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X=(U/m)/(V/n) è distribuita come una v.c. F con m e n g.d.l. 2 2
Siano (X1,X2,..,Xn) e (Y1,Y2,..,Yn) campioni casuali indipendenti con rispettiva varianza σ x σ y e aspettativa ux e uy,
2 2 2 2 2 2
proveniente da delle v.c. normali. Allora x=[(Σ(xi- x ) / σ )/(m-1)]/ [(Σ(yi- ӯ) / σ )/(n-1)]=S x/S y che sono le varianze
campionarie corrette; ha distribuzione F di Fischer con (m-1) e (n-1) g.d.l.
Se X ha distribuzione F di Fischer con m e n g.d.l. allora Y=1/X ha distribuzione F di Fischer con n e m g.d.l. Determina
il quantile: P{Y<=ya}=P{X=1/Y>=1/ya}=α-->P{X<=1/ya}=1-α-->y =1/x .
α (1-α)
2 2
- ) / σ da popolazione normale:
2 2 2 2 2
U=Σ(xi- x ) /σ si distribuisce come una c i quadro χ con (n-1) g.d.l.. Dimostriamo Σ((xi- x )/ σ) ≈ χ (n) ovvero la somma
2 2 2 2 2 2 2
di n v.c. χ indipendenti, Σ(xi-A) = Σ(xi-u1) +N(u1-A) . A=u, u1= x , Σ((xi- x )/ σ) = Σ((xi- x )/ σ) + (n(xi- u)/σ) ovvero è la
2
standardizzata di una x c e al quadrato dice c e la distribuzione è una χ con 1 g.d.l..
2 2 2 2 2 2 2 2 2
Si ha U =V +Z essendo U e Z indipendenti e distribuite come due χ con u,n e 1 g.d.l.: mu (t)=m(v +z )(t) da cui
2 2 2 2 r/2 2 n-1/t
mv =mu (t)/mz (t) essendo c e la .g.m. di una χ (r) è uguale a (1/(1-2t)) -->mv (t)= (1/(1-2t)) quindi Σ(xi-
2 2 2
x ) /σ =U≈ χ (n-1).
Proprietà dei residui:
Dal sistema { Σ(x1i-x1i)=0; Σ(x1i-x1i)*x2i=0; Σ(x1i-x1i)*x3i=0; otteniamo che:
1) La loro somma è uguale a 0, in a la variabile residuoZ=x1-x a la media aritme ca uguale a 0,M1(z)=0 poiché
Σxi/N= Σx
1i/N quindi x 1= 1(x1)= 1(x 1), possiamo anc e dire c e x
1=α1+α2*x
2+α *x
3= Σx 1i/N;
x 1i=α
1+α
2*x2i+α
3*x3i.
2) I residui sono incorrelati con ciascuna delle variabili esplicative e la covarianza fra loro è 0, ovvero: Cov(Z1,X1)=0 e
Cov(Z2,X2)=0--> Cov(Z,X2)=1/NΣzi*x2i-z
x 2=0; Cov(Z,X )=1/NΣzi*x i-z
*x
3=0.
) residui sono incorrela anc e con la variabile x 1: Cov(Z,X
1)=1/N NΣzi*x 1i-z
x 1=0.
Coefficienti di regressione grezzi e parziali:
coe icienti di regressione parziali sono α12. indica la variazione di x1 in corrispondenza di un aumento unitario di
x2, nell’ipotesi c e x resti costante. α1 .2 indica la variazione di x1 in corrispondenza di un aumento unitario di x ,
nell’ipotesi c e x2 resti costante. α12. = α12 se x è incorrelata con le variabili x1 e x2. I coefficienti di regressione
grezzi sono α12= σ12/ σ22 indica la variazione di x1 in corrispondenza di un aumento unitario di x2, al lordo di una
variazione di x ; α1 = σ1 / σ indica la variazione di x1 in corrispondenza di un aumento unitario di x3, al lordo di
una variazione di x2.
Linearizzazione:
odello lineare nei parametri =α1+ Σα g (x), α =parametri, g =k-1 unzioni di x. x
=α1+ Σα g (x) ve ore esplica vo
j j j j j j
β ϓ
delle variabili x2,x . Come esempio prendiamo la Cobb-Duglas x
=α*x2 x3 è un modello non lineare nei
β ϓ 2
parametri.ϓ=1-β; β,ϓ,αЄR. D(α,ϓ,β)= Σ(x1i- α x2i x3i ) .
