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Invio di prodotti: l’utilizzo del prodotto giusto dalla persona giusta nel momento giusto.

 Inviare prodotti solo se sei sicuro che l’altra persona lo gradirà, o solo se ci si è messi

d’accordo prima

Prova prodotto: identificazione di siti di settore e di influencer disponibili ai test.

 Co-creazione: rendere in consumatore partecipe di scelte riguardo prodotti o servizi.

 Quando qualcuno partecipa alla creazione di qualcosa, fa parte di qualcosa. Si genera una

community.

Overload: sovraccarico cognitivo: l’eccesso di finti di informazioni genera rumore e

 disorientamento. L’utente mette in atto delle contromisure istintive tra le quali la scelta di un

influencer. Nascono le economie della reputazione e dell’attenzione.

LEZIONE 6

La formula della credibilità: somma di competenza e affidabilità. Competenza e affidabilità non

vanno sempre di pari passo, ma il gatekeeper deve averle entrambe.

Il passaparola: 2/3 dell’economia è influenzata dai consiglia personali.

Noi non compriamo un oggetto, ma uno stile di vita. È tutta una questione di stile. Ecco, la

tecnologia è diventato questo, è diventata identica alla moda: uno crede di essere meglio degli altri

portando dei capi firmati che gli altri non si possono permettere, anche se oggettivamente brutti.

Non è la velocità o la forza a fare la differenza, non sono le performance o le caratteristiche delle

cose ma è quello che noi cediamo che siano o quello che crediamo possano fare o che crediamo

ci possano far diventare.

Tutte le digital pr si basano sulle relazioni. Le relazioni sono in cima alla scala di valori.

Persuadere, convincere, influenzare e manipolare: problemi etici.

Si persuade con il cuore, si convince con il cervello, si influenza con quello che si è.

Sono tutte azioni positive nella realtà.

Persuadere è un’azione volontaria rispetto ad influenzare. Cerco di convincere qualcuno a

 cambiare opinione. Convincere o indurre una persona a riconoscere la realtà di un fatto,

vincendo con prove o buoni argomenti ogni suo dubbio, non necessitando di dati oggettivi

Influenzare invece può anche essere involontaria, ma è un’azione che incide in modo

 determinante sull’animo e sulla volontà altrui.

Convincere: necessita di dati oggettivi. Indurre uno a riconoscere una cosa, ad ammettere

 un fatto, vincendo con delle prove su ogni suo dubbio.

Manipolare: Adattare, volgere in senso favorevole a sé stessi, mediante imbrogli e intrighi,

 allo scopo di ottenere vantaggi personali. Agire soprattutto col presentare la verità, i fatti, le

notizie in modo conforme ai propri interessi.

11 principi della propaganda di Goebbels, ovvero 11 strategie della manipolazione attraverso i

mass media che sono assolutamente sbagliate:

Semplificazione nemico unico: adottare una sua idea in un unico simbolo identificare

 l’avversario in un nemico.

Metodo del contagio: riunire diversi avversari in una sola categoria

 Trasposizione: caricare sull’avversario i propri errori difetti rispondendo all’attacco con

 l’attacco

Esagerazione e travisamento: Trasformare qualsiasi piccolo aneddoto in una minaccia

 grave

volgarizzazione: la propaganda deve essere popolare ed estendibile al maggior numero di

 persone quindi anche le meno intelligenti, abbassare il livello a tutti

continuo rinnovamento: emanare costantemente informazioni nuovi aggiornamenti

 verosimiglianza: costruire argomenti fittizi e partire da fonti diverse O frammentarie

 Silenziamento: passare sotto silenzio alle domande sulle quali non ci sono argomenti

 Trasfusione: bisogna trasmettere e diffondere gli argomenti che possono mettere le radici in

 atteggiamenti primitivi

Unanimità: portare la gente a credere che le opinioni espresse siano condivise da tutti,

 Creando una falsa impressione di unanimità

Come bisogna comportarsi invece?

Avere una propria identità, Target di riferimento, conoscere se stessi, le minacce sono stimoli,

parlare al proprio target con contenuti di qualità, Avere idee, Non esagerare, non inventare,

rispondere sempre, Non sfruttare gli altri, Accettare le diversità di opinioni.

La persuasione di Cialdini

Le regole della comunicazione persuasiva secondo Cialdini sono riconducibili tasse turistiche o

strategie cognitive fondamentali:

Impegno e coerenza: l’impulso ad essere e sembrare sempre coerenti rappresenta

 un’arma potente di influenza sociale. Fatta un’idea, passerà il resto del tempo a cercare di

confermare a testi su quell’idea.

Reciprocità: l’uomo sente il bisogno di contraccambiare favori veri, o presunti come tali.

 Riprova sociale: le persone di solito tendono a mantenere maggiormente validi i

 comportamenti le scelte effettuate da molte persone. È il fenomeno psicologico- sociale alla

base della diffusione delle mode.

Autorità: le asserzioni sostenute da un riferimento ad una figura di rilievo o pensate come

 se fossero derivate da tale figura, accrescono la loro valenza persuasoria. Autorevolezza

riflessa: parlare per bocca di qualcuno ha più valore

simpatia: attraverso la costruzione di un legame di simpatia è più facile ottenere esiti di

 modifica degli atteggiamenti

scarsità: la naturale tendenza a ottimizzare la disponibilità di risorse di andato bene spinge

 ad una modifica dell’atteggiamento in direzione di comportamenti di acquisto È la

disponibilità del bene viene presentata come limitata nel tempo nella sua accessibilità

Ci piacciono le persone simili a noi. On-line dobbiamo costruire un personaggio o rimanere stessi?

