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I PRINCIPI COSTITUZIONALI DELLA P.A.
1. Responsabilità: è enunciato dall'art. 28 Cost: "i funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici."
2. Legalità: esprime l'esigenza che l'amministrazione sia assoggettata alla legge. Risponde all'immagine dell'amministrazione "esecutrice" della legge. Più concezioni del principio:
- - non contraddittorietà dell'atto amministrativo rispetto alla legge (preferenza della legge). Questa eccezione corrisponde all'idea di un'amministrazione che può fare ciò che non è impedito dalla legge (opinione superata);
- - conformità formale: esigenza che l'azione amministrativa abbia uno specifico fondamento legislativo.
collaborazione nell'interesse pubblico.
3. imparzialità: art. 97 Cost. si riferisce sia all'azione che all'organizzazione della p.a. Il concetto dell'imparzialità esprime, in senso negativo, il dovere dell'amministrazione di non discriminare la posizione dei soggetti coinvolti dalla sua azione nel perseguimento degli interessi affidati alla sua cura. Il principio postula altresì un comportamento attivo volto alla realizzazione di un assetto imparziale dei rapporti. Imparzialità non significa assenza di un orientamento dell'amministrazione (che è parte), anche se esige che essa sia posta al riparo da indebite interferenze. L'imparzialità impone innanzitutto che l'amministrazione sia strutturata in modo da assicurare una condizione oggettiva di imparzialità (imparzialità nell'organizzazione). Connesso all'imparzialità è il principio della predeterminazione dei criteri e
1. Autolimite: implica l'imparzialità nell'azione e consente di verificare la rispondenza delle scelte concrete ai criteri prefissati dall'amministrazione.
2. Buon andamento (art. 97 Cost.): impone che l'amministrazione agisca nel modo più adeguato e conveniente possibile.
3. Efficacia: riguarda il rapporto tra gli obiettivi prestabiliti e i risultati ottenuti.
4. Economicità: principio strettamente connesso al buon andamento, che implica l'utilizzo efficiente delle risorse disponibili.
5. Efficienza: principio strettamente connesso al buon andamento, che implica l'ottimizzazione dei processi e delle risorse per raggiungere gli obiettivi.
6. Pubblicità e trasparenza: principi enunciati dall'art. 1 l. 241/1990, che implicano la divulgazione delle informazioni relative alle scelte e alle azioni dell'amministrazione.