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Questi fattori possono avere cause genetiche, oppure
possono derivare da cause neurofisiologiche, che
alterano il sistema nervoso centrale, quello periferico e il
sistema endocrino. Non sono, però, da sottovalutare i
fattori psico-sociali, che portano il bambino a scompensi
e a deviazioni nello sviluppo della sua personalità.
Nella scuola è di fondamentale importanza, per
l’integrazione del soggetto “atipico”, il giusto
atteggiamento che assumono gli operatori scolastici, ma
è anche necessaria una diagnosi precoce per tutti i
bambini, nonché l’aiuto alle famiglie, la disponibilità di
attrezzature funzionali e l’assistenza di equipes di
esperti. Gli insegnanti devono saper capire
scientificamente la situazione, interpretare i sintomi,
individuare le capacità e gli effettivi limiti del bambino,
in modo che si possa intervenire iniziando una corretta
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azione di recupero e, come si afferma nella Premessa ai
N. P. Dell’85, “partire dalle diversità per realizzare le
uguaglianze”, per evitare, così, che queste diventino, più
avanti, un alibi per discriminazioni di carattere sociale.
Questo principio viene messo in rilievo anche in uno
degli articoli della legge Quadro n.104/92, nella quale, è,
poi, stabilito che non è solo importante la socializzazione
del soggetto disabile, ma il suo pieno sviluppo,
limitatamente alle sue potenzialità. Tutto ciò deve
avvenire avvalendosi dell’aiuto dell’insegnante di
sostegno e delle altre strutture sociali e sanitarie che
ruotano intorno alla scuola.
Si propone, a tal fine, il seguente progetto dal titolo
“Attività Manipolative”. 3
PROGETTO “ATTIVITA’ MANIPOLATIVE”
OGGETTO: MASCHERE DI CARTAPESTA
FINALITA’
Socializzazione di alunni diversamente abili e/o recupero
difficoltà dell’attenzione e della
di quelli con
concentrazione.
OBIETTIVI:
- sviluppare le abilità manipolative individuale;
sviluppare le relazioni interpersonali all’interno
- di
un gruppo collaborativi;
- sviluppare il ruolo di ciascuno nel rispetto delle
capacità individuali; ed il lavoro di “gruppo”.
- incrementare lo spirito
ATTIVITA’:
- creazione di maschere di cartapesta in occasione del
carnevale. 4
DESTINATARI:
- allievi provvisti di caratteristiche diverse tutte
concorrenti ad uno scopo unico, ovvero allievi con abilità
manuali e livelli scolastici “diversi”;
- Insegnanti;
- Personale ATA;
- Famiglie.
PERIODO DI ATTIVITA’:
Novembre-Febbraio, in orario curricolare.
MODALITA’:
Potranno partecipare allievi diversamente abili e quelli
individuati dai vari consigli di interclasse.
L’attività progettuale verrà espletata per due giorni
settimanali; ogni “incontro” avrà la durata di due ore.
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Il gruppo affidato all’insegnante di sostegno sarà al
massimo di cinque bambini, compreso, eventualmente,
quello dell’insegnante di sostegno.
Come sopra accennato gli alunni saranno individuati,
equamente, dai consigli di classe ed interclasse. Per
ciascuno di essi dovranno essere redatte le giuste
informazioni circa le caratteristiche e le eventuali
difficoltà rappresentate, in modo da organizzare una serie
di interventi, nell’ambito della stessa attività
manipolativa atti a migliorare e/o appianare la o le
difficoltà segnalate e/o presentate.
VERIFICA un po’ diversa da quelle propriamente
Sarà una verifica
didattiche, nel senso che potrà sicuramente essere in
itinere, man mano che il progetto si realizza, e
sicuramente obiettiva, nel senso della possibilità per
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