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PASSAGGIO NFRD-CSRD

Nel febbraio 2020, l'UE ha promosso una consultazione pubblica sulla NFRD, al fine di

raccogliere le valutazioni degli stakeholder sui primi anni di applicazione del

regolamento in vista di una potenziale revisione dello stesso.

L'esito dell'indagine ha evidenziato che il quadro normativo vigente non garantisce il

soddisfacimento delle esigenze informative degli utenti finali delle DNF.

Le principali criticità evidenziate hanno riguardato, tra l'altro, i seguenti argomenti:

- Mancata o parziale rappresentazione di alcuni temi

- Affidabilità e comparabilità delle informazioni

- Difficoltà di rintracciare l'informativa all'interno dei documenti

- Informativa sulle attività immateriali

Il 20 dicembre 2022 la Commissione europea ha adottato la Corporate Sustainability

Reporting Directive (CSRD), che modifica gli attuali requisiti di rendicontazione della

NFRD.

Le prime aziende dovranno applicare le nuove regole per la prima volta nell'esercizio

finanziario 2024, per i rapporti pubblicati nel 2025.

La direttiva mira a:

- migliorare la qualità delle informazioni

- rendere le informazioni comparabili

- rendere l'azienda più affidabile e gli investitori più consapevoli;

- Richiedere informazioni più lungimiranti (obiettivi, progressi, ecc.).

Calendario:

- 1 dicembre 2022: adozione della direttiva UE nella legislazione degli Stati membri.

- Anno fiscale 2023: prima serie di standard di rendicontazione della sostenibilità.

- Esercizio 2024: seconda serie di standard di rendicontazione della sostenibilità.

Alcune caratteristiche della CSRD:

• Estende la portata (scope), a tutte le grandi società e alle società quotate sui

mercati regolamentati, ad eccezione delle microimprese.

• La disclosure deve riguardare anche gli intangibles , capitali intellettuali,(quindi

non solo i capitali economici), quindi aumenta l’informazione e la qualità

dell’informazioni in tema di aspetti non finanziari.

• Prevede l’adozione di standard di segnalazione europei

• La creazione di un sistema europeo di categorizzazione dei report.

Introduce un requisito generale di audit (garanzia) in tutta l'UE per le

 informazioni sulla sostenibilità comunicate

PRIMO NERO SEMPRE CASINOH

ANDIAMOH

PERFAVORERERE

CSRD TEMI:

In termini di contenuti, le aziende devono fornire informazioni relative alla

sostenibilità, tra cui:

- Descrizione del modello di business e della strategia dell'organizzazione.

- Obiettivi di sostenibilità fissati dall'azienda con un orizzonte temporale.

- Ruolo degli organi di amministrazione, gestione e supervisione in materia di

sostenibilità.

- Politiche di sostenibilità dell'azienda.

- Sistemi di incentivazione offerti ai membri degli organi di amministrazione, gestione

e supervisione legati alla sostenibilità.

- Procedure di due diligence di sostenibilità.

- Elenco dei principali rischi legati alla sostenibilità

- Allineamento della tassonomia

- Doppia materialità

Le informazioni devono essere prospettiche e retrospettive, quantitative e qualitative e

devono riguardare l'intera catena del valore dell'azienda.

Questa slide presenta un confronto tra la Non-Financial Reporting Directive

(NFRD) e la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), due direttive

europee che riguardano la rendicontazione della sostenibilità aziendale. Ecco una

spiegazione dei vari elementi della tabella:

1. Scope (Ambito di applicazione):

NFRD: Si applica a circa 11.600 aziende nell'Unione Europea, di cui circa 200 in

 Italia.

CSRD: Ampliamento significativo, applicabile a circa 37.000 aziende in tutta

 l'UE, con circa 4.000 aziende in Italia.

2. Assurance (Verifica):

NFRD: La verifica è opzionale a livello europeo, ma in Italia è obbligatoria.

 CSRD: La verifica diventa obbligatoria per tutte le aziende soggette alla

 direttiva.

3. Standard (Standard di rendicontazione):

NFRD: Gli standard di rendicontazione sono liberi, ma in Italia si utilizza il 100%

 degli standard GRI (Global Reporting Initiative).

CSRD: Introduzione di un nuovo standard UE, pensato per essere accessibile

 anche alle PMI (Piccole e Medie Imprese).

4. Placement (Collocazione):

NFRD: Le informazioni possono essere inserite nel bilancio finanziario o altrove.

 CSRD: Le informazioni devono essere incluse nel bilancio finanziario.

5. Further Innovative Aspects (Ulteriori aspetti innovativi):

La CSRD introduce ulteriori innovazioni come il content e il tag digitale, che

 non erano previsti nella NFRD.

In sintesi, la CSRD rappresenta un'estensione significativa rispetto alla NFRD in

termini di ambito, obblighi di verifica, standard di rendicontazione, e integrazione nel

bilancio finanziario, con l'introduzione di nuove tecnologie e pratiche per migliorare la

trasparenza e la responsabilità aziendale in ambito di sostenibili

La slide verifica sulla prima parte l’evoluzione sulla linea temporale tra italia e europa

della dnf e sotto riporta lo standard di redazione piu usato:

il GRI sono gli standard specifici per il reporting di sostenibilità pubblicati dalla Global

Reporting Initiative - GRI, un'organizzazione internazionale indipendente che aiuta le

persone a comprendere e comunicare i loro impatti sui temi della sostenibilità.-----

FINO l 2023

UTILIZZATI

EFRAG: È un organismo tecnico e non politico che si occupa di principi contabili a

livello internazionale.

