lembo Pag. 21
Anteprima di 9 pagg. su 40.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto Assicurativo - Lembo Pag. 26
Anteprima di 9 pagg. su 40.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto Assicurativo - Lembo Pag. 31
Anteprima di 9 pagg. su 40.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto Assicurativo - Lembo Pag. 36
1 su 40
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Tuttavia, nel caso che sia dovuta al danneggiato una somma superiore al

capitale assicurato, le spese giudiziali si ripartiscono tra assicuratore e

assicurato in proporzione del rispettivo interesse. L'assicurato, convenuto dal

danneggiato, può chiamare in causa l'assicuratore.

È un’assicurazione a fronte della responsabilità civile di indennizzare qualcuno.

Assicurazione paga ad un danneggiato nel caso

“In conseguenza del fatto accaduto durante il tempo

dell'assicurazione” è un riferimento alla Claims Made in quanto tempo di

assicurazione è un concetto più ampio rispetto al tempo del contratto, c’è una

ultra-attività.

Alienazione delle cose assicurate - Art 1918

L'alienazione delle cose assicurate non è causa di scioglimento del contratto di

assicurazione. L'assicurato, che non comunica all'assicuratore l'avvenuta

alienazione e all'acquirente l'esistenza del contratto di assicurazione, rimane

obbligato a pagare i premi che scadono posteriormente alla data

dell'alienazione. I diritti e gli obblighi dell'assicurato passano all'acquirente, se

questi, avuta notizia dell'esistenza del contratto di assicurazione, entro dieci

giorni dalla scadenza del primo premio successivo all'alienazione, non dichiara

all'assicuratore, mediante raccomandata, che non intende subentrare nel

contratto. Spettano in tal caso all'assicuratore i premi relativi al periodo di

assicurazione in corso. L'assicuratore, entro dieci giorni da quello in cui ha

avuto notizia dell'avvenuta alienazione, può recedere dal contratto con

preavviso di quindici giorni, che può essere dato anche mediante

raccomandata. Se è stata emessa una polizza all'ordine o al portatore, nessuna

notizia dell'alienazione deve essere data all'assicuratore, e così quest'ultimo

come l'acquirente non possono recedere dal contratto.

Se assicurato non comunica il trasferimento di proprietà alle nuove parti,

continua a pagare il premio e resta obbligato.

Se lo comunica, assicurazione o nuovo assicurato potrebbero recedere dal

contratto.

Deroga al diritto di recesso nella Danni.

26.11 - Seconda lezione

Assicurazione sulla vita

Non si applica il principio indennitario, il sinistro se avviene non porta ad un

guadagno commisurabile, in quanto legato alla vita umana.

Assicurazione sulla vita tradizionale

Riguarda l'evento demografico

Morire, caso morte, somma o rendita sarà erogata nel caso morte a

● favore di terzi;

Essere in vita, caso vita, erogherà la somma al soggetto assicurato;

Caso morte

Assicurazione vita intera, solo al decesso dell'assicurato il terzo recepirà

● l'indennizzo;

Temporanea caso morte, se si muore durante la vita del contratto, i terzi

● riceveranno la rendita. In caso di esistenza in vita non ci sarà nessun

indennizzo.

Ha valenza para-previdenziale nel caso di erogazione di rendite.

Esistono dei contratti misti, in cui la prestazione dell'assicuratore, può essere

divisa come indennizzo una tantum ed una parte come rendita.

Nell'assicurazione sulla vita rientra anche il contratto di capitalizzazione, la

quale prescinde dall'esistenza in vita.

Invece le polizze rivalutabili, o con partecipazione agli utili, assomigliano ai

predetti, ma ancorano il rendimento alla partecipazione agli utili di qualche

iniziativa atta a ciò, investito in gestioni separate. L'ancoraggio alle attività

sottostanti è ricollegabile alla natura di un prodotto derivato.

Revoca del beneficio - Art 1921 14'

La designazione del beneficiario è revocabile con le forme con le quali può

essere fatta a norma dell'articolo precedente. La revoca non può tuttavia farsi

dagli eredi dopo la morte del contraente, nè dopo che, verificatosi l'evento, il

beneficiario ha dichiarato di voler profittare del beneficio. Se il contraente ha

rinunziato per iscritto al potere di revoca, questa non ha effetto dopo che il

beneficiario ha dichiarato al contraente di voler profittare del beneficio. La

rinuncia del contraente e la dichiarazione del beneficiario devono essere

comunicate per iscritto all'assicuratore.

La polizza sulla vita è stata un mezzo di riciclaggio del denaro, perché l'impresa

d'assicurazione fino al 2012 non era assoggettata alla normativa

antiriciclaggio.

Decadenza dal beneficio - Art 1922

La designazione del beneficiario, anche se irrevocabile, non ha effetto qualora

il beneficiario attenti alla vita dell'assicurato. Se la designazione è irrevocabile

ed è stata fatta a titolo di liberalità, essa può essere revocata nei casi previsti

dall'art. 800.

Assicurazione sulla vita propria o di un terzo - Art 1919

L'assicurazione può essere stipulata sulla vita propria o su quella di un terzo.

L'assicurazione contratta per il caso di morte di un terzo non è valida se questi

o il suo legale rappresentante non dà il consenso alla conclusione del contratto.

Il consenso deve essere provato per iscritto.