On-line e tutti creano un personaggio, è inevitabile non farlo, ma questo deve essere il più uguale

possibile a come siamo nella realtà, non a quello che pensiamo di essere ma quello che siamo.

Numero di Dunbar: numero massimo di relazioni sociali stabili che una persona può avere nella

propria vita. Sono 150. Relazioni sociali stabili significa relazioni nelle quali un individuo conosce

l’identità di ciascuna persone e come queste persone si relazionano con ognuno delle altre.

Le relazioni sono fatte da 3 tipi di legami, i veri valori portanti:

Legami forti: parenti, familiari amici stretti intimi, colleghi di lavoro.

 Legami deboli: persone poco conosciute, tipo quelle sui social. Sono persone che

 possiamo dire di conoscere ma con cui non abbiamo le gambe forti. Le digital pr vivono di

legami deboli

Legami temporanei: persone che vediamo per poco tempo e poi scompaiono dalla nostra

 vita

Gli unici legami che a noi interessano sono i legami deboli.

Le relazioni avvengono in un ambiente. La relazione è un’interazione che si basa sulla

comunicazione in un contesto con le sue regole voci norme libere e significati: L’ambiente

Per entrare in una community bisogna rispettarne le regole, i leader, le dinamiche al suo interno. Ci

vuole ascolto, relazione e fiducia. No vendita.

Attribuire agli altri credibilità” è il legame, il fulcro attorno al quale gira ogni relazione umana.

Apporto di valore, stabilità, adeguatezza, affidabilità.

Comunicare un valore: gli altri devono essere contenti di leggere, di seguirci.

2 tipi di contenuti da apportare:

contenuto utile: risolve problemi o da informazioni. La legge 8 del DC: la forma è

 assolutamente contenuto. Se vediamo la persone come un media, lo dobbiamo vedere

come un contenuto.

contenuto emozionale: l’identità rende un’immagine riconoscibile: ci vuole equilibrio,

 consapevolezza si se, degli altri e del posto che si occupa. Noi siamo quello che

condividiamo.

Condivide et impera: Condividere non vuol dire divulgare le proprie notizie, post o prodotto, ma il

contrario. Condividere significa dare spazio (importanza) agli altri ed instaurare relazioni.

Un digital pr non deve pubblicare solo contenuto proprio ma anche condividere quello altrui.

Condividere non vuole dire cliccare i propri pulsanti di condivisione, ma gli altri.

Se seguo dei blog interessanti, invece che entrare ogni volta in ogni blog per trovare

aggiornamenti, con i feed rss posso fare in modo che gli aggiornamenti vengano a me. Puoi

sapere quando un sito viene aggiornato, senza andare sul sito stesso. Siti web che permettono di

avere questi rss sono digg.reader o feedly.

La rete non è un mercato: marketing relazionale e prodotto come percezione.

Nel 1985 il Cluetrain manifesto è il primo a dire che le aziende devono essere persone,

comportarsi e approcciarsi in modo umano come le persone.

L’inbound: far si che il cliente venga da me. Outbound: Più siamo ricchi, con reti estese,

aggiornati e più riusciamo ad acquisire clienti. Tutte le attività di outbound sono interrottive.

Con l’inbound invece non siamo noi a prendere clienti, ma facciamo si che i clienti vengano da noi.

Dobbiamo diventare il luogo che i clienti vorrebbero, con credibilità, fiducia.

L’inbound passa attraverso le persone.

Cluetrain manifesto: le 95 tesi e l’invito all’azione.

I mercati sono conversazioni.

 I mercati sono fatti di essere umani, non si segmenti demografici

 Le conversazioni tra esseri umani suonano umane. E si svolgono con voce umana

 Sia che fornisca informazioni, opinioni, scenari, argomenti contro o divertenti digressioni, la

 voce umana è sostanzialmente aperta, naturale, non artificiosa

Le persone si riconoscono l’un l’altra come tali dal suono di questa voce

 Internet permette delle conversazioni tra esseri umani che erano semplicemente impossibili

 nell’era dei mass media

Gli iperlink sovvertono la gerarchia; collegamenti non tra contenuti ma tra persone,

 sovvertono gerarchie che fino a qualche anno fa erano insovvertibili

First moment fo truth: stimolo o scaffale. Momento in cui decidiamo di acquistare qualcosa.

Second momet: esperienza del prodotto

Zero moment of truth: Zmot momento del processo decisionale prima dell’acquisto

LEZIONE 7

Influencer marketing fa si che siano i consumatori i veicoli d’immagine di un prodotto.

Il b2p è il business verso la gente non verso i consumatori o le aziende (decadono quindi il b2b e

b2c). Dopo questa premessa bisogna dire che vende più una faccia di un marchio, poiché le

persone si fidano delle altre persone, i brand quindi devono comportarsi come persone per

ottenere la fiducia della gente. Questo si chiama influencer marketing, ovvero individuare delle

persone che hanno influenza sui potenziali clienti e svolgere delle attività di marketing mirate su

questi individui, lasciando poi a loro il compito di influenzare il grande pubblico. È detto marketing

dell’influenza ma anche digital pr.

Attività win-win: entr

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
17 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher stc.iusve di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teorie e tecniche delle digital pr e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Istituto Universitario Salesiano Venezia - IUSVE o del prof Sordi Francesco.