Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 26
Differenza culturale Pag. 1 Differenza culturale Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Differenza culturale Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Differenza culturale Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Differenza culturale Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Differenza culturale Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Differenza culturale Pag. 26
1 su 26
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Difficoltà di circolazione: Le debolezze dell'identità

Il polo identitario non è sempre sotto tensione in ragione della differenza considerata, tra una logica della comunità e una logica individualista di partecipazione alla vita democratica. Si trova anche in permanenza minacciato dal contrario: dalla debolezza, dalla incapacità degli attori di appoggiarsi su risorse specifiche per affermare una coscienza. Del resto, lo strappo brutale da una cultura di origine, come avvenne nel caso dello schiavismo, rende difficile il suo perpetuarsi al di fuori di forme ampiamente impoverite. Le carenze possono anche risultare dalle condizioni in cui si effettua una migrazione, quando ad esempio la società d'accoglienza imbriglia e nega le differenze esistenti. Un'identità debole o indebolita è incline a trasformarsi in odio dell'alterità degli altri. Offre punti di riferimento ai suoi membri, ma si tratta di riferimenti.

Fragili che permettono poca resistenza alrazziamo e apportano solo una tenue stima di sé. Le contingenze dell’individuo. Le difficoltà dell’individuo moderno, i fattori che limitano la sua partecipazione alla vita pubblica, non rimandano solo alle ineguaglianze, alle paure della differenza, alla xenofobia e ad altre forme di intolleranza. Esse devono anche molto a caratteristiche proprie dello stesso individualismo, che può mettere chiunque in situazione di perdizione. È così quando l’individuo non è più tanto respinto, escluso, discriminato, quanto confrontato a se stesso. Esiste un legame tra l’individuo moderno che partecipa e consuma, o gradirebbe farlo, e il soggetto quale noi lo intendiamo, perché le soddisfazioni delle aspettative dell’individuo in quanto tale contribuiscono anche a modellare il desiderio di esistere e di costruire la sua traiettoria, ai propri occhi e a quelli del resto ella società.

Il fallimento dell'individuo corrisponde allora a quello del soggetto: incapace di accedere ai segni e alla realtà del consumo, di affermarsi personalmente, l'individuo non è solo ridotto alle sue difficoltà sul mercato, ma anche ricondotto ai suoi limiti come persona che ha difficoltà a costruirsi o ad esprimersi. L'individuo che fallisce non ha molte ragioni per iscriversi in un'identità. Privato o respinto, escluso o decaduto, l'individuo moderno, confrontato a ciò che Gauchet ha chiamato un "individualismo di massa", vive un'esperienza particolarmente distruttiva, soprattutto quando si colloca in fondo alla scala sociale. In maniera più generale, partecipare oggi, in quanto individui, alla vita sociale corrisponde a essere sempre meno chiamati a conformarsi a norme e a ruoli predeterminati. I valori dominanti sono sempre più quelli della flessibilità, dell'accettazione del cambiamento e della valorizzazione della diversità.rischio e della complessità, dell'incertezza, della capacità di spostarsi, di cambiare mestiere, di luogo di lavoro. Allora non è solo il soggetto, con la sua sete d'autonomia, di libertà e di responsabilità personale, ma è anche l'individuo, con le sue aspettative di partecipazione alla modernità, a entrare in conflitto con ogni principio di identità. Ciò per ragioni: - Gli autori degli appunti hanno deciso di condividere tra loro la conoscenza acquisita con i propri lavori. - Pubblica anche tu un appunto, diventa un Autore collegandoti al sito www.quaestiones.com - Per usufruire del servizio occorre essere registrati. - Nel pubblicare gli appunti la redazione di Quaestiones.com non effettua controlli sull'esattezza, veridicità e coerenza del contenuto, non diamo quindi garanzie di alcun genere sul materiale che viene prelevato dal sito. - I documenti pubblicati non sostituiscono,

ma possono solo integrare il materiale didattico per la preparazione agli esami universitari.

Ti ricordiamo che ti è consentito il solo uso personale degli appunti che hai scaricato da University.it e che ogni altro utilizzo è contrario alle norme sul diritto d'autore. Tutti i diritti sono riservati: ©Quaestiones.com

L'identità, contrariamente ai valori dominanti di oggi, implica una certa stabilità, o anche una rigidità, una fedeltà che fissano un universo in cui ciò che accade è relativamente prevedibile, o almeno trova un senso, e in cui le condotte possono di conseguenza essere orientate da valori che non si muovono in permanenza. In molteplici situazioni in cui si combinano povertà e destrutturazione delle norme comunitarie (es. individui provenienti dall'immigrazione), il massimo d'identità diventa territoriale, limitato ad un quartiere, un rione, un territorio urbano. Qui si formano bande.