β ϓ 2 β ϓ β ϓ 2 β ϓ
Dal sistema {dD/dα= Σ(x1i- α x2i x3i ) *α x2i x3i =0; dD/dβ= Σ(x1i- α x2i x3i ) *α x2i x3i *logx2i=0; dD/dϓ= Σ(x1i- α
β ϓ 2 β ϓ
x2i x3i ) *α x2i x3i *logx3i=0;. Non ci sono ormule esplicite per trovare la soluzione unica per risolvere il sistema.
logx i=logα+βlogx2+ϓlogx ; 1=A+βy2+ϓy modello lineare nei parametri; y1=logx
1,y2=logx2, y3=logx3 variabili
misurate in scala logaritmica. 2
Utilizzando il metodo dei minimi quadrati troviamo ϓ =σ22* σ1 - σ12* σ2 / σ22* σ - σ2 , β
=σ * σ12- σ1 * σ2 /
2 A
σ22* σ - σ2 , =y
1-β y
2-ϓ y ; di qui A=logα, e =α, α
=e ; il modello lineare no gode delle proprietà dei residui (la 2
somma dei residui non è 0 e non vale la scomposizione della var e non si può valutare la bontà di adattamento con I ,
si applicano i parametri del modello ad un modello ausiliario, posso fare la bontà di accostamento.
Test Pizzetti Pearson:
Il test è in grado di verificare due ipotesi statistiche. A1,A2,..,Ak--> eventi incompatibili ed esaustivi. L’ipotesi nulla H0
assegna ai k eventi le probabilità Ԉ1,Ԉ2..,Ԉk: Ԉi>0 con i=1,..,k e ΣԈi=k.
Si estrae un campione casuale n e si rileva il numero dei casi con cui si veri ica l’evento Ai--> Σni=n, si considera la
2 2 2
seguente misura X = Σ(ni-nԈi) /nԈi= Σ(ni-n
i) /n
i. n
i= requenza assoluta sotto l’ipotesi nulla se osse vera. Più grande
2
è il valore di X più si accumula evidenza empirica contro l’ipotesi nulla H0
2 2
Sotto l’ipotesi H0:(p1=u1)∩..(pk=uk) la statistica X = Σ(ni-n
i) /n
i al divergere di n tende a distribuirsi come una v.c. chi
quadrato con (k-1) g.d.l. con n>=5. 2 2
Se l’ipotesi H0 prende in considerazione un modello per il quale bisogna stimare s parametri, allora la X = Σ(ni-n
i) /n
i
al divergere di n tende a distribuirsi come una v.c. chi quadrato con (k-1-s) g.d.l. con n>=5.
2
Impiego della statistica X per la veri ica dell’indipendenza distributiva di due caratteri, ovvero sotto l’ipotesi
2
d’indipendenza la statistica X si distribuisce asintoticamente come una v.c. chi quadrato con (r-1)*(s-1) g.d.l..
Test uguaglianza tra varianze:
2 2 2 2 2 21 2 22 2 21 22
H0: σ 1=σ 2, H1: σ 1≠σ 2; con σ non noto, V={[(n1-1)S ]/ σ }*(n-1)/={[(n2-1)S ]/ σ }*(n-2)=S /S ≈F[(n-1),(n-2)].
21 22 21 22 21 22
Rifiuto Ho se: S /S > F1- α/2[(n-1),(n-2)] oppure S /S non Є {Fα/2 [(n-1),(n-2)]; F1- α/2[(n-1),(n-2)]. Se S <S
22 21
rifiuto Ho se S /S >F1- α/2[(n-1),(n-2)].
Verifich d’ p p p :
Sia (x1,..,xn) un campione casuale da una v.c. indicatore di parametro p (probabilit di successo). Allora la v.c.
2 2
y=Σxi≈binomiale (n,p) con y/n=x =p
, E(y/n)=E(y)/n=np/n=p e con var(y/n)=var(y)/n =n*p*(1-p)/n =p*(1-p)/n. Per n
grande la (v.c. x
-u/ σ √n)=[(y/n)-p]/ [√p*(1-p)/n]=p
-p/[√p*(1-p)/n]≈N(0,1).
H0: p<=p0, rifiuto per p
-p/[√p0*(1-p0)/n]>Z . H0: p>=p0, ri uto per p
-p/[√p0*(1-p0)/n]<-Z . H0: p=p0, rifiuto per
1- α 1- α
|p
-p|/[√p0*(1-p0)/n]>Z . Tutte con n>=30.
1- α/2
Intervallo di con denza n>=100, {p
-Z *[√p
*(1-p
)/n]<=p>= p
+Z *[√p
*(1-p
)/n]}.
