Diritti e Libertà Fondamentali

TITOLARITÀ DEI DIRITTI FONDAMENTALI

A chi spettano i diritti fondamentali scritti in Costituzione? Interpretazione condizionata da 2 meccanismi giuridici che estendono la titolarità a tutti:

Art. 10 comma II Cost.: condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali → in alcuni casi i diritti fondamentali sono estesi a qualunque individuo sottoposto alla legge italiana.

Art. 2 Cost.: Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo → qualunque diritto fondamentale, è riconosciuto a tutti gli individui, che siano cittadini italiani o meno.

Il tendenziale riconoscimento della titolarità dei diritti fondamentali dell’individuo in quanto tale non significa che il legislatore statale non possa introdurre discipline differenziate distinguendo cittadini stranieri e cittadini italiani.

I diritti fondamentali sono solo quelli citati dalla Costituzione.

O ne possono essere aggiunti altri?

Qualunque diritto riconosciuto come inviolabile ha garanzia diretta nell'art. 2 Cost. e quindi può essere considerato un diritto di rango costituzionale. - Guarda su libro principio di uguaglianza (art. 3 Cost.).

BILANCIAMENTO DEI DIRITTI

Contrasti tra diritti fondamentali e interessi costituzionali:

• Vi possono essere più titolari dello stesso diritto fondamentale che concorrono al fine di poter esercitare il loro diritto (in particolare nel caso di diritti sociali).
• Scontro tra diritti fondamentali non omogenei tra loro (es. libera iniziativa economica può essere limitata da norme anti-inquinamento per non compromettere salute di altri soggetti).
• Contrasto tra diritti fondamentali individuali e interessi di rango costituzionale che riguardano la collettività (es. diritto alla salute vs TSO).

Quindi nell'ordinamento non esistono diritti illimitati: ciascun diritto incontra dei limiti.

che possono derivare da altri diritti fondamentali o da interessi/valori di rango costituzionale è necessario un bilanciamento tra diritti o diritti e interessi che entrano in collisione.

Il bilanciamento: fatto dalla Costituzione (es. libertà di circolazione può essere limitata per motivi di sanità o sicurezza).

II bilanciamento: fatto dal legislatore (es. art. 13 Cost. è la legge a dover stabilire i casi e modi con i quali la libertà personale può essere limitata).

proporzionalità

III bilanciamento: fatto dal giudice costituzionale, che controlla la limitazione che il legislatore impone a un determinato diritto per soddisfare un interesse concorrente. La valutazione della proporzionalità si struttura attraverso un giudizio per fasi:

Idoneità: se la misura limitativa limita un diritto fondamentale, ma non tutela un altro diritto concorrente allora è illegittima.

Necessità:

Esistono misure limitative meno invasive del diritto fondamentale sacrificato?

• Proporzionalità in senso stretto: il nucleo minimo di un diritto fondamentale non può mai essere cancellato in favore di un altro diritto.

Diritti Fondamentali e UE- Italia fa parte dell'UE (organizzazione sovranazionale), dotata di:

• Carta dei diritti fondamentali dell'UE: ha come giudice la Corte di Giustizia dell'UE.
• Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU): ha come giudice la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.

Sono atti normativi sovranazionali che si impongono all'ordinamento italiano.

• CEDU- Diritti riguardanti tutte le persone degli Stati membri, non solo dei cittadini.
• Numero di giudici pari al numero di Stati aderenti.

La Corte di Strasburgo è formata da un

Nacque perché dopo la WWII si voleva porre un limite sovranazionale al potere degli Stati.

È unsi fa parte volontariamente:sistema del quale ad oggi 47 Stati membri→questi rispettano idiritti contemplati nel CEDU: la violazione di tali diritti da parte dello Stato legittima l’individuo acondannaricorrere alla Corte CEDU; se poi la Corte accerta ciò, lo Stato:Ad un’equa riparazione nel caso in cui la lesione di un diritto fondamentale sia• “monetizzabile” e non ci siano altri modi per risarcire il danneggiato.All’adozione di misure normative che evitino il ripetersi di violazioni di quel tipo.•- solo dopo che ha esaurito i mezzi diUn soggetto può rivolgersi alla corte di Strasburgotutela giurisdizionale a disposizione nel proprio ordinamento (=giudici nazionali).- Il CEDU condiziona l’attività del legislatore: infatti nell’art. 117 comma 1 viene affermato che lapotestà legislativa deve rispettare Costituzione e obblighi internazionali.- Ovviamente la giurisprudenza del CEDU

Nell'interpretare i diritti fondamentali non si impongono senza limiti nell'ordinamento italiano: la Corte Costituzionale ha fissato 2 limiti:

1. Se esprime indirizzi giurisprudenziali
2. La giurisprudenza della Corte di Strasburgo si afferma consolidati (=interpretazione deve essere stabile).

La Corte Costituzionale si riserva l'ultima parola, ovvero rispetta la giurisprudenza di Strasburgo, ma non effettua il giudice costituzionale.