Gli standard GRI sono i più utilizzati per la rendicontazione. La prima versione degli

standard viene utilizzata fino al 2021 e comprende:

- Standard universali

- Standard specifici per argomento.

Questi standard si concentrano sull'impatto esterno. La materialità è definita in termini

di contributo positivo o negativo dell'azienda allo sviluppo sostenibile e alle aree di

interesse per gli stakeholder. Implica la pubblicazione di un rapporto di sostenibilità

separato (o di sezioni identificabili nel rapporto finanziario).

La struttura dei GRI Standards Standard universali “Topic-specific Standards” Una volta

definiti i temi materiali, le aziende dovranno selezionare gli standard corrispondenti e

gli indicatori proposti per ciascun topic secondo l'opzione scelta (“Core” o

“Comprehensive”)

Questa slide illustra i GRI Standards del 2021, che sono utilizzati per la

rendicontazione della sostenibilità aziendale secondo le linee guida del Global

Reporting Initiative (GRI). La slide mostra come questi standard siano organizzati in tre

principali categorie:

1. Universal Standards (Standard Universali):

GRI 1: Requirements and principles for using the GRI Standards -

 Definisce i requisiti e i principi fondamentali per l'utilizzo degli standard GRI.

Questo standard stabilisce le basi per la rendicontazione secondo i principi del

GRI.

GRI 2: Disclosures about the reporting organization - Fornisce le linee

 guida per la divulgazione delle informazioni generali sull'organizzazione che sta

facendo la rendicontazione.

GRI 3: Disclosures and guidance about the organization’s material

 topics - Offre indicazioni e criteri su come l'organizzazione deve identificare e

divulgare i temi materiali (ossia quelli rilevanti) relativi alla sostenibilità.

Nota: Tutti e tre gli standard universali devono essere applicati nella rendicontazione

aziendale.

2. Sector Standards (Standard di Settore):

Questi standard sono specifici per i diversi settori industriali.

 GRI 11 - GRI 18: Sono esempi di standard di settore. Ogni numero rappresenta

 un settore diverso, come quello minerario, agricolo, petrolifero, ecc.

Le organizzazioni devono utilizzare gli standard di settore applicabili alla loro

 attività.

3. Topic Standards (Standard Tematici):

Questi standard riguardano temi specifici relativi alla sostenibilità.

 GRI 201, 202, 203...: Ogni numero rappresenta un tema specifico, come ad

 esempio le emissioni di gas serra, la salute e sicurezza sul lavoro, la

biodiversità, ecc.

Le organizzazioni devono selezionare e applicare gli standard tematici che sono

 pertinenti ai loro temi materiali.

Applicazione:

Universal Standards: Devono essere applicati da tutte le organizzazioni che

 usano i GRI Standards.

Sector Standards: Vanno utilizzati solo se esiste uno standard specifico per il

 settore in cui l'organizzazione opera.

Topic Standards: Devono essere selezionati in base ai temi materiali

 identificati dall'organizzazione.

In sintesi, la slide fornisce una panoramica strutturata dei GRI Standards, mostrando

come le aziende debbano applicare diversi standard in base alla loro struttura

organizzativa, al settore di appartenenza e ai temi materiali rilevanti per la loro

attività.

Principali modifiche

1. Allineamento con i principi delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani; WG

dell'OCSE per le imprese multinazionali e sulla due diligence della RSI; standard

internazionali del lavoro dell'OIL; principi di governance globale dell'ICGN.

2. Reporting coerente e comparabile con CSRD e ISSB

3. Nuova struttura modulare

4. Standard specifici per settore

5. Nuova materialità (doppia materialità)

Questa slide descrive EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group), la cui

missione è servire l'interesse pubblico europeo sia nella rendicontazione finanziaria

che nella rendicontazione di sostenibilità. Il ruolo di EFRAG è sviluppare e promuovere

opinioni europee nel campo della rendicontazione aziendale, nonché sviluppare bozze

di standard europei per la rendicontazione di sostenibilità.

Struttura e Funzionamento di EFRAG:

1. Member Organisations (Organizzazioni Membro):

EFRAG è supportato da diverse organizzazioni membro, tra cui organismi

o nazionali di normazione in Europa.

2. EFRAG General Assembly (Assemblea Generale di EFRAG):

È l'organo decisionale principale che supervisiona le attività generali

o dell'organizzazione.

3. EFRAG Administrative Board (Consiglio Amministrativo di EFRAG):

Supervisiona le operazioni e l'amministrazione quotidiana

o dell'organizzazione.

4. EFRAG Financial Reporting Board (Consiglio di Rendicontazione

Finanziaria di EFRAG):

Si occupa specificamente delle questioni relative alla rendicontazione

o finanziaria.

5. EFRAG Financial Reporting TEG (Gruppo di Esperti Tecnici di

Rendicontazione Finanziaria di EFRAG):

È il gruppo di esperti che fornisce input tecnici e raccomandazioni sul

o tema della rendicontazione finanziaria.

6. EFRAG Sustainability

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
14 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher t.luigil di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Risk e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Volpi Alessandro.