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Diritto amministrativo - Istituti di semplificaizone amministrativa e silenzio significativo Pag. 1
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Estratto del documento

! ISTITUTI DI SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA !

E SILENZIO SIGNIFICATIVO

!

Indice:!

- Semplificazione amm.va!

- Conferenza dei servizi!

- Silenzio facoltativo e devolutivo!

- Autocertificazione!

- SCIA!

- !

Silenzio significativo: assenso, rigetto, inadempimento!

Nell’ambito dell’attività amministrativa si deve evidenziare il c.d. principio della semplificazione

dell’azione amministrativa in virtù di cui, si vuole snellire l’azione della pubblica amministrazione

per meglio raggiungere i principi di economicità, efficienza sottesi al principio di legalità. Gli istituti

di semplificazione sono normati dagli artt. 14 a 21 della 241/1990.!

!

1. Conferenza di servizi (artt. 14)!

!

Agli artt. 14, 14bis e 14 ter si parla di Conferenza dei servizi. La Conferenza dei servizi è una

materiale riunione di un’insieme di parti interessate a un determinato procedimento amministrativo.

Le pubbliche amministrazioni coinvolte cooperano e si scambiano opinioni, al fine di raggiungere

ad un accordo decisivo e finale sotteso all’emanazione del procedimento amministrativo finale.

Talvolta è possibile che siano presenti in sede di Conferenza dei servizi, taluni soggetti privati i

quali però restano privi di diritto di voto, seppur conservano una sorta di diritto d’essere ascoltati

come parti interessate e diritto ad esprimere quindi la propria opinione. La conferenza dei servizi

può essere istruttoria o decisoria a seconda dell’obiettivo che vuol raggiungere. Nella c.d.s

istruttoria, solitamente si producono una serie di documentazioni che vengono analizzate e portare

all’attenzione delle amministrazioni coinvolte, a fini istruttori e di decisione preventiva. La decisione

delle amministrazioni può diventare anche quella di far sfociare il tutto in una conferenza decisoria

o di richiedere alle parti interessate di adeguarsi, modificando adeguatamente le documentazioni

prodotte in vista di approvazione futura in sede decisoria. La c.d.s decisoria infatti è la fase finale,

in cui si esprimono mediante votazione a maggioranza i pareri delle parti interessate, giungendo l

provvedimento definitivo.!

La conferenza di servizi è in genere convocata entro 15 giorni (in particolari casi, anche 30 gg)

dalla data di indizione della stessa e può essere svolta anche mediante strumenti telematici che

consentano una partecipazione a tutti gli interessati. Ciascuna amministrazione si esprime e

partecipa mediante un solo rappresentante che esprimerà il parere definitivo di

quell’amministrazione: ciò significa che in nessun caso è possibile per l’amministrazione rettificare

il parere espresso in sede di c.d.s. Considerata la modalità di votazione a maggioranza, la tutela

della minoranza non è sancita, salvo fatto il caso dei c.d. valori egemoni per i quali si richiede un

rango di tutela maggiore. In caso di contrasti a livello di amministrazioni statali ci si rivolge al CdM

(Consiglio dei ministri) o alternativamente a seconda che le amministrazioni coinvolte siano locali,

alle Conferenze permanenti Stato-Regione, Provincia-Regione. !

!

!

!

2. Silenzio facoltativo e silenzio devolutivo (artt. 16 e 17)!

!

Ai sensi dell’articolo 14 le pubbliche amministrazioni possono avere un ruolo consultivo

nell’esprimere pareri definiti come manifestazioni di volontà e di scienza. I pareri che le

amministrazioni richiedono possono essere facoltativi o obbligatori. Mentre i pareri obbligatori

sono necessariamente richiesti dalla legge nel momento in cui un’amministrazione è portata ad

assumere una certa decisione - e quindi si richiede che per quella decisione si debba richiedere un

parere ad un’altra amministrazione competente - i pareri facoltativi sono semplicemente richiesti

dalle amministrazioni ad altre, ai fini di una migliore decisione circa il provvedimento finale da

adottare. Nel momento in cui è richiesto un parere obbligatorio l’amministrazione deve esprimersi

Andrea Sestino, UniBa

Pagina 1 Cdl Economia e amm.ne delle aziende

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
3 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher andreasestino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Caputi Jambrenghi Paola.