1- α /2 1- α /2
I vall d c f d a v f ca d’ p pa am d l m d ll l a c a va a l
esplicativa: (n-2) 2 (n-2) 2
Intervalli di confidenza: per β1: [β
1+t *[√ (σ /n)*(1/var(x))]];;; per β0: [β
0+t *[√ (σ /n)*(1+
1- α /2 1- α /2
2 2 2 21- (n-2) 2 2 (n-2) (n-2) 2 2
x /var(x))]];;; per σ : [(n-2) σ /χ ; (n-2) σ /χ ];;; Per u(x): [ (x)+t *[√ (σ /n)*(1+ (x-x
) /var(x))]];;;
α /2 α /2 1- α /2
2 21- (n-2) 2 2 (n-2)
per var(x): [Σ (yi-β 0-β 1x) /χ ; Σ (yi-β 0-β
1x) /χ ].
α /2 α /2 2 (n-2)
V f ch d’ p : Per β1: Ho:β1<=β10 ri iuto con β1-β10/[√ (σ /n)*(1/var(x))]>t ;;;
1-α
2 (n-2) 2
Ho: β1>=β10 ri iuto con β1-β10/[√ (σ /n)*(1/var(x))]<-t ;;; Ho: β1=β10 ri iuto con β1-β10/[√ (σ /n)*(1/var(x))]>t
1-α 1-
(n-2) 2 2 1-α/2(n-2)
;;; Per β0 H0: β0<=β00 ri iuto con β0-β00/[√ (σ /n)*(1+ x /var(x))]>t .
α/2 2 2 2 2 2 2 (n-2) 21- (n-2)
Per σ H0: σ = σ 0 rifiuto con [(n-2) σ / σ 0] non Є { χ ; χ }.
α /2 α /2
V f ca d’ p d g agl a a f a d a p a v a l camp am a d mal a
per grandi campioni:
Distribuzione normale: 21 22 2 21 22 2
σ nota: H0:u1=u2 oppure σ = σ = σ , H1: u1≠u2 oppure σ = σ ≠ σ Ri uto se |X
1-X
2|/σ√(n1+n2)/(n1*n2)>Z .
1-α/2
21 22 2 21 22 2
σ non nota: H0:u1=u2 oppure σ = σ = σ , H1: u1≠u2 oppure σ = σ ≠ σ Ri uto se |X
1-X
2|/S√(n1+n2)/(n1*n2)>t 1-
(n1+n2-2) .
α/2
Per grandi campioni: n1 e n2>=100,
21 22 2 21 22 2
σ non nota, H0:u1=u2 oppure σ = σ = σ , H1: u1≠u2 oppure σ = σ ≠ σ Ri uto se |X
1-X
2|/S√(1/n1+1/n2)>Z . Se
1-α/2
21 22 2 21 22
σ ≠σ ≠ σ non nota H0:u1=u2, H1: u1≠u2 ri uto se |X 1-X 2|/√(S /n1+S /n2)>=Z .
1-α/2
Coefficienti di correlazione grezzi e parziali:
2
Coefficienti di correlazione grezzi: r12=√[σ12 /(σ11*σ22)] indica la correlazione tra x1 e x2 al lordo delle variazioni di
2
x3; r1 =√[σ12 /(σ11*σ22)] indica la correlazione tra x1 e x3 al lordo delle variazioni di x2.
2 2
Coefficienti di correlazioni parziali: r12.3=[(r12-r1 *r2 )/√(1-r13 )*√(1-r23 )] indica la correlazione trax1 e x2 tolta
2 2
l’in luenza lineare di x ; r13.2=[(r13-r12*r2 )/√(1-r12 )*√(1-r23 )] indica la correlazione trax1 e x3 tolta l’in luenza
2 2 2 2
lineare di x2. r12=r12.3 solo se x1 e x2 sono incorrelate con x3. r 12=I 12, r 13=I 13. r12= 0 se la retta di regressione
è ortogonale, r12=1 se i valori della varianza stanno su una retta inclinata positivamente, r12=-1 se i valori della
varianza stanno su una retta inclinata negativamente.
V f ch d’ p vall d c f d a p pa am d l p a :
X 1=b+α12.3*X +α1 .2*X .
2 3 (n-3) 2 2 (n-3)
Intervallo di confidenza: per α12. :{α12. +-t √ [(σ /n)*(σ /σ22*σ -σ2 )]};;; per α1 .2:{α1 .2+-t √
1-α/2 1-α/2
2 2
[(σ /n)*(σ22/σ22*σ -σ2 )]}.
V f ch d’ p : 2 2 (n-3)
-per α12. , H0: α12. <=α20 ri iuto (α12. -α20)/√( σ /n)*(σ /σ22*σ -σ2 )]>t ;;; H0: α12. >=α20 ri iuto
1-α
2 2 (n-3) 2
(α12. -α20)/√( σ /n)*(σ /σ22*σ -σ2 )]<-