Ciao gang, che produrranno la loro subcultura. Il soggetto tra impegno e disimpegno. Infine, nemmeno per il soggetto, terzo vertice del triangolo, si è senza problemi. La soggettività è innanzitutto luogo di un'esigenza di sopravvivenza, la necessità di distacco; è prioritariamente l'affermazione dell'autonomia della persona e del suo contesto corporale. Una tale affermazione mantiene necessariamente una relazione ambigua o ambivalente con l'identità. Da una parte il soggetto potrà aver bisogno per costruirsi di riferirsi a un'identità collettiva; ma, dall'altra parte, non può farlo che a condizione di avere la possibilità di staccarsene, a condizione di non essere obbligato ad identificarvisi fino al punto di disperdersi o dissolversi in essa. Le identità devono rispettare le soggettività personali se non vogliono essere fonte d'alienazione, se intendono trovare la loro

collocazione nella vita democratica e permettere ai loro membri di partecipare alla vita pubblica complessiva. Tali identità si sviluppano ulteriormente sulla base di scelte sempre più soggettive, di decisioni di persone che convergendo verso di loro finiscono per apportare sempre più dinamismo. Il paradosso è costante: il soggetto esiste come presa di distanza, riflessività, critica, ritiro, il contrario di quello che offre l'identità. Ma ha bisogno per esistere, per costruirsi, per esprimersi, di condizioni favorevoli che solo l'identità spesso gli apporta. LE CONFIGURAZIONI DELLA DIFFERENZA La destrutturazione elementare In questa configurazione elementare, la persona pende su uno solo dei tre vertici del triangolo e vi si colloca, tralasciando gli altri due senza però pervenire alla logica del polo su cui si stabilisce. Qui vi sono da considerare tre modalità semplici, secondo che la persona si delinei attraverso una soggettività,impegno maggiore per bilanciare le diverse dimensioni della propria identità. Tuttavia, questa complessità può anche offrire opportunità di crescita e sviluppo personale. La sfida consiste nel trovare un equilibrio tra l'espressione individuale e l'appartenenza alla comunità, tra l'autonomia e la partecipazione sociale. Questo equilibrio può essere raggiunto attraverso un processo di auto-riflessione e consapevolezza, in cui si esplorano e si integrano le diverse sfaccettature della propria identità. In conclusione, la nostra identità è un intricato intreccio di molteplici dimensioni e sfumature. È un processo in continua evoluzione, che richiede un costante sforzo per bilanciare le diverse esigenze e aspirazioni che ci definiscono come individui.

Lavoro su se stessa che può pervenire a uno status quoante. L'identità lasciata a se stessa conduce al settarismo, all'integralismo. Insoddisfatto l'individualismo moderno della partecipazione genera frustrazione, inquietudine, o depressione;

  • Gli autori degli appunti hanno deciso di condividere tra loro la conoscenza acquisita con i propri lavori.
  • Pubblica anche tu un appunto, diventa un Autore collegandoti al sito www.quaestiones.com
  • Per usufruire del servizio occorre essere registrati.
  • Nel pubblicare gli appunti la redazione di Quaestiones.com non effettua controlli sull'esattezza, veridicità e coerenza del contenuto, non diamo quindi garanzie di alcun genere sul materiale che viene prelevato dal sito.
  • I documenti pubblicati non sostituiscono, ma possono solo integrare il materiale didattico per la preparazione agli esami universitari.
  • Ti ricordiamo che ti è consentito il solo uso personale degli appunti.

Appunti che hai scaricato da University.it e che ogni altro utilizzo è contrario alle norme sul diritto d'autore. Tutti i diritti sono riservati: ©Quaestiones.com

Soddisfatto produce un "culto della performance" e un cinismo che eventualmente l'odio di sé, un sentimento di vergogna di sé o il tradimento verso l'identità abbandonata rafforzano.

La cancellazione

In altri casi il triangolo si distorce, mentre ogni sua componente ha difficoltà a essere ripresa dalla persona. Un ricercatore australiano McDonald propone diverse espressioni di questo degrado. Nelle esperienze che considera, l'attore, aborigeni urbanizzati, giovani marginali delle grandi città, etc., prova forti difficoltà a circolare in uno spazio che corrisponde al nostro triangolo, ad avere attitudini e condotte chiaramente definite. Questo attore cerca di ingaggiare una lotta per il riconoscimento che si svela quasi impossibile, oscilla tra

delinquenza ed esemplarità, tra tentazione della violenza e nonviolenza proclamata. Il fantastico insorgere della cultura hip-hop può anche leggersi alla luce di quest'immagine di un triangolo che rischia in permanenza la distruzione. L'inversione Altri processi guastano molto più profondamente ogni vertice del triangolo della differenza, e vietano tutte le differenziazioni dei registri. Questi processi debbono essere analizzati a iniziare da una componente: l'identità. Nei fenomeni, tutto procede infatti da un'identità la quale si richiude interamente su se stessa, ma che insegue anche il soggetto e tenta di controllare le coscienze individuali. Si tratta di marcare una distanza irriducibile con l'esterno, percepito come una minaccia e un pericolo da cui l'identità si deve proteggere, ma che bisogna anche, in certi casi, attaccare. Seguendo questi meccanismi di fusione e d'inversione, in cui

L'identità intende così prendere tutto in conto, il soggetto individuale non è solo chiamato a tacere, o a nascondersi, a essere subordinato alla legge del gruppo.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
26 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher flaviael di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia delle Comunità locali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Farro Luigi.