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ORGANIZZAZIONE

Non esiste una norma specifica che dia una definizione di pubblica amministrazione. Tuttavia, nei

testi normativi che la riguardano, la pubblica amministrazione può essere individuata:

Normativa sul lavoro presso le pubbliche amministrazioni, legge 165/2001, la quale afferma

• che si intendono pubbliche amministrazioni lo stato, le regioni, le province, le aree

metropolitane;

Normativa sulla finanza pubblica, decreto legislativo 196/2009, nel quale si demanda

• all’ISTAT di fare annualmente un elenco delle pubbliche amministrazioni;

Normativa sui contratti pubblici, decreto legislativo 163/2006, all’ art. 3 è presente la figura

• dell'organismo di diritto pubblico.

La legge 241/1990 afferma che l’accesso ai documenti amministrativi si applica anche nei confronti

di quei soggetti privati che sono titolari di un servizio pubblico (es. SPA, SRL).

Le amministrazioni possono essere intese in senso oggettivo (come attività svolta) e in senso

soggettivo (come insieme di uffici e di strumenti per esercitare l’attività amministrativa).

PERSONALITA’ GIURIDICA attribuisce al diritti e doveri giuridici.

ORGANO particolare ufficio attraverso il quale la pubblica amministrazione agisce verso

l'esterno. L'organo ha un titolare che esprime la sua volontà e di conseguenza la volontà

dell'organizzazione. È un attraverso la persona fisica

rapporto di immedesimazione organica:

l'organo agisce.

UFFICIO è l'insieme di persone, di strutture attraverso le quali la pubblica amministrazione può

svolgere la propria attività.

RAPPORTO DI SERVIZIO è un rapporto di impiego che lega il soggetto alla pubblica

amministrazione e al quale corrispondono dei diritti e dei doveri. Attraverso questo rapporto il

soggetto recepisce uno stipendio e quindi deve fornire una determinata prestazione. Il rapporto di

servizio può avere dei contenuti diversi, come ad esempio un un soggetto

contenuto professionale:

può essere inserito nella pubblica amministrazione perché è un dipendente (ha vinto un concorso)

oppure si può avere un rapporto di servizio sono quei funzionari

non professionale, cioè onorario:

che sono legati alla pubblica amministrazione perché sono investiti estemporaneamente di

funzioni pubbliche, cioè vengono eletti.

COMUNE detiene la maggior parte delle funzioni amministrative della comunità locale. Gli

organi principali del comune sono consiglio, giunta e sindaco. Il consiglio comunale è il “piccolo

parlamento” del comune e ha funzioni di indirizzo e di controllo. L'organo più importante è il

sindaco, eletto dal corpo elettorale che ha il compito di nominare la giunta, il “piccolo governo” del

comune.

ENTE PUBBLICO TERRITORIALE persona giuridica pubblica attraverso la quale la pubblica

amministrazione esplica la sua attività amministrativa. Tre caratteristiche degli enti pubblici:

6

vengono istituiti con una legge, sono dotati di funzioni pubbliche, devono essere organizzati in

organi e uffici.

ENTI PUBBLICI STRUMENTALI sono costituiti per il soddisfacimento di una finalità di pubblica

utilità.

ENTI PUBBLICI A RILEVANZA ECONOMICA (SPA, SRL) svolgono un’attività di pubblico interesse

ma con rilevanza economica.

Concetti di MUNUS e OFFICIUM il primo può essere inteso come semplice compito di curare un

interesse altrui; secondo è una stabilizzazione del munus: la cura dell'interesse alieno si stabilizza e

quindi nascono dei soggetti preposti a tutelare un gruppo di soggetti per determinati fini.

RAPPORTI TRA ORGANI E UFFICI

• RAPPORTI INTERORGANICI si usa per definire quelle relazioni tra organi e/o uffici della

stessa pubblica amministrazione;

• RAPPORTI INTERSOGGETTIVI si usa per definire quelle relazioni che intercorrono tra

pubbliche amministrazioni diverse:

Rapporto di gerarchia. È una relazione di subordinazione che intercorre presso organi della

1. stessa amministrazione.

2. Rapporto di direzione. È sempre un rapporto di subordinazione ma può essere sia

interorganico che intersoggettivo. I poteri dell'organo sovraordinato sono meno forti

rispetto a quelli che possiede un organo nel rapporto di gerarchia.

3. Rapporto di controllo. Può essere sia interorganico che intersoggettivo. Il controllo è

sempre un rapporto di sovraordinazione.

4. Rapporto di coordinamento.

COMPETENZA AMMINISTRATIVA il potere alla pubblica amministrazione viene attribuito dalla

legge e di conseguenza, quindi, anche le competenze. In questo caso si parla di norme attributive

del potere alle quali si contrappongono le che regolano i rapporti tra pubblica

norme di regolazione

amministrazione e soggetti privati. Esistono degli strumenti medianti i quali si può derogare a

questo sistema di competenze: l'avocazione, che consente all'organo gerarchicamente superiore di

avocare a sé la controversia o il provvedimento gestito a livello inferiore; la che consente

delega,

all’organo che detiene quella competenza di delegarla a un’altra pubblica amministrazione; la

si ha in caso di inerzia e più precisamente quando l'organo gerarchicamente inferiore

sostituzione,

non compie un atto e l'organo gerarchicamente sovraordinato si sostituisce ad esso.

ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA si divide in attività di amministrazione attiva, attività di regolazione

e attività di controllo. La funzione di regolazione implica che la pubblica amministrazione non è un

soggetto che è solo disciplinato dalla legge. Essa a sua volte è in grado di porre in essere delle

regole.

POTERE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

FUNZIONI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE funzione regolatoria, funzione di

e

amministrazione attiva, funzione di controllo funzione consultiva. 7

ATTI IURI IMPERII atti autoritativi disciplinati dalla legge

ATTI IURI GESTIONIS atti di gestione, disciplinati da norme di diritto pubblico e privato.

Il frutto dell'attività amministrativa è l'atto o provvedimento amministrativo, che a sua volta è

frutto dell'esercizio del potere della pubblica amministrazione quando esercitato in via

autoritativa: in questo modo l’interesse pubblico viene curato modificando delle situazioni

giuridiche soggettive di soggetti privati. Si incide in via unilaterale senza il necessario consenso del

destinatario.

La trama del potere si snoda attraverso una serie di atti che prendono il nome di procedimento

amministrativo, il quale deve essere caratterizzato da e deve essere (legge

doverosità tipizzato

241/90). Tre sono gli obiettivi del procedimento:

1. Garantire la partecipazione dei soggetti privati alle decisioni che assume la pubblica

amministrazione;

2. Consente alla pubblica amministrazione di acquisire le informazioni: infatti il procedimento

è strutturato in varie fasi come la fase istruttoria, dove la si ricercano gli elementi necessari

per conoscere la situazione concreta;

3. Coordinare le attività delle varie pubbliche amministrazioni.

Il destinatario del potere si trova in una situazione chiamata interesse legittimo, che può essere

tutelato.

Cinque attributi importanti del potere sono:

• Il potere viene attribuito dalla legge solo a soggetti qualificati, cioè le pubbliche

amministrazioni che curano l'interesse pubblico;

• Il potere è frutto dello iuri imperi: esso è idoneo a modificare un assetto di intessi altrui

anche in assenza dell’altrui consenso;

• Il potere si manifesta normalmente attraverso un atto chiamato provvedimento

amministrativo;

• Il potere ha sempre un destinatario;

• Il potere si attiva a richiesta o è la pubblica amministrazione che si attiva

Il potere non necessariamente si manifesta in un provvedimento amministrativo, ma può assumere

forme diverse: fattispecie diverse dal provvedimento amministrativo sono ad esempio il silenzio,

l'accordo…

Esso può essere o nel primo caso la legge stabilisce come la pubblica

vincolato discrezionale:

amministrazione deve esercitare il potere; nel secondo si lascia libertà alla pubblica

amministrazione su come esercitarlo.

Il potere è la situazione giuridica soggettiva (della pubblica amministrazione) attraverso il quale si

possono effettuare delle trasformazioni di interessi, di situazione giuridiche soggettive altrui. Il

potere è attribuito da norme giuridiche, perché abbiamo il principio di legalità. 8

NORME DI AZIONE disciplinano il potere delle pubbliche amministrazioni. Sono quelle norme

che individuano tutti gli elementi che caratterizzano il potere della pubblica amministrazione: il

cioè qual è l'apparato e l'organo competente a esercitare il potere; il

soggetto competente, fine

che l'amministrazione deve perseguire.

pubblico

Il potere della pubblica amministrazione può essere di tre tipi:

• La norma di legge disciplina in modo compiuto l'azione amministrativa.

Potere vincolato.

• La pubblica amministrazione effettua una scelta sul come esercitare il

Potere discrezionale.

potere, e per effettuare questa scelta deve rispettare un mini procedimento suddiviso in tre

fasi che deve fare una valutazione comparativa tra l'interesse pubblico primario e gli

interessi secondari che possono essere sia privati che pubblici. Le fasi sono l’individuazione

degli interessi, la valutazione comparativa, e la scelta fra le varie soluzioni possibili. Questo

potere deve rispettare i principi di imparzialità, proporzionalità, ragionevolezza, tutela del

legittimo affidamento, precauzione.

• Non è espressione di un potere di scelta, ma è frutto di un

Potere discrezionale tecnico.

giudizio di ordine tecnico come ad esempio la valutazione di un concorso.

La tutela di fronte all’esercizio del potere viene garantita dalla Costituzione: art. 24, 103, 113 che

stabiliscono che contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela

giurisdizionale degli interessi legittimi e dei diritti soggettivi.

INTERESSE LEGITTIMO si attiva nel momento in cui si vuole contestare il coretto uso del potere

da parte del soggetto. L’interesse legittimo è una situazione giuridica soggettiva attiva, correlata

all’esercizio del potere della pubblica amministrazione e tutelato in modo diretto dalle norme che

le conferiscono il potere; inoltre l’interesse legittimo contiene la facoltà volta a influire

sull’esercizio del potere allo scopo di conservare o acquisire un bene della vita.

Interesse legittimo può essere di due tipi. È quando nasce a seguito di un

oppositivo

provvedimento della pubblica amministrazione che incide in modo ne

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A.A. 2017-2018
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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher beppe.defrancesco di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trieste o del prof Crismani Andrea.