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Diritto amministrativo - i modelli organizzativi Pag. 1
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L'ATTIVITÀ DELLA P.A. SI QUALIFICA COME FUNZIONE

Nell'ambito del disegno organizzativo sono rilevanti altri 2 aspetti:

  • L'AMMINISTRAZIONE È NORMALMENTE MA NON NECESSARIAMENTE TITOLARE DI POTERI AUTORITATIVI
  • LA SUA ATTIVITÀ SI SVOLGE PER DISPOSIZIONI DI LEGGE SECONDO IL MODELLO PROCEDIMENTALE (distinguendo le varie fasi dell'iniziativa, istruttoria, decisione ed esecuzione)

L'UFFICIO HA UN SUO DISEGNO ORGANIZZATIVO INTERNO che tiene conto del ruolo che gli è demandato nell'ambito della struttura organizzativa complessiva. Sulla base del ruolo sono determinati il numero e la qualificazione degli addetti all'ufficio, le dotazioni ed altro...

Gli UFFICI SONO CENTRI DI LAVORO, il quale consiste in attività di iniziativa, istruttoria, etc...

Differenza fra:

  • TITOLARE DELL'UFFICIO: È la PERSONA FISICA CHE DIRIGE IL LAVORO E NE È RESPONSABILE
  • ADDETTO ALL'UFFICIO: È LA PERSONA...
FISICA CHE SVOLGE IL LAVORO. Esiste una relazione organizzativa in base alla quale il titolare assegna i compiti e gli addetti li eseguono (GERARCHIA PROPRIA, che poi è l'unica forma di gerarchia presente nell'ufficio e non soggetta a disciplina). L'ATTIVITÀ DEGLI ADDETTI ALL'UFFICIO È DOVUTA; l'UFFICIO È UN SERVIZIO PERSONALE. L'attività di dovere grava in forme e contenuti diversi su ciascuno degli addetti all'ufficio e soprattutto sul titolare di esso. Contenuto dell'obbligo sono le prestazioni lavorative, cioè il lavoro professionale consistente nel compimento di attività che, secondo il disegno organizzativo generale, sono demandate all'ufficio; il lavoro quindi consiste nello svolgere il ruolo dell'ufficio. Gli ADDETTI sono LEGATI ALL'UFFICIO da un RAPPORTO ORGANIZZATIVO, detto RAPPORTO D'UFFICIO; tale rapporto nasce con l'incardinamento nell'ufficio, simodifica secondo il modificarsi della posizione dell'addetto nell'ufficio e si estingue con l'allontanamento dell'addetto dall'ufficio. Il rapporto d'ufficio riguarda la posizione che il singolo addetto acquista nell'ambito dell'ufficio e a tale rapporto fanno capo sia il DOVERE D'UFFICIO, sia le SITUAZIONI SOGGETTIVE CHE VENGONO ATTRIBUITE AL SINGOLO ADDETTO PER SVOLGERE LE ATTIVITÀ DELL'UFFICIO. L'ufficio, sotto il profilo delle imputazioni giuridiche, è da considerarsi organo, e quindi il titolare dell'ufficio è il titolare dell'organo (o meglio, è egli stesso organo). Sul rapporto d'ufficio si basa anche la responsabilità degli addetti nei confronti della persona giuridica: RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA (demandata alla giurisdizione civile della Corte dei Conti). Mentre gli addetti sono quasi tutti professionali, i titolari possono essere professionali (in

quanto impiegati ) ma anche non professionali. Il SERVIZIO PROFESSIONALE da luogo ad un RAPPORTO DI SERVIZIO CON LA PERSONA GIURIDICA, rapporto che coincide con il RAPPORTO DI IMPIEGO ed ha come contenuto tutto ciò che attiene al trattamento economico dell'addetto all'ufficio, nonché ciò che attiene al suo stato giuridico (qualifica, anzianità, etc...), tranne ciò che è proprio del rapporto d'ufficio. Per i titolari non professionali, secondo parte della dottrina, non si può parlare di rapporto di servizio mentre si può parlare di rapporto d'ufficio. I titolari possono essere investiti del potere per atto di nomina o per elezione:

  • titolari fiduciari
  • titolari rappresentativi di interessi categoriali
  • rappresentanti del corpo elettorale.

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: (L.241/90, Capo II, artt.4,5,6) "IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO È L'UNITÀ ORGANIZZATIVA RESPONSABILE"

DELL'ISTRUTTORIA E DI OGNI ALTRO ADEMPIMENTO PROCEDIMENTALE, NONCHÉ DELL'ADOZIONE DEL PROVVEDIMENTO FINALE. Tale figura risponde ad esigenze di funzionalità e trasparenza dell'azione amministrativa, ha rilievo organizzativo, in quanto modifica, arricchendolo, il ruolo della persona o dell'ufficio individuato come responsabile in relazione a ciascun procedimento. Il ruolo del responsabile del procedimento si riferisce al singolo procedimento e non all'insieme dei procedimenti dello stesso tipo e consiste nella valutazione dei presupposti:

  • Accertamento dei fatti
  • Svolgimento istruttoria
  • Attività di informazione
  • Adozione del provvedimento finale (ove ne abbia la competenza)

Il responsabile del procedimento è:

  • Ufficio unipersonale
  • Dotato di un proprio ruolo
  • Diverso dal ruolo dell'ufficio cui la persona del responsabile appartiene
  • Ufficio temporaneo e strumentale ad ogni singolo procedimento
  • Può essere sia il

Titolare di un ufficio

Un addetto può essere scelto nell'ambito di uno degli uffici interessati dall'attività procedimentale o anche al di fuori di essi.

Il funzionario di fatto:

A differenza del responsabile del procedimento è una figura assai risalente che serve a risolvere un problema che si è sempre posto, quello derivante dall'eventuale illegittimità dell'atto di investitura nell'ufficio.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
5 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nadia_87 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Scoca Franco.