LIBERTÀ FONDAMENTALI DELL'INDIVIDUO

LIBERTÀ PERSONALE - ART. 13

Libertà personale: libertà fisica dell'individuo. Specificazione di tipo:

1. Quantitativo: ci possono essere limitazioni di così breve durata che non costituiscono limitazioni garantite dall'art. 13 (es. prendere impronte digitali/foto).
2. Qualitativo: esistono provvedimenti dell'autorità pubblica che sono obbligatori ma non coercitivi (es.

soggiorno cautelare).- detenzioni, ispezioni e perquisizioni.

Misure che possono limitare la libertà personale:

• Strumenti di garanzia: norma di legge che indichi casi e modalità nei quali può essere limitata la libertà personale di un soggetto.
• Riserva di legge assoluta: serve a essere limitata la libertà personale di un soggetto. Qualunque provvedimento limitativo della libertà personale deve essere autorizzato da un giudice.
• Riserva di giurisdizione: deve essere autorizzato da un giudice. In casi eccezionali di necessità e urgenza specificati dalla legge, l'autorità di pubblica sicurezza può applicare limitazioni alla libertà personale ma devono essere comunicate entro 48h all'autorità giudiziaria che ha 48h per convalidarli (es. arresto): se non li convalida, decadono.

Libertà personale spetta a chiunque.

LIBERTÀ DOMICILIARE - ART. 14

Domicilio:

• x codice civile: luogo in cui un soggetto ha la sede principale dei suoi affari/interessi.
• x legislazione penale:

abitazione e ogni altro luogo di privata dimora, nonché le appartenenze di essi.
Costituzione: qualunque spazio fisico nel quale un soggetto legittimamente ammetta/escluda altri soggetti, che sia isolato dall'esterno e che sia connotato da un requisito di stabilità nel rapporto tra individuo e quel luogo.
- Limitazioni devono essere specificate in una norma di legge; devono essere comunicate entro 48h ad un giudice che le deve convalidare, altrimenti decadono.
- A chi spetta libertà domiciliare? 2 correnti di pensiero:
Soggetto deve disporre legittimamente dello spazio fisico che costituisce proiezione della sua persona (=occorre titolo giuridico che legittimi il soggetto a occupare quello spazio escludendo i terzi).
È irrilevante che il soggetto disponga di tale titolo giuridico per fare uso di quello spazio.
- accertamenti e ispezioni
Comma 3: quando l'autorità pubblica sia mossa da motivi disanità, viene incolumità pubblica o fini economici/fiscali, la libertà domiciliare può essere limitata emeno la riserva di giurisdizione (viene mantenuta però riserva di legge assoluta). LIBERTÀ DI COMUNICAZIONE E CORRISPONDENZA - ART. 15- Comunicazione: manifestazione del pensiero da parte di un soggetto a uno/più soggetti. Libertà e segretezza distinguono libertà di comunicazione da libertà di manifestazione del pensiero: IMPORTANTE perché se non è comunicazione, è intercettabile e sequestrabile, mentre se è comunicazione serve PRIMA l'intervento del giudice. - 2 interpretazioni: Si ha comunicazione tutelata da art. 15 quando si ha intersoggettività e attualità: in questo caso è sempre tutelata a prescindere dal mezzo di comunicazione utilizzato. Si ha comunicazione tutelata da art. 15 quando questa fa ricorso ad un mezzo tale da assicurare lasegretezza (es. lettera da spedire).- Costituzione NON ammette casi eccezionali di necessità e urgenza che ammettono l'intervento del giudice DOPO.

LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE - ART. 16- Libertà di muoversi sul territorio nazionale.- Riserva di legge rinforzata per contenuto ma NON C'È RISERVA DI GIURISDIZIONE: limitazioni alla libertà di circolazione basta che siano specificate in una legge.

Riserva di legge rinforzata per contenuto: legge deve contenere 2 specificazioni quando: - vuole limitare libertà di circolazione: - Limitazioni in via generale: legge non può colpire singoli cittadini/categorie di cittadini. - Per motivi di sanità e/o sicurezza: per sicurezza si intende garantire incolumità fisica dei consociati (≠ordine pubblico in senso ideale, che fa riferimento ai principi/valori ai quali l'ordinamento si ispira, MOLTO PERICOLOSO).

LIBERTÀ DI MANIFESTAZIONE DEL PENSIERO - ART. 21- il

Buon costume, Costituzione individua unico limite espresso inteso come divieto dell'osceno. Ci sono poi limiti impliciti: tutela della dignità dell'individuo e il dittico pensiero-azione: se le parole costituiscono causa efficiente del comportamento criminoso di altri soggetti, allora la manifestazione di questo pensiero può essere sanzionata. Assicura il buon funzionamento del dibattito pubblico in uno Stato democratico. LIBERTÀ DI RIUNIONE - ART. 17 - Riunione: compresenza volontaria di più persone nello stesso luogo in vista di uno scopo comune. Devono essere rispettate però delle condizioni: Riunirsi PACIFICAMENTE e SENZA ARMI. Partecipazione di uno/più soggetti armati NON permette di annullare la riunione: pubblica sicurezza deve allontanare quei soggetti, ma non può sciogliere la riunione. Armi improprie: es. bastone per striscione può essere usato come arma: si dovrà valutare caso per caso.