Assicurazione a favore di un terzo - Art 1920

È valida l'assicurazione sulla vita a favore di un terzo. La designazione del

beneficiario può essere fatta nel contratto di assicurazione, o con successiva

dichiarazione scritta comunicata all'assicuratore, o per testamento; essa è

efficace anche se il beneficiario è determinato solo genericamente. Equivale a

designazione l'attribuzione della somma assicurata fatta nel testamento a

favore di una determinata persona. Per effetto della designazione il terzo

acquista un diritto proprio ai vantaggi dell'assicurazione.

Assume i diritti.

Acquistando la proprietà della polizza a titolo proprio e non derivativo

l'assicurazione non si paga le imposte di successione.

La designazione non è come le altre modalità di acquisto della proprietà quali

eredità, usucapione etc etc.

Acquisire a titolo proprio significa non derivare da nessuno, la legittimazione

prescinde dal fatto che alla scadenza il soggetto ne sia l’effettivo beneficiario

designato.

Diritti dei creditori e degli Eredi - Art 1923 33'

Le somme dovute dall'assicuratore al contraente o al beneficiario non possono

essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare.

Prestazione dell'impresa assicurativa, non sono soggette a

● Pignoramento

● Sequestro

Se un soggetto acquisisce un diritto a titolo originario i creditori non possono

sequestrare/pignorare.

index linked

Le polizze sono state vendute come non sequestrabili/pignorabili,

ma queste polizze vita hanno la veste di Vita, invece vanno lette nella logica

del codice civile del 1942, in cui vigeva l'evento demografico.

Quindi la componente Vita non pignorabile di queste potrebbe essere esigua.

Con la direttiva IDD, il principio del 1923 è stato rimesso in discussione, difatti

le Unit Linked appena scalciate via, sono state riclassificate come IBIPS e quindi

all’interno del calderone delle polizze vita.

Sono salve, rispetto ai premi pagati dall’assicurato, le disposizioni relative alla

revocazione degli atti compiuti in pregiudizio dei creditori e quelle relative alla

collazione, all'imputazione e alla riduzione delle donazioni.

Ai premi pagati dall’assicuratore, sono applicabili le seguenti procedure in

materia successoria:

● Collazione

● Imputazione

● Riduzione

Sono 3 azioni che il cc prevede a tutela degli eredi per ripristinare eventuali

ingiustizie nella lesione della quota legittima, in quanto nel nostro ordinamento

non esiste la diseredazione.

Riduzione, attraverso la riduzione il legittimario erede leso può ridurli,

ripristinando la quota minima di diritto dell'erede.

Collazione, significa che attraverso una procedura fittizia si fa rientrare

nell'asse ereditario anche le spese antecedenti alla morte verso solo uno dei

legittimari. Ciò è evitabile col testamento che da libertà di designazione fino al

30%.

Index linked, Obbligazione strutturata

Unit linked, in fondi di investimento

Mancato pagamento dei premi - Art 1924 1h04

Se il contraente non paga il premio relativo al primo anno, l'assicuratore può

agire per l'esecuzione del contratto nel termine di sei mesi dal giorno in cui il

premio è scaduto. La disposizione si applica anche se il premio è ripartito in più

rate, fermo restando il disposto dei primi due commi dell'art. 1901; in tal caso il

termine decorre dalla scadenza delle singole rate. Se il contraente non paga i

premi successivi nel termine di tolleranza previsto dalla polizza o, in mancanza,

nel termine di venti giorni dalla scadenza, il contratto è risoluto di diritto, e i

premi pagati restano acquisiti all'assicuratore, salvo che sussistano le

condizioni per il riscatto dell'assicurazione o per la riduzione della somma

assicurata.

20 giorni, non 15 come nella Danni

Riscatto e riduzione della polizza - Art 1925

Le polizze di assicurazione devono regolare i diritti di riscatto e di riduzione

della somma assicurata, in modo tale che l'assicurato sia in grado, in ogni

momento, di conoscere quale sarebbe il valore di riscatto o di riduzione

dell'assicurazione.

In una assicurazione sulla vita si può sempre recedere, riscattando i premi

versati e avendo conoscenza del valore attualizzato dell’importo.

Cambiamento di professione dell'assicurato - Art 1926

I cambiamenti di professione o di attività dell'assicurato non fanno cessare gli

effetti dell'assicurazione, qualora non aggravino il rischio in modo tale che,

se il nuovo stato di cose fosse esistito al tempo del contratto, l'assicuratore non

avrebbe consentito l'assicurazione.

-Il contratto permane a parità di rischio.

Qualora i cambiamenti siano di tale natura che, se il nuovo stato di cose fosse

esistito al tempo del contratto, l'assicuratore avrebbe consentito

l'assicurazione per un premio più elevato, il pagamento della somma

assicurata è ridotto in proporzione del minor premio convenuto in confronto di

quello che sarebbe stato stabilito. Se l'assicurato dà notizia dei suddetti

cambiamenti all'assicuratore, questi, entro quindici giorni, deve dichiarare se

intende far cessare gli effetti del contratto ovvero ridurre la somma assicurata

o elevare il premio.

Se l'assicuratore dichiara di voler modificare il contratto in uno dei due sensi su

indicati, l'assicurato, entro quindici giorni successivi, deve dichiarare se intende

accettare la proposta. Se l'assicurato dichiara di non accettare, il contratto è

risoluto, salvo il diritto dell'assic

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
40 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/05 Diritto dell'economia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher pandino917 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Bancario ed Assicurativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Lembo Massimo.